Tag Cloud
FESTIVAL, Particolarità, STORIA, comunicazione, editoria, eventi, film in uscita, incassi, libri, musica, news, novità, premi, recensioni, trailer, tv
Monicelli, senza cultura in Italia...Area personale- Login
Chi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione. I miei Blog AmiciCerca in questo Blogtutto il materiale di questo blog può essere liberamente preso, basta citarci nel momento in cui una parte del blog è stata usata. I miei link preferiti - renato zero blog - best movie - casa del cinema - filmup - trova cinema - programmazione sale roma - festival roma - Festival di Torino - Paolo Barnard - Mostra del cinema di Venezia - Festival di Berlino - antiiplomatico - l'intellettuale dissidente - articolo 21 - cinecittà news - cinematografo - potere al popolo - la riscossa - Partito comunista MenuUltimi commentiContatta l'autore
Citazioni nei Blog Amici: 28 FILM PREFERITI
Detenuto in attesa di giudizio, Il grande dittatore, Braveheart, Eyes wide shut, I cento passi, I diari della motocicletta, Il marchese del Grillo, Il miglio verde, Il piccolo diavolo, Il postino, Il regista di matrimoni, Il signore degli anelli, La grande guerra, La leggenda del pianista sull'oceano, La mala education, La vita è bella, Nuovo cinema paradiso, Quei bravi ragazzi, Roma città aperta, Romanzo criminale, Rugantino, Un borghese piccolo piccolo, Piano solo, Youth without Youth, Fantasia, Il re leone, Ratatouille, I vicerè, Saturno contro, Il padrino, Volver, Lupin e il castello di cagliostro, Il divo, Che - Guerrilla, Che-The Argentine, Milk, Nell'anno del signore, Ladri di biciclette, Le fate ignoranti, Milk, Alì, La meglio gioventù, C'era una volta in America, Il pianista, La caduta, Quando sei nato non puoi più nasconderti, Le vite degli altri, Baaria, Basta che funzioni, I vicerè, La tela animata, Il caso mattei, Salvatore Giuliano, La grande bellezza, Indagine su di un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Todo Modo, Z - L'orgia del potere TagTag Cloud
FESTIVAL, Particolarità, STORIA, comunicazione, editoria, eventi, film in uscita, incassi, libri, musica, news, novità, premi, recensioni, trailer, tv
|
Mosca a New York (1984): Locandina
Uno dei primi film di Robin Williams è MOSCA A NEW YORK (Moscow on the Hudson,1984) con la regia di Paul Mazursky, che lo ha sceneggiato insieme a Leon Capetanos. Si tratta di una commedia agrodolce, venata di incertezze e nostalgie del protagonista, ma attuale per il tema dell’immigrazione ed i problemi che comporta. Vladimir ( R.Williams scuro e barbuto) è un giovane sassofonista russo che lavora in un circo e vive a Mosca lottando tutti i giorni con i disagi inerenti alla città, come fare file interminabili per comprare qualunque cosa, dalle scarpe, nemmeno del suo numero, alla carta igienica, considerata preziosa, all’abitare in una sola stanza isieme a madre,padre,nonno e sorella. Sul tutto incombe la minaccia di essere presi d’occhio dal K.G.B.Quando il Circo in cui lavora parte per una tournè con spettacoli a New York, la tentazione di chiedere asilo politico è forte e dopo alcune difficoltà, tentennamenti e peripezie gli riuscirà di rimanere nella sognata città. Ma iniziano i problemi dell’immigrato, senza lavoro fisso e adeguato, ospite nella casa, altrettanto angusta della sua in Russia, di un ragazzo di colore, che con un'altra persona gli daranno sostegno in una fase di sconforto e nostalgia.Il fondo lo raggiunge quando viene rapinato e una ragazza messicana, con la quale aveva intrapreso una storia, non vuole più sposarlo. La mancanza del suo lavoro fa il resto e lo fa giungere a chiedersi qualè il valore della libertà in un paese che promette felicità e protezione e poi ti trovi più a disagio che mai. Con la solidarietà dei nuovi amici e il ritrovarsi a fare il musicista sarà il primo passo verso altri eventi immaginabili.
La carica umana comica e dolente a tratti di Williams sono il sostegno di un film,che nel delineare le figure, e nell’approfondire problemi di vita molto gravi ,risulta dispersivo, poiché Mazursky punta più sulle gag di molteplici situazioni e la (tragi)comicità della storia. Interessante la prima parte ,parlata integralmente in russo. Come omaggio a Robin Williams è stato valido,perché l’opera non è molto conosciuta e già è presente e dominante il complesso talento dell’artista scomparso da poco.
https://blog.libero.it/Cinemaparadiso/trackback.php?msg=13263709 I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio: Nessun Trackback Commenti al Post:
Nessun Commento
|
Inviato da: Mr.Loto
il 28/03/2022 alle 11:57
Inviato da: Mr.Loto
il 15/10/2020 alle 16:34
Inviato da: RavvedutiIn2
il 13/11/2019 alle 16:33
Inviato da: surfinia60
il 11/07/2019 alle 16:27
Inviato da: Enrico Giammarco
il 02/04/2019 alle 14:45