Diario di una convalescenza da Covid – 28 Aprile 2021

….da casa!

Ore 6

È forse la luce naturale, non quella dei corridoi, che trapela tra le mie ciglia dandomi il primo buongiorno?

Occhecosé… È forse canto degli uccellini che si sostituisce alle ventole di aspirazione e fa da sottofondo al primo risveglio post ospedaliero?

E l’amorevole abbraccio del memory suggerisce di ignorare entrambi i risvolti poetici e porgere l’altra guancia al cuscino…

Che il mio cervello non esattamente  Oxford/Sorbona ha immantinente tradotto: “ma do ca… voi anna’?!? Continua a dormi’ ! ”

… Ma il Bivis preso la sera contiene in se anche la prepotenza del diuretico, quindi me tocca!

 

Ore 6:45 potrei fare risveglio muscolare, la mente ormai è operativa ed il sonno è sazio, ma perché opporsi all’avvolgenza ed all’affetto di un letto caldo?

 

Ho sperimentato ieri sera che tutte le energie che mi sembrava di aver già riguadagnato, hanno in realtà gambe molto corte…
Pertanto, intanto che mi faccio ancora coccolare un po’, raccimolo le idee e programmo una giornata svogliata, come questo cielo di oggi.
Sento il bisogno di trovare attorno ordine e freschezza, ma con la flemma dell’artista (o pseudo tale) che intanto visualizza numerevoli piccoli progetti… stavolta con la consapevolezza di poterne realizzare più di qualcuno.
E credo proprio dedicherò loro gran parte delle mie prossime giornate.

———

Segue…

A distanza di mezza giornata dalle dimissioni ammetto che sulle energie ero ottimista, mentre camminavo attorno a quattro mura.
Chi mi ha messa in guardia aveva ragione!

La mia iperattività non si coadiuva troppo bene con il concetto di convalescenza, ma imparo in fretta! Tranquilli!

Però il nido ha effetti ricostituenti molto più intensi di qualsiasi cosa dentro le flebo…

Ovviamente al punto in cui il virus mi aveva portata, non voglio neanche pensare cosa sarebbe potuto succedere senza l’intervento tempestivo del personale sanitario, a cui va aggiunta la gentilezza, il buon umore e tutte le cure, anche più di quante potessi sperare.
A loro va tutta la mia stima e la mia gratitudine più assoluta!

Stamattina ho:
– Scansionato tutta la documentazione del ricovero
– Conrollato le mail
– Sfatto la valigia
– Riorganizzato tutti i medicinali
– Pulito il bagno
– Ricevuto una lunga telefonata un po’ di lavoro e un po’ no…
– Nel frattempo cucinato un chilli (modestamente) notevole
– Nel frattempo un po’ di stretching

Ora credo che il massimo del mio impegno sarà dedicato alla digestione e all’arte del pisolino…

Più tardi vediamo 🙂

 

 

☢️
Edit delle 17
Ho appena infornato una crostata,
che però non è esattamente una crostata,
fatta con dello yogurt scaduto (preferibilmente) 3 gg fa,
delle uova che scadono domani
e della marmellata fatta in casa non proprio l’anno scorso…
Dite che ho azzardato troppo?

 

Ore 19:42
E gniente gente, me dispiace…
Sarà che sto a casa… ma…
…era bono pure il dolce fatto a caso coi fondi di frigo!

Diario di una convalescenza da Covid – 28 Aprile 2021ultima modifica: 2021-04-28T07:18:56+02:00da softmary

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