Il guardalinea è donna? E in Iran “bloccano” la partita

Lo Stato iraniano non tollera che una donna possa partecipare a una partita di calcio, qualsiasi ruolo occupi. E infatti, tre giorni fa, la televisione iraniana ha interrotto più di cento volte la partita tra Tottenham e Manchester United perché uno dei guardalinee era una donna. Una bella donna, non c’è che dire, ma che ha avuto il torto di essersi trovata nel posto sbagliato: su un campo di calcio, pieno di maschietti e, soprattutto, “scoperta”. Nella Repubblica islamica dell’Iran, infatti, non è permesso a una donna mostrarsi senza il capo coperto e con le gambe nude, cosa che caratterizza tutti gli arbitri, donne comprese, motivo per cui ogni volta che la donna veniva inquadrata, la televisione iraniana spostava le immagini sullo stadio del Tottenham e sulle strade limitrofe, rendendo la visione dell’incontro davvero fastidiosa per i telespettatori. L’accaduto è stato denunciato sui social network e molti hanno condannato l’accaduto, definendo questo comportamento sessista e accusando la tv iraniana di aver trasformato una partita di calcio in una farsa per la presenza “scomoda” di una donna. Presenze che nel calcio occidentale non fanno più notizia, ma che nei Paesi islamici, dove vige un patriarcato irriducibile, sono viste ancora come inopportune. Perché le leggi islamiche sono chiare: le donne devono seguire regole di abbigliamento rigide, come indossare il burka e mettere gonne lunghe. Regole non apprezzate dagli occidentali, ma che le donne musulmane seguono senza polemiche, avendole ormai assimilate e metabolizzate. Dettami che sono frutto di una cultura diversa dalla nostra, sicuramente da rispettare, ma che, almeno nelle partite di calcio, potrebbero anche essere messe da parte. Almeno per novanta minuti. Supplementari permettendo.

Il guardalinea è donna? E in Iran “bloccano” la partitaultima modifica: 2021-04-16T18:13:59+02:00da thorn2021

2 thoughts on “Il guardalinea è donna? E in Iran “bloccano” la partita

    1. thorn2021 Post author

      Noi, purtroppo, non sempre facciamo rispettare la nostra cultura se leviamo i crocifissi dai luoghi pubblici per non urtare gli islamici. Prova ad andare a casa loro e a levare la mezza luna, e vedi che ti succede.

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