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SGARBI: "MIA FIGLIA...FOSSE PER ME LA MANDEREI IN CONVENTO"

Post n°1005 pubblicato il 26 Agosto 2011 da DgVoice
 

AGI- ROMA 23 agosto:  "Farò il padre solo perché lo ha deciso il giudice, lo farò ma non m' imponga l'esame del Dna: non lo farò mai. Se vogliono, riesumino il cadavere del padre e facciano il test del Dna a lui disconoscendo prima la sua di paternità." Vittorio Sgarbi commenta così a Radio 24 nel programma "La Zanzara" la notizia che la Corte d'Appello di Ancona lo riconosce padre di una ragazzina di 12 anni.
"Credo di avere in giro 6 o 7 figli, non uso anticoncezionali perché non voglio sottrarmi alla logica di diventare padre, anche se non sono disposto a fare il padre legale ma solo quello naturale; per i figli che ho riconosciuto caccio 6/7mila euro al mese."
Sgarbi ha poi concluso ammettendo il rapporto sessuale: "Feci sesso con quella donna in un camerino di Mediaset, la conosco benissimo come conosco bene la figlia". Ha poi specificato "Se fosse per me indurrei la madre a mettere la figlia in convento, avrebbe un futuro migliore meditando sul suo destino".

COMMENTO PERSONALE:
Ho sempre pensato che Sgarbi fosse un personaggio sui generis, di quelli che possono piacere o meno. I suoi modi di porsi non mi sono mai piaciuti, se l'arroganza avesse un DNA genetico  son certa non si discosterebbe molto da quello di Vittorio, sicuramente è un uomo di cultura e credevo avesse dalla sua anche una buona dose d'intelligenza invece, dopo aver letto quanto riportato, devo ricredermi e confermare che non sempre chi ha cultura è anche intelligente. A questo punto sarebbe meglio che invece di mandare la figlia in convento andasse lui in esilio su di un'isola sperduta a meditare sul suo operato!!!

Pubblicato da Staff Radio DgVoice, Rossella

 
 
 

“U-TURN” SCIENTIFICO SULLA BISESSUALITA’: ESISTE E ADESSO NE SIAMO CERTI.

Post n°1004 pubblicato il 25 Agosto 2011 da DgVoice
 

Descritto in molte specie animali e affrontato in studi dall'esito contrastante, il tema della bisessualità maschile umana sembra arrivato a un punto di svolta. Una nuova ricerca della Northwestern University di Chicago, pubblicata sul "Journal Biological Psychology", afferma che la bisessualità è una importante realtà. Un individuo che si auto-identifica come bisex può essere effettivamente attratto da entrambi i sessi e non è, come molti sostengono, un cripto gay, che ha paura di dichiararsi gay.

L'ultimo tentativo di studio scientifico sulla questione, a cui aveva collaborato anche la Northwestern University, risale al 2005 e non aveva portato ad alcuna conclusione così come si evince leggendo i documenti  riportati dal New York Times "con il rispetto per l'attrazione sessuale, deve essere ancora verificato se la bisessualità esiste". Il risultato dello studio aveva sconcertato molti bisex, che lo accusavano di supportare lo stereotipo che vede gli uomini bisessuali come degli omosessuali repressi.

A distanza di sei anni un "U-Turn" scientifico, ossia un dietrofront rispetto alle tesi già affermate, che gli autori giustificano spiegando che l'ultima ricerca non era stata sufficientemente rigorosa nelle modalità di reclutamento dei partecipanti.
L'autore del nuovo studio è Allen Rosenthal, il team del dottorando in psicologia ha reclutato un gruppo di 100 uomini dalle caratteristiche eterogenee razziali ed etniche, dell'area di Chicago, 35 dei quali si definivano bisex, 31 omosessuali e 34 eterosessuali.
La ricerca ha verificato come gli uomini che si definivano bisessuali risultassero effettivamente eccitati dalla visione di due film a sfondo "hard". Nel primo erano i maschi ad avere rapporti sessuali tra di loro e nel secondo erano solo donne.
Al contrario, i maschi che si definivano omosessuali o eterosessuali non avevano le stesse reazioni di fronte a entrambi i film.
"I bisessuali potranno dire: lo sapevamo già. Ma questa è una conferma scientifica e una risposta importante a tutti gli uomini che pensavano che i ricercatori non li prendessero sul serio", afferma Allen Rosenthal.

Dalla comunità bisessuale arrivano anche molte critiche; Ellyn Ruthstrom, presidente del "Centro di ricerca Bisessuale", anche se ammette  che i risultati possono aiutare i bisex che ancora lottano per accettare se stessi, non riesce a evitare il sarcasmo: "Finalmente sono arrivati a capire che la bisessualità esiste, è quello che cerchiamo di dire da anni. E' insultante e frustrante quando la gente dubita di una persona che vuole solamente dire chi è". E sul tipo di esperimento dice: "Questi test riducono la sessualità e le relazioni alla semplice eccitazione biologica".

CONSIDERAZIONI PERSONALI:
La sfera sessuale di ogni singolo individuo implica una serie di componenti fisiche, psichiche e comportamentali che la rendono alquanto complessa e proprio per questi motivi la sessualità è continuamente oggetto di studi e ricerche. Mi ritrovo a leggerne spesso e sembra quasi che la scienza voglia catalogare l'attrazione amorosa e tutti i meccanismi che le girano attorno dentro piccole scatole sigillate, ermetiche e chiuse. Il che non ha molto senso visto che le persone esprimono la loro bisessualità, omosessualità, eterosessualità in modi diversissimi. L'eccitazione sessuale è un'esperienza straordinariamente complicata e caotica, che si vive giorno dopo giorno, in tutta la sua confusione. E' davvero necessario uniformarla, schematizzarla, definirla e delimitarla ma soprattutto qual'è l'effettiva utilità di tutto ciò...

Si parla di bisessualità maschile e difatti lo studio ha esaminato solo "cavie" di sesso maschile. Mi chiedo, questo cosa significa? Forse che per le donne si dovrà fare una ricerca ex novo oppure che, essendo state esse create da una costola di Adamo, sono dei surrogati per cui i risultati raggiunti prendendo in esame un campione di genere maschile valgono anche per il genere femminile...E  questo nonostante la stessa scienza abbia dimostrato più volte che  i meccanismi cerebrali e le relative risposte sessuali ad esso correlate si esplicano differentemente nei due sessi...

Queste le mie. E le vostre? Se ne avete e se volete...

Pubblicato da Staff Radio DgVoice, Rossella

 
 
 

MA QUANTO SONO ESIGENTI CHRIS MARTIN E GWYNETH PALTROW

Post n°1003 pubblicato il 24 Agosto 2011 da DgVoice
 

Se parlate quattro lingue, sapete suonare almeno due strumenti, avete studiato greco antico e latino, e conoscete le basi del tennis e della navigazione a vela siete in possesso dei requisiti base per candidarvi come insegnante educatore di Apple e Moses rispettivamente 5 e 7 anni, figli di  Chris Martin e Gwyneth Paltrow. Se a questo potete aggiungervi il merito di aver studiato ad Oxford allora è facile che vi accaparriate il posto.

C'è da dire che se gli standard sono altissimi, la retribuzione non è da meno. Per due ore di lezione al giorno, la coppia offre uno stipendio annuo di 60 mila sterline (quasi 70 mila euro) ed una casa a West London di cui usufruire.

Allora se sei tu il candidato ideale non ti resta che preparare la valigia!!! Ma assicurati di averci messo dentro una certa quantità di valeriana mi sa che tornerà utile!!!

Pubblicato da Staff Radio DgVoice, Rossella

 
 
 

UN NUOVO MESTIERE: ANDAR PER CIMITERI E PIANGERE A PAGAMENTO

Si dice che gli italiani hanno perso volontà e iniziativa ma basta leggere la storia della signora Terry Marotta per accorgersi che "l'estro italico" è tuttora vivo e vegeto anche se ad usufruirne non è certo l'Italia.
La crisi economica non è solo europea, poiché anche gli Usa la stanno assaggiando come noi da un bel pezzo. La signora Terry Marotta di Hastings-on-Hudson, stato di New York, figlia di terza generazione di immigrati italiani negli Stati Uniti, ne sa qualcosa.  Sposata ad un agente immobiliare in un momento in cui non si vende neppure un pollaio, con tre figli da mantenere e un bilancio familiare in rosso, non pensava certamente di risolvere la situazione in breve tempo, anche perché la morte del padre, l'aveva prostrata ancor di più, tanto che ogni giorno lo andava a trovare al cimitero rimanendovi per diverse ore in preghiera. Ed è proprio in uno di questi momenti che "conscio e inconscio" si sono uniti tramite un flash dall'aldilà.


Nel silenzio del cimitero infatti, la voce di suo padre si è materializzata: "Figlia mia, perché non cerchi di tirare su qualche soldino da questa tua abitudine"? Oltre allo shock un' illuminazione per Terry, tanto che da quel giorno ha intrapreso una nuova professione. Quale? Quella di colei che sconsolata piange sulla tomba di defunti sconosciuti al posto di parenti "occupati, lontani o distratti". E in una nazione "di corsa" come quella americana la novità ha subito fatto centro con affari che prosperano, tanto che aiutata dai tre figli, Terry quotidianamente ha cominciato i suoi tour nei vari cimiteri, piangendo su una lapide sconosciuta, posando un mazzo di fiori su una tomba sguarnita e così via, con un tariffario che varia da 35 dollari per una visita -per esempio- al cimitero di Putnam County, a 25 per uno più vino a casa sua come quello di Westchester. E dal momento che la pubblicità è l'anima del commercio, la signora Marotta-Lopriore offre i suoi servizi sia su Facebook che su volantini, oltre che attraverso inserzioni pubblicitarie e articoli a lei dedicati sui quotidiani, New York Times compreso.
Tutti contenti a questo punto, Terry perché incassa, e i parenti "distratti" perché si sentono "a posto" con la coscienza. In fin dei conti, come dimostrano, ai loro morti ci tengono...e come disse lo scrittore senese Pietro Nelli "Il pianto oggi si vende in contanti".

Così grazie alla signora Terry, l'antica usanza italiana della prefica, rispolverata e rivista in chiave moderna, adesso è conosciuta anche negli USA e chissà che non dia vita ad un nuovo business!!!
Secondo Voi in Italia la cosa potrebbe funzionare?...

Pubblicato da Staff Radio DgVoice, Rossella

 
 
 

KATY PERRY REGINA INDISCUSSA DELLA BILLBOARD HOT 100

Katy Perry, se ancora non la conoscete vale la pena farlo, potrà non piacervi ma di sicuro almeno una volta occorre ascoltare un suo pezzo se non altro perché  la statunitense cantante pop con una produzione discografica di soli 3 album, entra nella storia della musica e posa un'altra pietra sulla lunga strada del successo: il suo nuovo singolo "Last Friday Night" ha raggiunto la #1 della Billboard Hot 100, un risultato che porta l'esuberante cantautrice americana ad eguagliare il record di Michael Jackson con 5 singoli estratti dallo stesso album ("Teenage Dream" pubblicato da EMI Music il 30 agosto 2010) ai vertici della classifica americana.
Katy Perry diventa la prima donna e la seconda artista dopo il Re del Pop Michael Jackson in 53 anni di storia della Billboard Hot 100 a piazzare alla No. 1 cinque singoli estratti da uno stesso album.

La stessa impresa risale al bienno 1987/88 con l'album "Bad" ("I Just Can't Stop Loving You", "Bad", "The Way You Make Me Feel", "Man In The Mirror" e "Dirty Diana" tutti in vetta alla Billboard). Michael Jackson, però, si era fermato al top per sette settimane consecutive, mentre i singoli di Katy Perry ("California Gurls", "Teenage Dream", "Firework", "E.T." e "Last Friday Night") hanno totalizzato finora 18 settimane di permanenza al vertice.

"Teenage Dream", disco d'oro in Italia, ha venduto 1.700.000 di copie negli Stati Uniti ad oggi superando il disco d'esordio "One of the boys" del 2008 che ha venduto 1.383.000 copie.
Il video di "Last Friday Night" vede Katy Perry protagonista attraverso il suo alter ego, la tredicenne Kathy Beth Terry, in un mondo in perfetto stile party anni '80 in sintonia con l'ironia di Katy Perry. Il video ha registrato ad oggi più di 80.000.000 visualizzazioni.

Katy Perry detiene inoltre un altro grandioso record.

La pin up americana è la prima artista in assoluto che vanta il maggior numero di settimane consecutive di permanenza nella Top 10 della Billboard Hot 100.
Ad oggi la corsa iniziata nel Maggio 2010 ha raggiunto le 66 settimane consecutive (oltre un anno). Il precedente record di 48 settimane era detenuto dagli Ace of Base (1993-94).

Ad aprire la lunga strada il singolo "California Gurls" (che ha anticipato l'uscita del nuovo cd) che ha venduto più di 5,6 milioni di copie in digitale (secondo il sistema Nielsen Soundscan che negli USA certifica le vendite) ottenente in Italia il digital download di Platino e battendo ogni precedente record di suoi illustri colleghi. Stesso grande successo per il secondo singolo estratto dall'album "Teenage dream" (digital download d'oro), per il successivo "Firework" (anche questo digital download di Platino in Italia) e il quarto estratto "E.T" (digital download d'oro).

Insomma per Katy Perry i successi sono come le ciliegie, uno tira l'altro!!!

Pubblicato da Staff Radio DgVoice, Rossella

 
 
 
 

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