Creato da tantiriccirossi il 02/01/2008

*Incedere Silente*

In punta di piedi in silenzio ti cerco...in silenzio sparisco. Affinchè le notti non abbiano l'unico suono del sospiro di chi soffre e tace, ora quel sospiro avrà una voce...e l'avrà qui.

 

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Da Madre a Madre

Post n°124 pubblicato il 11 Maggio 2010 da tantiriccirossi
 

Ti guardo…
e ai miei occhi, oggi, appari così stanca.
Vorrei parlarti ma ne ho il timore, perché stanca anch’io, non so se riuscirei a dirti tutto e a finire il discorso.
E continuo a guardarti, in silenzio, vedendo me al posto tuo e chiedendomi quanto ti abbia dato e quanto abbia preso.
Non si ferma il ricordo di quante volte mi abbiano stretto le tue braccia, le stesse che ora scendono senza forza, unendo le due mani sul tuo grembo. Abbracci…che toglievano d’incanto ogni dolore, ogni paura, ogni smarrimento e tra le quali avrei bisogno di tuffarmi ancora, accolta con amore e invece…
Ti guardo…
ed il mio sguardo segue le carezze che il tempo ha lasciato sul tuo volto, così come sui tuoi capelli, togliendone ad alcuni il loro colore e ornando il tuo capo di fili d’argento.
Ascolto i tuoi ricordi, quelli che già conosco …e i tuoi rimpianti; i vecchi aggiunti a quelli nuovi, come facevo da bambina.
Ascolto e taccio...                                                   e quel tuo “ se non avessi te” oggi lo hai trasformato in un “ se non avessi avuto te” chiudendo a modo tuo quello sfogo…come allora, come sempre, pari ad un solenne “ Così Sia”.
Distolgo lo guardo e fingendo un atteggiamento distratto sussurro appena un “ ti voglio bene mamma” e il tuo sorriso mi risponde “ anch’io”.
Tu madre e madre io, mi sono spesso domandata se fossi stata all’altezza di questo ruolo e ho letto la risposta negli occhi dei miei figli, nel loro continuo cercarmi, nel loro affannoso correre da me, quando erano affranti dai tormenti; proprio come ho fatto io con te...e tu... lo avrai letto nei miei occhi, mamma, quanto t’ho sempre amato?
Tu oggi seduta…
le gambe al sole e il capo all’ombra, quasi volessi dirmi della tua grande voglia di andare avanti e nascondessi i tuoi pensieri, i tuoi timori, i tuoi desideri nella penombra di questa pergola, perché tutti venivano prima di te e tutti per primi, dovevano essere accontentati; come hai insegnato a fare a me.
Tu oggi …
seduta ed io di fronte a te, m’accorgo che da te ho imparato ad amare …senza sforzo, senza fatica, senza aspettarmi nulla in cambio e a te io dico …
Grazie mamma.

 
 
 
 
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questo è per Giuly

Per te, che ti fai i cavoletti tuoi ma che ti preoccupi sempre dei cavoletti altrui.

Giuly


.Sai...io lo leggo dai tuoi post e dai commenti che lasciano i tuoi amici

Potevo forse non far incidere che sei una forza della natura?

...e cos'altro dire?

Ogni altra parola sarebbe solo banale.
Ciao, carissima amica!
Grazie Theo "ogni altra parola sarebbe solo banale" se detta ad un amico che sa leggerti nel cuore.

 

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