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ATTENTI alle SCAMMER !

Post n°488 pubblicato il 01 Dicembre 2010 da DgVoice
 

Lo SCAM è un tipo di frode che fa leva su situazioni sociali anomale che imperversano esclusivamente in certi paesi tra i quali l’Italia:
Oramai in Russia come in innumerevoli paesi dell’est Europa (ma anche in alcuni paesi asiatici e africani) non è più in segreto che in anche in Italia un certo numero di uomini non goda affatto di una situazione sentimentale ed affettiva soddisfacente (in verità, loro pensano che la maggior parte degli italiani sia sessualmente frustrato e quindi molto vulnerabile sotto il profilo della truffa), il che ha sviluppato il tipo di frode dal nome “SCAM” che
fa leva proprio sullo stato di frustrazione in cui imperversano i soggetti vittima di questo raggiro.
Il meccanismo è molto semplice: qualcuno, “usando i mezzi telematici”, si finge una ragazza in cerca di una relazione. Chiaramente affinché il raggiro si compia, il tutto avviene a distanza di migliaia di chilometri, senza che il diretto interessato abbia modo di conoscere realmente la persona di cui si è innamorato (dall’altra parte della tastiera infatti, non si cela una ragazza vera e propria ma delle organizzazioni truffaldine con l’unico intento d’alleggerire il portafoglio del povero malcapitato di turno.
 
La truffa consiste nel creare ad arte una relazione virtuale (per via telematica) tra un uomo (la vittima) e una donna compiacente (potete tranquillamente chiamarlo IGOR o IVAN o SERGHEI perchè sarà tutto all'infuori che una bella ragazza). Una volta consolidatosi questo tipo di relazione, alla vittima verrà chiesto di inviare del denaro in modo da sostenere le spese per far venire da lui la ragazza conosciuta virtualmente (via internet). chiaramente non appena la vittima avrà inviato il denaro necessario per l’acquisto del biglietto aereo e l’espletamento delle formalità necessarie per l’ottenimento del visto, la ragazza scomparirà cessando qualsiasi tipo di relazione.
Sembra impossibile per chi vive in Russia o Ucraina che vi siano paesi in cui di “boccaloni” che ci caschino a questo tipo di inganno ve ne siano a migliaia, tuttavia in alcuni paesi la situazione è assai grama e l’impossibilità a condurre una vita sessuale normale, spinge innumerevoli uomini a gesta poco ponderate, tra cui l’invio di denaro a sconosciute di cui ci si è innamorati, per poi scoprire che nella realtà dei fatti sono uomini perfetti ignoti (ovvero una “scammer”).

Dallo SCAM ci si difende semplicemente non inviando MAI denaro, soprattutto a "donne" conosciute esclusivamente via internet, delle quali NON AVETE MAI SENTITO LA VOCE e NON L'AVETE MAI VISTA ATTRAVERSO UNA CAM (e anche se fosse, pensate che abbiano problemi a reperire un'esca per farvi abboccare???).

PER MAGGIORI DETTAGLI VISITA IL BLOG :

ATTENTI alle SCAMMER

Tratto dal BLOG : ATTENTI alle SCAMMER

 
 
 

OGGI 1° DICEMBRE: GIORNATA MONDIALE CONTRO L'AIDS

Post n°487 pubblicato il 01 Dicembre 2010 da DgVoice
 

OGGI 1° DICEMBRE GIORNATA MONDIALE CONTRO L'AIDS:

Lights for Rights - Luce sui diritti è lo slogan scelto dalla World Aids Campaign per la giornata di oggi. i temi al centro di questa edizione sono i diritti umani e l'accesso universale a prevenzione, cure e trattamenti.

La Diagnosi del primo caso risale al 1° dicembre del 1981. Da emergenza mondiale di primissimo piano si è trasformata in qualcosa di cui si parla solo in questo giorno mentre per il resto dell'anno è avvolta in una sorta di apatia culturale e istituzionale pur rimanendo, una questione di primaria rilevanza.

Oggi l'AIDS appare un problema da molti dimenticato. La cronicizzazione della malattia, grazie a dei nuovi farmaci, e la cattiva informazione, che induce molti a pensare all'HIV come a qualcosa che non li riguarda, facilitano l'adozione di un atteggiamento di leggerezza nei confronti della prevenzione mentre invece numerose ricerche confermano che l'efficacia degli interventi preventivi aumenta se si interviene nel periodo preadolescenziale e adolescenziale, accompagnando i ragazzi verso una realistica e non mistificata percezione del rischio personale, da cui spesso ci si difende discriminando "le categorie a rischio".

In virtù di quanto sopra, il Ministro della Salute in Italia ha dato il via alla campagna con lo slogan: "La sua forza comincia dove finisce la tua", volta a sensibilizzare la popolazione italiana alla necessità di non abbassare la guardia nei confronti della grave malattia e di essere responsabili nei comportamenti sessuali. In particolare vengono incentivati i giovani adulti, dai 30 ai 40 anni ad effettuare il test dell'HIV. La LILA (Lega Italiana per la Lotta contro l'AIDS) invece promuove la campagna "Yes we condom"per la diffusione dell'uso del preservativo, facendo presente che ogni due ore si registra una nuova infezione da HIV, oltre 4.000 ogni anno, e per la stragrande maggioranza sono dovute a rapporti sessuali non protetti.

In Italia esiste l'obbligo di notifica della malattia al Centro Operativo AIDS (COA) del Ministero della Salute. Ed è proprio il COA a fornirci i seguenti dati:

Al 31 dicembre 2009, in Italia i malati di AIDS erano 61.537, di cui il 63,8 %, quindi 39.253 risultavano deceduti a quella data. Nel solo anno 2009 invece sono stati notificati 1.191 nuovi casi, di cui 167 decessi.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito:

http://www.lila.it/

Pubblicato da Rossella.

 
 
 

ANOTHER BRICK IN THE WALL...In un video di devils_angels_love

In questo video, che oso definire un piccolo capolavoro, creato per RADIO DG VOICE dalla nostra collaboratrice esterna devils_angels_love  tracce video e audio si fondono in un tutt'uno, rendendo partecipe del "VIAGGIO" colui che cliccando sul tastino PLAY (in tal caso occorre mettere in pausa lo streaming della radio) o effettuando l'accesso al video direttamente dalla nostra video gallery, decide d'intraprenderlo.

Era il 30 novembre del 1979 quando esce l'opera rock  (1) THE WALL, prodotta e curata dalla famigerata band rock britannica dei PINK FLOYD.

Scritta da Roger Waters, narra del collasso nervoso di un musicista di nome "Pink". Egli a causa di una serie di trauma psicologici, arriva a "costruirsi un muro" mentale dietro al quale si isola. I disagi infantili che portano Pink a questa scelta drammatica sono: la morte del padre nella seconda guerra mondiale; la madre iperprotettiva; gli insegnanti eccessivamente severi, e in età adulta, i tradimenti della moglie.

L'Album composto da 2 dischi per un totale di 26 tracce, ebbe un grandioso successo divenendo uno degli Album doppi più venduti nella storia. Occupa l'87° posto nella lista dei 500 migliori album secondo Rolling Stone.

Alle ore 24,00 del 22 maggio del 1982, al 35° Festival di Cannes venne presentato, in anteprima e fuori concorso, per la direzione di Alan Parker "Pink Floid The Wall" trasposizione cinematografica del concept album The Wall.

Disco e Film sono stati oggetto di una commemorazione e di un Convegno Studi che si tenne a Genova nel marzo del 2001, durante il quale oltre all'inquadramento storico e sociale vennero esaminati gli aspetti filosofici e poetici di The Wall e l'analisi critico-musicale.

Il brano musicale scelto per la realizzazione di questo video è il singolo portante del lavoro che ha contribuito notevolmente al successo raggiunto dall'intero album. E' un brano che tutti conoscerete sicuramente, amanti e non della band, il suo titolo è "Another Brick In The Wall". Diviso in tre parti, il video le include tutte, è necessario comprendere, che seppur sparse all'interno dell'album, le tre parti sono concatenate alle tracce che le precedono così come quelle a seguire, ma anche tra di esse, così come prevede la stesura di un concept album (2). 

I suoni pacati e tranquilli della parte prima, mirano a sottolineare lo sconforto e la tristezza del personaggio, che venendo a conoscenza della morte del padre e del vuoto che questi, con la sua scomparsa lascia in lui, inizia a costruire il muro. Il brano si conclude con un assolo di chitarra in un crescendo di musica, quasi ad anticipare l'urlo di protesta contro le istituzioni in generale di Another Brick In The Wall Parte Seconda, identificato nella trama con Pink che sogna il giorno in cui i ragazzi potranno manifestare il loro dissenso al cospetto dei maestri troppo severi e repressivi.

In questo pezzo batteria e basso sono in primo piano, alla chitarra, in sottofondo, è affidato un lungo assolo di chiusura. Alla fine della canzone si sentono i tipici suoni di un cortile di una scuola e degli insegnanti che richiamano alcuni ragazzi. Il brano termina con un telefono che squilla e un profondo sospiro. La seconda strofa è cantata da un coro di studenti dell' Islington Green School che hanno partecipato alla realizzazione di questa seconda parte. Nel 1980 mentre negli Stati Uniti l'Album The Wall fu eletto Album dell'anno per maggior numero di copie vendute, in Sud Africa la canzone Another Brick In The Wall adottata come inno dagli studenti neri durante la rivolta di Elsie's River, per protestare contro la propaganda razziale, venne il 2 maggio di quello stesso anno censurata.

Ha una durata di soli 77 secondi la terza ed ultima parte; incentrata sul suono del basso non presenta alcun assolo di chitarra, ed è, per quanto presenti toni molto più forti, simile, e non di poco, alla prima parte. E' il momento della rabbia come naturale conseguenza alla disperazione, in cui Pink tradito dalla moglie non compie alcun gesto violento ma decide di chiudersi del tutto, completando il muto attorno a se.

L'ultima cover di Another Brick In The Wall, si deve al DJ svedese Eric Prydz, che nel 2007 ha creato un remix della Parte Seconda intotolato Proper Education.

A parer mio, tra quelle realizzate, la più meritevole per intensità è quella di Jaz Coleman che nel 1995 pubblicò l'Album Us and Them: Symphonic Pink Floyd, che include arrangiamenti sinfonici di alcune canzone dei Pink Floid, tra cui Another Brick In The Wall.

1) Viene definita tale una composizione musicale in stile rock dotata di una struttura narrativa organica che si presta ad essere rappresentata in forma scenica. Da Wikipedia

2) E' un Album discografico in cui tutte le canzoni ruotano attorno a un unico tema o sviluppano complessivamente una storia.

Si conclude qui il profilo musicale di questo straordinario brano realizzato, così come tanti altri, da un gruppo che ha profondamente segnato e influenzato la storia non solo del rock ma della musica in generale, perchè una cosa è certa i PINK FLOYD cesseranno di esistere il giorno in cui cesserà di esistere la MUSICA.

Vi segnalo che Roger Waters, il genio creativo dietro il gruppo musicale dei mitici Pink Floyd, porterà in giro per l'Europa nel 2011, l'intramontabile capolavoro "THE WALL", che ritorna in scena dopo ben 20 anni di assenza. In Italia le date da segnare per l'unica tappa prevista sono 1,2,4 e 5 aprile presso il Mediolanum Forum di Assago (MI).

Pubblicato da Rossella.

 
 
 

EVENTI: Sogni in mezzo al vento

Sogni in mezzo al vento

 

 Chi di voi non ha mai sognato di lasciarsi cullare dal vento e farsi portare verso orizzonti lontani, verso nuovi panorami, senza fretta, godendosi il panorama...

Da sempre volare è il sogno più diffuso tra gli uomini, limite superato dagli aerei, dagli elicotteri e dai più inappetibili e irraggiungibili "caccia". Ma in realtà, son le ali che ci mancano, quell'arto così prezioso responsabile di desideri di fuga.

Tra gli amanti del "volo" ci sono gli appassionati di mongolfiera, che si raduneranno il 4 e 5 dicembre, presso la fantastica location delle ville Ponti a Varese.

Per il secondo anno, il cielo si colorerà di palloni colorati, coinvolgendo tutti in questa magnifica manifestazione: dai bambini, impegnati nei vari laboratori, agli adulti affascinati dalla mostra di reperti storici relativi alle mongolfiere stesse. Il CAI, organizzatore ufficiale, offrirà durante la giornata thè, cioccolata e vin brulè.

Ricapitoliamo

4/5 dicembre, Varese, ville Ponti:

Per Sognare sulle ali del vento.

Donata

 
 
 

Tu hai mai fatto Sexting ?

Post n°484 pubblicato il 30 Novembre 2010 da DgVoice
 

Il termine sexting è uno dei neologismi più caldi del momento: deriva da sex e texting e indica l’invio di brevi messaggi di testo o di immagini dal contenuto erotico, tramite mezzi informatici (vale a dire: cellulari, smartphone, pc...).

Per fare qualche esempio pratico, fare sexting  portebbe essere inviare un sms dalle parole audaci, o un mms con una foto che ritrae uno scorcio delle vostre grazie, oppure una email  provocante, o ancora, un messaggio piccante via social network. Il  tutto, magari, in un momento inatteso della giornata. Un messaggino durante la pausa pranzo o il ritorno dall’ufficio potrebbe essere l’ideale per far cuocere il partner a fuoco lento, fino all’ora di cena.
Vi  sembra un comportamento da ragazzini? Anche, visto che il sexting è in voga soprattutto tra i giovanissimi ( e gli effetti  collaterali abbondano), ma nulla vieta alle coppie più o meno collaudate di sfruttare queste “pillole di erotismo in formato tecnologico” a vantaggio della passione. Anzi, in coppia potrebbe essere ancora meglio. 
Infatti, facendo sexting responsabilmente si può stuzzicare la fantasia erotica del partner in un contesto leggero, di gioco e di fiducia,  visto che - almeno in teoria - il rischio che le immagini o le parole infuocate finiscano poi in mani inopportune si riduce drasticamente:  così, lasciarsi andare, osare, catturare l’attenzione del partner e ravvivare l’eros sarà molto più facile.

E divertente, tanto che schermaglia dopo schermaglia, messaggio dopo messaggio,  potreste anche riassaporare la tensione erotica dei primi tempi, quando  giocare alla provocazione era all’ordine del giorno.    
Visti  gli effetti, forse fare sexting potrebbe sembrare qualcosa di complicato, ma in realtà è "solo" un flirtare a distanza. Ed è proprio la distanza (che la tecnologia ci aiuta a sfruttare) a fare del sexting una vera e propria bomba per la passione, dal momento che “essere lontano  dagli occhi” spesso vuol dire “lasciar spazio all’immaginazione”,  l’ingrediente base del desiderio sessuale e dell’eccitazione, a loro volta essenziali per il piacere.

Basta  gettare l’indizio giusto  poche parole sufficentemente esplicite,  un’immagine che lasci intuire quel poco che basta  per iniziare a giocare.

Ps: IMPORTANTE! Ricordatevi anche non sbagliare il destinatario del messaggio!

Mascia                                                                                   Fonte : la rete

 
 
 
 

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