Post n°1274 pubblicato il
23 Ottobre 2014 da
Vince198
.. hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate» [..]
« La donna sana assomiglia molto al lupo: robusta piena di energia, di grande forza vitale, capace di dare la vita, pronta a difendere il territorio, inventiva, leale, errante» [..]
« In tempi duri dobbiamo avere sogni duri, sogni rreali, quelli che, se ci daremo da fare, si avvereranno. La pazienza soccorre la collera» [..]
« Quando si lotta per qualcosa di importante bisogna circondarsi di persone che sostengono il nostro lavoro. É una trappola e un veleno avere intorno persone che hanno le nostre stesse ferite ma non il desiderio vero di guarirle»
(passi tratti da un libro – Donne che corrono coi lupi - di Clarissa Pinkola Estés, scrittrice e psicoanalista americana)
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Sono rimasto silenzioso e un po’ titubante di fronte a questi pensieri, da una parte attratto dalla forza fisica che da giovani è più che evidente, dall’altra in un rapporto di coppia una donna con queste peculiarità diventa dominante.
Ergo è meglio che in questo caso non vi sia chiara supremazia anche caratteriale che metta l’altro componente in difficoltà, chiunque sia.
Semmai condivisione di qualsiasi aspetto della vita stessa, nella tolleranza reciproca - che non vuol dire sopportazione altrimenti stare insieme diventa quasi una tortura - ispiratrice di quei moti dell’anima che vengono smussati, plasmati e adattati da quel bel sentimento che unisce due persone.
Un rapporto di coppia dovrebbe autogestirsi nel modo più naturale possibile, stare per lungo tempo insieme dovrebbe creare un amalgama che plasma osmoticamente quelle due anime.
La donna per così dire lupo, mi piace soprattutto nel menage familiare perché più predisposta dalla natura stessa, esprime amore (filiale) per la prole, attenzione per il “proprio territorio” e cura del proprio compagno, non negandosi assolutamente una sua posizione sociale extra moenia.
Mai pensato, per quel che mi riguarda, che debba restare a casa a rammendar calzette etc.
Invece non sempre è così, spesso ci si irrigidisce da una parte e/o dall’altra per un nonnulla, si perdono di vista quegli aspetti romantici dello stare insieme, quella complicità che prende per mano e conduce gioiosamente avanti quelle persone.
L’autunno prima e l’inverno subito dopo rendono sfocato sempre più quel sentimento che non ha più la funzione primaria di aggregazione e di guida.
Consci come siamo che evoluzioni nel mondo dell’amore non solo esistono, ma portano ad una complicità e condivisione anche nelle cose apparentemente più insignificanti.
Talvolta accade che, nei casi più ostici, si stia insieme considerandosi quasi .. “ospiti reciproci”.
La socialità tipica del lupo, del “capobranco e della sua compagna” vanno a farsi benedire quando la solitudine interiore prevale. Più o meno avviene nella nostra società: quando esci da un certo giro ritenuto “produttivo”, diventi di peso, quasi una perdita di tempo e di risorse.
Opportunismo, egoismo, mancanza dei più elementari sentimenti affettivi distorcono e opprimono chi ha dato il meglio di sé stesso in precedenza, perdono quella memoria che è un valore indispensabile nella società.
Siffatto uomo, ragionando da "cicala" spesso si evolve, chiuso nei propri personalismi, non in uno “zoon politicon” ma in qualcosa che non mi va di scrivere..
Unica mia osservazione sul tuo commento: la parola "resistenza" mi sembra una forzatura quando due persone sono così ben amalgamate che vivono in armonia per anni e anni.
Non c'è, come ben sai, alcun obbligo per portare avanti una relazione anche per decenni: se c'è quel "certo" sentimento che vive e prospera nei due protagonisti, a mio avviso la resistenza non ha ragione di esistere. Grazie ancora, un bacione e a presto rileggerti ^_______^
So di quel libro ma non l'ho ancora letto. Ho sempre ammirato i lupi sotto questo punto di vista. Sarà anche perché ho letto libri di storie vere davvero impressionanti. "vivere con i lupi" e "sopravvivere con i lupi" sono quelli che preferisco. Per tornare alle tue considerazioni, Vince, mi trovano d'accordo anche se penso che una donna debba al mondo, all'universo, all'uomo e alla vita stessa "qualcosa" di più rispetto all'uomo. Questo é un mio pensiero e un mio credo molto personale. Credo che la donna abbia davvero le caratteristiche che hai citato ma ancora più profonde, se possibile. La vita stessa é dentro di lei, tanto da darle l'opportunità di ricrearla. Beh, credo sia una predilezione della Natura non indifferente. Quando questo non le viene concesso, sono sicura, le venga concesso ben altro che può assicurarle di cogliere e di donare la meraviglia che é. Succeda presto o succeda tardi :-)
Naturalmente ho buona considerazione anche degli uomini ^_______^ anche se su piani molto diversi. La sua praticità e a volte semplicità, diventa essenziale a una donna immersa nel suo essere completamente donna... e quando in certi cadi anche l'uomo da diventare Dolce, Sensibile e Attento, sono convinta che lei possa coronare il proprio destino : quello di Amare, incondizionatamente.
Bel post, Vince carissimo ^_______^ ma é da te :-))))
Ti strencio forte e ti bacio!
Dolce risveglio Norma, grazie e.. une busadutte su la spice dal nas ^____^
Buona serata e una strencia!
Certamente se c'è univocità di sensi e di sentimenti non occorre giungere a tanto. Uno sconfinamento da entrambe le parti che esorbiti i confini naturali non produce quasi mai effetti positivi. Grazie, un abbraccio a te e buon fine settimana ^____^
Sereno fine settimana, con un abbraccio ^___^
Ciao, bacione ^____^
Grazie, serena domenica per te, une busade ^____^
E poi i computers, quando collegati in internet aggiornano l'ora automaticamente sempre che siano settati correttamente con l'ora "romana" (non quella esclusiva del malignaccio, s'intende ^___*)..
Maman ^________^
Bacetto ^_________^
Ciao Norma, ciao Vince, vi auguro una meravigliosa domenica (io tra un po' avrò qui a casa il nipotino :-)))
Buine domenie, une busadutte al piciul ^___^
Oh Vale!!!! Pensa che io per tutti gli anni che ho lavorato in gelateria, ogni volta non mi ricordavo mai di spostare gli orari :-O E la domenica mattina toccava sempre a me. Io tranquillissima, aprivo, facevo il giro del banco, mi mettevo il grembiule (assaggiavo un po' di gelato) (dovevo assicurarmi che fosse ancora buono come la sera precedente!!), e cominciavo a disinfettare le vetrine. Più! Ma solo poi! Quando un vago sentore di campane che risuonavano in modo del tutto sbagliato e l'affrettarsi o il rallentarsi dei clienti in faccende di dolci a prenotare, affeccendati... mi lambiva i timpani di una strana consapevolezza: ma....avranno mica spostato l'orario???? :-O Finché arrivava il mio capo che mi trovava i troppo indietro o troppo avanti con lr pulizie. Finalmente ad un certo punto ha preso la decisione fondamentale di avvisarmi la notte stessa nella quale il mondo e l'universo tutto, comprese le mie costellazioni personali sparse un po' per tutta la Valtellina e luoghi limitrofi (Colico del nord e del centro inclusi), si assumeva la totale libertà di stravolgere il mio sistema immunitario!!!! Da allora dovevo solo ricordarmi di leggere i messaggi sul cellulare ^_____^ La maggior parte delle volte li ho letti in tempo! A volte anche a pelo :-)))))
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