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La sinistra ed i criminali violenti: parte II - I terroristi

Post n°108 pubblicato il 12 Febbraio 2007 da yankeeDDL
 

L'inizio non prometteva niente di buono. Il seguito, non li ha smentiti.
Tanto per rinfrescarci la memoria, andiamo a rivedere i post su Prodi che, contraddicendo le direttive Europee, apre la porta ai terroristi di Hamas; poi ricordiamo i servizi truccati trasmessi da Rai3.
Venendo a terroristi nostrani, e' ormai noto a tutti che la sinistra ha portato i terroristi persino in Pralamento! Come non dimenticare Daniele Farina, condannato ad 1 anno ed 8 mesi per resistenza a pubblico ufficiale e possesso di molotov? Ora e' vicepresidente della commissione giustizia (!!! GIUSTIZIA !!!) alla Camera. Il brigatista rosso Roberto Del Bello (4 anni e 7 mesi) ed ancora Sergio D'Elia (condannato a 25 anni) e Susanna Ronconi.
E' ancora calda la polemica della vedova D'Antona con i DS (il suo partiro) per aver invitato Adriano Sofri (assassino, militante di Lotta Continua, mai pentito e scarcerato con la grazia richiesta dal centro sinistra) in un momento fondamentale per la politica dei DS.

Con questi precedenti, non stupisce che tra i 15 membri delle nuove Brigate Rosse appena arrestati ci siano tanti sindacalisti e tanti militanti comunisti.

Questa, e' la sinistra italiana. E poi dicono che il comunismo e' morto ...

 
 
 

La sinistra ed i criminali violenti: parte I - il calcio

Post n°107 pubblicato il 08 Febbraio 2007 da yankeeDDL
 

Prima si "indignano" perche' un poliziotto e' stato ucciso da Ultras quando proprio loro sono tra i maggiori finanziatori di gruppi di tifo "estremo".

Poi promettono una rivoluzione: non si gioca fino a quando non ci saranno dei provvedimenti radicali. Ed infatti si gioca una domenica dopo quando quasi nulla e' cambiato.

Cos'e' cambiato? Ci sono tante nuove regole. Alcune, sono da manuale (si, ma da manuale della barzelletta). Per esempio:
- non si potranno piu' fare fuochi d'artificio durante la partita, ma nemmeno nelle 24 ore prima e dopo ... Capito? Quindi se volete festeggiare un compleanno, se volete festeggiare la vittoria della Ferrari o la vostra promozione, fatelo lontano dalle partite. Il mercoledi' in genera va bene ...

- i giornalisti del dopo-partita potranno fare il loro lavoro solo dopo aver passato lo scrutinio del nuovissimo "Comitato di applicazione del Codice di autoregolamentazione delle trasmissioni di commento degli avvenimenti sportivi"
In pratica, la censura calcistica.

Misure da ridere quindi. I balordi che rivendicano e celebrano l'assassinio del poliziotto non vengono toccati minimamente. Difficile aspettarsi diversamente visto che quegli stessi balordi si inspirano a Carlo Giuliani, uno che un poliziotto non l'ha assassinato ma c'e' andato abbastanza vicino. Sappiamo tutti da quale parte la sinistra si e' schierata.

Meno noto pero' e' il finanziamento piu' o meno diretto di tifoserie come quelle del www.footballfansunited.org, un sito di ovvio stampo estremista (di sinistra) in cui c'e' un manualetto in cui si dice peste e corna della polizia e si indicano svariati metodi per raggirare il sistema di sicurezza degli stadi. Se avete i nervi saldi, fatevi un giro sul forum. Non posso riportare i messaggi o Libero mi chiude il blog ...
Domanda: chi c'e' dietro questa "brava" gente? Il Centro Sociale Occupato "Rivolta" (qui il sito). Un gruppo no-global che, e' evidente dal sito, considera Carlo Giuliani un eroe. Un gruppo che campeggia in un edificio pubblico acquistato dal 1999 da Cacciari per 1.7 miliardi di euro e per il quale i no-global pagano poco piu' di 5000 euro all'anno di affitto. Il ristorante del centro si chiama "Osterial dello sbirro morto", tanto per dare un'idea di che gente e' questa.
La documentazione di quanto ho scritto si trova sul sito della camera: qui il link.

Dunque, la sinistra finanzia i centri sociali, ne protegge le azioni violente (G8), si indigna, a parole, ma non colpisce, nei fatti, i sostenitori di una ideologia che ha portato, tra le tante cose, alla morte di un poliziotto mentre faceva il suo lavoro difendendo la gente normale che era andata allo stadio per vedere una partita di calcio ...

Questi sono fatti documentati, e si commentano da soli.

 
 
 

Come sprecare una buona occasione ed ignorare i cittadini

Post n°106 pubblicato il 06 Febbraio 2007 da yankeeDDL
 

Che brutto spettacolo!
Si era parlato di due settimane di stop. Ora, pare, ce ne sara' solo una (la scorsa).
Il calcio non si ferma.
Matarrese dice che "lo spettacolo deve continuare": in fondo e' morto solo un poliziotto. Tutti gli danno contro: deve dimettersi! Ma dico io, perche' invece di aspettare che si dimetta non gli diamo tutti insieme un bel, sonoro, calcio nel sedere? Non e' politicamente corretto?
Ovviamente, dopo essersi coperti le spalle attaccando Matarrese, fanno esattamente quello che Matarrese aveva detto.
Massimo Moratti si sbilancia: giochiamo per la gente (leggi qui)! Certo, d'altra parte, la gente e' al primo posto nella sua agenda. Non i mancati milioni di euro di introiti! No! Lui si preoccupa della gente. C'e' da chiedersi "quale gente?".
Il sondaggio di Repubblica, con 95.000 voti, mostra che quasi il 60% dei votanti vuole che questo campionato 2007 finisca qui. Il 35% vuole sospenderlo fino a che misure efficaci siano disponibili: quasi il 95% dei votanti NON vogliono che il calcio riparta cosi' com'e'.
Dunque ecco la risposta: Moratti vuole che si giochi per far contento il 5% degli italiani.

Il Governo, ovviamente, sta dalla parte di Moratti, degli sponsor, insomma, dei soldi. Cosi' si parla di "linea dura" ma dopo una settimana siamo gia' in campo. Bella la ricetta per guarire dal "mal di calcio": piu' poliziotti allo stadio.
Domanda: chi li paga? Risposta: noi. Tutti, anche chi allo stadio non ci va.
Altra domanda: ma perche' non facciamo pagare i poliziotti a chi usa lo stadio? Le squadre di calcio usano lo stadio per fare soldi e chi va allo stadio lo va per divertirsi (almeno in teoria). Ed allora se le pagassero loro le forze di polizia!!!

Ah, se ci fosse stato Berlusconi ... lui si: lui fece il decreto Pisanu! Ah, se solo lo avessero messo in pratica ... no, aspetta un momento: Berlusconi e' il proprietario del Milan! Secondo voi lui i cittadini li avrebbe ascoltati o ... avrebbe pensato a come non perdere gli introiti del Milan?

Siamo messi male ... A casa tutti questi politici impigliati nel denaro e nelle alte sfere di potere. A casa tutti questi burattini bugiardi che ci dicono quello che vogliamo sentire e poi fanno di testa loro!

 
 
 

Diamoci un calcio

Post n°105 pubblicato il 04 Febbraio 2007 da yankeeDDL
 

Finalmente un segno. Finalmente un provvedimento a favore delle famiglie e verso la civilta’.

15 giorni senza calcio e senza calci. Che bello: era ora. Sarebbe stato ancora meglio se avessero proibito trasmissioni calcistiche in televisione ma mi rendo conto che sarebbe stato chiedere troppo.

Il mondo del pallone e’ malato. Debosciati ignoranti guadagnano milioni solo per giocare. Ormai non c’e’ giorno della settimana in cui non ci vengono propinate partite di calcio. Ricordo 20 anni fa quando giocavo la schedina con il nonno: 200 lire a colonna se non sbaglio. Si scriveva ancora 1 X 2 invece del pallino.

Le partite erano tutte la domenica pomeriggio. Niente anticipi, niente posticipi. Gli incidenti c’erano sempre ma lo stadio era ancora un posto per famiglie, non per teppisti. 90 minuto sulla Rai era quasi un rito, come il Corriere (dello Sport) il lunedi’ mattina.

 

Invece oggi lo schifo e’ tale che c’e’ perfino gente che se la gode. A Livorno e Piacenza dei balordi hanno inneggiato ad un altro balordo, il piu’ famoso balordo d’Italia, Carlo Giuliani, celebrando la “vendetta” dei teppisti sulla polizia.

 

Non ci dimentichiamo: questa e’ la feccia che la sinistra di Bertinotti e Cossitta, di Diliberto e Pecoraro Scanio, hanno difeso a spada tratta. Questa e’ la feccia che ha distrutto case e negozi di innocenti Genovesi la cui unica colpa era di vivere nella zona dei tafferugli. Questa feccia, che si rallegra quando un poliziotto e’ ucciso da teppisti mentre fa il suo dovere difendendo famiglie da violenza ingiustificabile.

Questa e’ la feccia per i cui voti i signori della sinistra hanno dedicato una camera a Carlo Giuliani.

 

La prossima volta che andate a votare, ricordate le immagini di Catania.

 
 
 

Liberalizziamo le bugie

Post n°104 pubblicato il 29 Gennaio 2007 da yankeeDDL
 

Seconda tornata di liberalizzazioni - dicono. Seconda tornata di bugie - dico io.
Ho gia' scritto sul blog, al tempo della prima tranche di liberalizzazioni, che da una buona idea si fa presto ad arrivare ad una pessima idea.

La prima serie di liberalizzazioni del governo Prodi era partita bene, ma si e' velocemente persa per strada con un nulla di fatto. O quasi: ricordiamo tutti lo straordinario successo delle Coop rosse grazie alla vendita di farmaci. Vendita che tutt'oggi, piu' di 6 mesi dopo il provvedimento, e' ancora praticamente solo a pannaggio delle Coop.

Ci risiamo: nuova serie di liberalizzazioni. Stavolta pero' le bugie si vedono lontano un miglio.
Un paio di esempi:
1) Ricariche telefoniche: siamo stati piu' di 500.000 a firmare la petizione per l'abolizione delle ricariche (dico siamo perche' si, ci sono anche io). Io l'ho firmata per una questione di trasparenza. Se pago 5 euro di ricarica e 5 euro di costi aggiuntivi, di fatto, sto usando un piano tariffario che costa esattamente il doppio di quello per cui mi e' stato venduto. Ovvio, direte voi. Sarete sorpresi di sapere che una buona parte della gente che compra ricariche questo conto non se lo fa.
Abolire il costo di ricarica vuol dire solo una cosa: trasparenza nelle tariffe senza doversi fare troppi conti. E' un bene? Certo. E' una 'svolta' assolutamente no. Perche'? Semplice: le tariffe telefoniche vanno continuamente giu'. Un po' per la legge del mercato e della concorrenza, un po' perche' i costi delle infrastrutture (antenne, ripetitori, ...) e' ormai ammortizzato e non deve essere piu' coperto dagli utenti.
E' ovvio quindi prevedere un breve periodo in cui per la mancanza degli introiti per le ricariche le compagnie telefoniche non abbasseranno i prezzi. O peggio, potremmo addirittura assistere alla nascita di tanti nuovi cavilli e balzelli creati apposta per recuperare quegli introiti mancati.
Una cosa comunque e' certa: Bersani non ha niente a che vedere con l'abolizione dei costi di ricarica: questa e' una battaglia "iniziata anni fa e portata avanti da centinaia di migliaia di cittadini!

2) Benzinai. L'Italia e' il paese europeo con la piu' alta densita' di benzinai ma e' anche quello dove la "concorrenza" mostra effetti quasi insignificanti (diciamoci la verita': la benzina costa praticamente lo stesso dappertutto).
E' ovvio, ache a chi non se ne intende, che aumentare il numero di distributori non ha senso in questa situazione! A meno che ... indovinato: le Coop rosse sono in prima fila per offire benzina ai loro clienti!
Un altro piccolo regalo 'nascosto' (ma nemmeno poi tanto) per i comunisti. Dopo i lavori per la base militare di Vicenza, le medicine, ora anche la benzina.

3) RC auto. Bersani ha copiato questa riforma dal sistema americano dove gli agenti pluri-mandatari esistono da "sempre". C'e' il trucco anche qui: e' vero che gli agenti, avendo una scelta ampia di assicurazioni, possono far risparmiare dei soldi al cliente, ma e' anche vero che questi agenti non sono "gratis". Cosi' prima si andava dall'assicurazione e i costi coprivano anche l'agente che ce la preparava. Ora ci sono costi aggiuntivi di un agente "dedicato". Non solo: molte delle assicurazioni piu' grosse negli USA hanno eliminato i loro uffici (il che si traduce in persone che vengono licenziate) in modo da ridurre i prezzi e da fare affari solo tramite agenti. In questo modo, al singolo cliente NON e' piu' dato accesso diretto a grosse compagnie assicurative. Insomma: dietro apparenti vantaggi, ci sono tanti svantaggi tangibili ...

Ci sono poi una pletora di cambiamenti che definire "liberalizzazioni" e' quasi offensivo. I parrucchieri dovranno restare aperti il lunedi', la data di scadenza dovra' essere piu' chiara ... tutti piccoli passi nella direzione giusta ma ... appunto, PICCOLI passi.

Il tutto ovviamente sara' condito da scioperi e manifestazioni che arrecheranno un danno economico a tutti. Al netto, parlare di 500-1000 euro di risparmi e' pura propaganda. Sara' gia' tanto se alla fine non ci perdiamo ...

 
 
 

Il revisionismo storico e' legge

Post n°103 pubblicato il 26 Gennaio 2007 da yankeeDDL
 

Ci voleva proprio. E' un'argomento di scottante attualita' di cui tutto il popolo italiano parla incessantemente.
Altro che la separazione delle carriere dei magistrati! Altro che l'indulto! Altro che la riforma della giustizia, i processi lumaca, i criminali in liberta' per i reati in prescrizione!
La priorita' di Mastella e di tutto il governo e' di dichiarare reato inneggiare all'antisemitismo! Qui l'articolo.

Se mai vi venisse in mente di fare il dittatore, ricordatevi: dite che uccidete per il bene del popolo e per l'uguaglianza dei diritti. Funziona! Riceverete anche gli auguri personali da Bertinotti e sarete autorizzati ad ammazzare chi volete, quando volete senza bisogno di avere motivi. Avrete anche un piccolo esercito senz'armi (perche vi proclamerete anche pacifisti) che sfascera' vertine, incendiera' auto e lancera' idranti contro la polizia: tutto con la piena approvazione e sostegno delle forze politiche.
Se invece vi spaccerete per uno che appartiene ad una razza superiore ... mi dispiace: andrete in galera direttamente e senza passare dal Via.

Con questa nuova legge sento che i miei problemi sono finiti: grazie Mastella! Grazie Prodi!

 
 
 

Come predicare bene: lezione dai comunisti

Post n°102 pubblicato il 24 Gennaio 2007 da yankeeDDL
 

Bisogna ammetterlo: quando c'e' da dare lezione di ipocrisia, i comunisti non sono secondi a nessuno.
Prima cercano di dare la responsabilita' al governo Berlusconi per la loro decisione di acconsentire all'ampliamento della base americana di Vicenza.
Poi se la prendono quando la protesta si fa violenta (ma non erano loro che hanno fomentato fino a ieri il vandalismo contro Blockbuster e MacDonalds in quanto rappresentanti del "mostro" americano?).
Ora cercano di giustificarsi: non avevamo scelta, e' la cosa giusta da fare, sono alleati, ...
Ed ora si scopre il perche' ... leggete qui e qui.
Mentre Diliberto e' ancora li a starnazzare, mentre i comunisti italiani si "indignano", ... altri comunisti italiani hanno la bava alla bocca. Non una, ma tre grosse coop rosse sono state tra le prime aziende a tuffarsi sugli oltre 300M di euro che gli americani hanno stanziato per l'ampliamento.

L'indignazione di facciata e' mantenuta, ma quando si parla dello 'sporco' denaro statunitense, hanno fatto davvero presto a tuffarcisi sopra.

 
 
 

Un padre non puo' assistere al funerale della figlia

Post n°101 pubblicato il 24 Gennaio 2007 da yankeeDDL
 

E' successo ieri in Tunisia, ai funerali per Raffaella Castagna, la "famosa" vittima della strage di Erba.
Il padre, Carlo Castagna, e' dovuto restare fuori della moschea in quanto non musulmano.
Vi immaginate cosa succederebbe se solo i cristiani potessero entrare nelle chiese? Chissa' cosa pensa un musulmano in visita in Italia girando nel Vaticano ...

La notizia e' qui. Ulteriori commenti sono superflui.

 
 
 

Un esempio di disinformazione: il Corsera su Ruini

Stamattina ho passato un po’ piu’ tempo del solito a leggere le notizie online. Avevo sentito dell’intervento del Cardinale Ruini nei TG serali e mi aveva incuriosito: in quanto alla famiglia, non credo che nessuno possa insegnare niente al Vaticano, cosi’ seguo con interesse il modo in cui si pongono contro i pacs. Allo stesso tempo, noto con piacere che si comincia a fare distinzione tra accanimento terapeutico ed eutanasia. L’eutanasia, vista come il diritto di una persona a togliersi la vita, e’ condannata, cosi’ come l’accanimento terapeutico.

Al di la’ dei contenuti, pur interesanti, mi preme sottolineare il modo in cui giornali diversi abbiamo riportato la notizia.

Innanzi tutto: non e’ mistero che la sinistra non abbia affatto gradito la presa di posizione del Cardinale. Le coppie di fatto ed i pacs sono due cavalli di battaglia della sinistra, specie quella radicale e l’intervento della Chiesa rischia di far allontanare ancora piu’ cristiani dall’Unione.

Cosi’ il Corriere della Sera titola: “Ruini: il malato non può scegliere di morire”.

Il titolo lascia adito a pochi dubbi. Il ricordo di Welby e dei funerali religiosi negati e’ ancora vivo nella memoria e non si puo’ davvero non pensare che parte del messaggio di Ruini fosse “contro” il caso Welby. Nell’articolo ci sono moltissimi riferimenti a Welby ed alla condanna dell’eutanasia mentre si dedicano due righe sulla condanna, altrettanto forte, all’accanimento terapeutico.

Mi sono chiesto allora: Welby si e’ battuto contro l’accanimento terapeutico ed a favore dell’eutanasia: come sono queste due posizioni conciliate nell’intervento di Ruini?

Insomma, da un lato era sotto l’occhio di tutti che Welby si era semplicemente stancato di vivere come un vegetale e, penso, tutti (o quasi) abbiamo sentito un filo di compassione per un uomo lucido che pur in una posizione non certo “comoda”, ha deciso di lottare per i suoi diritti.

Non c’e’ traccia di discussione e/o di critica nell’articolo del Corriere.

Cosi’ vado sul New York Times e leggo: ”Italy: Cardinal Says Patients Should Have Right to Die” (tradotto: Italia: Il Cardinale dice che i pazienti dovrebbero avere il diritto di morire). Ma come?!?!? Il Corriere sembra dire l’esatto contrario!!!

Leggendo l’articolo si capisce tutto: il Cardinale diche che Welby era un caso di accanimento terapeutico e la sua richiesta doveva essere accolta. Tuttavia, essendo diventato un simbolo per l’eutanasia, il Vaticano prese la sofferta decisione di non concedere i funerali religiosi, proprio per non “consacrare” una persona che, con lucidita’, aveva portato avanti una battaglia contro uno dei principi fondamentali della Chiesa.

Devo dire che ci sono rimasto male: pessimo esempio di giornalismo; ottimo esempio di cattiva informazione da parte del Corriere.

 
 
 

Bipolarismo all'amatriciana

Post n°99 pubblicato il 21 Gennaio 2007 da yankeeDDL
 

Sono un sostenitore del bipolarismo. Un po’ perche’ mi piace la competitivita’, un po’ perche’ alla fine, l’idea che al potere, a decidere, ci siano sempre persone con le stesse idee (o simili), mi preoccupa (siano esse di destra o di sinistra).

E cosi’ mentre sono per una politica rigida, in genere, contro l’immigrazione clandestine, in linea di principio ritengo giusto che, ogni tanto, un governo – non certo votato da me – allarghi un po’ le maglie della rete, nel nome della sola beneficenza e solidarieta’.

Cosi’ mentre mi auguro una politica assistenziale sobria, incentrata nel responsabilizzare le persone cosi’ che queste siano in grado di prendersi cura di loro stesse, ritengo anche accettabile, sempre e solo in linea di principio, che qualche concessione qui e la venga fatta.

In fondo, il mondo e’ bello perche’ e’ vario e ci sono ben poche “verita’” assolute ed e’ difficile, se non impossibile, stabilire che un certo tipo di impostazione politica e’ sempre l’unica corretta.

Detto questo, quando voto centro-destra, mi aspetto un certo tipo di prese di posizione, un certo tipo di progetti, un certo tipo di ragionamenti. Immagino che lo stesso avvenga in tutti gli elettori, compresi quelli di centro-sinistra.

Pero’ mi viene da pensare: se ci fosse stato un governo di centro destra, l’appoggio immediate ed incondizionato del governo alla richiesta di espansione della base militare di Vicenza sarebbe stata una ovvieta’, un tipico caso in cui si sarebbe potuto dire: ragazzi, ci dispiace che qualcuno creda che la pace si raggiunga eliminando le basi militari, ma non tutti sono d’accordoe quelli che sono stati votati dalla maggioranza degli italiani hanno deciso di sostenere una posizione che piu’ si allinea con il proprio indirizzo politico e quello dei loro votanti.

Se questo semplice ragionamento venisse seguito, grazie al bipolarismo, in alcune legislature tali richieste verebbero accolte, in altre, no. In questo modo i cittadini potrebbero vedere le proprie idee, il proprio mandato, trasformarsi in realta’.

Ovviamente il discorso e’ un po’ piu’ complesso perche’ c’e’ da aspettarsi che anche i votanti dello stesso schieramento politico possano essere in disaccordo su varie questioni, ma credo che il mio messaggio sia chiaro.

Ora, mi chiedo, ma chi avrebbe mai immaginato che il governo Prodi avrebbe accettato una richiesta di espansione di una base militare americana?!?!?

Il tentativo maldestro di Prodi di affibbiare al governo precedente la “colpa” e’ stato zittito e smentito categoricamente dalle parole di Bertinotti. Se fosse vero cio' che dice Prodi, non si spiegherebbe perche’ Bertinotti, e la sinistra radicale in genere, vadano su tutte le furie contro il governo se il governo stesso non avesse potere di veto. A parte questo, e’ anche ridicolo pensare che gli USA non accetterebbero un rifiuto pacifico di un governo legittimo e diverso da quelo che, ammettiamo pure, aveva dato il via libera piu’ di un anno fa. A fugare ogni dubbio, queste dichiarazioni illustrano diversi modi in cui il processo puo’ essere bloccato.

Certo che, dopo la bufala Iraq (le promesse altisonanti di ritiro anticipato sono andate in fumo e i militari ritornarono i primi di Dicembre, esattamente quando promesso da Berlusconi prima delle elezioni) e dopo la discesa in prima linea in Israele, non si puo' certo dire che la politica di questo governo sia affatto diversa da quella del governo precedente! Si parla ora di Afghanistan. Difficile non pensare ad una necessaria uscita pre-elettorale per cercare di dare qualche segnale di compattezza e di coerenza col programma e con le aspettative degli elettori. Difficile e’ poco: dovremmo rivedere il vecchio detto “arrampicarsi sugli specchi” con “giustificarsi come Prodi” ...

 
 
 

Saddam impiccato

Post n°98 pubblicato il 05 Gennaio 2007 da yankeeDDL
 

Lo so, la notizia non e' fresca, ma torno solo ora da un po' di vacanze e volevo scrivere due righe al riguardo.

Prima una premessa: sono favorevole alla pena di morte in generale (ma con molti "distinguo") ma su di essa, come su altre "grandi" questioni come l'eutanasia a l'aborto, penso che la sensibilita' individuale debba sempre e comunque essere rispettata.

Detto questo, Saddam e' stato impiccato in una nazione che prevede la pena di morte dopo un processo che sembre essere regolare (certo, il dubbio di quanto gli USA potessero influire sull'esito c'e' e non potremmo mai fugarlo).
Saddam uso' ed abuso' della pena di morte compiendo stragi di popolazioni intere. Certo, non mi dispiace sapere che costui non e' piu' in grado di nuocere. Semmai mi chiedo she il tempo e il modo sia stato davvero quello giusto.
Di certo e' che leggo dichiarazioni di esponenti di sinistra (D'Alema, per fare un nome, ma sembra che oggi tutti siano contro la pena di morte) che sembrano convenientemente dimenticare che le loro convinzioni politiche affondano le proprie radici in culture che hanno fatto e fanno tutt'ora della pena di morte il loro pane quotidiano.
Basti pensare alla Cuba di Castro (al cui Bertinotti ha mandato i suoi personali auguri di buon complkeanno lo scorso anno) e Che Guevara ed alle centinaia di migliaia di "ribelli" che hanno fucilato.
Basta pensare alla Cina oppure alla ex-Russia dove le esecuzioni, senza processo, continuano tutt'oggi (come altro chiamare l'assassinio di Anna Politkovskaya?).

Se davvero e' il caso di andare avanti con questa operazione per promuovere l'abolizione della pena di morte, speriamo che vadano fino in fondo e taglino finalmente i ponti con tuti quei regimi violenti e non che la applicano, incluso gli USA. Altrimenti dovremo prendere atto che sara' stata la solita' trovata pubblicitaria dei Radicali, dall'alto (o dal basso) del loro 2-3% di voti.

 
 
 

Fischi di destra e di sinistra

Post n°97 pubblicato il 11 Dicembre 2006 da yankeeDDL
 

Fino a ieri non ci avrei creduto, eppure e' cosi': ci sono fischi di destra e fischi di sinistra.

I fischi di sinistra li fanno gli operai. Quelli di Mirafiori, per esempio, mentre contestano la CGIL e la UIL che, servili come sempre ai diktat della sinistra al potere, non hanno mosso un dito sul furto dei TfR. Il TfR e' un fondo dei lavoratori. Sono soldi loro. E gli sono stati levati. L'avesse fatto Berlusconi, tra girotondi e tarantelle non si potrebbe piu' uschire di casa. Invece l'ha fatto prodi e ... tutto va bene. O forse no: qualche operaio si comincia a rendere conto che i sindacati li hanno presi in giro per anni e cosi' fischiano. Ma sempre operai sono e cosi' i fischi sono quasi piacevoli, spensierati, tanto che Epifani dichiara orgoglioso: "È stata una bella esperienza, questo è un luogo mitico che non appartiene solo più alla storia ma io spero al futuro di questo Paese". Ovviamente non e' cambiato niente e la CGIL non ha fatto nulla.

Ieri invece si sono sentiti i fischi di destra, quelli offensivi. I parenti stretti de gli "insulti" della piazza a Roma, lo scorso 2 Dicembre. Cosi' Romano Prodi si indispettisce: sono fischi di destra, e percio' insulti. Dichiara: "Clima incivile: pagheremo il degrado". E come sa il prode Romano che al motor-show non ci fosse anche qualche elettore deluso a fischiare? 
La sinistra, comunque, in quanto ad offese non e' seconda a nessuno: in 5 anni ha offeso Berlusconi in cosi' tanti modi diversi che qualcuno c'ha fatto anche un libro: "Berlusconi ti odio". Alcune offese:dittatorello, rozzo, irresponsabile, pagliaccio, volgare, intollerante, inpudente, immorale, antidemocratico, folle, incapace, portasfiga, vigliacco, stalinista, estremista" ma basta andare su un qualunque blog o sito di sinistra per leggerne in quantita' (tra quelle non auto-censurabili mi vengono in mente nano e nano pelato). Ma si sa, quelle sono offese di sinistra: tutta un'altra storia.

 
 
 

Boicottate il Manifesto

Post n°96 pubblicato il 09 Dicembre 2006 da yankeeDDL
 

Che vergogna. La notizia e' di stamattina ma molti giornali l'hanno gia' in secondo piano.
Scrissi gia' sulle storpiature del Manifesto (leggi qui) e dell'Unita' (leggi qui). D'altra parte la manipolazione dell'informazione, il controllo delle notizie ed il revisionismo storico sono punti cruciali della "cultura" comunista.

Oggi pero' siamo passati all'offesa. Non a me, non ai cittadini: al Papa.

Ora, non sono credente, ne sono particolarmente d'accordo con le posizioni della Chiesa. Resta pero' che la Chiesa e' uno stato riconosciuto e legittimo cosi' come il Papa e' un capo di stato legittimo. Fino a quando si ride e si scherza, passi, ma quando si passa alle offese, il vaso trabocca.
Stamattina i vigliacchi giornalisti del Manifesto, al servizio di "Sua Maesta' Bertinotti", hanno gettato volantini sulla folla che attendeva il Papa (leggete qui i dettagli).
"Lasciaci in Pacs" dicono, chiedendo senza mezzi termini di non intromettersi nella discussione sui Pacs che si e' infervorata in questi ultimi giorni grazie ad un VERGOGNOSO tentativo di far passare una riforma del genere nascosta tra i vari decreti della finanziaria.

A tutti coloro di buon senso chiedo:
- in nome della liberta' di espressione
- in nome della liberta' di pensiero
- nel rispetto dei credenti cristiani e non
- in nome della condanna di proteste incivili e inappropriate

boicottate il Manifesto, sia quello online che quello cartaceo. Possiamo fare qualcosa per difendere le nostre liberta': non lasciamoci sfuggire questa occasione.

Grazie.

 
 
 

Cuba (quasi) libre

Post n°95 pubblicato il 08 Dicembre 2006 da yankeeDDL
 
Tag: Castro, Cuba

Ci sono delle ottime notizie (o presunte tali) che circolano a Cuba in questi giorni: il male di Castro sarebbe incurabile e potrebbe non arrivare al 2007.
Nel frattempo, il sempre piu' potente comandante in seconda, Raul Castro (temporaneamente comandante in prima) si sta gia' riavvicinando agli USA.

Come dice Alina Castro, la figlia di Fidel che nel 1993 scappo' da Cuba rinnegando il padre per le atrocita' da lui commesse, la verita' non esce mai da Cuba (leggete queste dichiarazioni fatte al Corriere della Sera) pero' la speranza e' sempre l'ultima a morire, specie in un popolo che e' stato cosi' brutalmente represso.

Ma ci sono altre notizie riguardanti Cuba che sono venute fuori in questi giorni. Si puo' leggere nel sito dei Radicali (qui) la denuncia di come Telecom-Italia abbia contribuito al finanziamento di Etecsa, la telecom cubana, per capirci che tanti ruoli ha avuto nello spiare le persone comuni e privarle della liberta' di informazione e di comunicazione che tutti noi diamo per scontato (ci sono molti esempi pratici e documentati nel sito dei Radicali).

Cosi' mentre i cubani sperano nella fine del dittatore che ha fatto piu' vittime di Hitler o Stalin, si scopre che la sinistra italiana, quella di Bertinotti e Diliberto, per capirci, non si e' limitata a mandare gli auguri di buon compleanno al dittatore, ma anche qualche soldino. Ovviamente dei contribuenti.
Peccato (per i comunisti) che il tanto amato Castro si stia ammorbidendo con l'eta' e stia nientemeno che abbraciando la religione. La figlia infatti dichiara: «Negli ultimi tempi Fidel Castro si è riavvicinato alla religione: ha riscoperto Gesù, alle soglie della morte. Ciò non mi sorprende perché papà è stato allevato dai gesuiti».

Un bel colpo, non c'e' che dire, per dei politici che hanno spesso fatto proprio lo slogan "la religione e' l'oppio dei popoli". Nella attesa che "il cancro renda giustizia" come auspicato qui da Carlos Alberto Montaner vedremo cosa ne sara' di Cuba.

 
 
 

Anche la polizia contro Prodi

Post n°94 pubblicato il 06 Dicembre 2006 da yankeeDDL
 

Martedi' scorso anche la Polizia ha manifestato contro la finanziaria di Prodi.
Come mai? Non era questa la finanziaria che fara' piangere i ricchi? Forse i poliziotti fanno parte di questa elitaria categoria?
O forse la Polizia sente di avere poche garanzie da un Governo che ha dedicato una camera a Carlo Giuliani, un teppista morto mentre tentava di uccidere un carabiniere?
O forse che si aspettavano di ricevere piu' di 5 euro in busta paga dalla finanziaria, specie dopo aver saputo che degli ormai 45 miliardi di euro ben 38 verranno "ridistribuiti". A chi? Non alla Polizia.
O forse che un Governo sostenuto da personaggi come Diliberto che, per loro stessa ammissione sostengono manifestazioni ad alto rischio di violenza e tafferugli?
O forse ancora protestano perche' non hanno gradito che un ex brigatista, Susanna Ronconi, venga sostenuta dal governo stesso presso la Consulta Nazionale?

Sara' servita a qualcosa questa manifestazione? Per ora solo a Fassino, per farsi un po' di pubblicita': non si sa mai che questo Governo cada e serva un sostututo per Prodi. D'altra parte, loro hanno la scorta: se la Polizia e' scontenta sono i cittadini, non i politici che ne pagano le conseguenze.

 
 
 
 
 

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Un blog di: yankeeDDL
Data di creazione: 10/04/2006
 

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