Dario di una convalescenza da Covid – Mercoledì 5 Maggio

Premessa: la convalescenza sta volgendo al termine, anche se i tempi di ripresa totale sono molto lunghi, e ormai il mio diario riguarda poco i postumi della malattia e molto più la mia vita quotidiana, tipo un lungo weekend…
Pertanto ritengo l’argomento possa oramai chiudersi.

Ore 7 buongiorno!
Stampa del certificato di LIBERTÀ!!!

Ore 8 colazione.
Ieri ho fatto un ciambellone pistacchiosissimo….
<3

Oggi/in questi giorni (in quanto LIBERA!) faremo un po’ di spese per portare avanti dei lavoretti creativi iniziati i gg scorsi, dei lavoretti leggeri in casa, l’aspirapolvere nuovo, il primo smartphone del bimbo…

Finiremo lo svasamento…

Vedrò di fare dello stretching…

E altri affari nostri che non sto qui ad elencare…

Comunque il tutto con bradipa flemma!

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Questo diario si autodistruggerà il primo giorno di rientro a lavoro,che non è ancora del tutto definito.

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Buona giornata!

PS: chi vuole una piantina di aloe passi da casa entro il weekend! 🙂

Diario di una convalescenza da Covid – Martedì 4 Maggio

Ore… notte fonda
Vedi che ronfare sul divano ogni 3×2 non va bene…

Ore 8:30
Colazione con ciambella (tipo di mosto, ma col succo d’arancia, grazie Mami!) tostata e crema di pistacchio

Ore 9
Svasiamo l’aloe?
Certo… Peccato che sono ventisette piantine in una, a metà spartizione abbiamo finito i vasi…
Io anche le energie e il sudore…!
Fine pratica ore 11:10
Domani svasiamo le altre…

Impicci di lavoro, fortunanatamente risolti da @Stefano
Impicci burocratici
Il tutto impastato col pranzo…

Un’altro pizzico di lavoro e poi solo cose belle…

Ore 16 impasto la pizza!

Buona serata!

Diario di una convalescenza da Covid – Domenica 2 Maggio

Ore 3:15
Vedi che dovevi andare in bagno prima di addormentarti!
Lo so…
Adesso ti tocca.
Lo so…

Vado…

Ore 7:15 Buongiorno!
Beh ancora qui si dorme, però ormai è giorno…
Riprendo la mia dipendenza da acquerello in attesa di fare colazione insieme!

Non so se è questo meteo un po’ pazzerello o se il fatto che mi stia ancora assestando, ma oggi il battito è ogni tanto un po’ a caso..
Vedo di fare scorta di elettroliti, magari ho solo sudato troppo…

Non so cosa mi aspettassi, non sono ovviamente ancora a posto..
…ma tanto devo fare degli acquerelli, mica la 100km del Passatore…!

Chissà se la fanno quest’anno?
La Musica nelle Aie è rimandata a fine Agosto…
E la cinghialata a Zattaglia?!?

Un altro anno senza punti fermi…

Vabbè però è tornato il sole!
Buongiorno!!!

Diario di una convalescenza da Covid – Sabato 1 maggio 2021


Ore 6:00 mmmmh

Ore 8:42 meglio… 🙂
Buongiorno!

Buongiorno a tutti i lavoratori,
A chi è in cerca di occupazione,
A chi è in cassintegrazione,
A chi lo ha perso per tutta questa situazione o già prima per la crisi
A chi non può svolgerlo per le limitazioni,
A chi dovrà affacciarsi al lavoro nel prossimo futuro e non troverà la strada spianata…
Buongiorno a chi ha fatto della sua passione un lavoro (beato a te!)
A chi lo fa comunque con dedizione,
A chi per lavoro aiuta gli altri,
Ma ancor di più più a chi non lo sopporta, ma tiene duro lo stesso.
Buongiorno a chi non lavora in sufficiente sicurezza,

A chi non ha la certezza dello stipendio

E a chi difende i loro diritti.
Ce ne sarebbero ancora tanti…
E quindi buongiorno a tutti voi!

Oggi credo il diario possa fare una vacanza.
Vi assicuro che mi riposerò,
Per esserne sicura:
– Cannelloni
– Porchetta
– Fragole
Ce li fornirà un’Azienda Agricola sotto casa… ;-D

Diario di una convalescenza da Covid – Venerdì 30 Aprile

Terzo risveglio a casa

Ore 6:46 Buongiorno!
Cip cip cip e tutto il resto..

Allora. Da dove parto..?

Dormito bene? Sì!
Cioè, avevo fatto un round nel preserale e prima serata, tanto che le aspettative di sveglia non superavano le 3, e invece.. Tutta una tirata!

Beh attorno alle:
Ore 1 circa
Mi sveglio, perché?
Mi riaddormento tempo 0.
Aridaje dopo du minuti! Ma che è?
E scopro che un leggiadro piedino di fata NR46 (che nulla ha a che vedere col Vale internazionale) sta mandando dei simpatici poke, presumo nel sonno, per controllare che io sia davvero al mio posto…

Da quel momento mi sono assestata sul bordo del letto e dormito beatamente.

Penso di potervi iniziare a risparmiare, da oggi, l’antologia del colon, ormai siamo a regime.
Magari a qualcuno mancherà…
Valuterò uno spin-off, visto col ramo genealogico Morbidoni credo ci sia materiale per una collana piuttosto avvincente di Medical Thriller!

Poi..
Da oggi è aperta la lotta alle nevralgie.
Ieri, al di là della ancora prevedibile fiacchezza, ho notato che stanno rispuntando come funghi le infiammazioni a collo, spalle, testa, petto…
Sarà l’eccessiva divanazione Cleopatresca?
Sarà il cordone ombelicale col cellulare…
O il salto della ginnastica, dovuta a stanchezza, e invece tanto ben intrapresa nei gg scorsi?

Sarà che questi 2gg ho masticato, cosa che nel pianeta ospedale era abbastanza ai confini della realtà….?
È incredibile come possa diventare stancante anche un’attività scontata e meccanica come lo smandibolamento…

Comunque…
Non importa, ma questa cosa deve finire.
Adesso che ho avuto a confronto diretto, non graduale, il benessere dell’elasticità con la limitazione dolorosa causata dai nervi…
Beh anche no!

Ore 8:30
Ed oggi farò stretching davanti alla rosa,
nel mio piccolo pianeta cortile,
un po’ come il piccolo principe…
Perché “l’essenziale è invisibile agli occhi”.

Buona giornata a tutti!

Diario di una convalescenza da Covid – Giovedì 29 Aprile

Secondo risveglio a casa!

Ore 6:17 cantano gli uccellini…
…ehm… suonano le trombe…

Ma stavolta mi giro dall’altra parte!

Oh, colon, ch’è sta festa?
Eh… Hai voluto fa el chilli…
Azz… Giusto. Onesto.
(mi dispiace per la scena poco gradevole, ma fa parte della convalescenza…
I dottori lo chiedono sempre…)

Ore 7:30 Colazione col dolce “fantasia di scadenze”

Ore 8:00 Craft-steam-punk-beer-time !
Ovvero:

– Ripiego lattine su se stesse…
– Impregno legno
– Forse smartelleró

 

Intanto l’A-team reitera le sue prodezze.

 

Buona giornata a tutti!


 

Edit ore 18

Forse ieri ho chiesto un po’ troppo
Forse anche stamattina
Oggi mi sento decisamente stanca…

Però c’era un bel sole ed ho preso un po’ d’aria in cortile 🙂
Ho salutato tutte le mie piantine
Raccolto della bellissima erba cipollina
Parlato a una lucertola, che è anche tornata indietro incredula 😉

Diario di una convalescenza da Covid – 28 Aprile 2021

….da casa!

Ore 6

È forse la luce naturale, non quella dei corridoi, che trapela tra le mie ciglia dandomi il primo buongiorno?

Occhecosé… È forse canto degli uccellini che si sostituisce alle ventole di aspirazione e fa da sottofondo al primo risveglio post ospedaliero?

E l’amorevole abbraccio del memory suggerisce di ignorare entrambi i risvolti poetici e porgere l’altra guancia al cuscino…

Che il mio cervello non esattamente  Oxford/Sorbona ha immantinente tradotto: “ma do ca… voi anna’?!? Continua a dormi’ ! ”

… Ma il Bivis preso la sera contiene in se anche la prepotenza del diuretico, quindi me tocca!

 

Ore 6:45 potrei fare risveglio muscolare, la mente ormai è operativa ed il sonno è sazio, ma perché opporsi all’avvolgenza ed all’affetto di un letto caldo?

 

Ho sperimentato ieri sera che tutte le energie che mi sembrava di aver già riguadagnato, hanno in realtà gambe molto corte…
Pertanto, intanto che mi faccio ancora coccolare un po’, raccimolo le idee e programmo una giornata svogliata, come questo cielo di oggi.
Sento il bisogno di trovare attorno ordine e freschezza, ma con la flemma dell’artista (o pseudo tale) che intanto visualizza numerevoli piccoli progetti… stavolta con la consapevolezza di poterne realizzare più di qualcuno.
E credo proprio dedicherò loro gran parte delle mie prossime giornate.

———

Segue…

A distanza di mezza giornata dalle dimissioni ammetto che sulle energie ero ottimista, mentre camminavo attorno a quattro mura.
Chi mi ha messa in guardia aveva ragione!

La mia iperattività non si coadiuva troppo bene con il concetto di convalescenza, ma imparo in fretta! Tranquilli!

Però il nido ha effetti ricostituenti molto più intensi di qualsiasi cosa dentro le flebo…

Ovviamente al punto in cui il virus mi aveva portata, non voglio neanche pensare cosa sarebbe potuto succedere senza l’intervento tempestivo del personale sanitario, a cui va aggiunta la gentilezza, il buon umore e tutte le cure, anche più di quante potessi sperare.
A loro va tutta la mia stima e la mia gratitudine più assoluta!

Stamattina ho:
– Scansionato tutta la documentazione del ricovero
– Conrollato le mail
– Sfatto la valigia
– Riorganizzato tutti i medicinali
– Pulito il bagno
– Ricevuto una lunga telefonata un po’ di lavoro e un po’ no…
– Nel frattempo cucinato un chilli (modestamente) notevole
– Nel frattempo un po’ di stretching

Ora credo che il massimo del mio impegno sarà dedicato alla digestione e all’arte del pisolino…

Più tardi vediamo 🙂

 

 

☢️
Edit delle 17
Ho appena infornato una crostata,
che però non è esattamente una crostata,
fatta con dello yogurt scaduto (preferibilmente) 3 gg fa,
delle uova che scadono domani
e della marmellata fatta in casa non proprio l’anno scorso…
Dite che ho azzardato troppo?

 

Ore 19:42
E gniente gente, me dispiace…
Sarà che sto a casa… ma…
…era bono pure il dolce fatto a caso coi fondi di frigo!

Diario di una convalescenza da Covid 27 Aprile, segue…

– Ore 10:20 visita, tutto a posto
Dimissioni domani, tempo di organizzare il rientro in ambulanza
– Ore 10:25, serve stanza singola, ti spostiamo
– Ore 10:26 sennò vuoi uscire?
Occhi a cuore
(Sottotitoli: Eccheccazz! Che domande!)
– Ore 10:27 controllo disponibilità ambulanze
– Ore 10:28 e niente, dai.. ce liberi la camera!
– Ore 10:30 valigia pronta!

– Ore 12:30 mangio pranzo e la dispensa rimasta, so emozionata 😀

Adesso all’amore mio faccio una sorpresa…

– Ore 14:20 mi lavo
– 14:30 mi cambio
– 14:40 controllo di non aver lasciato nulla
Cerco di non schiumare
15:00…
15:15…… Mumble mumble

15:30 OS: “ancora qui stai ?!”

E poi…
– 15:40 ce la fai a piedi?
È due giorni che m’alleno allo scatto angolare intorno al letto, sa’!

– imblisterata,
– due nozioni al volo tipo pit stop,
– saluti a tutti in fila per il corridoio mentre pattino fitta fitta tipo Mortitia, con la plastica ai piedi e cercando di non rientrare direttamente in traumatologia, vincendo un altro giro..
– Hop ! in ambulanza!
Toh chissevede, mi sembra di conoscerlo…
Sta cosa che te porto a casa da malattie infettive deve finire!

– Ore 16 Casa! Amore ! Abbracci!
… Uhm.. Scale…

Dooooooooooccccia!

Lavatrice… :-/