Esperienze d'Aborto
La parola alle donne che hanno fatto l'IVG, che hanno avuto un raschiamento, che hanno rinunciato per sempre al loro figlio. Basta chiacchiere e giudizi è ora di leggere.
IL MONUMENTO DEL BAMBINO NON NATO
di Martin Hudáček
Il monumento non solo esprime il rammarico e il pentimento delle madri che hanno abortito, ma anche il perdono e l’amore del bambino non nato verso sua madre. L’idea di realizzare un monumento ai bambini non nati è stata di un gruppo di giovani donne (Movimento di Preghiera delle Mamme), madri che sono consapevoli del valore di ogni vita umana e dei danni che si infliggono, non solo nella perdita irreparabile dei bimbi non nati, ma per il declino permanente della salute mentale (e a volte fisica) di ogni donna che decide, spinta da diverse situazioni, ad abortire suo figlio.
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Non fermatevi solo a leggere i post scritti da donne, mamme o ragazze, ma leggete in mezzo ai commenti, spesso si trovano altrettante storie e testimonianze che magari possono esservi d'aiuto: Tutti i commenti
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Ultimi Commenti
ildiariodellalinda il 21/05/19 alle 10:25 via WEB
Cara Francesca, scusa se ti rispondo solo ora. Mi dispiace che la vita ti abbia portato questa amarezza e questo ripianto, quarant'anni non sono una meta per un figlio, al giorno d'oggi puoi avere altri anni di possibilità, devi solo avere coraggio di rimettere insieme la tua vita e magari trovare la persona giusta. So che è difficile, ma non impossibile "Impossibile è solo quello che non proviamo a fare" e quindi ti auguro la felicità che meriti. Tutto si risolve devi solo volerlo. Coraggio cara Francesca, ti sono vicina <3
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Francesca il 04/05/19 alle 20:50 via WEB
Buonasera sono Francesca, ho un esperienza da raccontare.sono molto triste in questi giorni perche solo ora che ho raggiunto quasi la soglia dei 40 anni (ne ho 37), mi e tornato alla memoria quell'orribile gesto che compii ben 19 annj fa. Ero una bambina anche io ne avevo a malapena 17 e il mio compagno non era certo affidabile in quel periodo, tantomeno la mia famiglia, una madre malata (che però stranamente mi stette vicino in quel brutto momento), e un padre assente e menefreghista.fatto sta che lo feci..abortii e andai avanti per la mia vita.bhe dopo molti anni ecco qui che riaffiorano i sensi di colpa.sara che con iil mio ex e finita e speravo di avere un figlio da lui e invece e finita malissimo e ora mi rotrovo da sola. E adesso mi sembra tutto troppo tardi.qualcuno mi puo aiutare??? Almeno con parole di conforto...o che abbia avuto un esoerienza ssimile?
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Francesca il 04/05/19 alle 20:41 via WEB
Ciao
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T il 14/08/18 alle 15:02 via WEB
Scusa una cosa non è chiara. Cosa ti ha spinto la seconda volta , dopo che avevi scritto che avevi saputo che non potevi avere altri figli e che avevi trovato L uomo giusto....
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Elena il 17/01/18 alle 08:57 via WEB
Cara Angy, dall'esperienza che ho avuto,ti posso dire che se fai la scelta sbagliata purtroppo segnerà tutta la tua vita,pensaci bene. Non guardare i problemi di oggi, dopo si aggiungerà anche quello dell'aborto, quest' ultimo sarà il problema piu' grande che avrai.Sii forte! Un abbraccio. Elena
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ildiariodellalinda il 16/01/18 alle 12:08 via WEB
Angy carissima, un figlio non viene mai rimpianto, un aborto lo porti tutta la vita nel cuore. Parla con tua mamma lei che dice? E' pronta ad accogliervi?
Non è giusto che tu porti tutto il peso della responsabilità, fa presto un uomo a dire che il figlio non lo vuole, sarai tu che porterai tutto il peso e il senso di colpa dell'IVG, lui dopo poco avrà dimenticato e questo figlio sarà come se non fosse esistito. Noi siamo mamme da quando vediamo quelle lineette rosa, sentiamo i nostri figli attraverso la nostra pancia è per questo che dopo l'IVG siamo così devastate. Non affrettarti nella scelta, rimanda, pensa, scegli con il cuore, perchè a tutto c'è rimedio, scegli con il cuore e comunque sia la tua scelta io sono qua!
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Angy il 15/01/18 alle 17:55 via WEB
Sono disperata ho un figlio di 7anni e sono incinta si 10settimane un ivg prenotato fra 3gg sono sola vivo con mia madre perché mio marito mi ha lasciata è questo figlio non lo vuole io non lavoro!!non vorrei farlo ma ho tanta paura
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Mimmo sofia il 12/12/17 alle 12:32 via WEB
Carissima, stai vivendo una sofferenza che non porta a nulla. il senso di colpa ti distrugge e questo il tuo bambino non lo lo vuole. L'amore di Dio è più grande di qualsiasi peccato e le sue braccia amorevoli sono sempre spalancate per noi. Dio ti ha perdonato, non dubitare dell'infinito amore di Dio che sorpassa ogni nostra immaginazione. Leggi il Diario di Santa Faustino, troverai le risposte che cerchi.
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Flavia il 11/12/17 alle 10:12 via WEB
Se fossi nel ex ragazzo di Elena una bella querela per diffamazione, cara lettrice, non glie la toglierebbe nessuno...la sua risposta e' gravemente lesiva della maturita' che quel ragazzo ha dimostrata e dei suoi diritti di diventare padre. La sua durezza e' evidente reazione ovvia alla violenza che ha subita, del tutto orientata anche a far realizzare alla sua ragazza di allora che stava uccidendo una vita, come voleva infliggerla a questa creatura innocente avrebbe dovuto pensare se sarebbe stata in grado di farlo a se stessa...non ha aggiunto a lui e' stato anche troppo delicato se non ha "minacciato" anche il suo suicidio in quel momento di disperazione evidente dimostrando il suo dolore ( sarebbe bastato un paragone schietto in merito alla vita di entrambi, ma davanti all'insistenza di Elena e' chiaro che non ha retto...presentarsi a un CAV insieme no?! )...si astenga dal dire e scrivere commenti del tutto fuorvianti dalla realta' delle cose imponendo chiaramente ideologie femministe!
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Flavia il 11/12/17 alle 09:43 via WEB
Elena le tue parole sono giustamente severe...ho un cammino simile al tuo, due aborti spontanei ad un'eta' in cui non so se riusciro' piu' ad avere figli miei e mentre combattevo una battaglia legale assurda per difendere un'altra vita, quella di mia madre malata, ma questo non significa che non sappia che cosa sia il senso di maternita' ( sono ex educatrice e mio marito insegna )sono anche stata volontaria del CAV...l'incoerenza tra quel che dicevi, eri perfino catechista, e quel che facevi, quello e' stato il tuo "peccato originale", non solo tuo, anche del tuo ragazzo, che pero' ha saputo fermarsi e con forza per dire "no" al peggio irreparabile, ma non s'insegna piu' a portare rispetto al valore dell'uomo, dunque la donna si serve di lui per una storia bella secondo i suoi gusti? E quando capisci che e' piu' responsabile di te, che dicendoti quel che ti dice non sta vivendo solo una storiella?...lodalo sempre per questo e loda ogni uomo come lui...ma entrambi mettetevi una mano sul cuore, la castita' vi avrebbe difesi, invece la Chiesa vi e' servita da luogo di comodo...ritorna li' a quel "peccato originale" e impara a combattere per la coerenza, magari in silenzio con la preghiera...e non farlo solo per te...questo dolore DEVE diventare un'arma letale contro questo peccato contro la vita e tu non devi mollare...fai che tuo figlio sia fiero di te e di voi...e sappi che la depressione sara' sempre dietro l'angolo, ma c'e' chi lotta ogni giorno per vivere un giorno in piu', ricordatelo e ricordati che sta molto peggio di te...
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QUESTA È LA MIA STORIA
Io sono Ilaria (nikname: ilariapensieribimbi e ildiariodellalinda) ho fondato questo blog perchè tutti si riepivano la bocca con parole sull'IVG, sulla legge 194 e la pillola del giorno dopo e sembrava che nessuno ascoltasse le storie di queste mamme a metà, le storie dei pensieri di bambini che ci hanno toccato e il dolore che portiamo costantemente nel cuore. E così ecco uno spazio dove potete leggere, scrivere post se siete registrate, altrimenti tutti, possono commentare e scrivere storie sotto altre storie, io risponderò sempre. Vi abbraccio con tanto affetto e coraggio ... il coraggio di lottare per qualcosa che amate e che amerete sempre.
Ilaria
ilab721@inwind.it
NON SOLO CELLULE
E' semplicemente un link ad una ricerca di GOOGLE per vedere come è il vostro "pensiero di bambino" se vi sentite cliccate sopra e vedrete le varie immagini relative alle settimane e allo sviluppo.
TELEFONO ROSSO FARMACI IN GRAVIDANZA
QUANDO L'ATTESA SI INTERROMPE
Riflessioni e testimonianze sulla perdita prenatale
MATERNITÀ INTERROTTE
Maternità interrotte
Le conseguenze psichiche dell’IVG
Tonino Cantelmi, Cristina Cacace, ELISABETTA PITTINO
Un libro che fa luce su un "malessere negato e per aiutare chi ne è colpito a superarlo, nell'auspicio di contribuire a ridurre l'atto che quel malessere genera: la soppressione del figlio non ancora nato "
Oggi la gravidanza è quasi sempre rappresentata come un evento gioioso e atteso, ma in alcuni casi può avere un'evoluzione estremamente dolorosa: l'aborto volontario.
Si tratta di un evento tragico, una soluzione violenta e mortifera, che da molte donne viene vissuto come un trauma. Alla morte fisica del bambino, infatti, corrisponde la morte di una parte della psiche della madre.
In questo libro gli autori parlano di aborto a partire dalle donne e dalle sofferenze che questa decisione spesso determina in loro e nell'ambiente che le circonda.
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GENITORI DI UNA STELLA
Un associazione per chi, come noi, deve affrontare la morte perinatale del proprio figlio. Un’associazione di mamme e papà a servizio di altre mamme e papà, che si propone innanzitutto di offrire un aiuto immediato per lenire, per quanto possibile, la solitudine e lo smarrimento iniziale.
L'associazione è nata dall'incontro mio e di Giovanna, avevamo condiviso le stesse emozioni, e provato la stessa voglia di essere mamma, forse di una stella, ma mamma comunque, ma soprattutto avevamo la stessa voglia di aiutare gli altri.
Inviato da: ildiariodellalinda
il 21/05/2019 alle 10:25
Inviato da: Francesca
il 04/05/2019 alle 20:50
Inviato da: Francesca
il 04/05/2019 alle 20:41
Inviato da: T
il 14/08/2018 alle 15:02
Inviato da: Elena
il 17/01/2018 alle 08:57