zonedombra

LIMBO O NON LIMBO???

Stanotte ho sognato, per la prima volta in vita mia, di avere un figlio...era bellissimo, così reale che al risveglio mi sono guardata intorno per capire se c'era sul serio o meno! Cmq non sono sorpresa di questo sogno, sono attorniata di amiche e colleghe che hanno avuto figli da poco, che sono incinte, che stanno per partorire o che stanno provando a rimanere incinte. Io stessa, da qualche tempo sto seriamente prendendo in considerazione di smettere di fumare...con l'obiettivo di purificare l'organismo in vista di una futura gravidanza. Ora, tutto ciò è abbastanza normale...ma mi sto rendendo conto di come i pensieri e gli obiettivi che un tempo sembravano lontani e molto teorici...stiano pian piano diventando sempre più reali. Così mi rendo conto che sto iniziando a valutare com'è la mia vita ora e quello che potrebbe cambiare: in questo momento sono una donna che vive sola, con il suo cane e il suo gatto, ho una storia di coppia importante che però non implica grosse rinunce visto che non viviamo insieme, lo vedo quando voglio e siamo ancora nella fase in cui mi corteggia e mi fa sentire una regina. Lavoro, sono indipendente ed ho il tempo di dedicarmi alla mia carriera. Non ho tempi prestabiliti, gestisco le ore come credo, nessun coprifuoco, nessuna imposizione. Insomma, mi sento libera, senza catene. So che, qualsiasi cosa accada, ho tante altre possibilità per andare avanti lo stesso...perchè sono io, io sola. In un prossimo futuro invece, se dovessi sposarmi ed avere un figlio...cambierebbero molte cose: i ritmi di vita, la mia libertà sarebbe limitata...ma questo è un sacrificio che penso di poter fare in vista di un obiettivo così importante e bello come quello di costruire una famiglia. Ciò che mi spaventa un pochino è il fatto che non c'è modo di tornare indietro, una volta intrapresa quella strada, bene o male che vadano le cose, avrò dei legami e degli impegni che porterò avanti per il resto della mia vita. Non è cosa da poco...questa fase di vita è come un limbo di passaggio, bello perchè è come se nulla è ancora sicuro e prestabilito, ogni scelta può ancora essere fatta. Da questo limbo si può decidere di partire per una vita diversa e molto più "stretta"...oppure si può scegliere di rimanerci per sempre. Allora guardo quelle amiche che, magari hanno sui quarant'anni e che hanno deciso di rimanere nel limbo. Vivono sole, dedicano molto tempo e passione al proprio lavoro, hanno relazioni mai troppo impegnative...dalle quali possono regolarmente fuggire o dalle quali vengono regolarmente abbandonate. Da un lato mantengono una parte molto giovanile, possono uscire a far festa quando vogliono, sono sempre presenti a ogni tipo di evento...visto che non hanno altri impegni famigliari che le tengono a casa. Da qualche parte questo tipo di vita m'ispira, dall'altra penso che alla fine mi annoierebbe...sarebbe come vivere tutta la vita nel "qui e ora" senza avere un obiettivo più grande da condividere con qualcuno di importante. Certo che prendere una decisione così, non è facile...perchè la vita non è una linea continua e noi nemmeno. Siamo esseri volubili in eterno cambiamento...e questo è meraviglioso però fa sì che non ci siano certezze, non si può fare quattro calcoli ed affermare "sì questa è la scelta migliore che mi renderà felice". No, la vita è tutta una lotteria...e coi numeri che escono dobbiamo saperci confrontare e posizionarli in modo da mantenere sempre una sorta di equilibrio che ci faccia pensare di essere felici o almeno sereni. Diciamo che, per farla breve, la differenza grande fra la vita nel limbo e l'altra vita, è che nel limbo siamo noi soli a decidere senza dover render conto a nessuno mentre nell'altra vita ci si trova con altre persone e le scelte, le decisioni le dobbiamo fare pensando anche agli altri....perchè ogni nostro passo, in un modo o nell'altro andrà ad influenzare potentemente anche quelle persone che faranno parte della nostra famiglia. Per il momento mi godo ancora un po' di limbo...poi si vedrà...