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ROSSELLA PIROVANO

 

Questo blog non è una testata giornalistica, esso viene aggiornato senza alcuna periodicità stabilita. Ai sensi della legge n° 62 del 7 marzo 2001 e non è un prodotto editoriale.

 

 

Alessandro Di Battista mette all'asta il motorino del Coast to Coast

Post n°1048 pubblicato il 20 Dicembre 2016 da nonna.fra
 

Alessandro Di Battista



Ciao, 
se ricordate promisi di mettere all’asta il motorino del "Costituzione Coast to Coast" e di donare il ricavato ai terremotati di Amatrice. Lo pagai 7400 euro ed è praticamente nuovo. Ha fatto solo 6000 km (e tutti in difesa della Costituzione).

Ad oggi mi è arrivata un’offerta privata di 9000 euro ma visto che siamo vicini al Natale e il referendum ha visto il trionfo del NO, l'idea è tentare di raggiungere una cifra più alta.

Per riuscirci vorrei utilizzare una piattaforma di aste on line per la solidarietà in modo che il meccanismo sia trasparente e i fondi arrivino direttamente alla onlus senza passare da me.

Se c'è una onlus interessata mi scriva! Occorre una onlus che garantisca massima trasparenza sui fondi, che operi nella zona di Amatrice e che abbia un progetto di aiuto concreto ai cittadini della zona.

Se qualche onlus è interessata può inviare una richiesta a astaiodicono@gmail.com

Buona feste a tutti!



 
 
 

Marra arrestato , c'è qualcuno onesto in Italia ?

Post n°1047 pubblicato il 16 Dicembre 2016 da nonna.fra
 




Marra è un dirigente del comune di Roma che è stato assunto con un concorso di Stato ed ha ‘servito’ diversi sindaci di centrodestra e centrosinistra e non può essere licenziato da un sindaco.
I FATTI di cui all’arresto si riferiscono a una compravendita di un appartamento avvenuta nel 2013 sotto la consiliatura MARINO, Pd.
Raggi lo ha demansionato relegandolo a capo del personale e non al patrimonio del Comune di Roma.
Se un dipendente di un comune con incarichi amministrativi (assunto con concorso pubblico) commette un reato con la giunta precedente e viene arrestato, la colpa è per caso del nuovo sindaco?
Ps. Sala è indagato, e De Luca pure. Non la Raggi. Non facciamo confusione .
I fatti di Marra risalgono al 2013. Amministrazione Marino.
Ogni volta che c'è uno scandalo sul pd salta fuori qualcosa che centra il m5s , roba vecchia e non centra con loro ma l'attenzione dei media e rivolta tutta al m5s , ma il popolo non si accorge di questi trucchetti da farabutti?

 
 
 

il nuovo governo sa di vecchio

Post n°1046 pubblicato il 13 Dicembre 2016 da nonna.fra
 




CONTINUANO A  PRENDERCI PER I FONDELLI  
NON SI SONO ANCORA ACCORTI CHE 
GLI ITALIANI SI SONO SVEGLIATI DAL LETARGO




 
 
 

IL NUOVO GOVERNO

Post n°1045 pubblicato il 12 Dicembre 2016 da nonna.fra
 
Tag: Governo

Nuovo governo! 
Riconfermato Poletti per aver azzerato il diritto al lavoro.
Riconfermata la Lorenzin per la distruzione del servizio sanitario nazionale.
Premiato Alfano per evidente incapacità di essere degno di qualunque incarico in un paese normale.
E per non farci mancare la ciliegina sulla torta di letame c'è posto pure per Maria Etruria Boschi.
Si prevede l'innalzamento del livello di sicurezza dei fiumi per inondazione di vomito da chi con un NO pensava di esserseli levati dalle palle.



 
 
 

Gentiloni , dalla procura a presidente del consiglio

Post n°1044 pubblicato il 12 Dicembre 2016 da nonna.fra
 

MA NON AVEVA VINTO IL NO ?




 
 
 

HA VINTO IL NO, RENZI SI DIMETTE

Post n°1043 pubblicato il 05 Dicembre 2016 da nonna.fra
 

Renzi dimissionario, la telefonata con Mattarella e la road map per un nuovo governo: nomi e ipotesi


REFERENDUM COSTITUZIONALE

 

Il presidente del Consiglio ha anticipato al capo dello Stato il contenuto della conferenza stampa in cui ha annunciato il proprio passo indietro. L'inquilino del Colle gli ha proposto di verificare la possibilità di un governo-bis, ma ha ricevuto il no netto del segretario del Pd. Assai probabili le consultazioni con i partiti, due gli scenari in campo: un nome che riesca a raccogliere una maggioranza per permettere l'approvazione di una legge elettorale oppure un governo del presidente

 

 
 
 

il m5s denuncia Renzi

Post n°1042 pubblicato il 01 Dicembre 2016 da nonna.fra
 

La banda dei calamari #QuellaSchedaNonEsist

IL M5S  DENUNCIA RENZI PER ABUSO DELLA CREDULITA' POPOLARE 

IN MERITO ALLA FALSA SCHEDA ELETTORALE 

CHE IERI SERA HA MOSTRATO PUBBLICAMENTE 

continua a leggere clicca

http://www.beppegrillo.it/2016/12/la_banda_dei_calamari
_quellaschedanonesiste.html

 

 

 
 
 

Sospesi i portavoce m5s alla Camera Di Vita, Nuti, Mannino e l’attivista Busalacchi

Post n°1041 pubblicato il 29 Novembre 2016 da nonna.fra
 

Comunicazione del collegio dei probiviri del MoVimento 5 Stelle

E’ stata data comunicazione al collegio dei probiviri di decidere in merito alla sospensione cautelare degli iscritti M5S indagati a Palermo di cui si è venuti a conoscenza: i portavoce alla Camera Di Vita, Nuti, Mannino e l’attivista Busalacchi. In particolare è stato segnalato come comportamento lesivo il non aver raccolto l’appello del garante del MoVimento 5 Stelle che aveva chiesto un’autosospensione a tutela dell’immagine del MoVimento non appena si fosse venuti a conoscenza di un’indagine a carico. Per quanto riguarda Nuti, Mannino e Busalacchi sono stati segnalati inoltre come comportamenti non conformi ai principi del MoVimento l’avvalersi della facoltà di non rispondere di fronte ai PM e il rifiuto di procurare un saggio grafico (come appreso dalle agenzie di stampa). Di seguito la delibera del collegio dei probiviri che è stata comunicata poco fa agli interessati.

Il collegio dei probiviri ha adottato la seguente decisione:

VISTA la comunicazione del gestore del sito del movimento 5 stelle pervenute in data odierna relative alle posizioni dei portavoce MANNINO CLAUDIA, DI VITA GIULIA, NUTI RICCARDO e della iscritta BUSALACCHI SAMANTHA ​relative ai fatti oggetto di indagine da parte della Procura di Palermo
VISTI gli artt. 4 e 5 del regolamento del Movimento 5 Stelle

 

di vita   

DI VITA GIULIA

 

             nuti

                                                               NUTI RICCARDO

mannino     BUSALACCHI_SAMANTA_PA (1)

MANNINO CLAUDIA                                                             BUSALACCHI SAMANTA

 

ESAMINATE le comunicazioni intercorse tra il gestore del sito e i soggetti di cui sopra da cui emerge che gli stessi hanno comunicato di aver ricevuto provvedimento di convocazione quale persona indagata dalla Procura di Palermo
CONSIDERATO che il comportamento tenuto dal principio dai signori Mannino, Di Vita, Nuti e Busalacchi, è suscettibile di pregiudicare l’immagine del Movimento 5 Stelle
RITENUTO che sussistono le condizioni previste dall’art. 4 del regolamento per disporre la sospensione cautelare dal Movimento 5 Stelle, nelle more dell’avvio della fase istruttoria del procedimento disciplinare
Il COLLEGIO DEI PROBIVIRI dispone la sospensione cautelare dal Movimento 5 Stelle dei signori MANNINO Claudia, DI VITA Giulia, NUTI Riccardo e BUSALACCHI Samantha.Ogni valutazione definitiva sull’eventuale addebito disciplinare sarà effettuata nella piena cognizione di tutti i fatti rilevanti di cui al presente procedimento, anche all’esito delle valutazioni svolte dall’autorità giudiziaria e nel contraddittorio con gli interessati.

Paola Carinelli, Nunzia Catalfo, Riccardo Fraccaro

 
 
 

Davide Casaleggio racconta il m5s al Global Forum

Post n°1040 pubblicato il 24 Novembre 2016 da nonna.fra
 

di seguito l’intervento di Davide Casaleggio al Global Forum on Modern Direct Democracy che si è tenuto a San Sebastian sabato 19 novembre.

clicca x il video 

http://www.beppegrillo.it/2016/11/il_movimento_5_stelle_
una_storia_italiana_raccontata_al_mondo.html

Grazie per avermi invitato qui oggi. Sono qui per raccontarvi una storia avvenuta in Italia, dovein 5 anni siamo passati da 0 a 8.700.000 voti, circa il 25% dei voti del paese.

Tutto ciò senza fondi e utilizzando solo la rete. Ho alcune storie da condividere con voi, lo farò brevemente per rimanere nei tempi.
L’elemento rivoluzionario è sicuramente internet. Ha cambiato le regole del gioco nel mondo e in particolare in Italia.
Oggi vi parlerò del MoVimento 5 Stelle. Cosa è successo in Italia e come siamo arrivati a questo traguardo? Il Movimento oggi ha quasi il 30%, Ma nel 2013 abbiamo ottenuto il 25% dei voti a livello nazionale. Queste sono alcune cose che siamo riusciti a fare usando la rete,
sovvertendo le strategie dei partiti tradizionali.

Scelte dei candidati online

Per esempio abbiamo permesso ai cittadini di scegliere direttamente i propri candidati attraverso l’uso di internet. Abbiamo permesso alle persone di candidarsi per il Parlamento, per il Parlamento europeo e per le città. Gli iscritti potevano candidarsi postando i loro curriculum, video di presentazione e proposte. Per le elezioni europee, circa 87.000 persone potevano candidarsi. 5.000 di queste si sono proposte mettendo online cv e video di presentazione,
chiedendo di essere votati per il parlamento europeo. 73 sono stati votati e iscritti nelle liste elettorali del Movimento 5 stelle. Oggi abbiamo 17 membri del Parlamento europeo eletti.
Nelle elezioni a Roma avevamo circa 10.000 candidati potenziali, di cui 200 si sono effettivamente proposti. 29 di loro sono stati eletti, e oggi abbiamo la prima sindaca della Capitale, Virginia Raggi.
Abbiamo applicato lo stesso sistema anche a livello regionale, nelle altre città e per il Parlamento.

Mettere a punto il programma online.

L’esigenza è quella di capire cosa sta a cuore al Movimento, cosa vogliono che si proponga e si discuta in Parlamento, per arrivare a coprire tutti i temi che devono far parte del programma del Movimento.
Abbiamo affrontato la questione in diversi modi.
Innanzitutto ogni parlamentare deve mettere le proprie proposte in rete per due mesi e discuterle. Oggi abbiamo 247 proposte discusse in rete del parlamento nazionale, con quasi 80.000 commenti sulle leggi proposte. I parlamentari raccolgono i suggerimenti e propongono la legge considerando tutti i commenti e le integrazioni.
Abbiamo creato un sistema analogo a livello regionale.
Ogni eletto al consiglio regionale deve discutere le proposte su LEX, che è il nome della nostra piattaforma, le norme proposte. Infine, a livello europeo ogni report affrontato dai nostri 17 parlamentari viene pubblicato online e discusso.
C’è stata un’altra questione.
Non necessariamente le proposte sono già pronte per essere discusse. Questo esempio concerne la legge elettorale. Ad un certo punto abbiamo scoperto che la legge elettorale italiana era incostituzionale, quindi abbiamo dovuto proporne una nuova, ma il MoVimento 5 stelle non aveva una legge elettorale già pronta da proporre. Quindi ne abbiamo discusso con il MoVimento, un professore universitario ha spiegato gli elementi principali delle leggi elettorali, per 3 mesi abbiamo discusso e votato online e alla fine di questi 3 mesi avevamo cittadini informati. I cittadini hanno scelto la legge elettorale che il Movimento doveva proporre.
Useremo lo stesso modello per formulare il programma di Governo che speriamo di presentare alle prossime elezioni.

Raccogliamo soldi dai cittadini e non accettiamo sussidi dallo Stato.

Negli anni ’90 si è tenuto un referendum per chiedere agli italiani se volessero dare soldi ai partiti, gli italiani hanno detto NO. Successivamente i partiti hanno detto di non volere sussidi ma rimborsi. I rimborsi erano più alti dei sussidi. Strano modo di rispettare i risultati di un referendum. Noi invece abbiamo deciso di rispettare il referendum e non accettare sussidi dallo Stato, Questo significava chiedere ai cittadini soldi per la campagna elettorale per fare politica in Italia.
Ad esempio nel 2013 abbiamo raccolto circa 700.000 euro dai sostenitori del moVimento, che corrispondono circa a 30 euro ciascuno, micro donazioni.
Ne abbiamo usati la metà. Abbiamo donato l’altra metà ad una città colpita dal terremoto per ricostruire una scuola. Questo ci ha permesso di ottenere 8.700.000 voti. Calcolando abbiamo speso circa 4 centesimi a voto, avremmo avuto diritto a 4,87 euro di rimborsi elettorali per voto, ovvero quanto hanno ricevuto gli altri partiti dallo Stato, che è oltre 100 volte quanto abbiamo speso.
Abbiamo detto NO a 42 milioni di euro pubblici di cui avevamo diritto, successivamente abbiamo rifiutato molti altri sussidi pubblici.

Coinvolgere e far incontrare le persone 
Come fare? Abbiamo usato i meetup, fin da subito, anche prima del MoVimento. Per darvi idea abbiamo 1.400 gruppi nel mondo, 170.000 persone in 1.100 città.

Consentire la partecipazione agli attivisti
Con un’applicazione facebook attraverso cui gli attivisti potevano fare inviti, proporre eventi, raccogliere fondi, distribuire il programma, per ogni attività si ricevevano punti e i 100 cittadini più attivi hanno partecipato ad una grande festa finale, così abbiamo coinvolto più di 50000 persone.

Bypassare i media tradizionali per comunicare
Argomento particolarmente importante in Italia. Siete mai stati a Washington a vedere il museo della storia dell’informazione nel mondo? Mi ha sorpreso vedere questa mappa su un grande muro. Ho cercato e ho visto un punto giallo in mezzo all’Europa, quella era l’Italia. Mi ha sorpreso che addirittura a Washington sapessero che i nostri mezzi di comunicazione sono solo parzialmente liberi. Questo era un problema per un nuovo movimento che voleva svilupparsi in un paese dove i mezzi di comunicazione sono solo parzialmente liberi
Abbiamo iniziato con un blog nel 2005 fondato a gennaio e a dicembre ricevemmo un premio come miglior blog di informazione in Italia da un giornale tradizionale, il sole 24 ore, il più conosciuto giornale finanziario in Italia.
Dopo non abbiamo più avuto premi dalla stampa italiana, forse è normale…
Abbiamo avuto dei riconoscimenti dal mondo. Nel 2006 Technorati ha affermato che fossimo il 28 blog più visitato al mondo. Nel 2008 l’Observer ci ha classificato il 9 blog più influente del mondo. Abbiamo costruito un network di informazione e fiducia sul blog. Abbiamo continuato con i social media ma non ho tempo per approfondire.

Proposte di legge degli iscritti

E’ un nuovo strumento che sperimentiamo dalla scorsa estate. Con LEX iscritti, i cittadini propongono le leggi da portare in parlamento. Abbiamo circa 400 proposte di legge dei cittadini e ogni iscritto può votare su quale proposta portare in parlamento. 6 sono già state portate in parlamento e il proponente viene invitato in Parlamento. Hli eletti nel Movimento aiutano l’ideatore a definire la proposta, definirla, scriverla e discuterla proprio come dovrebbe essere e viene presentata in parlamento.

Organizzazione degli eletti
Abbiamo 2200 eletti in parlamento, nelle regioni, comuni e al parlamento europeo. Non tutti sanno cosa fanno gli altri. Ogni eletto con sharing può caricare ciò che sta proponendo al proprio livello. Gli altri possono cercare cosa fanno gli altri, copiarlo, modificarlo, commentarlo. Un nuovo modo per organizzare in consigli comunali mettendo in comune la conoscenza.

Formazione degli iscritti e degli eletti
Abbiamo creato dei corsi online, il primo è rivolto ai neoeletti nei consigli comunali. Non conoscono il consiglio prima di entrarci e quindi abbiamo creato corsi online in cui possono prepararsi e devono fare dei test per provare di avere le conoscenza adeguate.

Rousseau
Abbiamo messo tutte le applicazioni descritte all’interno di Rousseau. Lo stiamo sviluppando e avremo presto nuove funzionalità. Perché lo abbiamo chiamato Rousseau? Perché per come lo concepiamo, per interpretare il volere dei cittadini bisogna chiedere ai cittadini. Grazie per l’attenzione. Spero di vedervi tutti a Torino il prossimo anno!

 
 
 

Che tempo che fa censura il M5S Fazio Dimettiti

Post n°1039 pubblicato il 20 Novembre 2016 da nonna.fra
 

di MoVimento 5 Stelle

Fazio a pochi giorni dal voto del 4 dicembre si è mostrato una volta di più per quello che è: un militante del Pd. Prima ha invitato Matteo Renzi a “Che tempo che fa” nell’orario di punta degli ascolti, subito dopo i Coldplay, gruppo musicale di grandissimo seguito, e poi ha ignorato completamente il M5S, principale forza d’opposizione e prima forza politica del Paese.

Se non avessimo mandato un esposto all’Agcom tre giorni fa con il nostro presidente della Vigilanza Rai Roberto Fico, Fazio non avrebbe nemmeno invitato un esponente del NO per rispettare la par condicio. Dopo il nostro esposto ha continuato ad ignorare il M5S e ha invitato l’avversario più comodo per il Governo: Matteo Salvini. Renzi avrà così gioco ancora più facile a identificare il NO al referendum con la vecchia politica e gli estremisti, mentre al M5S non sarà data voce sul servizio pubblico.

Per mettere le mani avanti, Fazio ha giocato ancora più sporco. I responsabili della sua trasmissione ci hanno contattato settimane fa per imporci le loro condizioni: o viene uno tra Grillo, Casaleggio, Raggi e Appendino o non se ne fa nulla. Una proposta irricevibile, dato che nessuno dei quattro ha seguito in parlamento la riforma costituzionale. Perché non invitare Luigi Di Maio, Danilo Toninelli, Roberto Fico o Alessandro Di Battista? Molto semplice: per il Presidente del Consiglio, che continua a scappare da un confronto diretto con loro, i nostri parlamentari sono troppo pericolosi perché dicono la verità. Fazio non invita gli esponenti del MoVimento per fare un favore a Renzi, un atteggiamento ignobile e censorio, indegno del servizio pubblico. Se Fazio vuole continuare a fare il militante piddino si dimetta e vada a lavorare per l'Unità, la TV pubblica è per giornalisti imparziali e onesti.

 

TUTTE LE TAPPE DEL TRENO TOUR #IODICONO

    

OGGI

SICILIA

11:00

MESSINA
Piazza Cairoli

 

19:00

CALTANISSETTA
P.za Garibaldi

21/11/2016

BASILICATA

11:00

POTENZA
Piazza Maffei

 

CAMPANIA

19:00

NAPOLI
Piazza Dante

22/11/2016

CAMPANIA

11:00

AVELLINO
Fiera Mercato Avellino Via Zoccolari

 

MOLISE

19:30

CAMPOBASSO
"Mercato coperto" Via Monforte

23/11/2016

CAMPANIA

17:00

CASERTA
Piazza Gramsci (Reggia)

 

LAZIO

20:30

FROSINONE
Piazza Sacra Famiglia

24/11/2016

SARDEGNA

11:30

SASSARI
Piazza Castello

 

17:30

CAGLIARI
Piazza del Carmine

25/11/2016

ABRUZZO

18:00

L'AQUILA
Villa Comunale Via Michele Iacobucci
Parco del Castello

26/11/2016

UMBRIA

11:00

TERNI
P.za Solferino

 

LAZIO

14:00

ROMA
Piazzale San Paolo (fuori le mura)

27/11/2016

UMBRIA

10:30

ORVIETO
P.za della Repubblica

 

TOSCANA

17:00

AREZZO
P.za San Francesco

 

20:30

FIRENZE
Piazza Strozzi

29/11/2016

TOSCANA

17:00

LIVORNO
P.za XX Settembre

 

LIGURIA

20:00

LA SPEZIA
Piazza Cavour (Piazza Mercato)

30/11/2016

EMILIA ROMAGNA

17:00

REGGIO EMILIA
P.za Martiri 7 Luglio

 

20:00

PIACENZA
Piazza Sant'Antonino

1/12/2016

PIEMONTE

17:00

ALESSANDRIA
Giardini Pubblici - Corso Crimea 67

 

LIGURIA

20:00

GENOVA
Piazza Matteotti

2/12/2016

LIGURIA

11:00

SAVONA

 

PIEMONTE

17:00

TORINO
Piazza San Carlo

 

SCOPRI IL SITO IODICONO.IT

http://www.beppegrillo.it/2016/11/che_tempo_che_fa_censura

_il_m5s_faziodimettiti.html

 
 
 

Confronto Di Battista - Scalfari

Post n°1038 pubblicato il 05 Novembre 2016 da nonna.fra
 

UN GRANDE IN TUTTI I SENSI DI BATTISTA , EDUCATO E RISPETTOSO VERSO L'ANZIANO SCALFARI CON I SUOI VANEGGIAMENTI 
" potevate fare alleanza con Berlinguer , Di Battista , e morto! 
guardate la puntata , merita veramente 

3 nov. 2016 (13')
E. Scalfari: "Io dico e scrivo a Renzi che deve abolire il ballottaggio altrimenti finiamo per essere governati dai 5 stelle (...) è un movimento che vive sull'equivoco e chi vive sull'equivoco o vive tragicamente, drammaticamente o comicamente. La loro è un modo di 'vivere comicamente l'equivoco' ".
A. Di Battista: "Se in Italia oggi non vi è una deriva anche xenofoba è perchè il M5S ha incanalato una rabbia sana, una corretta indignazione in percorsi democratici"

 - Scalfari vs Di Battista: 'Prima volta che vedo un grillino. Avete un padrone e fate ridere'. Lui: 'Non prendo ordini da Grillo

 

Renzi vuole un confronto con Grillo in tv ma non con i nostri guerrieri parlamentari 

questa e la risposta di Beppe 

 

 
 
 

NOI NON SIAMO RIUSCITI ,FATELO VOI PER FAVORE , CIAO DARIO

Post n°1037 pubblicato il 13 Ottobre 2016 da nonna.fra
 

Dario Fo: la libertà fatta uomo

M5S a Milano Dario Fo noi non ci siamo riusciti, fatelo voi! 19 02 2013 YouTube

https://youtu.be/cACV2v2ghCo

Dario Fo: la libertà fatta uomo

 

dario fo morto

di Beppe Grillo

Dario non era semplicemente un uomo libero, era la libertà incarnata. Un uomo fortunato di virtù che lo divertivano, coronate da un’insaziabile curiosità. Descrivere una perdita così è straziante quanto impossibile; l’ultima cosa che abbiamo perso è il Dario premio Nobel, la prima è l’esempio di un modo grandioso di interpretare la propria umanità, che ci ha sempre regalato a piene mani. La sua determinata esplorazione delle cose del mondo lo faceva straripare dalla commedia alla letteratura, dalla vita alla pittura. Dario era capace persino di avere un dialogo con Gianroberto! Avrebbe messo a suo agio anche una talpa… in pochi giorni abbiamo scritto un libro a 6 mani insieme a lui e Gianroberto: “Il grillo canta sempre al tramonto”. La loro intesa fu immediata ed ha continuato a vivere con gioia, oramai solo nella mia mente.

Ci ha lasciati dipingendo con la mente i colori sopra il grigio dei protocolli di un ospedale, ha continuato a dipingere e sorridere sino a quell’ultimo istante, che proprio Dario mi fa dubitare esista realmente.

Siamo orfani di una persona eccelsa e illimitata che sapeva ritrarre l’Italia senza meschine riverenze alle nostre manchevolezze. Ha ritratto l’uomo semplice rendendo nobili gli angoli più strani della personalità di un popolo: non ci ha giustificati ma neppure glorificati. Ci chiedeva a gran voce di essere, semplicemente.

http://www.ilblogdellestelle.it/dario_fo_la_liberta_fatta_uomo.html

 
 
 

M5S. ALESSANDRO DI BATTISTA DISTRUGGE RENZI IN PARLAMENTO

Post n°1036 pubblicato il 12 Ottobre 2016 da nonna.fra
 

ASCOLTATELO  , SONO TUTTE VERITA' , QUESTO RAGAZZO PRIMA DI PARLARE SI INFORMA PER BENE 


M5S. ALESSANDRO DI BATTISTA DISTRUGGE RENZI. 12 ottobre 2016

Sono orgoglioso di far parte di un movimento che non ha alcun timore a fare nomi illustri e raccontare le loro carriere nelle banche d'affari! Chi comanda in Europa? Chi comanda in Italia? Renzi? Ma siamo seri!#RenziNonContaNulla

Questo il mio intervento alla Camera di oggi. Vi chiedo massima diffusione. Dobbiamo difendere la sovranità popolare. E' un nostro dovere. #IoDicoNo

 
 
 

Perche votare no al referendum

Post n°1035 pubblicato il 09 Ottobre 2016 da nonna.fra
 

Questi sono una parte dei manifesti pagati con i nostri soldi che il pd sta mettendo in tutta Italia. 
Ho ascoltato tante volte chi proroga per il si e tutti dicono le stesse cose, il pd ha divulgato tra i suoi un volantino da imparare a memoria e dicono solo quello e se gli domandi di spiegare l'articolo 70 non lo sanno spiegare .
Le leggi non saranno più semplici , se vogliono sono semplici anche adesso , sono loro che non vogliono.
Si cambiare ma in meglio, non che a cambiare  siano gli stessi che ci hanno portato a questo punto, lo fanno solo per il loro interesse .
Si a diminuire i politici senza far diventare onorevoli i sindaci con processi pendenti dandogli l'immunità parlamentare , il parlamento non deve essere la scappatoia per i delinquenti.
Si ridurre i costi alla regione, però senza aprire altre  succursali e aumentando i costi  

Per  questo voto NO al referendum del 4 dicembre 

 

 
 
 

Un ordigno non ci fermerà

Post n°1034 pubblicato il 06 Ottobre 2016 da nonna.fra
 

panoroma.jpg

 

di Beppe Grillo e Virginia Raggi

Nessuno deve restare indietro, nessuno deve rimanere solo. Lo abbiamo detto sempre e lo diciamo con più forza oggi perché uno di noi, un cittadino, un collaboratore della giunta M5S di Roma, è stato oggetto di una minaccia inaccettabile in un Paese civile: il ritrovamento dell’innesco di un ordigno nella sua abitazione a Roma. Si tratta di un messaggio che le forze dell’ordine, alle quali va un ringraziamento per il lavoro svolto con serietà e discrezione, hanno valutato come un atto intimidatorio.Diamo fastidio a qualcuno. Le indagini sono in corso e non vogliamo disturbare chi se ne sta occupando in queste ore. Siamo pronti a collaborare con le forze dell’ordine e chiediamo al ministero dell’Interno di intervenire quanto prima. Intanto, però, non dobbiamo lasciarci spaventare. Dobbiamo fare quadrato attorno a chi di noi viene attaccato, perché siamo una comunità unita che affronta i problemi insieme. Nessuno deve essere lasciato solo. Questo è il momento di dimostrarlo. I cittadini ci stiano vicino.

http://www.beppegrillo.it/2016/10/un_ordigno_non.html

 
 
 

La vera storia di Pizzarotti

Post n°1033 pubblicato il 04 Ottobre 2016 da nonna.fra
 

PIZZAROTTI-STORY
 
Per chi ha la memoria corta
 La nostra italica tendenza a conservare una debole memoria storica, unita ai buoni risultati che il sindaco di Parma ha indiscutibilmente ottenuto nei suoi quattro anni di amministrazione, ha forse creato smarrimento rispetto all’atto – dovuto – di sospendere Pizzarotti dal Movimento 5 Stelle. Costui ha tenuto nascosto un avviso di garanzia per abuso d’ufficio per tre mesi e fino a tre settimane prima delle elezioni amministrative, per dare solo a questo punto la notizia in pasto alla stampa. Condotta singolare, che crea un danno all’immagine del Movimento 5 Stelle, proprio a ridosso di una tornata elettorale, che ha fatto della trasparenza una delle pietre miliari della propria azione politica.
Ma ripercorriamo la storia di Capitan Pizza, impegnato talvolta in azioni senz’altro buone per la città, altre volte nei salotti televisivi, per brevi quanto effimeri momenti di gloria, a esprimere il suo dissenso distruttivo nei confronti del Movimento 5 Stelle e dei suoi fondatori.
Maggio 2012 – Appena eletto esce infelicemente su Repubblica, dicendo che a Parma ha vinto lui, non il Movimento 5 Stelle. E vabbe’, so’ ragazzi, una svista capita a tutti.
Sempre appena eletto, però, prende contatti con Valentino Tavolazzi (il primo espulso dal M5S per aver organizzato di sua iniziativa una sorta di congresso nazionale di partito) per conferirgli l’incarico di direttore generale del Comune di Parma. Per fortuna rientra dall’infausta scelta.
L’incontro e il tentativo di piazzare Tavolazzi si tingono poi di tinte interessanti quando si inseriscono nella cornice dei successivi incontri con Favia (spero non ci sia bisogno di ricordare chi è Favia).
Marzo 2013 – Dagli annunci in campagna elettorale “Mai l’inceneritore a Parma”, a “Decideranno i cittadini con un referendum senza quorum se pagare le penali a Iren o aprire l’inceneritore”, a “Non ho mai detto che non sarebbe partito l’inceneritore”, a nessun referendum e un inceneritore attivo.
Aprile 2014 – Si vota sul portale del Movimento 5 Stelle per selezionare i candidati per le prossime europee. Pizza esce su stampa e social criticando il metodo di selezione, aperto a tutti coloro che ne abbiamo i requisiti, com’è naturale in un Movimento che basa la sua azione politica sulla democrazia diretta attraverso la rete e non presenta liste imposte dall’alto. Troppa apertura per Pizza, che ora non è più d’accordo con le regole con cui egli stesso è stato eletto. Solidarietà da Favia e Civati.
Si rifiuta frattanto di sottoporre il suo operato al giudizio degli elettori: “Non è tecnicamente fattibile”, dice.
Giugno 2014 – Pizza interpreta dalla Gruber la parte dell’opinionista tuttologo da salotto televisivo del M5S, che al parlamento europeo dovrebbe confluire nei Verdi, in his (not so) humble opinion. La rete, per fortuna, la penserà diversamente.
In un’intervista, alla domanda “Lei sarà il leader dei fuoriusciti?”, invece che dire “No, non ci penso nemmeno” (come ci si aspetterebbe da un portavoce normale del Movimento 5 Stelle), risponde “Ho già molti impegni e il prossimo anno sarò anche presidente della Provincia.” Risposta che fece un attimino incazzare tutti. Solidarietà da Rizzetto, Pinna e Iannuzzi.
Luglio 2014 – Pizza è colto a questo punto da una decisione di buon senso: avvalersi del diritto di recesso dal patto di sindacato per le azioni Iren di proprietà diretta del Comune di Parma, contribuendo a mettere a rischio l’assetto di quel potere politico-finanziario gestito dal PD.
Salvo poi ripensarci. E Parma, all’inizio di quest’anno, rientra nel patto favorendo, di fatto, lo stesso PD che blinda ora il controllo della società. Cui prodest?
Settembre 2014 – Insieme ad altri dissidenti dichiarati e dichiarandi, firma una lettera con l’impegno a boicottare la campagna elettorale del Movimento 5 Stelle alle regionali di novembre in Emilia Romagna.
Novembre 2014 – Sul blog di Grillo viene criticata la gestione della vicenda inceneritore: “Non è vero che tutto si è fatto per impedire completamento ed avvio del forno. Non aver combattuto e vinto la battaglia contro la ‘dirigenza politicante’ Iren, priva di strategia industriale moderna e capace solo di accumulare miliardi di debiti, ha creato un danno enorme al Paese, non solo al Movimento, quando Parma poteva diventare il simbolo di una svolta decisiva, in senso europeo, delle politiche ambientali e infrastrutturali nazionali: c’erano tutte le condizioni.” Pizza, di fronte all’evidente fallimento politico sulla vicenda, rilancia con “Mi spiace Beppe, il blog è ombra di se stesso, scritto da invisibili ma ben noti cortigiani”, e invita tutti alla prossima Pizzapolda del 7 dicembre.
Intanto a fine mese incontra Renzi in un “buon clima di confronto”, come riferito da fonti dirette.
Dicembre 2014 – A Parma la prima Pizzapolda, in cui scontenti, fuoriusciti e fuoriuscenti si radunano in una sorta di pseudo congresso stile vecchio partito. Presenti Artini, Rizzetto, Mucci, Bechis, Turco.
Febbraio 2015 – A Parma nasce nel frattempo un nuovo meetup, che nel mese di febbraio organizza in città i banchetti per la raccolta firme per il referendum “Fuori dall’euro”. Nessun portavoce comunale, per settimane, si rende disponibile quale certificatore.
Novembre 2015 – Partecipa come docente alla scuola di formazione per i giovani del Partito Democratico di Milano. Unico esponente esterno al PD tra i presenti. Esterno, per il momento.
Dicembre 2015 – Pizza, tanto perché si parli un po’ di lui, rilascia un’intervista al Corriere della Sera in cui attacca il “direttorio” e dichiara che alle prossime amministrative potrebbe candidarsi senza il Movimento 5 Stelle.
Gennaio 2016 – Pizza si presenta alla festa dem di Bonaccini. Dopo la partecipazione all’evento dei giovani dem dello scorso novembre e sotto i riflettori di un vociare sempre più insistente relativamente alla sua vicinanza a certi soggetti politici, non ci si può esimere da interpretazioni piuttosto verosimili.
Probabilmente Pizzarotti è il miglior sindaco che Parma abbia mai avuto. Non possiamo negare che abbia anche lavorato bene, almeno in parte, per la città. Ma non per questo è esonerato dal rispetto delle nostre poche e semplici regole, né degli impegni etici che qualsiasi portavoce 5 stelle condivide e sottoscrive al momento della candidatura.
Ora, possiamo lasciarsi trasportare da un umano moto di compassione nel vederlo piagnucolare nel suo ormai noto, ostentato vittimismo in tutte le tv. Oppure possiamo guardare ai fatti, uscire dalle logiche del consenso e riflettere su più sensate conclusioni.
Dobbiamo però ammettere che un errore con Pizzarotti lo abbiamo commesso: non averlo sbattuto fuori prima.(NON E’ FARINA DEL MIO SACCO l’ho copiato sul profilo di un mio amico.)

https://www.facebook.com/giuseppe.stelluti?hc_ref=NEWSFEED&fref=nf

 
 
 

Costituzione , ILVA , UPB, tumori ,Renzi e Russo

Post n°1032 pubblicato il 04 Ottobre 2016 da nonna.fra
 

Ma sì, facciamoci distrarre! Parliamo di tutto e del contrario di tutto ma mai di quello che tocca la pelle delle nostre vite. Microscopiche quanto mortali polveri velenose colpiscono i polmoni dei bambini di Taranto che si ammalano di cancro il 25% in più della media nazionale. Che sarà mai? Russo finalmente è fuori dalla casa! Ci sono stato questa estate a Taranto. E' sufficiente guardare il colore dei guard rail per capire che l'ILVA uccide. Ma siamo sempre al ricatto occupazionale. «Scegli! Malato o disoccupato?». «Ma il reddito di cittadinanza?». «Non si può, la Camera lavora dal martedì pomeriggio al mercoledì sera, non si fa in tempo ad approvarlo». «Ma come, solo un giorno e mezzo alla settimana?». «Sì, ma tu dì in giro che se il Parlamento è lento è colpa della Costituzione, il sistema chiede questo. Esegui e non farti troppe domande. Non sei contento? Russo è stato espulso!».

No, non ci facciamo troppe domande. Non sia mai. Le domande sono pericolose ancor di più se le risposte ci potrebbero costringere ad alzarci dal divano. Ieri l'UPB (l'ufficio parlamentare di bilancio) non ha validato le previsioni del DEF (documento di economia e finanza). La danno così la notizia e non ci si capisce nulla. Lo fanno apposta chiaramente. Traduco. L'organismo predisposto a giudicare i conti del governo ha detto che i conti non sono veri. Noi “popoluccio” lo avevamo già capito. E' bastato guardarci le tasche o sommare le bollette e poi leggere i tweet del Presidente del Consiglio per capire che qualche cosa non tornava. Ma non lo dite troppo forte! Shhhhhhhh. Silenzio. Si rischia di disturbare il manovratore, di ostacolare la sua propaganda per il Sì e soprattutto si rischia di svegliare chi si è addormentato con gli occhi aperti davanti alla TV!

 
 
 

GF VIP Russo a Bettarini ” Al tuo posto l’avrei uccisa ”

Post n°1031 pubblicato il 03 Ottobre 2016 da nonna.fra
 

 Tutte le lotte fatte per il rispetto alle donne e per il femminicidio andate a rotoli .Bastano due deficienti che si vantano delle loro conquiste con nomi e cognomidavanti alle telecamere di un programma odioso come loro due per avere degli emuliin ragazzi senza spina dorsale.Mi auguro che lo facciano chiudere subito e questi due galantuomini abbiano quelloche si meritano, anche per rispetto della moglie e sopratutto ai figli 

 

ventura bettarini russo

Russo, Bettarini e Simona Ventura
In onda uno squallido dialogo Bettarini-Russo tra machismo e omofobia. Il Codacons chiede ai vertici di Canale 5 di chiudere il programma e licenziare gli autori
 Bettarini al Grande Fratelli Vip
  Il Grande Fratello vip deve essere ”immediatamente chiuso e gli autori del programma vanno licenziati in tronco” chiede il Codacons ai vertici di Canale 5, dopo le gravi affermazioni rilasciate giovedi’ notte da Stefano Bettarini e Clemente Russo, concorrenti della trasmissione per le quali Simona Ventura si è rivolta ieri ad un legale per essere tutelata. “E’ inaccettabile che in un paese dove ogni giorno ci si indigna per atti di violenza sulle donne e per gravi episodi omofobici, possano andare in onda trasmissioni nelle quali emerge sessismo, maschilismo e omofobia – spiega il presidente Carlo Rienzi, con riferimento alle frasi andate in onda giovedi’ e alle precedenti affermazioni su un concorrente gay – Il “Grande fratello vip” è altamente diseducativo, perché la messa in onda in diretta di affermazioni offensive per la figura delle donne e per gli omossessuali, senza alcun contraddittorio o censura, lancia messaggi pericolosissimi ai più giovani, che come noto emulano i comportamenti dei personaggi famosi visti in tv”.
Ecco cosa è accaduto.  Bettarini ha raccontato i molteplici tradimenti alla ex moglie che dice lui l’aveva tradito. Il pugile Clemente Russo dopo che aveva dato, nei giorni scorsi, del “friariell” a Bosco e del “b….o” a Signorini, ha dato della della “z…” alla Ventura, non solo, alla fine ha anche  aggiunto che lui al posto suo l’avrebbe ammazzata.
Bettarini ha raccontato nei dettagli di aver fatto sesso con Antonella Mosetti e Alessia Mancini mentre era sposato con la popolare presentatrice televisiva. L’ex calciatore sostiene che, nel 2006, aveva 4 amanti nessuna delle quali sapeva dell’esistenza delle altre. Cita Antonella Mosetti e Sara Varone. La prima “si era fatta trovare nuda nella suite di un Hotel di Roma, in Via Nazionale, a cavalcioni di una sedia e pulsava come un’anguilla”.
La reazione di Simona Ventura. Simona Ventura ha deciso di denunciare Stefano Bettarini, suo ex marito, e Clemente Russo, pugile con due argenti olimpici. I due concorrenti del Grande Fratello Vip, dopo essersi tolti i microfoni nella convinzione di non poter essere così sentiti dai telespettatori a casa, si sono lasciati andare in confessioni e commenti sui ripetuti tradimenti dell’ex difensore di Venezia e Sampdoria nei confronti dell’ex moglie. L’avvocato, Alessandro Simeone, è stato incaricato dalla Ventura di tutelare i suoi diritti e quelli dei suoi figli, ”calpestati dalle dichiarazioni gravemente offensive rilasciate da due concorrenti del Grande Fratello Vip, evidentemente espressione del loro pensiero sul ruolo della donna e sulla famiglia”. La vicenda, con gossip di nomi e cognomi, avrà sviluppi legali: ”Clemente Russo verrà chiamato a rispondere di quanto commesso nelle sedi opportune; quanto a Stefano Bettarini, padre di due dei 3 figli di Simona Ventura, ogni commento appare superfluo”.
Russo lancia uno spot a favore del femminicidio Clemente Russo, vicecampione olimpico a Pechino 2008 e a Londra 2012, non ha aperto bocca sui numerosi tradimenti di Bettarini, ma si è lanciato nel commentare la tresca tra Simona Ventura e l’attuale sindaco di Bergamo, nonché marito di Cristina Parodi, insultando pesantemente l’ex conduttrice dell’Isola dei famosi e facendo uno spot a favore del femminicidio: “Ah non l’hai trovata a letto con l’amante, altrimenti la lasciavi morta”.
L’avvocato di Simona contro la produzione del Grande Fratello Vip ”Lascia perplessi – sottolinea l’avvocato Simeone – che alla casa di produzione del Grande Fratello Vip, responsabile di un programma ripreso da numerose telecamere, sia potuta sfuggire la situazione, visto che c’erano tutti gli strumenti per interrompere immediatamente la diffusione del dialogo offensivo e riprendere altro. Ritornare ancora sull’argomento, anche se in chiave chiarificatrice, aggraverebbe l’accaduto, ferendo un’altra volta i sentimenti e la serenità della mia assistita e, soprattutto, dei suoi figli, cosicché si confida che dell’episodio si riparli solo nelle sedi giudiziarie opportune”
http://www.globalist.it/culture/articolo/206269/quot-al-tuo-posto-l-039-avrei-uccisa-quot-oscenit-sessiste-al-gf-vip.html

 
 
 

Le banche falliscono ? ci sono i nostri conti correnti per risanarle , Renzi ha confermato il prelievo

Post n°1030 pubblicato il 29 Settembre 2016 da nonna.fra
 

La damigella Maria Elena Boschi e in America a promuovere il SI tra gli italiani con inostri soldi, 300 milioni e Renzi ha confermato che ci preleva soldi dal conto correnteper salvare le banche, lei non c’è così non possiamo dire che  ha un conflitto diinteressi con la banca Etruria e socie , tra l’altro abbiamo già pagato 3,6 miliardi persalvare solo quelle, senza contare i 7 miliardi quella volta che i 5 stelle sono saliti sultetto più quelli che non sappiamo.


Prelievo sui conti confermato: il salvabanche è a carico nostro

 

Già spesi 3,6 miliardi per il default di Etruria & Co. Aumentano le gabelle e risorge pure l’anatocismo

Banche sempre più care per i correntisti che si trovano a pagare il conto salato della crisi, dei salvataggi portati a termine e di quelli futuri oltre che di un contesto competitivo particolarmente complesso da affrontare.

Al di là delle dichiarazioni ufficiali, il rischio stangata è nell’aria, mentre aumentano le gabole più o meno nascoste all’interno di chilometrici contratti di conto corrente e le altrettanto sibilline proposte di modifiche unilaterali dei contratti in essere. A tutto vantaggio della banca, ovviamente. Il sistema ha persino decretato al risurrezione della pratica dell’anatocismo, ovvero la pratica di far pagare gli interessi sugli interessi ,data per morto anni fa. Dal primo ottobre infatti, secondo le disposizioni del decreto legge 18/2016, i correntisti avranno due mesi di tempo per decidere se permettere o meno l’addebito in conto degli interessi passivi maturati nell’anno. In questo caso gli interesse diventeranno capitale, producendo ulteriori interessi. Manca solo la richiesta di pagamento sui depostiti che altri Paesi hanno già introdotto. Ma potrebbe non mancare molto.

Proprio in questi giorni è emerso che al Banco Popolare e Ubi, hanno riversato sui propri clienti i costi del salvataggio di Banca Etruria, CariChieti, Banca Marche e CariFerrara chiedendo rispettivamente una contributo di 25 e di 12 euro.

Il salvataggio, a carico del Fondo Nazionale di Risoluzione delle crisi bancarie, istituito da Bankitalia e partecipato dai 208 istituti di credito aderenti, è finorma costato al sistema, 3,6 miliardi. Di questi miliardi solo una parte, in futuro, potranno essere verosimilmente recuperate con la vendita, ad esempio, delle nuove banche al miglior offerente, di cui si sta parlando proprio in questi giorni e, quindi, la retrocessione dei ricavi della vendita al Fondo di Risoluzione. Per ora tuttavia quel che è certo è che il salvataggio delle quattro banche si è rivelato un salasso per gli istituti chiamati a concorrervi che, direttamente o indirettamente potrebbero riversare l’esborso sostenuto sui rispettivi clienti. Intesa Sanpaolo, secondo quanto riportato da fonti interne, nel 2015 ha versato 550 milioni, Banco Popolare 152 milioni, Ubi 60 milioni, Carige e Cariparma Credit Agricole 42 milioni, Banca Popolare di Milano 52,9 milioni (a cui si sono aggiunti altri 14,4 milioni nel primo semestre) e Monte dei Paschi di Siena 71 milioni.

Altri istituti come Unicredit, hanno deciso di aumentare di due euro al mese sui costi di diverse formule di abbonamento di conto corrente, motivando la decisioni, tra l’altro, con «l’accordo in sede UE per la costituzione di un fondo per la risoluzione delle crisi bancarie (il cosiddetto Single Resolution Fund)». Il fondo è in vigore dal primo gennaio ed è chiamato a intervenire per limitare il rischio di bancarotte bancarie a livello europeo, attraverso la concessione di prestiti o il rilascio di garanzie, qualora risulti necessario assorbire, ad esempio, perdite al posto dei creditori esclusi, riducendo l’ammontare del bail in. Oggi, con le due principali banche tedesche alla deriva, anche il mantenimento di un simile fondo rischia di risultare decisamente costoso per il nostro sistema bancario e, in un ultimo, per i correntisti sui cui saranno riversati i maggiori costi.

Gli altri principali istituti di credito presenti sul territorio italiano, per ora, hanno negato di avere effettuato aumenti dei costi dei conti corrente per recuperare gli esborsi sostenuti per i salvataggi bancari o, comunque, di avere allo studio manovre, dirette o meno, per far ricadere sui correntisti i costi crescenti della crisi del credito. A tirarsene fuori sono: Intesa Sanpaolo, Carige, Banca Popolare di Milano, Cariparma Credit Agricole e Monte dei Paschi di Siena.

http://www.ilgiornale.it/news/economia/prelievo-sui-conti-confermato-salvabanche-carico-nostro-1312390.html

 
 
 

Terremoto sullo stretto sta avvisando Renzi , non fare il ponte

Post n°1029 pubblicato il 28 Settembre 2016 da nonna.fra
 

Renzi ti stanno avvisando di stare lontano dallo stretto di Messina ,
fatti furbo per una volta , ascoltali


Terremoto, sciame sismico nello Stretto tra Messina e Reggio Calabria: 7 scosse in dieci minuti [MAPPE e DATI INGV] - Meteo Web

– ore 19.14 (STRETTO DI MESSINA, REGGIO CALABRIA) – M2.3
– ore 19.17 (STRETTO DI MESSINA, REGGIO CALABRIA) – M2.1
– ore 19.18 (STRETTO DI MESSINA, REGGIO CALABRIA) – M2.2

http://www.meteoweb.eu/foto/terremoto-sciame-sismico-nello-stretto-tra-messina-e-reggio-calabria-6-scosse-in-dieci-minuti-mappe-e-dati-ingv/id/753942/#1

 
 
 
 
 

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