HUNKAPI
Associazione culturale per la divulgazione delle tradizioni degli indiani d'america - Email:hunkapi.genova@gmail.com
Post n°162 pubblicato il 28 Settembre 2008 da hunkapi_genova
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Post n°161 pubblicato il 07 Maggio 2008 da hunkapi_genova
Con gli Indiani d’America
INA WAKAN sabato 21 e domenica 22 giugno 2008
Casa del Romano A breve sarà pubblicato il programma dettagliato delle manifestazioni |
Post n°160 pubblicato il 30 Aprile 2008 da hunkapi_genova
Molte le domande poste dai 150 ragazzi della scuola primaria durante il ciclo di incontri condotti da Ivano Ciravegna, responsabile dei Servizi Educativi Territoriali, nell’ambito del progetto educativo “Gli ultimi primitivi. Nativi americani, testimoni recenti dell’avventura preistorica” relativo alle “attività del benessere”. Eccone alcune: “Ma quello è un dente di mammut? E quel rotolo molle, cos’è? Mamma mia, che grandi le corna di un cervo! Ma, la scheggi in classe la pietra? E quelle penne? Se hai detto che primitivo significa il primo, allora lui, che è bravo a scuola, è il primitivo della classe?”. Il progetto didattico, che si è esteso lungo l’intero anno scolastico 2007-2008, appartiene allo stesso filo conduttore che ha visto lo svolgersi di altre attività e la realizzazione della mostra “Ishi: lo specchio del passato” tenutasi al parco culturale “Le Serre” nel 2004. L’iniziativa, che prevede il coinvolgimento diretto delle famiglie nella costruzione di alcuni oggetti, ha permesso ai bambini di “assaporare” in modo pratico la Preistoria, intesa non come un passato muto e incomprensibile ma come un libro aperto che attende di essere letto. “L’attività didattica e sperimentale -dice l’Assessore all’Istruzione Stefano Colombi- è rivolta alle classi terze della scuola primaria che, conformemente alla programmazione scolastica, affrontano lo studio della Preistoria e dell’evoluzione dell’uomo. I bambini saranno guidati alla scoperta delle analogie tra il nostro Neolitico e la cultura delle popolazioni dei nativi americani vissuti in tempi più recenti”. Sabato 17 maggio, dalle 10 alle 12.30, si terrà una festa conclusiva all’Università di Agraria (via L. da Vinci 144), dove sarà stata piantata la prima Maclura di Grugliasco, che prevede: una vetrina fotografica degli incontri con i ragazzi, l’esposizione dell’artigianato dei nativi americani, la presentazione della pubblicazione “L’albero degli archi dorati” che racconta la storia di un albero (Maclura Pomifera) e del suo utilizzo sia da parte dei nativi americani che dei conquistatori europei e che verrà donata ai ragazzi e, infine, l’incontro di bambini, genitori e cittadini grugliaschesi con Gilbert Douville (Sicangu-Lakota) poeta e membro della “Rosebud Siuox Tribe” in Sud Dakota (Usa). Per il carattere educativo-didattico e culturale del progetto è stato concesso il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Torino, delle associazioni “Hunkapi”, “Soconas Incomindios” e del blog “Nativiamericani.it”, che da anni promuovono in Italia la conoscenza della cultura passata e presente dei nativi d’America.
Grugliasco, 25 aprile 2008 |
Post n°159 pubblicato il 22 Aprile 2008 da hunkapi_genova
Lo sceriffo Ray Westindorf della Contea Charles Mix County nel Sud Dakota e la polizia hanno iniziato un'occupazione all'interno della terra della riserva degli Yankton Sioux. Perchè? La Hog Farm ha costruito una fattoria di maiali all'interno della riserva, nonostante le opinioni contrarie della tribù, dei coltivatori locali e dei membri della comunità, preoccupati per la salute dei propri figli e l'inquinamento ambientale della loro terra. La Hog Farm è circondata dalla riserva e l'unica strada di accesso è sotto la giurisdizione del BIA. Il 15 aprile scorso i membri della tribù hanno iniziato una protesta pacifica, ma sono stati illegalmente e immediatamente circondati e arrestati. Sono 22 i Nativi arrestati da uno spiegamento di polizia di 52 auto della polizia del Sud Dakota e da circa 22 già presenti nella riserva, più alcuni mezzi di polizia provenienti dallo stato dell'Iowa, con cecchini piazzati dietro ogni veicolo. Lo stato del Sud Dakota non ha giurisdizione sulla terra indiana della riserva, e questo spiegamento di forza, che viola palesemente la giurisdizione legale della tribù Yankton sulla loro terra, non ha nessun precedente per una manifestazione pacifica. Ma non è un caso…al figlio dello sceriffo è stato aggiudicato il contratto elettrico per la costruzione della Hog Farm. L'applicazione della legge è ora usata per proteggere le aziende di Stato e gli interessi dei membri della famiglia dello sceriffo nello Stato del Sud Dakota? La risposta datela voi…Le Aziende Hog Farms sono state bandite in molti Stati degli Stati Uniti. Quante automobili della Highway Patrol sono state inviate per le proteste della gente non nativa in Sud Dakota? Nessuna. Il razzismo è vivo e vegeto nel Sud Dakota! Il Peace and Justice Center ha inviato osservatori sul posto, pronti anche a farsi arrestare, per attirare l'attenzione pubblica su questa grave violazione dei Diritti Umani della Tribù degli Yankton Sioux. Il Dakota Indian Movement è presente e ha inviato osservatori nella riserva, ed è probabile la richiesta da parte della comunuità dell'intervento dell'A.I.M. nazionale. L'International Indian Treaty Council ha inviato degli avvocati per documentare questa grave violazione, e tale documentazione sarà inviata e presentata al Forum permanente delle Nazioni unite che si terrà a New York il 21 aprile prossimo. Fonte: Censored Blog |
Post n°158 pubblicato il 10 Aprile 2008 da hunkapi_genova
M’a tastu se ghe sun, uso la mia lingua solo per ricordare a qualcuno che la Geografia ha deciso che la mamma mi fece nascere al nord secondo i dettami di tale scienza; per il resto i miei confini sono nell’ambito della Madre Terra. Mi tocco per vedere se ci sono, è un vecchio adagio che indica sorpresa ed incredulità; l’ho detto nella mia lingua perché tengo alle radici liguri. Tutto mi sarei aspettato che in questa monotematica e fotocopiata campagna elettorale italiana finissero i Nativi Americani visto che non riescono ad essere protagonisti nemmeno di quella che li riguarda direttamente negli USA. I Padani, leggi Lega Nord, nella loro fantasiosa colorita propaganda hanno avuto il coraggio di paragonarsi a quelli che loro, paladini della identità linguistica, chiamano comunque Indiani. Si è proprio vero i tapini nordisti sono ridotti nelle riserve, vedi il loro manifesto elettorale che recita "Loro non hanno potuto mettere regole all'immigrazione. Ora vivono nelle riserve. Pensaci"; bisogna salvarli. Prima, però, chiariscano alcune cosette di poco conto altrimenti ci dicano quale storia abbiamo letto fino ad oggi. Primo, portiamo un tale rispetto ai Nativi che non li chiamiamo più da decenni Indiani, visto che tali non sono. Secondo, se le terre liguri fanno parte di un nord qualsiasi ebbene noi, purtroppo, abbiamo spedito loro l’iniziatore della conquista culminata in cinque secoli di genocidio, un tal Cristoforo. Terzo, probabilmente nessuno ha chiesto il permesso ai nativi di tal paragone visto l’impegno delle loro organizzazioni verso l’uso improprio di immagini e termini che li riguardano. Quarto, i giornali in linea di massima identificano in Toro Seduto l’effige riprodotta, qualcuno ha chiesto il permesso? Qualcuno ha pagato il copyright? Quinto, la grande pensata non ha origini padane ma ancora più nordiste, è svizzera. Viene dal Canton Ticino ed i leghisti hanno copiato, quindi loro stanno più a sud. Qualcuno ricorda i nostri immigrati? Sesto, sarebbe opportuno, non dico farsi una cultura, ma leggere qualche libro di storia ed un vocabolario per sapere cosa vuol dire conquista e subirla fino al genocidio. Settimo, quella subita dalle First Nations fu vera invasione militare, politica e fisica. Vennero depredate di tutto. Ottavo, non mi risulta che l’orda euroamericana seguita ai conquistadores andasse a lavare vetri, pulire cessi, costruire ville, facchinare, volantinare, raccogliere e quant’altro per arricchire “gli indiani”; forse, studiatevi la storia, lo hanno fatto per arricchire il capitalismo o loro stessi sulle pelle “degli indiani”. Nono, i Nativi americani hanno nel DNA l’accoglienza ed hanno sempre accettato gli stranieri salvo pentirsi per le loro malefatte. Decimo, i padani ci dicano quanti furono gli invasori ed i colonizzatori originari di quelle che pretendono di chiamare le loro terre. Undecimo, tanto per non montarsi la testa, forse era meglio copiare il cioccolato e non il manifesto, ma i gli svizzeri ed i padani forse non sanno l’origine del cacao, quella cosa che serve per farlo. I partenopei sanno che senza il pomodoro non avrebbero mai inventato il cibo più famoso al mondo, ma non sono del Nord. Ed infine perché i tanto solerti quando erano al governo italiano, quello che sta nei confini, non hanno riconosciuto l’indipendenza delle riserve aprendo un bella serie di ambasciate?, forse non volevano dare un dispiacere allo Zio Sam. I padani sanno sicuramente che in gergo western i Nordisti sono le Giacche Blu che forse non erano alleati dei Nativi. Forse ci sbagliamo. |
Post n°157 pubblicato il 21 Marzo 2008 da hunkapi_genova
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Post n°156 pubblicato il 17 Marzo 2008 da hunkapi_genova
La Valle della Morte (Death Valley) è una criptodepressione che fa parte del Grande Bacino (Great Basin) e si estende longitudinalmente da Nord a Sud, fra Sierra Nevada in California ad Ovest e Stato del Nevada ad Est. |
Post n°155 pubblicato il 13 Marzo 2008 da hunkapi_genova
Gli indiani giunsero dall’Asia nord-orientale ventimila anni fa con un unico evento migratorio. Lo dimostra uno studio guidato da genetisti italiani e pubblicato su Plos One Fonte: http://www.galileonet.it/news/9642/molto-prima-di-colombo |
Post n°154 pubblicato il 03 Marzo 2008 da hunkapi_genova
Oggetto: convocazione assemblea annuale dei soci Hunkapi. L’assemblea annuale dei soci di Hunkapi è fissata in prima convocazione per domenica 16 marzo 2008 alle ore 7,00 presso il Bar Antico caffè – via Ugo Foscolo e in seconda convocazione per giovedì 27 marzo 2008 alle ore 21,00 presso il Bar Antico caffè – via Ugo Foscolo. Ordine del giorno: Il presidente Cordiali saluti |
Post n°153 pubblicato il 01 Marzo 2008 da hunkapi_genova
La conquista fatale ebbe inizio a partire dal 1492, anno in cui si dice Cristoforo Colombo abbia scoperto le Americhe. Nel corso di pochi secoli successivi, le complesse civiltà dei nativi americani furono devastate. Lo storico britannico Mark Cocker ha esaminato delle stime affidabili del bilancio delle vittime: Fonte: http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=4340 |
Post n°152 pubblicato il 25 Febbraio 2008 da hunkapi_genova
Torino, sabato 22 marzo, ore 17, Salone della Casa Valdese, corso Vittorio unrepentant/ senza pentimenti Scuole indiane in Nordamerica: con la proiezione del documentario A cura di Gruppo ACCRA Chiesa Valdese, Il Cerchio, SOCONAS INCOMINDIOS. Kevin Annett è il produttore di un documentario-inchiesta sulle violenze subite ******* |
Post n°151 pubblicato il 21 Febbraio 2008 da hunkapi_genova
Gli Stati Uniti non sono riusciti a rispettare i loro obblighi derivanti dalla Convenzione internazionale sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale. Lo ha detto sabato Human Rights Watch presentando un apposito rapporto. Nella relazione di 48 pagine, Human Rights Watch documenta le inosservanze degli Stati Uniti in sette settori chiave. Il trattato, ratificato dagli Stati Uniti nel 1994, richiede ai governi degli Stati membri di intraprendere passi decisi per eliminare la discriminazione in base alla razza, al colore, o all'origine nazionale o etnica in tutti i settori della vita pubblica. Le principali conclusioni della relazione sono: - In alcuni Stati degli USA, i giovani afro-americani arrestati per omicidio hanno almeno tre volte piu' probabilita' dei giovani bianchi arrestati per omicidio di ricevere una condanna al carcere a vita senza possibilita' di uscita sulla parola. - Gli studenti afro-americani e nativi americani delle scuole pubbliche degli Stati Uniti ricevono punizioni corporali a tassi significativamente superiori a quelli bianchi. - I rifugiati haitiani che cercano di essere ammessi negli Stati Uniti sono, per una questione di esplicita politica del governo, trattatamenti meno favorevoli di quelli riservati ai rifugiati cubani. - Ai detenuti non cittadini USA della base militare di Guantanamo, Cuba, viene negato il diritto di revisione giudiziaria della loro detenzione e di un processo equo, diritti di cui godono i cittadini americani. "La Convenzione contro la discriminazione razziale è stato il primo grande trattato firmato dei diritti umani da parte degli Stati Uniti", ha detto Alison Parker, vicedirettore del programma USA di Human Rights Watch e autrice della relazione. "Purtroppo, più di 13 anni dopo, gli Stati Uniti non sono riusciti a mantenere gli obblighi derivanti dal trattato in alcuni aspetti importanti." Il rapporto di Human Rights Watch e' stato preparato per la presentazione al Comitato per l'eliminazione della discriminazione razziale, un organismo internazionale che monitora e relaziona sul rispetto del trattato. La commissione esaminera' il rispetto della Convenzione da parte degli USA nella sessione del 21-22 febbraio a Ginevra. |
Post n°150 pubblicato il 17 Febbraio 2008 da hunkapi_genova
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Post n°149 pubblicato il 12 Febbraio 2008 da hunkapi_genova
(di Paola Carini) I rapporti tra gli abitanti autoctoni d’America e i coloni che vi giunsero successivamente si basarono sin dall’inizio su di una visione caratteristica, una prospettiva peculiare con cui i lettori di questa rubrica hanno familiarità: Colombo presumeva di essere nelle Indie Occidentali, i puritani presumevano di trovarsi davanti a dei selvaggi in una natura altrettanto selvaggia, i Padri Fondatori oscillavano tra l’imitazione e il fastidio, la retorica ottocentesca e del primo Novecento, corroborata dalle fotografie in bianco e nero di Edward Curtis, li voleva fieri esponenti di un popolo che stava scomparendo.......... continua a leggere |
Post n°148 pubblicato il 07 Febbraio 2008 da hunkapi_genova
Per leggere l'articolo clicca qui E' stata presentata una petizione per dichiarare il secondo lunedì di Ottobre come "Native American Day" |
Post n°147 pubblicato il 05 Febbraio 2008 da hunkapi_genova
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Post n°146 pubblicato il 04 Febbraio 2008 da hunkapi_genova
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Post n°145 pubblicato il 31 Gennaio 2008 da hunkapi_genova
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