Creato da Disperson il 01/05/2012

Fuori Fuoco

Pensieri, rilfessioni e cazzeggio

 

 

God NOT save the queen

Post n°40 pubblicato il 30 Luglio 2012 da Disperson

 

Piccolo OT prima di parlare di "reali", oggi mentre ascoltavo la radio appena prima che mettessero una canzone ho pensato intensamente alla cantante che tanti ricordi ci ha dato (parlo sempre alla Lei che mi manca come se le parlassi direttamente), è  stato un istante, quasi come se la stessi per sentire e... l'hanno messa! Non la nostra canzone ma l'ultimo album prima che ci perdessimo, ogni tanto mi capita questa cosa, a volte sbaglio o a volte arriva una canzone che desideravo sentire e la mettono ma a distanza di ore, però in questo caso un attimo prima non ci pensavo minimamente, un attimo dopo era un pensiero intenso e subito dopo è arrivata la canzone, piacevole sensazione, quasi come averla sentita arrivare prima dell'onda radio.

Tornando al tema principale mi chiedo che senso, che utilità e cosa apportino alla collettività ammassi biologici che si fanno chiamare famiglie reali, che godono di privilegi semi divini e in epoche antiche vantavano (e c'era chi vi credeva o chi è morto mettendolo in dubbio) discendenze dirette divine, peccato che sudano, puzzano, sporcano e fanno anche loro un bel quintale di cacca l'anno... sono stato un pò volgare ma è per scuotere un pò coscienze che si immaginano questi così come perfetti emanatori di peti al gusto di rose; io li trovo totalmente anacronistici, patetici, usurpatori, inutili ed ridicoli esseri, senza la minima utilità "reale" (in questo caso la parola ha il doppio senso).

Forse una volta in quell'epoca oscura del medioevo, così cupa, divisa e diffidente potevano avere senso come capi carismatici per guidare un popolo, peccato che è da oltre 2000 anni che un "certo" antico popolo greco ha inventato un sistema di governo perfetto, la quadratura del cerchio, un sistema efficace usato con successo ancora oggi (che poi lo si usi male è colpa dell'uomo): la democrazia, c'è voluto molto per affinarla e perfezionarla, ma tutto questo ha portato ad una distribizione più equa del potere, delle risorse, della gestione di uno stato con rappresentanti del governo eletti dal popolo.

Mi chiedo che senso abbia oggi avere qualcuno che si senta aldisopra di tutti tanto da chiamare tutta la sua popolazione "sudditi", un termine davvero squallido e degradante che non potrei mai accettare; anche perchè godono sempre di privilegi troppo elevati ormai fuori dal tempo, il senso di continuare ad avere un enorme peso politico pur non avendone diritto anche con i discendenti che diventano una casta di privilegiati, il loro famigerato sangue blu, semmai sangue marrone; ovviamente dovremmo guardare in casa nostra dove le spese del Quirinale annuali (sebbene tagliate) sono ancora maggiori di quelle di Buckingam palace; una delle ottime cose che abbiamo fatto nel dopoguerra è stato quello di cacciare i nostri reali e riprendere ciò che ci apparteneva restituendolo alla collettività visto che era stato pagato da noi; ora non siamo più suddiiti ufficialmente anche se ufficiosamente i nostri dipendenti dagli stipendi d'oro (i politici) sono un diventati quasi dei Savoia moderni che non si schiodano mai dalle loro poltrone e allargano i tentacoli dei loro affari personali... ma qui si rientra in altri discorsi.

Un grande gesto di generosità (sono ironico ovviamente e lo dico in anticipo) è quello del rè di Spagna che si è tagliato lo stipendio della cifra "rilevantissima" di 20.000 Euro annuali (prendendone comunque oltre 10 volte tanto, senza contare tutto il suo patrimonio) che forse sono giusto il costo di una sua amante visto che ne fa girare; ma in fondo siamo in un epoca di tagli e bisogna dare il buon esempio no? Vai spagnoli, tirate la cinghia, in piena emergenza e con lo stato vicino alla bancarotta che non riesce quasi a pagare gli stipendi e le pensioni, che il rè è con voi in questo doloroso momento e vi sostiene con tutta la sua... con tutto il suo... con... sappiate che vi sostiene e vi pensa tantissimo, soffre e piange con voi (no, il pianto era colpa della cipolla, << maledetto cuoco, sei licenziato! Così impari a far piangere il rè, portatemi il caviale!>>).

Altra piccola chicca è che formalmente e legalmente la regina d'Inghilterra possiede ogni centimetro quadrato della nazione, quindi se volesse potrebbe cacciare di casa ogni persona, è suo il terreno, se ne guarda bene dal farlo ma è nel suo potere; si vendono bene, vi manipolano, vi fanno uno slogan, una canzoncina, una bella bandierina da sventolare e una storia patetica di amori struggenti e bellissimi tra principi e principesse... e intanto ve lo mettono in quel posto... sveglia sudditi!

Credo fermamente che non abbiamo mai avuto, non abbiamo e non avremo mai bisogno di reali o pseudo divini in terra, è solo una presa in giro, un inganno, un privilegio della storia passata che non ha più ragion d'essere, mia opinione, mia opinione democratica quindi:

Democrazia 1 - reali 0

(punteggio per rimarcare una possibilità democratica fondamentale)

 
 
 

Limbo

Post n°39 pubblicato il 29 Luglio 2012 da Disperson

Limbo è quel posto a metà fra due realtà, un luogo non luogo, fra l'inferno e il paradiso, un posto dove ci si sente sperduti e il tempo sembra fermo, sembra appunto, perchè comunque il tempo passa, ma mi ci sento dentro in un limbo se dovessi descrivere molto sommariamente la sensazione che provo da tempo, nessuno mi può capire, non perchè abbia una mente superiore o chissà quale facoltà, semplicemente perchè solo io conoscro ciò che mi porto dentro, ciò che è vissuto, ciò che vivo e molto probabilmente ciò che vivrò; solo tu che mi manchi potevi capirmi e infatti mi hai capito più di ogni altra persona, ma non ci sei più; ad un amica ho potuto raccontare solo parti, non ha la visione intera, non ha visto o provato quello che abbiamo provato, non può sapere.

Non trovavo più i nostri messaggi, poi dopo un pò di ricerche fortunatamente li ho ritrovati, sono una parte per me molto importante per ricordare, per rivedere, per sorridere; non so se li hai ancora, mi farebbe piacere, ma bisogna andare oltre e probabilmente non li hai più, ma ti sfiderei al fatto che rileggendoli ti strapperei molti sorrisi davvero, e lo sai, che bei tempi.. poi certe situazioni riconosco che erano oltre o sembrano così strane, riconosco dove e se ho sbagliato, ingenuità e il trasporto emotivo, potevo fare a meno di molto di quello, ma non riesco a fare a meno di tutto, quante parole vorrei scrivere, quanti pensieri, solo tu mi puoi capire veramente, così come non ti interessa rivangare, ma più che rivangare era una mia voglia di puntualizzare, ricordare e analizzare dei momenti che abbiamo condiviso, commentandoli con leggerezza, serietà o semplicemente ridendoci sopra, in certi momenti sento davvero il bisogno di parlarne, magari il ricordo esce improvvisamente oppure un qualcosa che mi riporta alla mente tutto, non è la solita storia, i miei pensieri vengono semplicemente allargati dalla mia loquacità (logorroica?) e mi piace il dialogo che ne nasce solitamente.

Mi dicevi di andare avanti, di non buttare la mia vità così, anche se non credevi che ti avrei ascoltato, sebbene bloccato a volte consapevolmente in questo limbo ho provato tante cose (che avrei voluto condividere positive e altre negative per avere quella spalla amica e poter ovviamente contraccambiare quando ne hai bisogno, in qualsiasi momento), a continuare, ma non funziona, non funziona mai niente con me, sai poi quello che mi capitava, le cose normali agli altri, a me se non sono da film o drammatiche non capitano diversamente; parlo sempre come se mi rivolgessi a te, anche se forse non leggerai mai, ma se un giorno mi troverai potrai sapere quello che volevo comunicare e non potevo.

L'ultima surreale per farti capire certi contesti di inizio anno quando ho iniziato ad uscire con una ragazza più grande di me; non credevo sarebbe successo dato che in genere a pari età le donne sono più mature mentalmente degli uomini, ciò non vuol dire che non si possa comunicare ma a volte l'immaturità maschile è conclamata; era da un pò che ci conoscevamo e le ho chiesto se volesse uscire con me, era davvero felice e mi ha fatto piacere farle provare questa sensazione, volevo conoscerla meglio e vedere se un mio dubbio, un mio campanello d'allarme provato tempo prima fosse confermato o smentito in certo atteggiamento, modo di fare; mi sbaglio raramente sulle persone, ma questa ragazza non riuscivo a decifrarla, c'era qualcosa che non comprendevo, mi lasciava dubbioso, ma come mi dicevi "buttati!" e mi sono buttato, avevo bisogno di un amica, visto che le mie si erano generosamente volatilizzate; magari anche per sfogarmi un pò, non per lagnarmi, magari solo per discutere un pò, ascoltare anche lei e i suoi eventuali problemi, del più e del meno; principalmente ci volevo uscire per capire se potevamo essere amici, amici veri, sono eterosessuale ma non per questo ci devo provare con ogni donna, sono uscito con moltissime amiche senza per questo dover concludere qualcosa, uscire semplicemente per passare del tempo insieme, divertendosi e chiacchierando.

Dal primo appuntamento ho compreso subito che potevamo essere appena appena amici, non per mia cattiveria o supponenza, ma perchè semplicemente non potevamo essere più diversi o avere meno cose in comune, troppo diversi sebbene lei si sia sempre dimostrata gentile e buona non funzionava, era tutto davvero strano, c'era qualcosa rendeva tutto bizzarro, a lei però questo sembrava andare più che bene, mi piaceva di lei la sua intraprendenza e la sua spinta propositiva, ma non ci si intendeva; siamo usciti varie volte e l'ultima mentre eravamo in auto sotto casa sua prima di salutarci mi è saltata addosso, baciandomi ed è stato il bacio peggiore che abbia mai dato, credo il peggiore nell'universo, non entro nei particolari, ma non provavo nulla ed è stato bruttissimo, sono stato sincero all'istante con lei dicendole che non provavo niente, di non illudersi, dopo una sua blanda insistenza ha pensato di farmi cambiare idea con altri baci, ma cavolo io sono stato sincero e non si poteva pretendere di più da me visto che probabilmente aveva già in mente tutto ed aveva il suo programma.

Ma non è finita qui, come sempre nel mio caso mai nulla è semplice, dopo la mia sincerità, dopo esserci lasciati deve aver compreso la realtà dei fatti, il mio diniego e ella si è pure offesa tantissimo, tanto dal farmi velate minacce, togliermi la parola e troncare ogni rapporto dall'oggi al domani; peccato, piccolo particolare significativo che non abbia minimamente riconosciuto la mia sincerità e il mio rispetto; perchè avrei poi voluto parlarle approfonditamente in un altro momento, non prima di cercare di farmi perdonare per la sua delusione a modo mio, carinamente; ma soprattutto non ha mai e dico mai minimamente idealizzato che se mi fossi comportato male, da egoista, egocentrico avrei potuto usarla, anche come bambola gonfiabile e poi lasciarla elegantemente (un pò come fanno molti "furbetti") facendola quasi sentire in colpa (questo lo fa proprio chi è bastardo), io sono stato punito, messo da parte perchè onesto e leale, non mi ha lasciato nemmeno il tempo di parlarle... è ridicolo, allucinante.

Quando ci incontravamo mi guardava malamente e con disprezzo, ho lasciato perdere ero stufo della situazione, se non si rendeva conto da sè della situazione c'era della palese immaturità, questo ha continuato per un pò fino a quando un giorno ha cercato maldestramente di riallacciare il rapporto venendomi a parlare, ma anzichè riconoscere sbagli o parlarmi seriamente ha detto banalità a cui ho risposto freddamente e troncato il tutto; ero davvero schifato dal suo comportamento, ma non nego la parola a nessuno, se dovesse voler parlare seriamente per chiarirsi mi troverebbe, non ho intenzione di farlo io per il trattamento che ho subito ingiustamente, ha fatto tutto da sola, dovrebbe anche trovare delle parole appropriate, ma non accadrà facilmente, attualmente fa finta di non vedermi, guardandomi un pò storto altrettanto maldestramente, dimenticandosi di una regola base "se a occhio nudo tu vedi me io vedo te", fa finta di non vedermi e intanto mi guarda di traverso,se mi guardasse direttamente la saluterei, non ho niente da rinproverarmi, ma se fai finta di niente non aspettarti niente da me.

Mi trovo in situazioni paradossali,prima sono stato abbandonato dalla ragazza a cui tenevo di più in assoluto, quella a cui dedico molti post, ho accettato e rispettato la sua libera scelta ma avrei voluto mantenere una vera e sincera amicizia che ci ha contraddistinto, ma la mia scelta non è stata rispettata, poi arriva questa ragazza che voleva ben più che un amicizia, voleva tutto, ma non ha rispettato la mia scelta di non andar oltre e ha troncato tutto; in poche parole mi sono trovato ai due esatti estremi, non importa a nessuno ciò che penso, ciò che provo e pago colpe che fondamentalmente non ho, ho avuto un trattamento duro che non meritavo che mi causa ancora tantissimo dolore con la prima ragazza (quest'ultima è più il fastidio di sentirsi trattati così); ma questa ultima vicenda di cuore con la ragazza instabile è semplicemente la ciliegina sulla torta, di un insieme di cose pesanti perpetuate nel tempo, mentre la vicenda della prima ragazza più che la ciliegina era letteralmente, tutta la torta, con tutto l'universo con tutto il paradiso messi insieme, altro che ciliegina.

Io non cerco aiuto, commiserazione, pietà, voglio e ho sempre cercato di meritarmi ogni cosa, ma fa davvero molto male ritrovarsi invece in una situazione distruttiva, confinato in un limbo dove ognia mia mossa mi riporta sempre a questa posizione iniziale, ognuno si merita quello che si ha dice un vecchio detto, ma davvero merito questo? Arrivato a questo punto mi sento stremato, sfiduciato e abbandonato, è difficile dire "ehi, è un mondo fantastico, sorridi", ho subito e continuo a subire colpi ad oltranza, mi rialzo ogni volta, ci provo ma ne arriva sempre un altro o più altri, sono stremato.

Mi manchi dannazione, fatti sentire, rispondimi, cercami, parliamo di qualsiasi altra cosa ma fatti sentire, tempo fa mentre ero in un sogno mi sono addormentato e mi sono svegliato in un incubo, cosa è reale?

 

 
 
 

Anoressia

Post n°38 pubblicato il 23 Luglio 2012 da Disperson

Una mia cara amica soffre di anoressia, purtroppo abbiamo perso i contatti e non so nemmeno perchè, non ha più risposto ai messaggi, avrei dovuto insistere e cercarla con più insistenza, un mio solito pasticcio combinato ad una sua durezza e intransigenza che ci ha compromesso l'amicizia, mi dispiace molto che sia finita così, avrei voluto diversamente ma sono stato ampiamente rimpiazzato, eppure c'ero sempre quando aveva bisogno e si sentiva sola, potrei esser tacciato ora d'aabandono, ma non è comunque sola ne ha di amici; il suo caso di anoressia le era stato diagnosticato da una dottoressa dopo che era diventato evidente non solo a lei ma anche ai familiari, fortunatamente non era ancora a livelli gravi ma dato che non si scherzava la situazione era allarmante, non so cosa l'ha scatenata di preciso, so delle cose, che non scriverò qui perchè so che ci teneva alla sua riservatezza e la rispetto anche adesso; è il lato psicologico a fare i danni maggiori, un tarlo che ti consuma a poco a poco, serve sostegno, vicinanza, comprensione e di instillare la voglia di lottare, di credere e di riuscire a vincere questa malattia, avevo la sua fiducia e lei la mia, conquistata con una bella e sincera amicizia, parlavamo di tutto e ci trovavamo molto bene, qualche piccola discussione se avveniva si risolveva sempre bene, ma purtroppo con l'anoressia pur dandomi ragione su tanti fatti concreti, su quello che era, sulla sua vita, sui rischi, su ciò che le occorreva credere e aggrapparsi non era per niente facile convincerla di queste verità, perchè non m'inventavo niente, ero realista e allo stesso tempo cercavo di essere un sostegno il più valido e presente possibile, ma bastava poco per vanificare progressi conquistati con fatica, mi dispiaceva molto sentirla in sofferenza per questo e la sua mania alla conta delle calorie, al vomito indotto per non assorbirne (di necessarie), mi sento corresponsabile pur non avendo avuto colpe dirette o indirette su questa sua malattia, mi sento in colpa per non aver fatto abbastanza, l'unica cosa che mi rincuora è sapere che non è sola; vorrei tanto risentirla e sistemare ciò che ho sbagliato, ma ho fatto passare troppo tempo, pensando che si sarebbe fatta sentire lei rispondendomi, ho sbagliato,ma lei non mi ha più cercato, non so esattamente se le stava bene così ma facendo qualcosa ora non soppoerterei di sentire il suo odio nei mie confronti (non è il momento adatto per ricevere odio visto che ci volevamo bene da amici), mi farebbe soffrire, perchè l'ho delusa (ma perchè non si è fatta più sentire?) e soffrirebbe pure lei nel rivangare un amicizia finita che forse vuole dimenticare (che brutta la parola “dimenticare”...).


Mi volevo ricollegare all'argomento con un fatto di qualche settimana fa, era da tanto che volevo scriverlo ma rimandavo sempre l'argomento, devo affrontarlo e pubblicare il mio pensiero; mi ha colpito moltissimo questa notizia: una ragazza inglese la cui iniziale è E. di 32 anni anoressica ad uno stato grave ed a rischio di vita ha chiesto di essere lasciata morire, non ha più voglia di vivere e dopo anni di malattia è stufa di lottare; perchè nella vita ha affrontato esperienze durissime e provanti come abusi sessuali da 4 a 11 anni all'insaputa dei genitori, questo terribile episodio è stato quello cardine in cui poi è caduta nella bulimia, nell' vizio dell'alcol, però questa creatura lottava e studiava per crearsi un futuro finalmente migliore e felice, è arrivata all'università per diventare medico (bello aiutare il prossimo ha un cuore d'oro la ragazza dopo il male che ha subito...), ha trovato l'amore e la vita sembrava finalmente sorriderle ma dannazione, purtoppo è stata lasciata e la delusione l'ha fatta di nuovo precipitare in un tunnel tremendo (con l'anoressia si è perennemente in un euilibrio precario) facendole perdere del tutto la voglia di vivere, si sente perduta ed inadeguata, si è così lasciata andare,fino a desiderar di morire, di smettere di soffrire (non sai quanto ti capisca, quello che provi, tenera ragazza E.) a nulla son serviti 5 anni di cure in centri specalistici, ha passato circa la metà della sua vita in questi posti e ora avrebbe deciso di morire; ma un giudice per la prima volta ha disposto le cure obbligatorie, è da un anno che non ingerisce cibi solidi, è ad un passo dalla morte, consapevolmente e nelle sue piene facoltà E. chiedeva di essere lasciata morire in pace (pace è ciò che cerchi E. è ciò che devi avere, ma forse potrebbe andare diversamente), il giudice dichiara “va nutrita a forza, un giorno questa donna potrebbe scoprire di essere una persona speciale, la cui vita vale la pena di esser vissuta”.

Il mio parere che conta poco è che vorrei tantissimo esserle accanto, poterle parlare, essere di sostegno, per quello che conta, non vorrei davvero che finisse così, vorrei che ci credesse nella sua vita, nel resistere per vincere sui mali che la tormentano, circondata dalle persone che le vogliono tanto bene; la cosa tremenda oltre al fatto che l'alimentazione forzata in queste condizioni estreme sarà dolorosa per lei è che ha il 20% di possibilità di sopravvivere con queste cure, è tremendo, così crudele e ingiusto che è straziante la sua storia, la penso spesso e mi chiedo come stia, se qualcosa è cambiato, se un piccolo passo avanti l'abbia fatto, sarebbe bello, ma non per il senso di sollievo di chi la pensa o per un finto buonismo di molte altre persone, ma per sè stessa, per la sua vita, per i suoi sogni, i suoi progetti, la sua famiglia, gli amici e un futuro Amore.

Spero di poterti incontrare un giorno E., qualsiasi sia il posto e qualsiasi cosa questo voglia significare, per parlarti e darti un abbraccio vero.

Comprendo molto il suo dolore, la morte è un qualcosa di inevitabile e un passaggio doloroso verso cosa ancora con certezza assoluta non sappiamo; provocarsela, suicidandosi è tremendo ma conoscendo il dolore profondo non nego di pensarci spesso anche io, ma sono ancora qua nonostante tutto a provarci; la morte è un tema cupo, profondo, volevo parlarne in qualche prossimo post, ma è dura, anche lasciarsi andare al proprio pensiero.

 

Un abbraccio E., per quello che conta ora, ma vorrei che ti arrivasse e ti nutrisse l'anima.

 

 

Questo video lo dedico alla mia amica che ho perso, ti piaceva tanto questa canzone...

 

 

 

 
 
 

Ellie Goulding - Under The Sheets

Post n°37 pubblicato il 22 Luglio 2012 da Disperson

Posto un'altra canzone di Elle Goulding, una canzone remixata che secondo me è riuscita benissimo, un pò dubstep e un pò trip hop, con una base dance che è ottima per una serata in discoteca o anche semplicemente da ascoltare in macchina di sera con gli amici mentre le luci fuori scorrono veloci in modo ipnotico e surreale

 
 
 

Angolo del "Mai più senza!" Il negozio di Coccole... a pagamento

Post n°36 pubblicato il 21 Luglio 2012 da Disperson

Per la rubrica del "mai più senza" oggi non parlo di un oggetto ma di un servizio particolare che si è inventata una giovane ragazza americana: un negozio di coccole, una coccoleria, a pagamento s'intende, ma niente volgarità, sesso o corpi nudi, delle semplici, umane coccole, il suo negozio è in una cittadina dello stato di New York e gli affari vanno a gonfie vele, per un ora di coccole bisogna pagare 60 dollari, 1 dollaro al minuto di coccole in pratica... non poco in senso assoluto, ma contando che ci paga le tasse, un affitto e deve tenere in ordine e pulito il locale direi che ha comunque un buon margine; la prima volta che ho letto la notizia mi è sembrato tutto veramente ridicolo e anche un pò deprimente, ma visto col senno di poi alla fine non c'è niente di male se serve davvero a far star bene le persone in modo così innocuo quanto efficace, d'altronde se per stare bene si pagano persone che si fanno chiamare "psicologi/psichiatri/psicoterapeuti" (che reputo abbastanza inutili nell'insieme) non vedo poi più così male l'idea di questa ragazza di nome Jakie Samuel.

Jakie è una neolaureata ed agente immobiliare, ha scelto questa particolare professione per arrotondare lo stipendio e perchè le è sempre piaciuto fare coccole; dice nella sua intevista "...penso che ci sia moltissima gente che non ha nessuno nella vita che gli dia un tocco rassicurante, gli abbracci fanno bene..." parole sante, gli abbracci sono sensazionali...

Conosce addirittura 100 diverse posizioni per fare le coccole e nel suo negozio al centro c'è un letto dove lei tiene stretti e accoccolati i suoi clienti, tra i suoi intenti quello di allargare la ditta assumendo dipendenti e se gli utili le garantiranno una certa tranquillità vorrebbe coccolare gratis poveri e senzatetto... non so se è davvero così come dice di essere, se è furba, se è solo per farsi pubblicità e se è l'ennesima fugace idea geniale che tra un anno sparirà, ma se gli intenti sono positivi buon per lei, e per il suo servizio, non ci vedo niente di male in fondo, non è come la prostituzione; anche se le coccole più impagabili sono quelle vere e spontanee.

 
 
 

Coincidenze

Post n°35 pubblicato il 20 Luglio 2012 da Disperson

Stamattina la radio ha passato la Nostra canzone, ed è stata un emozione come sempre, anche se tu ormai mi hai abbandonato tanto tempo fa, chissà se quando ti capita di ascoltarla mi pensi o ti viene in mente tutti quei momenti felici, mi piacerebbe tanto sapere la risposta; non intendevo riavere nulla uguale ad allora, ma non volevo perderti,non avrei mai voluto accadesse.

Non credo esattamente al destino, forse non esiste nemmeno e siamo pienamente responsabili delle nostre vite, esistenze, così come dei nostri fallimenti, ma però qualcosa c'è che ci ha unito, devo definirlo con la parola destino ma serve per comprendere il significato della mia frase: era destino che ci conoscessimo, ne sono convinto, potrei descriverla con un immagine o una foto, ma non la trovo, la immagino così: una serie di persone che camminano alla rinfusa nel caos e noi due che camminiamo dritti verso l'un l'altro, verrebbe una bella foto (con qualche altro piccolo tocco) peccato che oltre alle persone/caos manchi anche tu a renderla possibile.

Ci sono sempre state delle coincidenze alcune clamorose, stamattina poi ne ho avuta una non clamorosa ma che non può non farmi pensare, vivo spesso questi momenti a volte sono piccoli eventi che si susseguono nel tempo altri sono talmente evidenti che non potrei non notarli, quindi ecco che dopo la canzone, poco dopo è venuta da noi una mamma con una bambina, che ti somigliava anche... mi sembrava di vederti da bambina... e come si chiama la bambina? Come Te!... quanto mi sarebbe piaciuto raccontartelo, non sai quanto, magari non l'avresti apprezzato o ritenuto interessante o magari avresti sorriso, riso con me della situazione e avresti alimentato la nostra felicità del passare del tempo insieme; spero che un giorno leggerai le cose che non ora non ti interessa leggere, che passerai di qui; ricorro alla mia banalità ripetendo che mi manchi, come potrei cancellarti o dimenticare se anche volendo (ma non voglio, non posso) poi capitano sempre situazioni che mi riportano lì?

Ho rispettato ogni tua scelta, perchè non ne hai rispettata una sola mia che non nuoceva a nessuno?

 

 
 
 

Paolo Borsellino

Post n°34 pubblicato il 19 Luglio 2012 da Disperson

Paolo Borsellino prima che un magistato impareggiabile era un padre di famiglia, un marito, un figlio, una persona che ha sempre fatto il suo dovere con dedizione e tenacia, non ha mai chinato la testa, scosso e turbato per tutto ciò che ha vissuto sulla sua pelle nel periodo della lotta alla mafia, ma una delle sue celebri frasi fanno capire di che pasta era fatto "Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola".

Non sei morto Paolo, biologicamente purtroppo sì, ma vivrai per sempre come le tue idee nei cuori e nelle menti di tutte le persone che ti apprezzano, ammirano e ne seguono l'esempio, un esempio per garantire un futuro migliore, più giusto al nostro Paese, per impedire a quel cancro, a quella manica di codardi e vigliacchi mafiosi di attecchire, un cancro da estirpare.

57 giorni, sono il tempo intercorso tra l'attentato a Giovanni Falcone e quello di Paolo Borsellino, Giovanni oltre che amico e collega da una vita era lo scudo di Paolo, sentiva di essere ormai nel mirino, ma tanti momenti bui, angosciosi e inquietanti lo attendevano prima della strage, una verità emergeva man mano che scavava per indagare su chi ci fosse dietro questa strategia delle stragi; annotava tutti i suoi rilevamenti, le sue dedizioni e le piste sulla sua famosa agenda rossa, che era con lui anche in via d'Amelio quella domenica di 20 anni fa, dopo l'attentato c'è una foto di un agente che porta via questa agenda di cui "guarda caso" si sono perse le tracce; stava emergento una trattativa tra mafia ed elementi deviati dello stato (ma ad altissimo livello); qualcosa che crea ancora grossi problemi oggi, anche se di alcuni nomi coinvolti ormai sono morti.

La trattativa (testimone la moglie di Paolo a cui le aveva confidato l'esistenza in un modo angosciato) riguardava la legge del carcere duro da rendere più "morbida" perchè i boss criminali non volevano perdere beni sequestrati (parliamo di valori molto ingenti) e volevano essere meno isolati (in modo da poter gestire ancora le "loro imprese"), Borsellino ovviamente non avrebbe mai concesso nulla a quella feccia, ma le sue indagini scomode erano ostacolate e vedevano venire a galla i veri responsabili nello stato perchè dovevano impedire che si sapesse la verità, quindi il magistrato divenne ancora di più un bersaglio.

Per far capire bene il clima di ostilità verso di lui, il clima di omertà e abbandono che c'era oltre il suo fedelissimo pool di uomini antimafia, basta sapere che tutti erano al corrente che a Palermo fosse arrivato un carico di tritolo per ucciderlo, lui è stato uno degli ultimi a saperlo e nemmeno il suo capo (il procuratore Giammanco) glielo aveva comunicato perchè la prassi prevedeva che l'informativa andasse alla procura competente di Caltanisetta... è assurdo, crudele e da cinici bastardi lasciare un uomo solo così; mi dispiace enormemente e immagino come possa essersi sentito tradito e solo, proprio da chi doveva essere protetto ed aiutato, supportato, invece era sabotato e malvisto perchè scomodo.

I suoi ultimi giorni di vita furono ancora più opprimenti e devastanti, sebbene in famiglia cercasse di mascherare il tutto, ma alla moglie rivelava verità sconcertanti come l'enorme delusione e sconvolgimento per aver scoperto la collusione della mafia anche dentro l'Arma che riteneva intoccabile e inviolabile, un pezzo grosso dei Ros dei Carabinieri il generale Subranni è stato definito in dialetto da Borsellino alla moglie un "punciuto", un mafioso, ed era uno degli uomini responsabili della sua protezione, gestiva informazioni riservatissime. In un altro incontro di alti esponenti militari e politici da cui era ritornato sconvolto aveva riferito piangendo alla moglie di aver visto la mafia in faccia.

Altro brutto episodio riguarda un dedalo di persone che sono legate non si sa ancora bene a che livello e a che scopo: uno è Nicola Mancino di cui le cronache si stanno occupando anche in questi giorni per intercettazioni scomode, sembra stia nascondendo qualcosa; a quell'epoca era appena diventato ministro degli Interni (un ministero chiave); Mancino chiamò per un colloquio urgente Borsellino a Roma ma al Viminale trovò solo Vincenzo Parisi (capo della Polizia) e Bruno Contrada che era stato capo della mobile di Palermo era al momento ai vertici del Sisde, il nostro servizio segreto; peccato che Contrada accusato di doppiogioco con la mafia sia poi stato condannato 10 anni per concorso esterno in associazione mafiosa... non si sa cosa si siano detti allora e perchè Mancino non ci fosse (dovendo rendere atto di un altro incontro con Borsellino, Mancino non ricorda, perchè dico io, è facile dimenticarsi di uno come Borsellino no?!)

La domenica di 20 anni da Borsellino stava andando a trovare sua madre in Via D' Amelio, la sua scorta doveva fermarsi davanti al condominio, ma per questioni di sicurezza avevano richiesto al comune di vietare il parcheggio alle auto in quella zona quando arrivavano, per i motivi, i pericoli, che ora sappiamo, ma il comune ha negato il permesso, comune che ha visto come sindaco anni prima un tal Vito Ciancimino colluso con la mafia a tal punto da esser definito dallo storico pentito Buscetta organico nelle loro organizzazione e pedina di Provenzano e Riina; la moglie del defunto Ciancimino ha rivelato di presunti rapporti di Ciancimino con Berlusconi per la costruzione di Milano 2 e da tramite ci sarebbe stato Dell'Utri, altro parlamentare in odor di galera per mafia in questi ultimi giorni e possibile beneficiario di 11 milioni di Euro di surplus di vendita di una villa che ne valeva 10 ma è stata pagata 21 da Berlusconi... per quale motivo? A cosa servivano tutti quei soldi in più? Dell'Utri con una faccia tosta da schifar ogni buon cittadino afferma che <<ha molte spese, scialacqua molti soldi, ha debiti e quindi gli servono soldi che silvio gli ha "generosamente" donato... >> sì come no... ci credono tutti...

Nell'attentato a Paolo Borsellino morirono anche altri eroi, angeli custodi, poliziotti onesti pronti all'estremo sacrificio convinti di fare del bene e di fare il proprio lavoro con coraggio fino in fondo, erano consapevoli del rischio immane; i loro nomi sono: Agostino Catalano (caposcorta), Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina ed Emanuela Loi (la prima donna poliziotto italiana morta in servizio); mi ricordo come se fosse ieri è stato scioccante e devastante, ero pervaso da tristezza, rabbia, amarezza e profondo dolore, ero appena adolescente ma mi dispiaceva così tanto non aver potuto far nulla per impedire quello scempio, non aver potuto far nulla per aiutarli; ma un modo per onorarli è quello di non dimenticarli mai e di non piegarsi mai alle ingiustizie, di lottare contro la mafie.

Il processo che ne seguì fu una farsa che vide il Sisde (Contrada) consegnare una pista fasulla al capo della polizia Parisi (i conti tornano? E' bello quando vedi andare le tessere del puzzle al suo posto...) incolpando diversi persone estranee e in particolare un delinquente di bassa lega come Scarantino di essere il responsabile della strage, ma non aveva i mezzi e la possibilità per farlo, un depistaggio di stato (o di elementi deviati dello Stato, ma di altissimo livello) che ha insospettito subito Ilda Boccassini mettendola sulla strada giusta, solo qualche anno fa un pentito di nome Spatuzza (autoaccusatosi della strage, il processo è in corso) fa emergere un altra verità e tira in ballo la trattativa Stato mafia, che ora è meno tabù, ma è pur sempre un macigno che speriamo caschi dalla parte giusta schiacciando i veri colpevoli.

Oggi il mio è solo uno dei tanti articoli, dei tanti che li ricordano, da domani di nuovo si spegneranno il grosso dei riflettori, ma io sarò sempre uno di quelli che non dimenticherà il Vostro sacrificio per Noi e ve ne sono grato e ve ne sarò grato per sempre, non vi dimentico, vi penso spesso, come uomini leali, onesti, coraggiosi e un simbolo della lotta all'illegalità, alla mafia.

Metto 2 video su tutti: una lettera di Agnese Borsellino la moglie di Paolo Borsellino e una intervista a lei che parla delle confindenze che ha avuto negli ultimi giorni di vita di suo marito.

 
 
 

Riciclo non solo un obbligo, ma prima di tutto un dovere (senza nemmeno faticare di più).

Post n°33 pubblicato il 15 Luglio 2012 da Disperson

Come da titolo, suona quasi banale e ripetitivo ma, fortunatamente sembra essere cambiata la mentalità oggettiva sul tema del riciclo e salvaguardia ambientale; l'accellerata è dovuta come al solito al fatto che siamo agli sgoccioli per invertire una tendenza suicida; lo spreco di risorse e l'inquinamento ambientale ed anche ad un fattore economico, le nazioni non possono più permettersi sprechi selvaggi e dispedere materie prime (ed era ora).

E' appena uscita l'analisi annuale dei comuni ricicloni dell'anno, nemmeno a farlo apposta, visto che volevo parlare esattamente di questo argomento quindi lo uso come traino; da noi siamo stabili tra il 70 e l'80% di rifiuti riciclati che ci pongono sopra la media ed è una bella cosa, ma si potrebbe fare decisamente meglio visto che ci siamo anche un pò plafonati qui; arrivare a questa percentuale posso garantire che non implica alcun disturbo o fatica in più, solo una piccola dose di attenzione maggiore mentre la contropartita è molto più alta e vantaggiosa: in primis visto che è un discorso che sembra attirare sempre è il fattore economico, ciò che si risparmia, si recupera e non si spreca fa pagare di meno, la raccolta costa meno perchè l'alta percentuale di recupero rifiuti ritorna come materia prima per molti altri usi quindi non si disperde, non inquina e la vendita di queste materie ritorna all'impresa di gestione rifiuti, la quale dovrebbe rigirare il vantaggio ai clienti facendoli spendere meno.

Una delle fasi fondamentali è quella di separare la frazione umida (scarti biologici, di cibo) dalla frazione secca (tutto il resto dagli imballaggi a merci che non usiamo più), con la frazione umida si ricava il compost, ossia fertilizzante naturale per uso agricolo, totalmente biodegradabile, dal secco si ricicla gran parte dividendolo a sua volta, niente di più, niente di meno.

Il resto è tutto collegato e altrettanto fa pensare, la prima cosa è l'annosa questione delle discariche: posti di degrado non solo urbano ma igienico e sanitario visto l'altro rischio di inquinamento falde acquifere e contaminazioni varie chimiche per ciò che vi è stoccato (sperando che non vi siano stati sversamenti illegali a peggiorare la situazione), pensate alla quantità di rifuti generici in una discarica, al materiale che si sarebbe potuto recuperare e immaginate di toglierne l'80%, il rimanente potrebbe essere a sua volta trattato, ma un enorme massa di milioni di tonnellate di rifiuti in meno farebbe comodo a tutti; senza dimenticare che da 100 anni a questa parte stiamo facendo questo, che si ripercuoterà pesantemente sulle generazioni future, stiamo delegando e procrastinando problemi seri che altre generazioni saranno costrette ad affrontare, immaginate se le cose dovessero continuare così per altri 1000 anni, probabilmente non ci arriveremmo nemmeno a questi livelli, una catastrofe immane, non solo per le discariche ma anche per il consumo di risorse non inesauribili.

Ogni azione che si fa ha un costo energetico, ipotizziamo di riciclare una banale lattina di alluminio: anche riciclare è un costo e un consumo energetico (compreso l'inquinamento che ne deriva) resta pur sempre più vantaggioso di dover procurare nuovo materiale ossia nel caso della lattina di doverlo estrarre dalle profondità di una miniera consumando molta più energia e inquinando di più; pensateci la prossima volta che buttate qualcosa, non lo fate solo per voi stessi, ma per una bene comune che prima o poi viene ripagato in benefici per tutti, non siate pigri o non fate finta di niente.

C'è ancora tanto da fare e da migliorare, me ne accorgo spesso, ma piccoli esempi pratici di errori li posso riportare, ieri sono andato in discarica a buttare dei materiali, ma alcuni che ritengo recuperabili sono finiti nei cassoni del generico e purtroppo o finiscono negli inceneritori o in discarica; faccio due esempi: serie di cellophane che volevo mettere nella plastica da riciclare, rifiutati in quanto manca il cassone apposito mentre erano presenti dei cassonetti adibiti allo scopo; anche se la cosa mi pareva ridicola (se è la stessa cosa non vedo dov'è il problema) inutile discutere; la risposta è che non viene accettato al momento della raccolta, peccato che la stessa ditta lo raccolga se lo espongo fuori da casa... bah... quindi me lo sono riportato a casa e lo butterò al solito modo esponendolo e aspettando la loro raccolta... è un controsenso, ma mi girano altamente a pensare di inquinare così.

Altro esempio era della segatura, del legno non si butta nulla e si ricicla al 100%, eppure questa volta non hanno accettato perchè chi viene a ritirare il legno prende solo i pezzi più grossi lasciando gli scarti piccoli, mi sembra un assurdità visto che tutto il legno che fa peso è guadagno per loro, ma tant'è è dovuto finire nel generico; a quelle persone che gestiscono il sito non posso rimproverare nulla, anzi, svolgono un ottimo lavoro e sono da tramite (tra l'incudine e il martello precisamente) tra il consumatore e il gestore, hanno le mani legate, se qualche becero dirigente la mattina arriva e gli dice questo no... è no, soliti idioti, i casi son due: o son raccomandati o sono i classici fighetti laureati in master in gestione aziendale che applicano decisoni scritte (sempre che capiscono ciò che leggono) non tenendo conto che possono essere sbagliate e che la realtà ha molte più sfacettature dei loro manuali da "perfetto eroe salvamondo che prende un lauto stipendio".

Questi nuovi gestori della discarica hanno il mio sostegno e apprezzamento per lo sforzo che fanno, sono signori di una certa età (non so se sono volontari o hanno un contributo) e non stanno fermi un attimo, il risultato si vede: mai vista una discarica tanto in ordine e pulita, sembra aperta il giorno stesso; mentre prima era gestita dallo stradino comunale e nonostante non fosse una cattiva persona però era parecchio più disordinata e sporca.

Ciò che manca in sostanza per fare solo un pò meglio è una piccola preparazione in più, una maggiore elasticità mentale dai dirigenti e il non dover complicare ulteriormente le cose perchè chi vuol fare bene ed agire in modo giusto si ritrova a scontrarsi contro un muro o la burocrazia che ne ostacola l'opera ecologica e cito un ultimo esempio in proposito, c'è una discarica in zona che complica e rende quasi impossibile operare bene senza esserne snervati e stressati inutilmente: viene pesato il carico di rifiuti (e fin qui potrebbe anche andare), ma poi bisogna compilare moduli su moduli su ciò che si porta, tutto ciò comporta una seccatura (soprattutto per le ditte che perdono tempo e pagano tasse per avere un servizio funzionale che non sia d'impedimento) e un inutile tribolazione quando si può fare tutto bene e più velocemente senza scartoffie, basta solo essere più preparati e anche organizzati.

Inserisco come finale un bello spot evocativo di Greenpeace, è la loro nuova campagna, non sono propriamente un verde, li trovo spesso discutibili, ma molte loro idee le trovo applicabili, così come altre di categorie differenti, mi piace applicare ciò che trovo giusto a prescindere da chi lo dice, ho una mia sensibilità e mentalità, non mi faccio condizionare facilmente.

Campagne ambientali

 
 
 

Serj Tankian

Post n°32 pubblicato il 13 Luglio 2012 da Disperson

E' appena uscito un nuovo album di Serj Tankian,è il cantante dei System of a Down; è al suo terzo progetto da solista; si intitola Harakiri ed è un disco impegnato, ma non per questo suona male, anzi, Serj oltre ad essere un talento è un vero personaggio nel settore, molto impegnato nell'attivismo politico mette anche nei testi la protesta e dato che è anche musicista e compositore il risultato è sempre brillante.

Due pezzi del nuovo album il primo è "Harakiri" che dà il titolo all'album mentre il secondo è "Figure it Out"

 

Ne approfitto visto che i temi trattati nel video riguardano anche gentaglia di cui volevo parlare ma mi limiterò sommariamente a due righe (la mia bile ringrazia) non prima di aver dedicato con tutto il cuore la foto qui sotto dell'"opera" di Cattelan alle agenzie di rating, le maggiori globali sono 3 e con alta probabilità essendo in una posizione di vantaggio, muovendo capitali enormi ed essendo in palese, sottolineo palese conflitto di interessi dato che sono finanziate da fondi di investimento a loro volta (serve la classica domanda "chi controlla il controllore?", ci stanno sabotando e cercando di farci indebolire se non soccombere alle loro speculazioni, per poi magari ricomprarci con poco; questa statua è tutta per voi, spero tanto che questa "arte" possa entrare dentro di voi con la stessa voracità con cui volete piegare noi...

 
 
 

B.a.c.i.o. - Bisogna Amare Con Immenso Ottimismo

Post n°31 pubblicato il 12 Luglio 2012 da Disperson

Qualcuno lo avrà dato per primo nella storia dell'umanità, un gesto tanto semplice quanto umano, un piccolo schiocco di labbra o più poeticamente l'apostrofo rosa fra le parole "t' amo", ci sono baci amorevoli e baci passionali, ma anche un semplice gesto di un bacio lanciato a distanza con un soffio può esser altrettanto pieno di affetto e significato, nessun bacio è mai banale se lo si dà con convinzione e affetto, un pò come un bel abbraccio, è insostituibile in certi momenti, darlo o riceverlo è un emozione, che può durare solo in quell'istante o diventare tanto memorabile fino ad essere indimenticabile.

Il primo bacio non si scorda mai,  soprattutto se lo dai alla persona tanto amata: si vola via insieme, uniti come un unica entità...   poi arriva anche il secondo, per capire se era tutto vero,  il terzo magari serve per fare qualche aggiustamento... poi c'è il quarto  che non è tanto male anzi è proprio bello come il primo... ed il quinto che è doveroso ricordarlo, ma anche il sesto altrimenti si offende... beh insomma un pò tutti con qualche eccezione ma  un bacio non si rinnega mai.

 
 
 

Ho bisogno di scriverti

Post n°30 pubblicato il 11 Luglio 2012 da Disperson

Avrei bisogno di scriverti, di parlare, di sentirti ma è tutto inutile, è tardi per ogni cosa, sono fuori dal tuo mondo, se ti scrivo probabilmente sbaglio perchè non ottengo mai una risposta, se non ti scrivo sto male ancora di più perchè quando sento di dover comunicare qualcosa non so nemmeno se ti arriva o leggi, non posso e non voglio certo obbligarti però ti faceva piacere leggermi e così se scrivo due righe qui è solo per non lasciar andar dispersi i miei pensieri, per non perdere me stesso in questo buio, un segno, un piccolo battito, ma lo devo lasciare, ma perchè ho meritato tutto questo? Perchè? Se anche tu dicevi che non lo meritavo? Perdonami ma non riesco a superarlo.

Erano mesi, molti mesi che non piangevo, non per apatia, per orgoglio, per machismo o perchè si deve andare avanti, guardare avanti; accumulavo dolore e occhi lucidi ma non riuscivo a buttar fuori questo dolore, stasera è uscito di colpo e piango, è stupido e non serve a niente, ma non ho mai mentito o fatto finta di esser altro, sono sempre rimasto me stesso e anche questo in questi momenti è essere me stesso, non ho mai finto nulla, sono sempre stato sincero come adesso, mentre riecheggia e continuo ad ascoltare questa canzone molto bella e struggente.

Mi manchi, non mi dimenticare.

 
 
 

Gli animali hanno un anima? Non abbiamo certezze nemmeno che esista, ma ciò che vediamo va oltre ciò che ci immaginiamo

Post n°29 pubblicato il 08 Luglio 2012 da Disperson

Lascio il punto interrogativo dato che nemmeno l'eventuale nostra è ben definita ma è bello credere di avere un anima, un qualcosa che vada ben oltre il comportamento umano-animale di mangiare, sopravvivere e riprodursi, un qualcosa che ci permette di avere empatia, provare amore, compassione, affetto e dell'unire anime diverse per un bene comune, pacifico, solidale, fraterno.

Ho letto delle storie di animali che sono molto indicative sul dove ci si possa spingere con i sentimenti che ho appena citato; è quasi offensivo chiamarli animali per come si sono distinti in questi comportamenti (ce ne sono tantissime di storie incredibili e meritevoli), probabilmente loro hanno semplicemente agito con più forza degli altri e in modo più evidente, con un voglia di comunicare, di essere utile, vitali in qualcosa, è un pò la classica punta dell'iceberg, quella che vediamo nitidamente, ma sotto sembra esserci davvero molto altro.

Ne avevo già sentito parlare di questo gorilla che si chiama Koko, credo sia sempre lui, un primate che ha imparato a comunicare con gli uomini con un linguaggio dei gesti, sa riconoscere ed interpretare le parole (se ricordo bene sono 3000 quelle che conosce), è in cattività ed ha imparato per mano umana, ma è davvero incredibile vederlo comunicare, sono a livelli base, ma il fatto di poter comunicare parole che è in grado di capire e di poter rispondere è molto emozionante; non so quanto è possibile ma mi piacerebbe molto poter provare, chiedere qualcosa di cui ancora ignoriamo o ipotizziamo, la prima domanda che proverei a far capire è "Riesci a comunicare con altri animali non della tua specie?"

Delle 4 storie di cui parlerò una è questa del gorilla Koko: ha un film preferito, si chiama "Un thè con Mussolini" e si commuove, si emoziona talmente in una scena che si gira per non vederla, il momento è quello in cui un bambino si separa dai suoi cari (probabilmente ricordi che lo riguardano visto che è in cattività) e a gesti comunica le parole "triste, piangere, cattivo, problema, madre, amore", ancora non rende l'idea ma vedendo il video tutto si comprende, si comprende benissimo ciò che vuole esprimere, incredibile.

Ecco il video relativo

Questo invece è un documentario su Koko

 

 

La seconda storia è quella di un pappagallino, un animale ben diverso dal gorilla, un primate, un nostro antenato in pratica; da un pappagallo invece non ci si aspetta grande dialogo, sembra solo ripetere i nostri suoni, invece questo Alex è stato cresciuto e accudito amorevolmente sin da piccolo dalla sua proprietaria imparando a parlare, esprimersi e a capire quello che diceva, tanto che poco prima di morire ha detto le sue ultime parole alla donna che lo ha accudito: "Stammi bene, ti voglio bene" anche questa è incredibile a pensarci, la consapevolezza di essere arrivati a pochi istanti dalla morte (e questo è insito in ogni essere vivente visto anche il nostro istinto di sopravvivenza) e di voler trovare delle parole, di lasciare un messaggio, un conforto a chi resta a chi ha voluto bene, un ultimo amorevole saluto, bellissimo.

Animali con anima - Alex

La terza storia è quella di cagnolino coraggiosissimo, io adoro i cani, sono animali meravigliosi che danno sempre tanto senza chiedere mai nulla, simpatici, socievoli e giocherelloni; anche George era uno di loro e non ha esitato un attimo quando un branco di cani stava per aggredire 5 bambini: si è battuto per salvarli senza risparmiarsi, è riuscito a mettere in fuga i cani e a salvare i bambini ma è morto in questa lotta, non è sopravvissuto; tanto triste quanto commovente, sperto che se esista un anima tu ora possa stare bene piccolo grande cucciolino.

Animali con anima - George

L'ultima riguarda un cetaceo, un beluga: ha notato la seria difficoltà di un sub immerso nelle gelide acque polari e dato che non riusciva a risalire in superficie lo ha afferrato per le gambe e lo ha riportato a galla salvandolo; anche qui grande empatia e senso di solidarietà, dimostrazione che non è solo un meccanismo biologico di caccia e sopravvivenza ma c'è un qualcosa che ci unisce, un qualcosa di veramente superiore e meraviglioso, non si può parlare apertamente di anima, dio, dei, ma qualcosa che va oltre l' "io".

 

 
 
 

Auguri FIAT 500!

Post n°28 pubblicato il 04 Luglio 2012 da Disperson

Auguri Fiat 500! Oggi compie 5 anni (e la tua antenata illustre 55) e da amante delle auto italiane non potevo non amare un auto iconica e piena di personalità come questa nuove e riuscita edizione delle celebre piccola utilitaria degli anni '50, ma con questa moderna ho anche piacevoli ricordi quindi per me è speciale due volte.

E' commercializzata in tante versioni e motori, molte le combinazioni di allestimenti, colori e accessori utili, meno utili o semplicemente simpatici e geniali (come il telone copri auto stampato con la vecchia sagoma dell'originale Fiat 500, grande idea originale); ogni anno da 5 anni a questa parte presentano una variante, prima è stata la volta della pepata versione Abarth (a me piace moltissimo), poi la 500C cabrio con tetto in tela apribile (non una cabrio in senso stretto), poi la versione Abarth 500C, l'anno scorso è stata la volta del ritorno al motore bicilindrico turbo a benzina dalla tipica sonorità che ricorda quello dell'antenata (ma è un motore nuovissimo e moderno), mentre quest'anno dovrebbe esser presentata la nuova monovolume che sostituisce l'Idea e si rifà allo stile 500, con richiami ad altre auto del passato e si chiamerà 500L, esteticamente questa nuova monuvolume mi convince meno ma bisognerà vederla dal vivo per apprezzarla o meno, gli interni invece sono sempre molto attraenti e ben studiati dal tipico buon gusto italiano, la stessa 500 ha fatto scuola con quel suo interno sbarazzino e allegro che richiama molto la vecchia 500.

E' stata proposta anche in tantissime varianti di carrozzeria o elaborazioni più o meno pesanti che l'hanno completamente stravolta, fatte spesso in pochi esemplari da abili carrozzieri per appassionati o facoltosi clienti, esiste la versione elettrica, da spiaggia, station wagon, con motore e trazione posteriore e Zagato ha progettato una versione limousine di prossima realizzazione... c'è tutto un mondo dietro questa piccola indovinata utilitaria italiana.

Auguri e 500 di questi giorni piccolo gioiellino italiano

File:Fiat500Presented.gif

 
 
 

CAUSA ED EFFETTO, come dei minerali condizionano milioni di vite.. Cosa siamo disposti a fare per non perdere privilegi?

Post n°27 pubblicato il 03 Luglio 2012 da Disperson

E' stato appena scoperto un nuovo e fondamentale giacimento di terre rare al largo del Giappone, se ai più tutto questo sembra incomprensibile allora è doveroso dire che in questi fanghi sono contenuti minerali, metalli molto rari la cui importanza è fondamentale nel nostro mondo moderno, essi infatti servono principalmente nella produzione dei componenti dell'elettronica di massa, quindi tutti noi abbiamo certamente componenti costruiti e funzionanti grazie a questi minerali (come Neodimio, Tellurio, Iridio); forse in futuro non ne saremo più dipendenti grazie a nuove scoperte, ma fino ad allora un semplice PC non può funzionare senza, non può farne a meno e lo stesso per ogni componente elettronico, ci si può facilmente immaginare a quale scala ci si riferisce a livello globale.

Qui iniziano ad emergere e a chiarirsi le scacchiere globali, il peso politico ed economico di certe nazioni: la Cina detiene ad oggi il 95% dei giacimenti delle terre rare; il che significa che può fare il bello e il cattivo tempo con chi ne ha bisogno, facendo cartello sui prezzi; il giacimento scoperto dai giapponesi rivolterebbe le carte in tavola e potrebbe portare più di un beneficio, ma come ogni nostra azione invasiva ci sono sempre dei contro che affronterò più tardi, mi soffermo a parlare dell'aspetto politico ed economico.

Anche nel discusso mercato delle batterie la Cina possiede le maggiori risorse con i giacimenti più grandi di Litio (componente raro, costoso efondamentale delle batterie più moderne senza memoria di carica), solo il sud america può avere un timido peso con alcuni giacimenti; il giacimento scoperto al largo del Giappone potrebbe fornire minerali all'industria hi-tech giapponese per i prossimi 400 anni rendendoli indipendenti in questo settore e potendo a loro volta far concorrenza ai cinesi che spesso limitano la loro vendita per aumentare il proprio peso politico ed economico, spesso tutto ciò usato e sfruttato senza rispettare norme di salvaguardia ecologica visto che la movimentazione di questi materiali e le relative miniere sono parecchio pesanti per l'ambiente e provocano danni maggiori se fatte senza scrupoli.

La Cina non solo ha un enorme forza lavoro a basso costo, produce per sè stessa e per multinazionali prodotti hi-tech e detiene anche enormi risorse minerarie; è ovvio che sia diventata tanto influente a livello mondiale da poter influenzare altre nazioni, è sempre un bene la concorrenza quando è leale, i monopoli sono sempre deleteri e dannosi, tranne per chi li detiene...

Ora resterà da vedere come e cosa causerà l'estrazione dal giacimento giapponese, si parla di ben 6,8 milioni di tonnellate di metalli pregiati, in ogni PC ce ne sono ovviamente diversi di questi metalli ma in quantità infinitesimali (compreso oro e argento per i contatti tra i processori); il problema è che il giacimento si trova a 5.600 metri di profondità, ci arrivano a estrarre il petrolio, ma poi come tutte queste estrazioni si devono riempire nuovamente con materiali di scarto di tipo e provenienza dubbia o peggio ancora si arriva nei casi estremi a far letteralmente lubrificare e muovere parti di crosta terrestre scatenando movimenti di faglie; ci sono varie tecniche di cui si parla poco, una di quelle più discusse e pericolose (ma che probabilmente in questo caso non verrà usata) è quella di fracking che serve per estrarre gas imprigionato in rocce porose e che si ricava letteralmente facendo sbriciolare le rocce in cui è imprigionato per mezzo di pompe ad altissima pressione che iniettano composti chimici fluidi, il tutto molto probabilmente ha cause dirette con terremoti che sono arrivati anche a scosse vicino al 5° della scala Richter in zone ritenute non sismiche, è difficile da dimostrare ma le prove, le informazioni e le metodologie per l'estrazione adottate sono talmente lampanti da aver indotto alcune nazioni a bandire questa nuova tecnica estrattiva.

Tutto ciò che abbiamo costruito, che usiamo e che riteniamo utile ha vantaggi ma ha anche un costo con cui fare i conti, ogni azione ha una controazione, ha effetti collaterali, bisogna sapere e decidere fino a che punto possiamo e dobbiamo spingerci, le risorse non sono inesauribili e i nostri pronipoti futuri rischiano di trovarsi un pianeta pieno di immondizia, inquinato e senza risorse; la Terra troverà sempre un proprio equilibrio per ogni nostra catastrofe, semplicemente ne faranno le spese le specie più deboli compresa la nostra.

Piccola altra notizia scientifica, domani dovrebbe essere ufficializzata al Cern di Ginevra la scoperta del bosone di Higgs, la particella base su cui si fonda gran parte dell'universo, che spiegherebbe la base di molte teorie moderne sulla fisica di cui non vi era la certezza fino a quando non si fosse scoperta questa celeberrima particella; è servito uno sforzo enorme e la costruzione di un laboratorio gioiello nel sottosuolo svizzero, gli italiani hanno preso parte e contribuito in modo fondamentale a questa ricerca pluri decennale per scoprire questo bosone che da noi in Italia viene erroneamente chiamata "la particella di Dio" in realtà è da tradurre in modo letterale e sarebbe da chiamare "la particella Dio" c'è un pò di differenza...

 

Sembra cacao in polvere, farina... ma fanno gola per altro: sono terre rare pronte per essere lavorate e inserite in processori, componenti elettronici di vario genere

File:Rareearthoxides.jpg

 
 
 

Epic Fail del mese di giugno

Post n°26 pubblicato il 01 Luglio 2012 da Disperson

Ogni mese è diventato un appuntamento immancabile con chi fa di tutto per andarsele a cercare, a volte involontariamente altre ti sorge il dubbio di come cavolo potessero anche solo sperare di farcela a portare a termine certe loro "imprese"; è il filmato che raccoglie i più eclatanti epic fail (errori epici) amatoriali di persone per così dire... normali, gente comune, gente che cerca puntualmente di estinguersi e rischia di vincere un Darwin Award (persone passate a miglior vita nei modi più bizzarri o stupidi).

Alcune scene fanno veramente ridere, altre ti fan dire "ahia, che botta", altre "mi sa che non lo rifà più... sempre se potrà raccontarlo"

Non nego di aver fatto parecchie boiate, senza causare danni agli altri e rischiando di brutto qualche volta, ma a parte qualche piccola eccezione che poteva esser l'ultima ho sempre valutato sulle mie possibilità; non arrivavo a sconclusionate prove senza senso; non che fossero utili, ma sicuramente non mi servivano per dimostare niente agli altri o a farmi bello; semplicemente era una mia voglia di adrenalina, di libertà, di sentirmi vivo e pulsante esagerando un pò.

 
 
 

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