i racconti di anjk

Intrige 57° puntata

"Unione... unione... sì.... ora siamo uniti davvero... e sai, non mi dispiace affatto anche se ribadisco non sarebbe dovuto capitare, ma il tuo diventare Anja ha scatenato in me qualcosa senza pari... anche se, ti parrà strano ma amo di te sia la timida e repressa Angela che il suo opposto Anja... e a proposito di Anja... ora non puoi sottrarti nel spiegarmi una cosa... se vuoi, se te la senti... perchè quello che ti chiederò è una cosa molto particolare."

"Prova a chiedere... ti prometto che cercherò di risponderti"

"Mi fa piacere.....ehmmm... premetto che, dal primo momento in cui ti ho vista, ho notato in te cambiamenti molto repentini... ti ho conosciuta con i capelli rasati praticamente a zero... ti ho rivisto nel tempo con i tuoi capelli lunghi e bellissimi, e dei quali, era chiaramente visibile il tuo tenerci molto.... mi imbarazza un poco a chiedertelo... anche se in un certo qualmodo, fa parte del mio mestiere cercare di capire..."

"Prosegui, senza timori... chiedi pure... sento di fidarmi di te... sennò non ti avrei concesso di conoscere a fondo l'altra me."

"Ti ringrazio... sei stupenda.... allora continuo..."

"Sì... fallo ti prego."

"Allora, ad ogni volta che mi sono trovato ad intervenire come primo soccorso verso la tua persona, ogni volta c'era di mezzo la tua testa rasata, e per due volte, la scena che mi sono trovato davanti era allucinante... ecco, vorrei capire cosa c'è dietro questo tuo all'improvviso voler togliere uan delle parti più belle di te... perchè lo fai?... cosa ti spinge?.... quale è il tuo imput?"

"Vero, sembra una cosa assurda... ma almeno per me inizialmente è stato solo come un voler capire perchè altre donne, volessero un cambio così repentino del loro aspetto, così ho iniziato a vagare nella rete, a cercare risposte, a cercare cose che nemmeno io sapevo... così, mi sono trovata a vagare in siti xxx dove ragazze perlopiù asiatiche, venivano come allevate per essere merce in ogni loro aspetto... ho visto video, in cui ragazzine molto belle, venivano per fame, accompagante dalle loro stesse madri in luoghi angusti e privi di ogni igiene... e qui, in pochi minuti venivano private dei loro bellissimi capelli, quasi sempre venivano fatti loro tagli bruttissimi, vedevo gli sguardi di queste ragazze, tristi, come se andassero al patibolo, con sorrisi forzati per poter girare questi video, spesso accompaganti da rapporti sessuali di vario genere."

"Dici davvero?

"Sì... ti ho detto che ho spesso incubi?.... spesso sognavo di essere la ragazzina di un video che mi ha scosso in modo particolare.... dunque: in una specie di mercato tra le bidonvilles della più povera delle periferie di una grossa città asiatica, si vede una ragazza che corre senza scarpe, è uscita da una casa fatiscente... è bellissima, indossa un abitino di corda tutto strappato e sporco i suoi capelli sono bellissimi, talemente lunghi che vanno oltre il fondoschiena.... è evidente che è terrorizzata e che fugge da qualcosa... corre..... corre senza fermarsi... dietro di lei si vedono le sagome di diversi uomini che la inseguono... e la riescono a prendere. La gente del mercato, prosegue come se nulla fosse le sue compere... questi uomini le sono subito addosso, e tra loro anche una donna, brutta... scusa, mi devo fermare un attimo..."

"Ma che fai? piangi?..."

"Sì piango.. perchè penso sempre a questa ragazzina, che non so neppure chi sia, penso alla fine che avrà fatto... soffro per lei."

"Se ti fa male, la smettiamo....
"No.. mi fa bene parlarne... davvero credimi.."

"Allora continua... ma se non te la senti, fermati in qualunque momento... tieni la mia mano... mentre mi racconti... e piangi pure se devi piangere, non può che farti bene.. ne sono convinto anch'io!"

"Grazie... sei davvero un tesoro... allora continuo a raccontare.... dunque: questi brutti ceffi, sono arrivati addosso alla ragazza, e mentre gli uomini la tengono ferma, chi per le braccia, chi per le gambe, e chi la tiene ferma bloccandole la schiena contro il suo corpo, la donna prende delle grosse forbici e senza preoccuparsi delle ferite che provoca alla ragazza che si divincola, le taglia i capelli all'altezza della cute per metterli dentro un sacchetto di plastica che tiene aperto l'ultimo uomo.... in pochissimi minuti, i suoi capelli sono poco più di un cm dalla cute che sanguina in molti punti.... ma non finisce qui.."

"Come... che altro le fanno ancora povera piccola?"

Intrige 56° puntata

"Il nostro segreto .... mmmmmmmmh che celestiale visione... dolce assaporare il tuo umore... e coccolarmi in mezzo a questa radura rasa... ed umida... affondarmici dentro... senza stancarmi"

"Bellissimo.... è davvero piacevole sentirti dire e fare le cose che descrivi... non smettere... non ancora!"

"Invece lo devo fare, devo smettere... non posso, se continuo poi dovrò andare sino in fondo.... sai che significa?"

"Cosa?... dimmelo Giorgio..."

Angela è diventata Anja e con la malizia che le famigliare... inizia ad accarezzare il medico... gli mette un poco di schiuma che ha tolto dal suo pube raso sulla punta del naso... gli slaccia con quella dolcezza che le è solita, la camicia... i pantaloni e con le labbra si appropria del sesso ingigantito dalla situazione di Giorgio... inizia a giocarci con la lingua... poi esce dalla doccia... bagnata... lo prende per mano... trascinandolo sul letto, termina di spogliarlo... lasciandolo in piedi a bordo del letto, mentre lei è coricata con tutto quel ben di Dio a sua completa disposizione.

Lo osserva con lo sguardo languido, mentre porta l'indice sulle labbra... facendo intravedere la lingua che passeggia sopra e sotto le stesse... è lì, bagnata con i suoi bellissimi seni dai capezzoli turgidi... l'altra mano accarezza il pube... ed appena sotto la mano in primo piano le grandi e piccole labbra... paiono chiedere di essere di nuovo accarezzate... come una piccola cava che vuole essere esplorata in profondità.

Tutto avviene come per magia.... ed il medico si perde dentro questo paradiso... nemmeno un attimo per fermare a riflettere.... è già dentro di lei.

"Dimmi Giorgio... come ti senti ora?"

"Anja...Anja.... ma cosa riesci a fare ad ogni uomo... vorrei non staccarmi mai da te... è come stare in un caleidoscopio... tutto gira... vedi mille bellissimi colori...e non hai nessuna intenzione di smettere di guardare... perchè è inebriante... Anja... sei davvero questo... una bellissima giostra da dove, come un bambino non vuoi sentir ragioni per scendere... è bellissimo starti dentro... muovermi dentro te.... non mi sembra vero, esserci ora... io... io l'ho desiderato dal primo momento in cui ti ho vista."

"Giorgio... è dolcissimo quello che mi dici... ma io non sono coem tu mi descrivi... sono solo una donna."

"No, non sei solo una donna... io sono convinto che tu sia riuscita a far uscire con Anja, l'incarnazione della seduzione... sei davvero la donna che qualunque uomo vorrebbe accanto... sopratutto nel suo letto.... hai una grazia...una dolcezza, un carisma che sono state di poche donne nella storia... potrei dire... Messalina... Lucrezia Borgia... Cleopatra, per citarne alcune... sei demoniaca e celestiale nello stesso tempo.... sei dolce e salata contemporaneamente.... sei l'acqua ed i fuoco... il giorno e la notte... il tutto ed il niente.... sei... sei unica... sei Anja... ora comprendo... l'amore che provava per te quell'uomo... medico come me.... ora comprendo."

"Dai... mi fai arrossire così... non sono così speciale come dici... sono solo una donna che vuole essere amata per quello che è... non un soprammobile da tenere in casa come se fossi un oggetto d'arte... sono solo viva... ecco perchè preferisco essere Anja... capisci anche questo mio bel psichiatra?"

L'uomo prende il telefono e chiama l'ospedale, dicendo che non gli sarà possibile arrivare per tempo.... ed inventa la prima palla che gli passa per la mente.

"Ti rendi conto?... io un uomo tutto d'un pezzo... che mento.. è la prima volta che lo faccio..."

"Lo dovrai fare molte e molte volte ancora... non possiamo certo dire quello che è successo fra noi... tu vuoi che ricapiti tutto questo?"

"Domanda molto stupida... dal momento che conosci benissimo la risposta... faremo attenzione... molta attenzione... è il nostro segreto ricordi?..... Anja.... Anja.... non resisto più.... devo... devo....."

"Cosa..... devi?.... vedo... anzi sento..."

"Scusami... non ho resistito... non ti ho neppure chiesto se potevo..."

"Che sciocco... sai, io penso che per una donna, non ci sia nulla di più bello che accogliere nel proprio ventre il piacere dell'uomo che ha condiviso bellissimi momenti d'amore.... non lo sento sesso... ma amore.... unione di due corpi.."

Intrige 55° puntata

Il medico, si accorda con Oscar e col comandante per andare ogni giorno a medicare Angela/Anja, per lo meno sino a che non riprende parte del suo aspetto, ed altresì, si fa carico di essere da tramite per le indagini, adduccendo al fatto che ora più che mai, ha bisogno di uno supporto psicologico, così per i giorni a venire, Giorgio prima di andare in ospedale, passa, e lo fa molto volentieri da Angela/Anja.

Da quel giorno, è passato quasi un mesetto, e come daccordo, Giorgio è sempre lì, ogni mattina, ed il loro rapporto si fa via via, sempre più confidenziale... Angela, inizia a fidarsi di lui e gli dice, seppure a grandi linee molte cose di se, per esempio, gli confida il fatto che in lei ci siano più persone... ed inizia a parlare di un'altra donna e senza arrivare a dirlgli che l'altra lei è Anja, lui comunque, lo intuisce.

"Sai Giorgio... spesso, mi guardo allo specchio, e quella che vedo, non sono io... quella dentro allo specchio... è quella che vorrei essere sempre, bella, seducente.... ed invece sono chiusa in questo involucro, in questa vita che mi va stretta... tu riesci a dirmi da medico, perchè sono così?"

"Così come?"

"Così, se mi sento di essere quella donna a me viene spontaneo... cercare i tuoi occhi con i miei occhi... perchè so che al 'altra me, nessun uomo può resistere... se io fossi lei, ad esempio, in questo istante, non esiterei a stringerti a me, a far sì che tu poggi le mie labbra sulle mie.... ma è diverso, con te... in questo momento, non sono lei... sono me..."

"Tu... tu... sei davvero Anja.... e dimmi Angela... cosa ti fa desiderare di essere Anja... cosa non ami di Angela."

"Vedi Giorgio... è difficile da spiegare è come se io fossi un uccellino in una gabbia che di tanto in tanto riesce a fuggire, senza però andare molto lontano, perchè c'è sempre una corda invisibile che mi riporta qui.... qui dove vorrei non esserci... dove devo starci.... apparenza, come dire.... solo apparenza... hai presente quando vorresti decidere, ma sai che a decidere è qualcun altro, così ti inventi una vita che non è la tua.... ecco, prima sognavo di vivere come Anja... poi, poco a poco Anja è uscita, ma Anja... mi fa paura... Anja mi attira... è un tiramolla continuo"

"Angela....Anja.... cosa c'è dentro te... come posso aiutarti... è bello comunque che tu cominci a fidarti di me... vorrei chiederti una cosa... se vuoi"

"Promettimi che sarà il nostro segreto... che non dirai che io ed Anja siamo la stessa persona.... promettilo..."

"A parte che sono legato dal segreto professionale... a parte questo, non lo farei mai, non so il perchè, ma non me la sento di tradirti... per me sei importante, lo sei stata dal primo momento in cui ti ho vista in quella caserma... e mi sono sempre chiesto cosa si celasse dietro quegli occhi tanto belli quanto disperati... Angela... io vorrei vedere come diventi Anja... lo faresti per me?"

"Anja, Anja.... vuoi che sia Anja per te... va bene... osservami..."

Giorgio guarda come se vivesse un bellissimo sogno la trasformazione da Angela ad Anja.

Angela, con una disinvoltura ed una grazia non indiffenti, si fa scivolare la vestaglietta che indossa... prende la mano di Giorgio e lo porta con sè nella stanza da bagno, lo fa sedere sul bordo del bidet e gli chiede di guardarla... in un attimo la sua biancheria intima scivola a terra, e come una Dea entra nella vasca chiudendola con il box doccia trasparente... prende una manopola di cotone azzurro e mette un poco di bagnoschiuma dal profumo delicato... e passandolo sul corpo giocherella con la schiuma che si crea.

Con le mani, sfregandole fra loro, ottiene altra schiuma, che poggia sopra il triangolino che ricopre il pube.... ne prende un altro pò e la mette sui capezzoli... si gira su se stessa e gli chiede se gli va di passargli la manopola sulla schiena... ovviamente Giorgio non se lo fa ripetere due volte... e con lo scatto di una gazzella, è lì da lei... ed è molto difficile resistere quando... lei, nell'abbassarsi a raccogliere la saponetta, con una grazia sena pari... gli mette il fondodchiena ad altezza dei suoi occhi, così in men che non si dica, le sue labbra sono su quella rosea pelle.... ora Giorgio, non si chiede chi sia tra le due, se Anja oppure Angela... si sente come un cavallo imbizzarrito... cosciente da un lato che non pu, che non deve, è un medico... ed un medico non può profittare così della sua paziente..... ma è anche un uomo, e quale uomo saprebbe resistere di fronte a questo spettacolo.... non ragiona più.

"Scusami... ma non ce l'ho fatta a non poggiare le labbra..."

"No... Giorgio... continua pure... continua... se vuoi..."

"Davvero.... ?"

"Certo... sarà il nostro segreto... la tua parcella vuoi?"

Intrige 54° puntata

"Dottore... ha visto come mi ha ridotta?.... sembro un mostro... mi vede?"

"Ma no... che stupidina... posso darti del tu?"

"Certo Dottor....... certo!"

"Chiamami Giorgio.... va bene?"

"Giorgio... che bel nome.."

"Non preoccuparti.... vedi, guardati in questo specchietto.... pulisco il sangue che ti colava sul viso... e vedi? sotto c'è una bellissima donna.... bella anche senza capelli.... è un dono di poche sai? hai un ovale perfetto, qualcunque chirurgo plastico lo direbbe....Ti fa male qui?"

"Tantissimo... mi ha bruciato con qualcosa... e sulla testa... devo mettere i punti?"

"No, per fortuna no.... ci vorranno parecchi giorni però per rimarginarsi.... dimmi preferisci un ricovero o vieni tu a fare le medicazioni in ospedale... te le farò personalmente se vuoi... siamo amici ormai vero?"

"Verro a farmi medicare da te... non voglio essere ricoverata... dimmi Giorgio... mi ricresceranno i capelli?... te lo chiedo, perchè sentivo prima mio marito parlottare col comandante ed ho sentito che parlavano di questo..."

"Tranquilla.... torneranno più belli che mai... per adesso devi solo stare a riposo assoluto... ci conto?"

"Va bene Giorgio."

"Ecco... ferma un attimo... ora sentirai un poco di bruciore, ma devo disinfettarti... sei riuscita a vedere con cosa ti ha ferito?"

"Non lo so, ero terrorizzata, sentivo solo come corde che spezzavano il vento... e colpi che mi arrivavano direttamente sul corpo... tanti, come se mi frustasse... dappertutto."

"Senti Angela... tu sapresti dire come mai ha infierito su di te, per esempio perchè ti ha rasato con violenza in questo modo?"

"Io.... io ero in bagno, volevo provare a tagliarmi da sola i capelli.... avevo deciso di tenerli per un pò corti... ed avevo già iniziato ad usare il tagliacapelli elettrico... può essere che non si aspettasse di trovarmi in casa... mi ha presa di peso e mi ha buttata sul letto... io ho cercato di divincolarmi... ha cominciato a colpirmi, nel modo che ti ho detto.... con una ferocia incredibile.. ed ha anche preso la mia spazzola di legno e me l'ha messa di colpo dentro...dentro.... oh! mammamia che vergogna..."

"Dentro dove? non aver paura di aprirti con me.."

"Dentro la mia cosina... mi ha fatto un male terribile.. l'ha infilata tutta in una volta.... credimi, è stato terribile.. ho provato a difendermi, a toglierla.. ma più cercavo di toglierla, più la spingeva forte.. dentro il mio sesso....mi fa male tentissimo ancora adesso...gli ho anche lanciato addosso il rasoio che avevo ancora in mano, senza prenderlo... poi lui ha tirato fuori un rasoio a lama, affilatissimo.... quello, quello sì che l'ho visto bene... ed ha iniziato a rasarmi a zero... sul letto... una cosa incredibile Giorgio.. vedevo colarmi il sangue sul viso ed insieme i miei capelli... che andavano ovunque... ovunque.... mischiati al sangue, al mio sudore... penso sia una cosa molto brutta da vivere per una donna.... come farò a riuscire a sopportare, a dimenticare questo orrore.... vorrei morire... come farò ad uscire così?"

"Senti... facciamo una cosa... se vuoi mi metto daccordo con tuo marito e verrò io ogni mattina a medicarti qui.... così, non dovrai uscire... e nel frattempo, vedrai tornerai più bella di prima.... che ne dici?"

"Grazie... grazie, te ne sono davvero grata, sì penso che sia la soluzione migliore... "

"Visto Angela.... sono riuscito a farti sorridere seppure per poco.... eh! no!... ora non puoi rimetterti a piangere..... sù dai... sono qui ora... siamo o non siamo amici?"

"Vero... dai chiedi a mio marito per venire qui tu... e così ti metti daccordo anche per quanto dobbiamo pagarti!"

"Pagarmi?.. ma stai sceherzando vero.... io ti considero davvero un amica.. non potrei mai... ricordalo mai.... sai, sono sicuro dirà di sì perciò a domani mattina... ciao Cucciola..."

Intrige 53° puntata

"L'ho fatto... fa un male cane.... ed ora amore che faccio?"

"Ecco, adesso chiama Oscar... e fa finta di essere stata aggredita da un uomo col passamontagna... e che quando ti ha sorpreso in stanza ti ha fatto quelle cose... senza entrare troppo nei dettagli.... perchè in ogni indagine, sono proprio i dettagli ben definiti che aprono i dubbi..... digli che è scappato di colpo perchè ha sentito dei rumori... e tu hai controllato che non ci fosse più nessuno in casa e l'hai subito chiamato."

"Grazie amore.... va un poco meglio adesso... ma quando finirà?"

"Non lo so amore mio non lo so... ce la faremo vedrai... dai ora nascondi questo telefono... e chiama Oscar.... ti voglio veramente bene sappilo..."

"Lo so amore.. lo so... ti ho chiamato per primo... ciao amore ci sentiamo presto..... ho voglia di te sai?"

"Tesoro mio dolcissimo.... anche in un momento così hai un bel pensiero per me... grazie...."

"Uh... suona il campanello della porta... ti devo lasciare amore.. gli squillo lo stesso.. faccio finta di non averlo sentito.... ciao.. scappo.."

Il campanello risuona con insistenza ed Angela/Anja apre tra le lacrime... esita solo un istante, come se fosse smarrita, poi si stringe al marito ed inscena l'agressione da parte di un anonimo probabile ladro... racconta come daccordo con Fabio, senza dovizia di particolari lasciando Oscar senza parole.

Angela/Anja senza batter ciglio per non far trapelare nulla del vero accaduto, è sollevata perchè ha capito che le ha creduto ed è altrettanto sicura che sia i carabinieri che il medico che senz'altro la medicherà, crederanno anche loro a questa versione.... anche perchè, se ci si pensa è più plausibile il fatto che sia stato un ladro anzichè una presenza ultraterrena... stranamente, è già più serena... Ale le ha fatto davvero male... le ha messo adosso una cagarella che pur mascherata, non dimenticherà tanto facilmente.... ma almeno per stavolta è passata.

Arrivano i carabinieri, nelle vesti dello stesso comandante dell'altra volta.

"Signora, buongiorno.... mi spiace, doverci sempre incontrare in occasioni così, diciamo insolite... inutile che le chieda come sta, è visibile il suo stato, anzi, sa che faccio?"

"No... comandante, mi dica."

"Chiamo il Dottor......... e gli chiedo se la viene a medicare, o preferisce che l'accompagnamo in ospedale?"

"La ringrazio... lei è davvero gentile come sempre.... preferisco venga qui... grazie ancora..."

"Di nulla.... ricordi Angela... non ci siamo dimenticati di lei, ne io ne il Dottor......... non la lasceremo sola neppure stavolta...... Stia tranquillo Oscar troveremo chi le ha fatto tutto questo!"

"Grazie Comandante... davvero!... mi dica si può fare così del male ad una donna?"

"No davvero, solo un animale può fare certe cose..."

"Angela ti fa male?... aspetta che ti disinfetto..."

Angela/Anja fa cenno di sì, ma il comandante prende in disparte il marito.

"Oscar, dovremo fare delle foto a sua moglie.... sa, per le indagini.... e per favore, non tocchi nulla sino a che arriva anche il medico, lui deciderà se è meglio che vada in ospedale o se può restare a casa... la vede? è sconvolta.. non pianga la prego, non può farsi vedere così... lei la deve sostenere!"

"Si fa presto a dirlo... la vede come l'ha ridotta?.... l'ha tagliata dappertutto... ed i capelli... lì, mischiati col suo sangue.... chissà se le ricresceranno dove l'ha ferita.... non ci posso pensare... l'ha vista? era così bella ed ora... ora... sembra un mostro!... no! no.... se lo trovo lo voglio uccidere con le mie stesse mani!"

"Su Oscar... farò finta di non aver sentito... sua moglie tornerà come prima... bella, ed avrà di nuovo i suoi capelli... e le ferite... vedrà non si vedrà più niente... il tempo cancella ogni cosa... qualcuno ha suonato.. vuole che rispondo io?"

"No, ce la faccio, davvero... ce la faccio"

Appena saputo dal comandante dell'accaduto il medico s'è precipitato a casa di Angela/Anja, sale, parla fitto fitto con Oscar ed il comandante e poi va nella stanza di Matteo dove stesa sul lettino c'è Angela.

"Angela... che succede?.... le va di dirmi che è successo mentre controllo le sue ferite?"