MySo-Called(un)Life

Trama: Romania, XVIII secolo. Rayne è una dhampyr (metà vampiro e metà donna), orfana, rinchiusa in un circo, da cui riesce a sfuggire scoprendo i suoi poteri da vampira. E' la nascista di Bloodrayne, la sterminatrice di vampiri, assetata di vendetta nei confronti del padre, un potentissimo vampiro che stuprò sua madre, dandola alla luce.

"Bloodrayne" è un film d'avventura/horror di Uwe Boll - considerato dai critici il peggior regista professionista, nonché la rovina delle trasposizioni cinematografiche di famosi videogiochi horror, quali "Alone in the dark" e "House of the Dead") - con Kristanna Loken, uscito nel 2005 e tratto dal famoso videogioco action uscito nel 2002. A parte l'ambientazione temporale stravolta (giustificata dal fatto che il film va visto come una sorta di prequel) e una forte banalità complessiva, il film non è poi così male. Certo, Kristanna è molto più figa su google, che nel film, e molte cose ricordano serie d'avventura quali "Xena" e "Hercules", ma il film si lascia guardare volentieri, con un climax nella breve scena di sesso tra Rayne e Sebastian. 6/10

Nota: il film è costato ben 30 milioni di dollari, fruttandone solo 3 (milioni).