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Mosca a newyork

Post n°12506 pubblicato il 25 Agosto 2015 da Ladridicinema
 

Locandina

Mosca a New York (1984): Locandina

 

 

Uno dei primi film di Robin Williams è MOSCA A NEW YORK (Moscow on the Hudson,1984) con la regia di Paul Mazursky, che lo ha sceneggiato insieme a Leon Capetanos. Si tratta di una commedia agrodolce, venata di incertezze e nostalgie del protagonista, ma attuale per il tema dell’immigrazione ed i problemi che comporta. Vladimir ( R.Williams scuro e barbuto) è un giovane sassofonista russo che lavora in un circo e vive a Mosca lottando tutti i giorni con i disagi inerenti alla città, come fare file interminabili per comprare qualunque cosa, dalle scarpe, nemmeno del suo numero, alla carta igienica, considerata preziosa, all’abitare in una sola stanza isieme a madre,padre,nonno e sorella. Sul tutto incombe la minaccia di essere presi d’occhio dal K.G.B.Quando il Circo in cui lavora parte per una tournè con spettacoli a New York, la tentazione di chiedere asilo politico è forte e dopo alcune difficoltà, tentennamenti e peripezie gli riuscirà di rimanere nella sognata città. Ma iniziano i problemi dell’immigrato, senza lavoro fisso e adeguato, ospite nella casa, altrettanto angusta della sua in Russia, di un ragazzo di colore, che con un'altra persona gli daranno sostegno in una fase di sconforto e nostalgia.Il fondo lo raggiunge quando viene rapinato e una ragazza messicana, con la quale aveva intrapreso una storia, non vuole più sposarlo. La mancanza del suo lavoro fa il resto e lo fa giungere a chiedersi qualè il valore della libertà in un paese che promette felicità e protezione e poi ti trovi più a disagio che mai. Con la solidarietà dei nuovi amici e il ritrovarsi a fare il musicista sarà il primo passo verso altri eventi immaginabili.

 

La carica umana comica e dolente a tratti di Williams sono il sostegno di un film,che nel delineare le figure, e nell’approfondire problemi di vita molto gravi ,risulta dispersivo, poiché Mazursky punta più sulle gag di molteplici situazioni e la (tragi)comicità della storia. Interessante la prima parte ,parlata integralmente in  russo. Come omaggio a Robin Williams è stato valido,perché l’opera non è molto conosciuta e già è presente  e dominante il complesso talento dell’artista scomparso da poco.

 
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