Creato da Disperson il 01/05/2012

Fuori Fuoco

Pensieri, rilfessioni e cazzeggio

 

 

Paraolimpiadi

Post n°55 pubblicato il 06 Settembre 2012 da Disperson

Le Paraolimpiadi sono le olimpiadi dei diversamente abili, persone che hanno avuto la sfortuna di nascere con problemi fisici da impedimento serio o che hanno subito incidenti che li hanno resi invalidi, mai come in questa edizione se ne parla da noi, ci sono stati i nomi di richiamo famosi, la faccia pulita di una bella ragazza, ma dietro ad ognuno di loro, anche all'ultimo arrivato c'è una storia di dolore, fatica e rivincita che la sola partecipazione a questo evento mondiale vale tanto quanto la medaglia più ambita. Loro praticano uno sport agonistico di livello professionistico ma svuotato da tutto il gossip, il marciume e le lamentele se non si vince se non si è protagonisti, se non c'è un ritorno economico o di immagine; un bell'insegnamento agli atleti normodotati diversi dei quali hanno parlato troppo e agito poco; ma anche un bello spunto di riflessione di noi normodotati che spesso non ci rendiamo conto di cosa possiamo godere della vita senza certe difficoltà che questi atleti paraolimpici affrontano ogni giorno, stringendo di più i denti.

Paolo Villaggio ha polemizzato facendo una pessima figura sull'inutilità delle paraolipiadi e di quanto gli facessero pena questi atleti, ha articolato un discorso bislacco che non si regge in piedi non rendendosi conto che nessuno li ha obbligati a gareggiare, per loro è vero più che mai il motto "l'importante è partecipare" perchè il solo fatto di esserci e di sentirsi felici di gareggiare fra i migliori li ripaga di tanti sacrifici, ma sopattutto li fa sentire vivi e normali come tutti gli altri, una rivincita alle avversità e alle durissime prove che la vita ha dato loro, che li hanno sì resi diversamente abili, ma non per questo piegati dai loro mali o problemi, anzi più forti nel rimettersi in gioco con una nuova vita, nuove opportunità che vanno anche aldilà dello sport, un riscatto sociale.

Alex Zanardi è un personaggio incredibile che non ho mai visto triste o abbattuto, ma al contrario sempre con la battuta pronta anche a scherzare sulla sua disabilità; avrà avuto momenti difficilissimi e dolorosi, ma ha vinto le sue battaglie e ne è uscito più forte e più amato e rispettato da tutti; ha vissuto due vite, molto diverse ma accumunate dallo sport ad alto livello: ha iniziato a gareggiare nell'automobilismo da giovane (nonostante il parere contrario dei genitori perchè han perduto una figlia in un incidente d'auto) e scalando le categorie ha raggiunto l'apice nella Formula 1, qualche sfortuna e una macchina non competitiva lo portano a cambiare categoria e gareggiare negli Stati Uniti nelle Indy Car, qui vince due campionati mondiali e dà prova di grande talento con prestazioni che restano negli annali come il sorpasso quasi impossibile e rischioso alla curva del cavatappi sul circuito di Laguna Seca, era già piuttosto amato in Italia per la sua simpatica ma in America diventa amatissimo, fino al 2001 quando in un terribile incidente in gara un avversario sbatte violentemente contro la sua auto e perde tutte e due le gambe per il terribile botto; rischia di morire dissanguato e si dubita possa sopravvivere, invece riesce non sono a sopravvivere ma a rinascere non perdendo mai quel suo carattere solare e commuove mezzo mondo; c'è un video bellissimo dove viene premiato con un premio del settore dopo soli 3 mesi dall'incidente e per la prima volta in pubblico si alza di nuovo in piedi sulle sue protesi, il pubblivo è in piedi e c'è un emozione fortissima fra tutti, la commozione per questa vicenda umana si vede sui volti di tante persone che lo stimano tantissimo e Alex spezza la serietà con una della sue battute per prendersi in giro e sorridere, metto il video qua sotto

E' una persona incredibile, perchè poi non si ferma più: gareggia ancora in auto, in una cerimonia porta a termine gli ultimi 12 giri che gli mancavano della gara in cui ha perso le gambe fra migliaia di spettatori commossi che lo applaudono; cambia categoria e gareggia nel campionato italiano superturismo dove torna a vincere delle gare con un auto modificata per adattarla alla sua nuova condizione (credo sia il primo al mondo a vincere una gara automobilistica in queste condizioni), poi presenta un bel programma culturale su Rai3 dove anche qui non perde mai il piglio simpatico che lo contraddistingue e si fa apprezzare anche per questo, scrive un libro sulla sua vita e si dedica ad un nuovo sport: l'handbike una bicicletta speciale dove si pedala con le mani e i risultati arrivano subito perchè Alex è molto competitivo e partecipa per vincere, fino a quando ieri alle paraolimpiadi ottiene il risultato più bello: la medaglia d'oro distanziando il sencondo di quasi mezzo minuto! Non finisce mai di stupire Zanardi...

 

Annalisa Minetti è un altra ragazza che ha fatto di tutto con successo, la vita le ha tolto molto ma ha saputo vivere al meglio superando le difficoltà, a 18 anni un malattia le fa perdere la vista, per un certo periodo della sua vita riesce almeno a vedere delle ombre ma la malattia è degenerativa e nemmeno un operazione riesce a prolungarle il progresso, ora è completamente ipovedente. E' una bella ragazza e si fa notare a Miss Italia dove arriva in finale, ma la svolta la ottiene al festiva di San Remo dove partecipa con una canzone e vince, si dedica poi all'atletica e ottiene il primato mondiale della sua categoria di ipovedenti, la prova più importante è stata qualche giorno fa alle paraolimpiadi dove correndo con il suo accompagnatore guida è riuscita ad arrivare ad un ambita medaglia: terzo posto che vale come un oro, non solo per il risultato, ma anche perchè le due atlete davanti sono ipovedenti ma di una categoria meno grave, tanto che nella sua categoria Annalisa è riuscita a migliorare addirittura il suo precedente record del mondo! Bravissima e caparbia, un altra persona che è riuscita a realizzare imprese davvero speciali e in ambiti molto diversi.

Ogni atleta che vinca o che perda ha la sua storia che lo rende ammirevole, come quel ragazzo che ora partecipa come fiorettista e 4 anni fa è rimasto paralizzato (un suo compagno e amico è morto) dopo che il soffitto della sua scuola è crollato in classe, come la lanciatrice del peso Assunta Legnante che ha vinto medaglie olimpiche fra i normodotati ed ora fra i diversamente abili in quanto nel frattempo è diventata non vedente o Cecilia Camellini che nonostante la sua giovane età (20 anni) è già alla sua seconda olimpiade, nata non vedente iniza a nuotare a 3 anni (che grinta!) e presto le sue doti affinate da tanto allenamento le portano numerosi risultati con record mondiali, i più brillanti di questa giovane promessa proprio qui a Londra con 3 splendide medaglie: 2 ori e un bronzo con 2 record mondiali ritoccati al ribasso; una persona umile, schietta e sincera, una persona normale, ma che risalta tanto anche perchè ha riscattato le scarse prestazioni degli atleti del nuoto normodotati che si sono persi in chiacchiere e polemiche invece di nuotare come sanno...

Queste Paraolimpiadi portano una ventata di freschezza, gioia, riscatto; sentimenti ottenuti con tanta fatica ed impegno che ci insegnano molto sulla loro forza di volontà e di risponderre alle avversità che li hanno colpiti duramente, ecco il vero sport: vincono tutti.

 
 
 

Angolo del "Mai più senza!" L' Hangboard

Post n°54 pubblicato il 02 Settembre 2012 da Disperson

Esiste già da qualche anno, è stato inventato e messo a punto dopo molti studi e prove e sembra molto divertente da provare, non l'avevo mai visto prima e nonostante non mi piaccia sciare ( è molto che non pratico questo sport perchè anche dopo varie volte non è scattato il feeling), con questo attrezzo chiamato Hangboard una volta salito dovrebbero strapparmi con la forza per farmi smettere, sembra davvero una figata lanciarsi giù dai pendii con questo effetto di sospensione simile quasi ad un volo radente ad alta velocità; l'adrenalina schizzerebbe alle stelle, non ci penserei due volte a lanciarmi con questo coso, anche se probabilmente mi griderebbero: -Aspetta, non ti abbiamo spiegato come fermarti!- risposta -Fermarsi?! E chi vuole fermarsi?!-...

In Italia sembra non sia ancora arrivato, peccato, promette veramente bene, a dire il vero anche di video su YouTube ce ne sono pochi nonostante ci sia il sito dove comprarlo, il video che ho trovato io su un altro portale purtroppo Libero non supporta il link per inserirlo come video attivo sul blog, quindi ne posto uno dei pochi di YouTube, solo che non rende ancora bene l'idea, nell'altro video andavano più veloci e decisi, qui sono un pò più lenti per la maggior parte del video e risulta meno emozionante, ma almeno si capisce cosa intendo per Hangboard, non sembra ancora aver attecchito o esser famoso, i casi sono due: o è troppo scomodo da usare, indossare oppure non è ancora stato notato dalla massa di appassionati di sport invernali, comunque sia secondo me è da tenere d'occhio...

Peccato anche non aver più amici che facciano il fine settimana sulla neve, era la volta buona per seguirli, anche se mi viene un bel dubbio sul come fare poi a risalire la pista, con lo skilift la vedo molto dura oltre che ridicolo mentre con la seggiovia sarebbe impossibile portarsi dietro questo attrezzo... ma di questa rubrica a volte ironica o dubbiosa questo è l'articolo che mi convince di più.

 
 
 

Gli sfigati

Post n°53 pubblicato il 01 Settembre 2012 da Disperson

Non lo voglio usare come termine dispregiativo in questo caso ma solo come rafforzativo, impattante per definire una categoria che sta subendo umiliazioni, soprusi e violenze in alcuni casi fisiche (con morti) in altri di tipo psico-sociale in quanto si ritrovano perennemente schiacciati da chi hanno sopra, da chi decide per loro, che giocano a fare il bello e cattivo tempo e noi come spettatori ed in parte consumatori dei beni che producono questa larga fetta di persone: sono gli ultimi, quelli in fondo alla catena produttiva e quelli che vengono sacrificati per primi alla minima flessione economica, al minimo problema, sono solo numeri, tanti ma sempre e solo numeri; se guadagno 1000 con 100 operai ma altrove guadagno dai 1001 in su con 100 o meno operai, oppure meglio ancora in luoghi dove si possono tenere salari da fame e sfruttare senza ritegno la forza lavoro allora il guadagno cresce ancora un pò; il profitto ad ogni costo, sempre e comunque, l'unica vera legge che conta nella stragrande maggioranza dei consigli di amministrazione.

Chi sono gli "sfigati" di quest'ultimo periodo? Gli operai dell'ILVA, i minatori del carbone del Sulcis, gli operai dell'alluminio dell'ALCOA, i minatori sudafricani del platino e i siriani che non avendo petrolio e ricchezze da offrire in cambio della loro libertà dalla dittatura sono lasciati quasi del tutto a loro stessi con un enorme perdita di vite civili commesse fra i soliti orrori e stragi volute di una guerra fratricida.

L'ILVA di Taranto, la più grande acciaieria d'Europa va verso lo stop della produzione per la bonifica, bene dalla parte della salute, ma male, malissimo, un enorme danno per tutto il resto; la produzione era già al minimo, lasciare a casa 11.000 operai al sud significa fermare un economia di una città piccola e di avere ripercussioni nel lungo periodo ben più estese, la bonifica la si faccia a grandi passi mantenendo la produzione; ormai il danno è quasi irreparabile (il fondale marino) bisogna mettere in sicurezza i depositi all'aperto (per impedire la dispersione di molte tonnellate di polveri tossiche), mettere a norma le fornaci (erano state date tangenti per avere controlli sanitari compiacenti) e bonificare il territorio, il tutto a spese dell'ILVA che si è arricchita in tutti questi decenni, il tutto ovviamente a spese di tutti i dirigenti presenti e passati; tutti, nessuno escluso compresi i responsabili dei reparti.

Per i minatori del carbone sardi del Sulcis si è aperto uno spiraglio, doveva chiudere a fine anno ma per ora rimarrà aperta e si vedrà se riconvertire la miniera in deposito di anidride carbonica e/o produzione di carbone" pulito" (altro nome tecnico per addolcire un significato meno onorevole), il problema è rimandato nella tipica soluzione all'italiana, spostiamo più in là la data e poi si vedrà; ma per arrivare a questo i minatori hanno compiuto gesti estremi e minacciato di farne di gravissimi; ma bisogna sempre arrivare a questo livello per essere ascoltati, per fare audience? Avere più dramma, più dolore, più tragedia da gridare? Il problema è sempre lo stesso ma se si fossero comportati più pacatamente chi li avrebbe ascoltati, chi avrebbe dato loro spazio sui media? E' questo il sistema che deve funzionare? Perchè poi verrà anche banalizzato e anestetizzato dall'opinione pubblica e servirà sempre qualcosa di ancora più eclatante... è allucinanante il meccanismo che si mette in moto.

Per gli operai sardi dell'allumino dell'ALCOA importantissima multinazionale dell'alluminio vale la regola dei numeri di prima: si trasferisce la produzione dove rende un pò di più e si cancella un eccellenza europea insieme alle sorti di centinaia di famiglie di una regione da sempre ai margini per via della logistica onerosa; è scomodo produrre su un isola; ma questi dirigenti hanno comunque avuto contributi significativi per produrre lì e molte agevolazioni; ora visto si lamentano del costo dell'energia, ma l'ENEL sotto un certo limite non può arrivare, così tanti saluti e perderemo un altro settore strategico in favore di un altra nazione; vai via? Va bene, ma la fabbrica visto che hai avuto contributi enormi e agevolazioni resta, diventa di proprietà statale insieme ai suoi macchinari, faremo concorrenza all'ALCOA, io vedo sempre le soluzioni nel modo più semplice efficace ed equo; ma credo inapplicabile perchè sarebbe anticostituzionale, puoi rubare se lo fai in modo nascosto : ti prendi i benefici dei contributi e sfrutti il più possibile la situazione, i sottoposti ed il territorio; poi una volta fatto il danno e intascato il guadagno che ti è stato permesso chiudendo un occhio in favore di lavoratori occupati (che sono voti per il politico...) scappi e vai a costruire in un altra nazione che ti concede lo stesso o addirittura ancora più vantaggi; così il tuo concorrente diretto se vuole stare nel mercato deve a sua volta fare scelte simili (che gli fan comodo come scusa), è un meccanismo che stritola gli ultimi, gli operai. Chi si oppone anche se potente ma una volta tanto con interessi onesti viene eliminato, vedi uno dei migliori italiani del secolo scorso, una perona perbene, il fondatore dell'ENI Enrico Mattei ucciso perchè disturbava gli interessi della concorrenza agendo per il bene di tutti e non di pochi . Se invece si fa una scelta dura e anticostituzionale di sequestrare l'impianto da parte dello stato si agisce in modo troppo plateale e visibile quindi il meccanismo non funziona si diventa "cattivi" agli occhi esteri, ma qualcosa va fatto.

Sempre in Italia (ma non siamo certo gli unici) accade anche l'esatto contrario, ovviamente in ogni categoria ci sono le mele marce e quindi anche fra gli operai ce ne sono di lavativi, nullafacenti che danneggiano il lavoro, più sono inseriti in aziende grosse e più si sentono liberi di fare ciò che gli pare sentendosi come in un impiego statale che garantirà loro sempre il posto sia che lavorino o che non lavorino; l'azienda italiana più grossa è la Fiat e uno degli esempi era Pomigliano (ora in quel posto la musica è cambiata) prima della ristrutturazione dove guarda caso quando giocava il Napoli l'assenteismo per malattia toccava punte altissime, dove la qualità produttiva è sempre stata un pò approssimativa e tutta una serie di episodi vari dal ridicolo al sabotaggio...

I minatori sudafricani sono vittime dello sfruttamento con pochi diritti e vanto per le multinazionali che possono massimizzare i profitti, sono in questo caso i minatori del platino, chiedevano di triplicare il loro stipendio, ma parliamo di cifre che partono già molto basse, non so i numeri, ma so per certo che non meritavano di essere fucilati dopo una loro carica di bastoni e maceti, non erano certo armati di buone intenzioni ma quello che le telecamere dei giornalisti hanno ripreso è stata una mattanza senza nessun preavviso ed un uso spropositato di forza, le premesse non erano delle migliori visto che c'erano appena stati scontri con morti sia fra la polizia (due) che fra i minatori; ma nel sudafrica stà rinascendo il razzismo di stato visto che un tribunale ha giudicato colpevoli i minatori citando leggi razziste del sudafrica quando vigeva ancora l'apartheid. Il discorso di questi minatori si riallaccia sempre alle vicende che ho detto sopra, massimizzare i guadagni e sfruttare la manovalanza a qualunque costo, senza ritegno, senza rispetto, con meno diritti possibili. Diventiamo anche noi consumatori inconsapevoli di questi materiali che si usano nei più svariati campi, il platino è un metallo raro molto prezioso usato non solo nella gioielleria, ma anche nei catalizzatori delle auto e nell'elettronica.

I siriani sono un popolo per anni sotto un dittatore che ora non vogliono più e quest'ultimo piuttosto che mollare il potere ed i suoi privilegi ha deciso di sterminare chiunque non la pensi come lui, decine di migliaia di morti in un anno di guerra civile; l'ONU non può intervenire perchè ha contro i veti di paesi importanti a diritto di veto come la Russia e la Cina, aldilà di interessi economici e politici verso questo paese, io credo sia ovvio il motivo dei loro veti: se permettiamo ad ogni popolo che si ribella ai soprusi di rovesciare un governo presto popoli insofferenti come quello cinese e quello russo potrebbero decidere di fare altrettanto e di spazzarci via (classe politica attuale) dai nosti poteri, interessi e soldi.... non sia mai.... mettiamo il veto, una scusa la troviamo sempre... Secondo un inchiesta giornalistica Putin avrebbe accumulato oltre ai privilegi governativi (decine di elicotteri, aerei e ville per le sue attività) enormi capitali, si parla di miliardi di dollari, utili derivanti da partecipate in diverse attività, la principale è la vendita del petrolio russo che ricavano ancora a bassissimo prezzo venduto a prezzo di mercato con ingente surplus di guadagno, il tutto non direttamente a suo nome ma tramite il classico prestanome, un fedelissimo messo a capo dell'impresa... ecco perchè il potere è tanto comodo, altro che bene comune e promesse elettorali... La Siria ha è in una posizione geopolitica importante da confine fra varie civiltà ha qualche gasdotto che vi passa attraverso ma la sfortuna dei suoi abitanti è che non ha ricchezze nel sottosuolo, niente petrolio niente libertà... anche la libertà ha un costo per il mondo governativo occidentale e non, a parte aiuti finanziari occultati ai ribelli il resto è lasciato tutto ad una diplomazia che non è riuscita a risolvere la questione; chi ci smena di più? Sempre gli ultimi, i civili innocenti... gli sfigati appunto.

 
 
 

Telefonate e squilli della ragazza che mi manca

Post n°52 pubblicato il 26 Agosto 2012 da Disperson

Sento molto la mancanza delle le tue telefonate ed i tuoi squilli, che mi portavano via da qui, momenti che condividevamo insieme con allegria e gioia, due chiacchiere e tante risate, ma è chiaro che se tu non chiami non ne hai più piacere, non ti interessa, non posso mica forzarti, devi sentirtelo tu, io ogni tanto scrivo qualche messaggio quando sento il bisogno di comunicare con una persona di cui mi fido.

Non so se ho dato tanto quanto di bello ho ricevuto, ma spero di sì, di aver lasciato qualcosa che non verrà mai dimenticato, ho dato tutto me stesso restando me stesso.

Mi manca la nostra amicizia e mi manchi tu.

 
 
 

Arte, tutto è soggettivo

Post n°51 pubblicato il 26 Agosto 2012 da Disperson

Mi ha fatto ridere la notizia che è già diventata un tormentone mondiale con tanto di innumerevoli parodie e reinterpretazioni: il restauro di un affresco in un chiesa di Borja in Spagna, restauro fatto in modo molto improvvisato da una devota signora ottantenne che ha combinato un disastro rovinando uno dei pochi dipinti del genere in Spagna; si è difesa dicendo che il prete l'avesse autorizzata a farlo; povera, è davvero molto molto dispiaciuta, ha fatto un bel pasticcio, non si sa se è recuperabile ma in fondo ha fatto tanta e tale pubblicità al posto che centinaia di persone sono accorse a veder il dipinto divertiti dal risultato del restauro; mai avrebbero avuto tanti visitatori e tanta pubblicità gratuita da un restauro vero eseguito alla perfezione, può essere un male data la distorsione dell'evento e del danno; ma sembra esser diventata arte anche questo suo imbranato restauro esilarante; non mi sento di colpevolizzarla, ci ha messo tutta sè stessa e in cuor suo voleva fare bene... vorrà dire che ora in avanti si dedicherà a delicate operazione chirurghiche fai da te, cerca volontari, qualcuno si offre gentilmente?....

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Ecco la signora eh eh...

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e ora farà un bel corso da 5 minuti di chirurgia e poi via ad operare!

Io ho un mio modo di intendere l'arte che è pari non solo allo stile e alla bravura, ma anche all'impegno che uno ci mette ed al risultato finale; di sicuro ritengo più artistica questa signora "ignorante" in materia piuttosto che uno spocchioso ridicolo artista moderno che rende bella una sua "creazione" ridicola solo grazie ad una sagace quanto articolata descrizione della sua "opera", poi ognuno ha la sua idea e i suoi gusti sull'arte, qui esprimerò il mio modo di vedere la questione.

Siamo la nazione con il più grande patrimonio artistico mondiale, siamo circondati dalla bellezza e dalle opere d'arte di ogni tipo: dalla pittura, alla scultura, all'architettura; siamo talmente abituati (e magari l'apprezziamo meno per questo) a questo che siamo l'unica nazione al mondo che non presenta fra i suoi abitanti persone affette dalla sindrome di Stendhal; la sindrome colpisce raramente, ma i suoi sintomi accadono quando una persona si ritrova immersa nell'arte e ne rimane talmente colpita da avere tachicardie, allucinazioni, vertigini, disorientamento.

Trovo veramente artisti coloro che lasciano un impronta dei loro lavori, che dimostrano talento nel realizzare le loro opere (sia come idea che come fattura), che danno emozione, che ti gratifica ammirare e ti fanno pensare; mi sono ritrovato a parlare con uno studente scultore di arte moderna e dal mio punto di vista erano solo ed esclusivamente una marea di idiozie e di modi di stupire senza grosso impegno, senza molta fantasia, senza il minimo senso artistico; valore nullo, è un mio parere personale, ma non li ritengo nè artisti, nè creativi, solo venditori di fumo, marchettari che ben impiantati nel mondo contemporaneo devono prima di tutto trovare il modo di stupire, provocare e creare uno stile da far sopravvalutare e da vender a peso d'oro; alcune definizioni valgono anche per gli artisti passati più famosi, ma una volta vedevi i frutti dell'impegno, la fatica di mesi o anni per fare un affresco, una scultura, un senso artistico spiccato... ora a parte pochi casi è tutto uno specchi per allodole, devi solo abboccare all'amo e... pagare... ma poi puoi essere insignito del titolo di amante (snob) dell'arte e cultore (pagatore) del bello contemporaneo (da esibire ad altri tuoi simili e fare a gara a chi ce l'ha più costoso); c'è sempre stata anche questa categoria, è anche grazie a loro se molto è arrivato fino a noi, ma quella era arte.

Ecco qualche piccolo esempio di quello che trovo degno e indegno: arte vera

Il Caravaggio che con i suoi dipindi drammatici e realistici ha creato uno stile unico con magistrali giochi di luce ed ombra, molto evocativi.

 

Il Canova scultore che reintepreta lo stile classico greco-romano con opere di gran pregio

Bruegel pittore del medioevo visionario (sembra sotto effetto di LSD per come dipinge), mai prima di allora qualcuno mise su quadro scene simili molto surreali con creature così fantasiose.

 

Picasso, non bello in senso assoluto (sempre mio parere) ma con uno stile unico ed inconfondibile del suo astrattismo

 

Altro moderno è Keith Haring con la pop art da cui alcuni artisti si sono ritagliati uno stile inconfondibile e d'impatto

Ce ne sono tantissimi attuali, ma ne citati solo alcuni significativi, esistono anche pittori non famosi che hanno stile o sono semplicemente bravissimi, ultimamente vedo immagini che sembrano reali (fanno parte della corrente iperealista), sembrano foto in bianco e nero ma in realtà sono fatte semplicemente su foglio bianco con una normale penna! Sono strabilianti.

Esempi di "non arte", ma di presa in giro (sempre a mio parere, visto che l'arte è soggettiva)

Uno degli esempi più famosi ed irritanti per me è di Lucio Fontana con i suoi quadri monocolore con dei semplici tagli su tela... è stato il primo a farli (a parte forse vandali e incidenti su altre opere...) e tutti gli espertoni a gridare al capolavoro giustificando l'opera con la visione e il messaggio straordinario che l'artista voleva comunicare, del suo dirompente messaggio che il dipinto non era più statico in due dimensioni, ma rompeva lo spazio con gioco di luci e ombre, che rivoluzionava il concetto di pittura semplice... ma vai a cag... io la trovo offensiva; non così chi la compra e la ammira, il valore è molto elevato di queste "opere", l'unico valore che avrei pagato per tali assurdità è la spesa del tempo per farle (la manodopera) cioè circa 20 minuti, non più di 10 Euro con il costo dei materiali.

Ma basterebbe farsi un giro ad una qualsiasi di mostre di arte moderna per farmi prudere la mani dal nervoso; alla biennale di Venezia si sono molto spesso opere che ritengo ridicole e dal valore artistico nullo, dall'impegno nullo per crearle, fan più fatica a trovare una definizione "geniale" per la loro opera che a crearla materialmente " e ovviamente se non sei del settore sei un ignorante totale, uno zotico rude troglodita perchè te la rigirano come vogliono:

Definizione tipica

"L'arte dal '900 in poi ha fatto movimenti che solo le menti allenate sono riusciti a cogliere al balzo, sono movimenti verso l'eliminazione di barriere concettuali alle quali era legato l'atto artistico fino a quel periodo" ecco, mi prudono tantissimo le mani... tantissimo...

Questa sarebbe arte moderna che noi comuni mortali non capiremo mai, dovremmo profondamente vergognarci! (sono ironico)

 

 

E' vero ci sono artisti che ho citato del '900 e attuali che meritano, ho spiegato i miei perchè, il mio punto di vista e il mio pensiero personale; il quale mi fa anche dire che tutto il resto è come la corazzata Potemkin di Fantozzi " è una cagata pazzesca", non ho nessuna intenzione di glorificare simili opere, questi pseudo artisti devono cercare solo clamore, fare colpo, essere enigmatici e avere una parvenza di superiorità, null'altro... ah, il tutto venduto a carissimo prezzo, perchè non vorrai mica paragonare il valore del volgare denaro al valore leggendario della cultura... "però io artista gradirei un pò di quella volgarità, anzi ne gradirei molta di volgarità, sono così avanti ed eroico nel mio pensiero che mi farò carico di tutta la tua volgarità stampata su carta filigranata (i tuoi soldi)"... sveglia gente, non fatevi raggirare!

Se fossi un artista moderno e provocatore farei la mia opera intitolandola "fuga dalla realtà, l'elevazione dell'essere oltre la gravità, la spinta della cultura verso l'ignoto" in poche parole l'opera sarei io che prendo a calci nel didietro uno di questi "artisti", sarei al loro gioco vista la trovata "innovativa e dirompente", ovviamente per essere nella parte dovrei pretendere anche un giusto obolo a tanta cultura, ma credo che per il bene dell'umanità lo farei gratis tutto il giorno... c'è gente che ha inscatolato la propria cacca e come presa in giro-provocazione l'ha definita opera d'arte o chi mummifica con resine speciali corpi di volontari che sono deceduti e si sono donati all'artista che poi provvede letteralmente a scuoiarli, a dilaniarli ed ottenere questi cadaveri mummificati con i muscoli aperti in pose artistiche da esporre in tutto il mondo (ed esser pagato), trovo che qui si scada semplicemente nel far scattare il meccanismo voyeristico e macabro delle persone con delle scusanti edificanti per far cassa, tutto qui.

 

 

 
 
 

Dog Whisperer

Post n°50 pubblicato il 24 Agosto 2012 da Disperson

Dog Whisperer, lo psicologo dei cani è una trasmissione molto fortunata e molto molto bella (mio parere) che si basa sull'esperienza di Cesar Millan sull'educare i cani ma nella realtà soprattutto i padroni dei cani che sbagliano metodo con i loro amici a quattro zampe e quindi si trovano in difficoltà nell'avere una pace, un ambiente sereno in casa, la pace, è proprio grazie a piccoli gesti ed al rispetto, all'autorevolezza (senza mai essere violento o alzare la voce)che riesce a trasmettere sempre un energia positiva che permette di creare un ambiente sereno e favorevole dove ritrovare armonia e gerarchia, visto che il padrone o i padroni devono saper dare l'esempio del loro potere e autorevolezza diventando i capibranco, coloro che prendono le giuste decisioni per tutto il branco, non è fantascienza o stupidaggini, i risultati sono fantastici e realistici, è un programma godibilissimo e molto piacevole, per chi ama i cani come me è una bella soddisfazione vedere i risultati e l'ambiente che poi si crea.

Esistono già altri "psicologi canini" ma come la maggioranza di quelli dedicati agli umani li ritengo inutili, superficiali e spinti solo ed esclusivamente dal denaro, pronti ad usar tonnellate di medicine per ogni sintomo (e le case farmaceutiche ringraziano con vacanze gratis...); Cesar ha appreso tutto dal nonno e dal padre, nel saper ascoltare e comunicare con gli animali, è mosso dalla passione e dall'amore che nutre per loro; che poi non sputi sui soldi che guadagna è un conto, ma a tutti servono soldi e visto il suo ruolo risolutore in ogni caso, visti i progressi che ottiene, viste le vite che ha cambiato in meglio (non solo quelle dei cani) direi che merita oltre al rispetto e all'ammirazione, merita anche il suo guadagno.

Da sempre si sente di cani che sono irrecuperabili, nati "cattivi", da trattare con farmaci per intontirli e renderli docili (fino alla fine dell'effetto palliativo) ma addirittura alcuni sono stati abbattuti perchè troppo pericolosi, aggressivi; invece la colpa era nostra che semplicemente non sappiamo ascoltare e capire cosa loro esprimo in un modo primitivo, i loro bisogni e la loro rabbia o frustrazione, loro paure ed ansie; queste ultime siamo noi umani a trasmetterle a loro, sentono la nostra energia e se siamo deboli nei metodi ci scavalcano e prendono in mano la situazione diventando loro capobranco, sbagliando, ma siamo noi a permettergli di farlo, oppure trasmettiamo le nostre insicurezze, le incertezze o le paure e alimentiamo un circolo vizioso che deve essere interrotto e corretto con pochi piccoli semplici gesti, la maggior parte dei quali davvero semplici se solo ci fermassimo un attimo a pensarci; anche io ignoravo diverse cose, qualcuna l'ho applicata credendo fosse giusta ed in effetti si è rivelata tale (ne parlo dopo).

Fondamentalmente per correggere un cane che sbaglia basta un piccolo tocco deciso sul corpo, sul collo o sui fianchi che fa scattare in lui l'istinto primordiale di come si viene corretti dai suoi simili, si ripete in modo deciso e sicuro (altrimenti percepisce le nostre incertezze e prende il sopravvento) fino a quando non smette di sbagliare e capisce cosa è corretto; il cane poi per imparare deve essere in una situazione di tranquillità e non di agitazione/eccitazione, deve essere subordinato, deve seguire ciò che gli impartisce il padrone, solo così comprende chi comanda e segue l'umano, il capobranco, lo segue fedelmente e con felicità, da gregario, da membro del branco fedele; è bellissimo vedere cani iperattivi mal educati che sembrano dei casi persi cambiare radicalmente atteggiamento di fronte ai padroni impressionati, il metodo poi va sempre mantentuo con costanza, ma ripaga sempre tanto; anche delle semplici passeggiate con il cane, quante volte vedete che sono i cani a portare in giro i padroni, vanno dove vogliono loro; Cesar insegna loro il rispetto e le regole che un capobranco (noi umani) ha: il cane passeggia a fianco al padrone, dietro al padrone, ma mai avanti altrimenti prende il controllo, se sbaglia, se abbaia o tenta di attaccare altri cani Cesar insegna di non trasmettere ai cani le nostre paure o incertezze, ma di prosegure decisi perchè siamo noi a decidere cosa è giusto e cosa no; in altri casi li fa fermare nella passeggiata se diventa problematica e li corregge con piccoli strattoni al guinzaglio o il solito tocco al loro fianco che sono estattamente gli stessi metodi di prima per correggere il cane e fargli capire di smettere di sbagliare, tutto senza violenza, collari elettrici, botte, urla, è davvero bello da vedere, enegia positiva, e funziona, funziona tanto.

Altro suo metodo di cura è il suo "studio" un piccolo parco dove Cesar ha tanti cani, alcuni di proprietari che hanno preferito cambiare cane perchè incompatibili alla fine; un suo consiglio è di "non prendere il cane che vuoi, prendi il cane di cui hai bisogno, in base alle sue caratteristiche che devono adattarsi alle tue" cioè se un anziano si prende un levriero che è abituato a correre non è proprio il caso anche se il cane è bello soffre se non si sfoga come vuole. Il suo centro di animali funziona come centro di recupero, dove i cani problematici vengono introdotti e abituati al branco, alle sue regole e ai suoi doveri, il cane entra solo quando è subordinato e calmo, e quando si sottomette è accettato dal gruppo, l'aggressività viene corretta quando a volte esce e le ansie o paure vengono curare dallo stare nel branco, anche questa fase è sempre molto divertente, anche perchè ogni cane ha il suo carattere o affinità con qualche altro suo simile.

Ha affrontato tanti casi diversi e li risolve, in un modo o nell'altro, un piccolo esempio: un cane pastore australiano nato da una madre "cattiva", già era stato etichettato problematico e alla fine lo è diventato, ma solo perchè i padroni hanno sbagliato educazione e metodo, gli han consigliato addestratori (ma non ne volevano sapere di un cane così), tranquillanti e altri medicinali potenti ma i risultati erano sempre gli stessi, poi hanno saputo che i fratelli di quel cane erano uguali a lui ed erano stati abbattuti! Solo perchè ritenuti irrecuperabili, poi arriva Cesar e corregge subito un cane intrattabile e indomabile da estranei, senza violenza, solo con autorità e fiducia che deve instaurarsi l'uno nell'altro e correzzioni, nient'altro se non poi mantenere il cane attivo e far consumar energie con passeggiate, tutto lì, niente soppressione, era così difficile da capire? I cani riflettono i loro padroni, così come le insicurezze che spesso si tramutano in aggressività e non c'è nemmeno un limite di età per correggere un cane; i progressi dopo diverso tempo poi vengono mostrati a fine trasmissione dove i proprietari mandano i video che dimostrano come le cose vadano decisamente meglio!

Non ho mai visto però dal vivo casi del genere, lì in america certi padroni sono davvero degli inetti, magari in buona fede, non sanno come fare, altre volte sono davvero loro i primi maleducati e menefreghisti che educano male il cane, gli fan fare quello che gli pare e se disturbano gli altri non è affar loro, i cani ci imitano, tale cane tale padrone, è un bel biglietto da visita...

I consigli che mi son ritrovato ad applicare a cani estranei che poi ho scoperto giusti (con mia soddisfazione) sono stati diversi: dall'entrare nel suo spazio ignorandolo e non guardandolo negli occhi come sfida, dal farmi annusare per essere accettato (una volta un cane però facendolo mi ha dato una musata di quelle giuste nelle palle... che botta!), al dimostrarmi sicuro e non timoroso, non titubante, anche quella volta che mi son trovato davanti un rotweiler da guardia mentre la padrona da lontano diceva "non si preoccupi, non morde"... sono stato normale e tranquillo passandogli accanto senza timore come nulla fosse, però non è stato piacevole, in effetti ha funzionato, ovviamente e lo sapevo; se fossi scappato mi avrebbe inseguito e... masticato!   In un altra occasione ero meno positivo, ma questa era peggio: un altro rotweiler da guardia questa volta incazzato nero che mi abbaiava e il padrone che lo teneva abbracciandogli il collo e mi diceva "vai, passa pure..." li non ero esattamente tranquillo, i miei occhi sicuramente erano preoccupati, ma non ho enfatizzato il timore... queste razza comunque con quella dei pitbull non mi attirano nemmeno un pò, non riesco ad averne fiducia, sono stati selezionati come razza per le loro mascelle che fanno grossi danni, non li prenderei mai da compagnia.

Per chi volesse vedere Dog Whisperer informo che va in onda in replica (la nuova stagione è in arrivo) su Cielo dalle 12:30 alle 14:00 tutti i giorni tranne il week end.

Ecco un video con di un suo caso  :)

 
 
 

Niente più farfalle...

Post n°49 pubblicato il 20 Agosto 2012 da Disperson

Niente più farfalle... nello stomaco intendo, una sensazione che ho provato per anni per la prima ragazza che abbia mai amato, solo due ragazze hanno saputo farmi provare certe emozioni, questa è stata la prima eppure è già da qualche anno che non provo più nulla ed è strano non provar più nulla ogni volta che la incontro (ci voogliamo sempre bene) visto che è da quando ci conosciamo che ho sentito in lei qualcosa di diverso dalle altre, ma le persone cambiano, passa il tempo, la storia personale cambia e forma le persone in modo diverso.

Qualche giorno fa ci siamo incrociati in auto distanti abbastanza da non esser notato da lei ma non il contrario, ancora adesso mi fa un certo effetto non provare più quelle farfalle... sembra impossibile eppure è così, ci eravamo incontrati qualche mese fa a piedi e avevamo parlato, era un ritrovarsi a parlare come sempre, piacevole, si stava mollando con il ragazzo e le ho chiesto se voleva uscire qualche volta con me, ha accettato senza esitare e le ho chiesto di farsi sentire quando voleva che mi avrebbe trovato, ma non ho fatto in tempo a dirle che non volevo approfittare di quella situazione, che non provavo più quei sentimenti, che sarebbe stata un uscita da amici, come tante volte abbiamo fatto, ma non ho fatto in tempo perchè è arrivata una nostra amica in comune e abbiamo parlato di tutt'altro e poi ci siamo salutati di rivederci presto, ma da allora non si è più fatta sentire, lei mi conosce bene dal saper dove come e quando trovarmi, io non volevo passare per l'incomodo e far litigare una coppia giunta al capolinea,quindi non mi sono fatto più sentire per non dover passare per altro, non mi voglio sostituire al suo ex; ma tutte le sue belle parole alla fine restano parole e non fatti, non ho voglia di insistere, forse è cambiata troppo e non è bastato parlarsi un pò per ritrovarsi, posso capire, io d'altronde le farfalle non sento più e non avanzo pretese, resta sempre un amica con cui ho condiviso molto, ma le persone cambiano...

Parlando ancora di "insetti", ma questa volta veri, mi capita di pensare al fatto di quanto era bello vedere di notte le lucciole brillare nel buio dei campi: estate, amici, in giro e ti ritrovavi girovagando senza meta fuori dal centro abitato e nei campi vedevi questo incredibile spettacolo di piccole luci danzanti, era una meraviglia ma me lo sono goduto poco, pensavo che avrei avuto tutto il tempo, invece sono scomparse da me e non so in altre zone, un gran peccato, erano non solo belle ma innocue, non potevano sparire quelle inutile e maledette zanzare?! No, sempre i migliori che se ne vanno...

 

 
 
 

Eroi o traditori?

Post n°48 pubblicato il 19 Agosto 2012 da Disperson

Eroi o criminali che attentano alla sicurezza pubblica? Ci sono e ci saranno sempre spie, doppiogioco, triplogioco, controspionaggio, esse svolgono con un ingente spesa di risorse (soldi nostri) attività di intellingence contro paesi stranieri, amici o nemici; la maggior parte delle loro storie non arrivano mai a noi, secretate ai massimi livelli, nei casi più seri, drammatici o destabilizzanti il loro operato (a favore o contro chi li paga) e la verità è conosciuta solo da poche persone, vertici politici governativi e forse qualche superiore di queste spie.

Da sempre si scrivono storie romanzate, avventurose su di loro, la maggior parte dei casi non è come fosse un film, ma altre volte mentre il loro risultato è stato sul piano avventuroso abbastanza normale, sul piano geopolitico sono in grado di cambiare gli eventi e in alcuni casi addirittura il corso della storia.

Non riesco a trovare altre fonti, quindi a distanza di giorni mi limiterò a scrivere ciò che ricordo, è strano che non riesco a trovare molto visto che il caso è accaduto 30 anni fa, dovrebbe essere l'atto di spionaggio più influente del corso della storia, eventi che l'hanno mutata i cui effetti si protraggono ancora oggi probabilmente, non ne avevo mai sentito parlare prima d'ora nonostante il clamore che dovrebbe aver suscitato non è mai stato ricordato, ma ho visto un documentario/ricostruzione che mi ha tenuto inchiodato al video come fosse un film appassionante.

Dato il periodo storico, i primi anni '80 stò parlando del periodo della guerra fredda che ha visto contrapposto il nostro mondo occidentale e consumistico (guidato/comandato dagli USA) e il blocco comunista guidato dalla vecchia unione sovietica URSS; la spia che ha generato tutto questo enorme caso si chiamava Voltrov, o Votrov, non ricordo esattamente il cognome; era un funzionario, un tenente colonnello del KGB, i servizi segreti sovietici e uno dei motivi che lo ha spinto a passare informazioni al "nemico" è stata la visione dall'interno del sistema, una visione che lo ha inorridito e turbato dal fatto che venivano sperperati enormi capitali (soldi di un popolo piuttosto povero nonostante i loro proclami) e l'agenzia si era trasformata in un elefantiaco posto per raccomandati incapaci, dove non c'era disciplina, (ma comunque ciò non ha impedito a loro di spargere tentacoli ovunque); gli altri motivi che hanno spinto forse in maniera decisiva Voltrov a tradire (o far emergere lo schifo) sono stati meno nobili, ma forse sono stati determinanti a spingerlo a farlo: non riceveva mai la promozione che tanto desiderava e meritava per il suo operato all'estero come preziosa fonte d'informazione e di contatto in Canada, si sentiva tradito e abbandonato, anche dalla moglie che lo tradiva (lo aveva appena scoperto) quindi covava in lui molto risentimento e paranoia; era già vicino alla pensione ma sperava di ottenerla con i privilegi da colonnello, ma la promozione non arrivò, si buttò nell'alcol e trovò un amante e una fonte di altre informazione secretate (a cui lui non aveva accesso) in una traduttrice del suo ufficio e infine trovò un contatto occidentale a cui passare le preziosissime e dirompenti informazioni in suo possesso.

Il Suo primo contatto dovuto al fatto di conoscere la lingua francese (lavorava in Canada) è stato un industriale francesce che non destava sospetti, così come il loro mediocre servizio segreto, non erano infatti ritenuti dai vertici del KGB pericolosi per i loro affari interni e quindi non erano sorvegliati molto, al contrario degli americani in russia e della loro ambasciata che era pedinata costantemente; questo industriale aiutato dalla moglie ha coraggiosamente collaborato e fatto da contatto tra Voltrov e i servizi segreti francesi, fotocopiando tantissime pagine di documenti di cui tutti ignoravano cosa stavano scoprendo, l'entità delle rivelazioni fu enorme e importantissima per svelare i giochi sporchi dell'unione sovietica: in pratica c'erano diverse organizzazioni a cui avevano accesso un ristretto numero di persone che partivano direttamente dal KGB o dal Cremlino che nascondevano e inserivano spie in ogni ambito e livello dell'industria militare e civile dei paesi occidentali, con maggior rilevanza per il loro nemico gli USA, le informazioni più importanti erano proprio lo spionaggio industriale e militare in modo da conoscere e copiare i loro segreti, su quelle migliaia di documenti c'erano tutti i nomi degli infiltrati (centinaia e centinaia), c'erano i dettagli dei progetti rubati, i loro resoconti, le loro spese e chi pagavano per corrompere per avere informazioni, in poche parole c'era tutto il loro programma di decenni di lavoro, avevano esteso tentacoli ovunque anche in luoghi insospettabili, ma ha anche permesso di scoprire il loro organigramma interno, com'era la catena di comando e che in certi ministeri dai nomi antiquati nascondevano ben altre attività e competenze.

Poi come contatto è subentrato un diplomatico francese che era un agente segreto (è abbastanza una prassi), solo che era alto 1,90 e svettava, quindi era più facile e pericoloso essere notati, ma proprio per via della scarsa pericolosità ritenuta dei francesi non erano sotto stretto controllo quindi Voltrov ha potuto continuare con estremo pericolo di essere scoperto a fotografare e passare documenti riservatissimi con una cadenza anche plurisettimanale cosa che invece di norma avviene a distanza di mesi, il rischio di essere scoperti era elevato e quindi volevano diradare questi incontri, Voltrov giustamente si arrabbiava e chiedeva se si rendevano conto della portata dei documenti e anche che lui li può maneggiare solo per un giorno e poi spariscono negli archivi... un occasione da non perdere; i francesi informarono prima il loro primo ministro e poi diversi stati in primis gli USA particolarmente interessati e presi in contropiede dalla quantità di informazioni e dal fatto che non si aspettavano un attività del genere a quel livello dai russi (non riuscivano a stare dietro alla mole di lavoro che arrivava e questa mole era generata solo da Voltrov!); avevano informazioni militari talmente riservate che han dovuto riprogettare molti sistemi di comunicazione, di volo e missilistici perchè i russi avevano in pratica le chiavi. L'operazione è stata chiamata dai francesi operazione Farewell per non destare troppi sospetti nemmeno dal nome, le informazioni spesso uscivano dalla nazione dalle famose "valigie diplomatiche". A quel tempo era appena stato eletto Mitterand come presidente e al suo governo c'eraun alleanza con i comunisti che difendevano a spada tratta l'URSS e quindi quelle informazioni non dovevano arrivare a loro per non farle rivelare, solo poche persone potevano accedervi.

Regan l'allora presidente americano sapendo della reale posizione russa ha potuto giocare in contropiede per dare una spallata definitiva al loro comunismo (credo sia una delle poche cose giuste che abbia fatto), in pratica annunciò l'entrata di un nuovo e costosissimo sistema di difesa denominato "guerre stellari" che prevedeva di avere missili anche nello spazio per colpire ovunque sulla Terra o impedire attacchi e sapeva che un simile programma avrebbe generato attriti con i russi, la classica e stupida corsa agli armamenti (come dei bambini che litigano per un giocattolo o quelli che litigano con petto gonfio su chi ce l'ha più lungo, patetici che mettono a repentaglio milioni di vite) che avrebbe visto la presa di posizione di Mosca, ma in realtà il comunismo era alla fine da loro, il sistema era debole (aldilà dei loro proclami c'era la povertà nell'URSS) e mancavano risorse, in poche parole non potevano controbattere.

Voltrov nel frattempo nonostante continui a rischiare moltissimo non smette di passare informazioni, ma cade sempre più nella spirale dell'alcol e della paranoia, tutto questo va avanti per un anno e mezzo fino a quando temendo di essere stato scoperto dalla sua amante in una litigata in auto la accoltella e ferisce a morte un passante che si era avvicinato a loro, Voltrov scappa ma viene poi arrestato, teme di essere scoperto per lo spionaggio e ammette il suo omicidio e tentato omicidio (la sua amante si salva) per avere una pena più lieve e coprire ciò che nasconde; viene condannato a 12 anni, più degli 8 previsti inizialmente, ma i russi per ora ignorano tutto il resto; i francesi non avendo più contatti con Voltrov smettono di avere informazioni e non sanno che fine ha fatto; solo dopo mesi scoprono che è sotto processo per omicidio (in gamba i francesi come intelligence eh? Sono ironico...) e quindi cercano di giocare in anticipo prima che la verità emerga, decidono di espellere molti diplomatici (spie) russe sul loro territorio e arrestano i corrotti pagati dai russi; per camuffare un operazione troppo precisa mettono nella lista anche altri nomi di persone indesiderate da espellere e sono 87; i russi sono stupiti e molto irritati, ma l'operazione funziona e non sospettano ancora che loro hanno tutte quelle informazioni in mano; si aspettavano una ritorsione dal loro regime comunista per questa azione di forte impatto e invece ha inizio da loro un periodo nuovo di prudenza e di relazioni diplomatiche meno tese, ma dietro il KGB è in allerta perchè anche gli USA agiscono e il gioco viene a galla, qualcuno ha passato informazioni riservate a loro, i sospetti cadono su Voltrov e trovano rapidamente conferma, Voltrov rischia grosso, quando lo ha saputo si è sentito tradito due volte ma passando informazioni alla moglie si è praticamente condannato. Inoltre affermava (e vedendo la questione dall'interno non fa che confermare anche un mio pensiero) che tutta quell'enorme spesa di spionaggio era inutile perchè le informazioni spesso erano vecchie oppure i progetti rubati sarebbero stati inutili perchè avrebbero potuto crearli e da zero senza spionaggio ma impiegare i propri capaci ingegneri e la propria ricerca interna finanziandola con quei soldi dello spionaggio, non avrebbero avuto bisogno di spiare, avrebbero arricchito la loro economia investendoci, avrebbero creato sviluppo (e una sorta di meritocrazia dico io creando ecomia reale, beni reali) mentre invece c'erano ingegneri raccomandati o nullafacenti e ingegneri che dovevano prendere in mano i progetti rubati e dedicar loro troppo tempo per cavare qualcosa e copiare soluzioni ormai vecchie di anni, si scavavano la fossa da soli. Voltrov ha smantellato la rete del KGB e li ha ritardati per almeno 3 decenni, probabilmente risentono ancora ora di tutti quegli agenti dalle identità bruciate.

Voltrov non ha nemmeno mai voluto soldi per tutte quelle informazioni (anche questo non movimento di denaro lo ha aiutato a non farsi scoprire), non lo faceva per soldi (e i servizi segreti francesi erano conosciuti per essere taccagni), ma per una rivalsa verso un sistema corrotto che non poteva denunciare in quanto tutti ci erano in mezzo e impastati; voleva dimostrare che era ancora abile come agente e ci è riuscito, ha ingannato tutti; si faceva dare dei regali per l'amante, la maggior parte delle volte robetta di poco valore o del whisky per sè; è stato incarcerato in Siberia ai lavori forzati, carcere duro e la moglie in attesa del processo è andata a letto con un giudice che lo doveva giudicare (ma solo quello sa fare??!!) per cercare di ammorbidirlo, ma tutto ciò non lo ha certo salvato; è stato condannato per alto tradimento e giustiziato con un colpo di pistola alla nuca; ma quello che voleva, quello che desiderava: abbattere il regime comunista alla fine è riuscito ad ottenerlo; Gorbaciov che era stato eletto si è dimostrato molto più moderato e aperto dei suoi predecessori e il sistema è infine crollato sotto la spinta finale e decisiva di cambiamento nel crollo del muro di Berlino del 1989, fine della guerra fredda.

CONSIDERAZIONI, RIFLESSIONI E LA STORIA CHE SI RIPETE

Tutto si ripete e ogni paese ha i propri eroi e nemici da condannare, dipende però dalle visioni, Voltrov è stato un eroe per tanti, ha contribuito forse in modo determinante ad accellerare la caduta del comunismo; adesso a livelli decisamente meno importanti ma altrettanto gravi c'è un soldato americano in carcere che probabilmente non vedrà mai più la luce e potrebbe essere condannato a morte, chi è? E' la persona che più sta pagando per lo scandalo WIkiLeaks, era l'informatore di Assange, colui che passava segreti al suo sito e venivano pubblicati un pò di affari sporchi degli USA, Assange è un bravo venditore della sua imamgine, ma è solo come il suo portale, una vetrina, chi forniva e chi si sporcava le mani era il soldato, lui è quello che stà pagando di più ora e in patria probabilmente per la maggioranza è un traditore, però credo ci sia un limite a quanto di sporco si possa fare per mantenere uno status quo, per mantere la propria forza politica, militare ed economica, non ritengo giusto che si commettano crimini per interessi economici (in primis) e di stato, non ritengo tuttavia nemmeno giusto che venga sempre puntato il dito agli USA, o sono più cretini nel farsi beccare e nel commettere reati oppure gli altri sono più furbi e meno sotto i riflettori, o fan più paura, vedi la Cina che aldilà di timidi ammonimenti e piccole tensioni con altre nazioni di fronte alle sue minacce economiche ottiene spesso quello che vuole (che nessuno si interessi ed ostacoli i suoi affari sporchi interni e la mancanta libertà individuale).

Tutto questo in nome dell'interesse personale dello stato, ossia non dicendo le cose come stanno veramente, quello che interessa è: potere politico ed economico, la cui conseguenza non necessaria ma gradita dai potenti è che nella stragrande maggioranza può generare benessere al popolo, ma è una conseguenza che serve solo ed esclusivamente per ottenere le prime due voci da me elencate; se non ci si riesce basta imporsi con una bella dittature e dichiarare che va tutto bene che c'è la democrazia... ecco che si ritorna alle classiche litigate da bambini dell'asilo su chi è più forte, più bello, chi gonfia il petto di più, tutti pavoni e maschi alfa... che schifo.

Anche in Italia possiamo avere casi simili, troppe verità nascoste, ma purtoppo sembra sempre scontrarsi con un muro di gomma; vedi gli ultimi allarmanti casi: Ingroia magistrato del pool antimafia di Falcone e Borsellino (2 persone fantastiche, 2 magistrati abbandonati e traditi dallo stato che doveva proteggerli, stavano indagando trooppo in alto) che viene trasferito per un incarico nuovo in Guatemala per l'antidroga... mi sorge il dubbio che sia scomodo a qualcuno in alto, molto scomodo, mi piacerebbe sapere se è favorevole e se questo non danneggia le indagini attuali, magari le rallenta visto che deve subentrare qualcun altro e non è detto che sia altrettanto in gamba e scrupoloso, magari è un uomo di "fiducia" dello stato... fiducia in senso negativo... stessa identica ed allarmante cosa che sta accadendo anche al capo del pool antimafia a Palermo, dove mediaset trionfalmente annuncia che è stato trasferito in Emilia Romagna con un incarico per impedire (eventualmente dico io) che la mafia si inserisca nella ricostruzione del dopo terremoto, magari mi preoccuperei più di dell'utri e delle sue deliranti affermazioni; questo magistrato che verrà trasferito per una decisione presa dall'alto viene definito super investigatore ed ha contribuito a catturare i più pericolosi mafiosi come provenzano, e questa sarebbe una promozione?? Ma che diavolo stanno facendo? Stanno smantellando il pool? Stanno facendo un favore alla mafia? O a qualche politico mafioso? Gran brutta storia di cui si parla poco. La preoccuopazione dei politici bipartisan (tranne Di Pietro) è di non essere intercettati! Cosa dovete nascondere di tanto vergognoso? Coda di paglia o facce di...?

Tornando al tema principale come ultima riflessione per dire che tutto ciò fondamentalmente si regge sul sistema economico: soldi,solo ed esclusivamente quelli, i soldi a noi servono principalmente per mangiare; per sopravvivere, se potessimo far a meno del mangiare salterebbe tutto il sistema economico, tutte le gerarchie; potremmo passare molto più tempo con le nostre famiglie, aver più tempo per tutto e non ci sarebbe più così la necessità di dover per forza lavorare per portare a casa il cibo, tutto questo è un utopia, ma se un giorno potessimo avere automi che lavorino al posto nostro? Non le industrie che comprano automi, ma automi comprati da noi privati cittadini che lavorano per l'industria come fossero operai (24 ore al giorno) e noi veniamo pagati per il loro servizio, una rivoluzione sociale enorme un sistema che potrebbe reggersi; poi si implicano altri problemi, principalmente etici: sembreremmo noi degli schiavisti con automi dalle fattezze umane e intelligenze e capacità superiori che lavorano per noi 24 ore su 24? Si ribellerebbero? Potrebbero essere programmati per ribellarsi? Si aprirebbe un nuovo mondo, ma vorrei essere ottimista e vederlo in un modo positivo, probabilmente accadrà, è solo questione di tempo, di ricerca e di mezzi, ma la direzione, l'evoluzione è questa, tra 30 o 40 anni forse avremo le risposte, giusto in tempo per andare in pensione e non beneficiarne!

 

 
 
 

Of Monsters and Man

Post n°47 pubblicato il 13 Agosto 2012 da Disperson

E' da un pò che mi ripromettevo di andarmeli a cercare e sentire ed ora continuo a sentire e vedere un pò di loro video, sono un gruppo islandese (come la bravissima Bjork) che ha sfornato qualche mese fa una hit molto ballabile e piacevole, in genere le hit mi snoiano a furia di risentirle, mi succede anche con canzoni che ho scovato tempo prima del loro successo e poi una volta sentite e risentite mi danno la nausea, per ora questa l'ascolto sempre volentieri, ha un gran bel video visionario, dal tipico stile nordico, un pò gotico, dark, ma molto scenografico, niente a che vedere col il genere di video che detesto: hip hop da 4 soldi (non il genere in sè, ma il modo in cui viene gestito) con idioti pieni di gioielli d'oro che sventolano soldi, lusso, auto pacchiane, donne/bambole gonfiabili...

Mi ci immergerei nel loro video, mi piacerebbe provare un qualcosa come una realtà virtuale fatta bene, quelle con i caschetti video che ti fan sembrare dentro il mondo virtuale, esisteva qualcosa nei primi anni '90 (con un bel film che ne parlava e poneva effetti "collaterali" fantascientifici intitolato "Il tagliaerbe") ma non si è mai diffusa per i costi, ora il tempo sembra essere maturo e non vedo l'ora di mettere le mani su qualche apparecchio del genere (ne esistono un paio in vendita ma il software per ora latita). Essere immerso in un mondo virtuale e non solo davanti ad uno schermo, ma dentro, tutto ciò apre nuovu scenari, nuove possibilità, vantaggi, svantaggi e ci sono questioni etiche da affrontare, ma ci arriveremo.

Tornando al video loro si Chiamano "Of Monsters and Man" e questa è la loro hit "Little Talks", mi piacerebbe sentirla anche in versione più rock , più cattiva e metal per vedere come esce, secondo me bene...

Qui in una bella esibizione live

 

 
 
 

Stelle suadenti... suidenti... cadenti

Post n°46 pubblicato il 12 Agosto 2012 da Disperson

Non saprei come definire questa accozzaglia di righe o di situazione, ma è piuttosto ridicolo di come si vadano a sommare accadimenti, piccoli ma pur sempre con potenzialità varie una volta avviati positivamente, che sono finiti tutti nello stesso identico modo: nel momento sbagliato ossia non vanno in fila le cose, anche se parti positivo, con buoni presupposti o se magari non te l'aspetti ma potrebbe capitare, la casualità mi si ritorce contro, un tempismo perfetto ma al contrario, io posso mettercela tutta, ma ogni tanto anche dall'altra parte servirebbe "collaborazione" altrimenti non si collima mai... stanotte è la notte delle stelle cadenti, la notte di San Lorenzo, è nuvolo, niente stelle per me, ma ho un solo desiderio, che ripeterei per tutte le stelle dell'universo dovessero decidere di cadere tutte insieme... se invece stanotte ne vedo una, brutto segno, significa che ha trapassato l'atrmosfere, le nuvole e... punta verso di me, allora prenderò una mazza da baseball e mi preparerò a rispedirla al mittente...

Buona notte di stelle cadenti, preparate i desideri.

 
 
 

Ottantamila

Post n°45 pubblicato il 07 Agosto 2012 da Disperson

Ci sono categorie che digerisco da sempre poco, tranne rare eccezioni sembrano sempre confermare la loro estrema voracità e l'assenza di ogni scrupolo morale e finanziario, nessun etica se non il profitto ad ogni costo o il cavillo per evitare di "ledere il loro prestigio" ossia cacciar fuori i soldi.

Ultimo caso? Quello delle ragazze e ragazzi che hanno subito i danni dell'attentato di maggio a Brindisi dove è morta Melissa Bassi, la sua vita è già stata liquidata, brutte parole ma in tutti i sensi è andata così, oltre ad essere morta in quel vile attentato i suoi genitori hanno percepito dall'assicurazione un indennizzo di 80.000 Euro, tanto vale la vita di una giovane ragazza con ancora un futuro davanti, una miseria e uno schiaffo a quella amorevole famiglia; non saranno certo mai i soldi quello che placherà il loro dolore, ma un indennizzo adeguato per una persona totalmente incolpevole credo non sia oltraggioso o un segno mercificatore di una vita; ci sarà il processo all'attentatore, qui poi verrà condannato a pagare cifre ingenti alle vittime e risarcire danni fisici, morali e processuali, anche i suoi figli si ritroveranno questo debito da pagare, doveva pensarci prima, da padre di famiglia, di commettere questa atrocità imperdonabile.

L'amica di Melissa, Veronica era la ferita più grave e disperavano di salvarla inizialmente, sono felice che ce l'abbia fatta e sia ritornata a casa, porterà per sempre le cicatrici fisiche e psichiche dell'attentato ma ha davanti un futuro pieno di speranza, non solo riabilitazioni e le auguro di riprendersi totalmente.

Veronica insieme agli altri feriti ora non sembrano aver diritto a rimbori dell'assicurazione sulle spese di chirurgia estetica per ridurre i danni visibili delle ustioni e ferite, si sono appellati al cavillo che il danno doveva essere funzionale e non estetico, "poverini" questi assicuratori integerrimi e paladini della legge, la prossima volta quei ragazzi dovrebbero ricordarsi di stare più vicino all'esplosione...

Sono degli esseri rivoltanti questi aguzzini, quando devi pagare ti fanno delle pubblicità "super simpatiche" con il pupazzione giocattoloso teneroso e sembra la cosa più bella del mondo pagarli, poi per pura sfortuna o disgrazia hai bisogno veramente di loro, non per truffarli ma per necessità vera e ti ritrovi a dover lottare per dimostrare le tue ragioni, ci sono stati anche feriti minori, ma dire minori è riduttivo a chi comunque ha quasi perso del tutto l'udito (una ragazza di 18 anni) o a chi travolto di striscio ha avuto danni meno gravi ma traumi per aver visto in faccia la morte ed aver assistito a scene dure da dimenticare, questi sono stati quasi dimenticati dalla gestione statale dell'evento e hanno avuto spese anticipate di tasca propria, anche loro con la sola colpa di essere stati nel posto sbagliato nel momento sbagliato... questa ultima vicenda sembra essere destinata a cambiare in positivo e spero vengano assistiti meglio nei loro bisogni e cure; mentre per l'assicurazione della scuola ora a fine giornata travolti dalle polemiche si è passati da un "attaccatevi al tram" ad un "stiamo valutanto" ma aggiungerei che questi "signori" secondo me stanno valutando una cosa del genere: -come ne usciamo da vincitori sborsando meno soldi possibili? -

Mi domandavo che cavolo di assicurazione fosse, volevo il nome, si evitava di dirlo, poi finalmente è uscito il nome, è Reale Mutua Assicurazioni, dato che il coltello dalla parte del manico pensano di averlo loro sarebbe sempre utile ricordare chi veramente detiene il potere: il cittadino, sarebbe utile iniziare una campagna di boicottaggio e rescissione contratti stipulati da loro, quando vedono calare i clienti e nella loro mente il registratore di cassa che fa ding ding vede calare molti più soldi di quelli che avrebbero sborsato per risarcire allora le cose cambierebbero all'istante e il pupazzo giocattoloso se lo ritroverebbero in qualche altro posto meno nobile.

Comunque tutto il male che fanno prima o poi ritorna indietro, anni fa sono stato investito, niente di serio solo grandi botte ma me la sono vista brutta, avevo palesemente ragione, ma l'assicurazione con il suo perito mi ha respinto ogni rimborso in quanto non ne avevo diritto per i soliti cavilli... la compagnia è la SAI, guarda caso fa parte del gruppo Ligresti attualmente sotto processo per una serie di reati finanziari, lui è uno dei "furbetti" per non dire altro, uno dei soliti nomi che circolano di speculatori dalle dubbie legalità, il suo impero affonda come la sua assicurazione, prima o poi vi ritorna tutto indietro e io me ne compiaccio, a buon rendere cari bastardi avvoltoi...

 
 
 

Singhiozzi e Dopamina

Post n°44 pubblicato il 07 Agosto 2012 da Disperson

Una serata come tante, normale, anonima, niente di speciale, ma poi mi imbatto come molto spesso accade in qualcosa che risveglia ricordi a me cari, sensazioni, immagini, suoni, momenti, profumi, odori, tutti i miei sensi sussultano, riesco a sentire ogni cosa e mi distacco dalla realtà per finire in un turbinio di emozioni che inevitabilmente in questi casi mi fanno singhiozzare dal pianto che trattengo negli occhi lucidi, sono forti emozioni, si accavallano tantissimi pensieri, positivi, negativi e ricordi, sensazioni di un futuro che molto ipotetico non è, un mio film mentale; non avevo intenzione di scrivere oggi qui, a dire il vero ho tanti argomenti parcheggiati di cui vorrei parlare e postare, se ne aggiungono di continuo, ma mi sono imbattuto in una canzone che ha scatenato tutto, per molti significherà poco, non è stata una hit in Italia, a me piace ma ne ha fatte di migliori, tra l'altro questa è la versione tradotta in italiano da un gruppo di ragazzi talentuosi che ho scoperto solo poco più anno fa per caso e seguo sempre i loro ottimi lavori, sono i Fakemen e lavorano per radio DeeJay, in genere rivisitano le canzoni del momento, le traducono per farcele sentire in italiano, alcune perdono come testi, altre guadagnano, ma due in particolare sono i cantanti che riescono meglio come impatto, una è Rihanna di cui han proposto numerose hit e l'altro è Bruno Mars la cui voce italiana è incredibilmente identica.

La canzone che stavo ascoltando è dell'ultimo disco di Rihanna, un singolo che qui non è stato molto passato ma dopo qualche ascolto per me suona molto bene.

Si intitola "Where have you been", questa è la versione in italiano, togliendo i pezzi volgari (si è un pò involgarita Rihanna, magari spinta dai produttori per vendere un pò di più) potrei adattarlmela in una versione al femminile; dal minuto 2:45 c'è anche una bella base vocale distorta su ritmo dance che mi rimanda ad altri ricordi del mio periodo "animale da discoteca" con gli amici e amiche, animale non nel senso negativo o spaccone, non bevo alcolici, non mi drogo e in discoteca non ci andavo per cercare risse o molestare ragazze (una da amare ce l'avevo e tanto mi bastava), ci andavo "semplicemente" per ballare, divertirmi, ascoltare musica e provare emozioni; quelle che in quel breve pezzo di Rihanna mi fa immaginare questo che ho vissuto tante volte: mi ritrovo sulla pista con gli amici a ballare, le luci strobo vanno a tempo, flash veloci, la nebbia della macchina del fumo mi entra nei polmoni, lo respiro, così come respiro l'odore delle persone che stanno ballando e sudando (quest'ultima non è molto poetica o piacevole, ma è realmente così, dato che non mi invento nulla anche nella realtà in una sala chiusa è più evidente sentirlo con centinaia di persone), ma soprattutto sento l'energia che sprigionano tutti, saltando e ballando a ritmo, è come se tutti emanassimo un energia forte e positiva che diventa un tutt'uno, non sono e non ero sotto effetti allucinogeni, è un qualcosa che provavo veramente ed era una gran bella sensazione, riesco a percepire ancora quella sensazione con questi ricordi, ma contribuiva a darmi la carica, era una scossa di dopamina e adrenalina continua, i miei amici (diversi dei quali abusavano di sostanze varie anche solo per riuscire a tirare le ore in disco) mi chiedevano come facessi a ballare per ore senza "aiutini" ma per me era così, l'energia era dentro di me, mi son divertito davvero molto in tutte quelle serate, chi non ha mai provato forse non comprende, ma è un qualcosa che merita, lasciarsi andare trasportati dalla musica e ballare, insieme a tutte quelle persone.

La canzone è questa, ma è l'unica non pubblicata per intero su YouTube (e ti pareva...) me la ascoltavo in questo link dove l'hanno pubblicata completa, non riesco ad inserire il loro player perchè Libero non supporta i widget del sito

 

http://soundcloud.com/fakemen/where-have-you-been-fakemen

C'è solo un breve spezzone sul tubo e di fianco metto l'originale con la traduzione testuale

         

Ne metto un altra intera della Rihanna italiana dei Fakemen per un paragone, è dell'ultimo album, preferivo anche sue canzoni meno recenti, ma è da solo un paio d'anni che italianizzano le canzoni e li trovo davvero originali e molto piacevoli da sentire.

Questa invece è la versione italiana di Bruno Mars, video simpatico (fatto da loro reintreprentandolo in modo originale), voce identica e canzone molto bella da cantare

 
 
 

Abbraccio

Post n°43 pubblicato il 05 Agosto 2012 da Disperson

Abbraccio.

Un gesto semplice e spontaneo ma che vale a volte più di mille parole, un modo affettuoso per rinfrancare un rapporto, per dare conforto, per cercare conforto, per proteggere, per sentirsi protetti, per trovare un attimo di pace e di felicità da condividere con una persona a cui teniamo davvero, sono così tanti i modi di abbracciare e chi abbracciamo (un amico, un amica, un familiare, la persona che amiamo) che non è facile descrivere con delle banali parole, per quanto profonde non si può comprendere il valore di un abbraccio vero fino a quando non lo si prova, non lo si vive, mi sembravano tutti molto simili, belli, dolci, teneri ma simili, fino a quando ricevetti l'abbraccio della ragazza che mi manca, non avevo mai provato nulla di simile per quanto possa essere assurdo; ancora una volta un emozione che andava ben oltre la mia immaginazione, un momento davvero felice, uno dei tanti passati con lei, ognuno speciale e diverso dall'altro quindi unici, ma è ancora incredibile adesso a pensarci, anche perchè non ne avevo mai ricevuto uno così; non l'avevo davvero mai meritato prima? Un momento di pace, di tranquillità, di gioia e un senso di protezione, tutto questo era quello che provavo e che avrei voluto a mia volta trasmettere; non posso che dire grazie a questa ragazza, quei momenti sono un ricordo lontano, ma sono ancora tutti vivi dentro me, sentivo il tuo cuoricino battere... non fosse stato per te forse non avrei mai provato tante emozioni e non le avrei comprese senza viverle così intensamente, quando credi di aver visto ogni cosa e provato un pò di tutto ma poi resti così meravigliato di fronte a una realtà che non immaginavi fosse così... così.... beh, prendete tutte le parole più belle che conoscete e forgiatele insieme... nemmeno adesso ci arrivate vicino.

Semplicemente grazie di tutto, ogni altra parola qui è superlflua.

 
 
 

ILVA, Olimpiadi e Cina è tutto collegato in modo o nell'altro

Post n°42 pubblicato il 04 Agosto 2012 da Disperson

In un mondo globalizzato, dall'economia, dagli affari, dalle comunicazioni istantanee che azzerano le distanze tutto diventa interconnesso e ogni azione ha ripercussioni a catena e decide destini di molte persone, il classico motto (derivato da un racconto) che "il battito d'ali di una farfalla causa un uragano dall'altra parte del mondo"...

L'ILVA di Taranto è significativa come situazione tanto quanto è importante a livello economico nazionale; è l'acciaieria più grossa d'Europa e quindi la meteria prima trattata per quantità e volume d'affari è enorme, dà lavoro ad 11.000 persone a Taranto, in pratica una città che si regge su questa fabbrica; la contropartita è tremenda: tumori, cancri, mesoteliomi tutti dovuti alle esalazioni e agli sversamenti tossici che avvengono sistematicamente contro ogni legge (e contro il buon senso!) a discapito di tutti, i Carabinieri hanno filmato che durante la notte (con conferme di dipendenti interni) approfittando del buio, dalle ciminiere vengono fatti uscire molti fumi neri di lavorazioni che durante il giorno sarebbero troppo evidenti da nascondere, ma in favore delle tenebre tutto era più semplice e gli ossidi di ferro si infiltrano poi nelle case come polvere finissima e viene respirata dalla popolazione, in mare (sarebbe anche un bel mare in quella zona) vengono sversati scarti di lavorazione, chiazze oleose sono state prelevate più volte dagli organi preposti al controllo delle acque, ma la direzione ha ben pensato di negare additandolo come "causa naturale"... scandaloso

Sono centinaia anche i morti per tumori e similari in questi decenni di attività, di cui una larga, larghissima fetta facilmente ricollegabile ai motivi e perchè, ma non ancora riconosciuti ufficialmente, troppo scomoda la verità; ma ora sembra che non si possa far più finta di niente e la magistratura ha ordinato il sequestro della struttura gettando una città nel panico per una possibile chiusura dell'impianto con esiti sociali devastanti; c'è un grosso problema perchè non è così semplice logisticamente spegnere tutto e nemmeno gestire una marea umana di operai che hanno già bloccato la città in protesta; sono consapevoli delle malefatte e molti vorrebbero che si facesse qualcosa per migliorare la situazione ma anche combattuti dalla possibilità di perdere il lavoro e lo stipendio.

E' un male necessario l'ILVA o si può far qualcosa? Ci vogliono esperti per capire e gestire la situazione, nel frattempo mi auguro che i resposabiloi finiscano in cella e paghino di tasca propria i danni enormi causati consapevolmente, il troppo potere li ha fatti sentire al sicuro per troppo tempo, contavano sul fatto che potevano piegare l'opinione pubblica e magari anche qualche burocrate in modi da indagare semplicemente grazie al peso economico che rivestono, un peso politico da tutelare chiudendo gli occhi; è possibile un industria del genere che non produca inquinamento pesante? Penso di no, ma penso che se fosse veramente a norma la situazione migliorerebbe; filtrazione dei particolati con le tecniche più moderne, depositi di materiali coperti che non disperdano all'esterno le polveri, e depuratori anch'essi migliori per le acque reflue, costi quel che costi; ora si parla di bonifica, oltre 300 milioni di Euro (che per alcuni non servirebbe comunque a nulla) per ripristinare il territorio, di cui oltre il 90% a carico dello Stato, il restante a carico della dirigenza (della fabbrica); ora non mi tornano molto i conti, perchè mi sembra ci sia un qualcosa di sproporzionato, la solita ingiustizia che mi irrita, io avrei fatto come minimo il contrario; la dirigenza mi avrebbe risposto "ma in cassa dell'azienda non abbiamo tutti quei soldi, chiuderemmo e licenzieremmo tutti", vero, ma io li prenderei dai beni personali dei dirigenti, non potevano non sapere e messi insieme 40 anni di dirigenza credo che mancherebbero solo gli spiccioli dal totale, via tutto, ogni bene personale visto che siete arricchiti in modo illecito, così che serva da monito alle prossime dirigenze.

Potrebbero minacciare di chiudere tutto e portare la produzione all'estero, magari in nazioni che se ne fregano di rispettare ogni regola o ne rispettano poche in nome della produzione assennata, o di piangere miseria affermando di non poter fare concorrenza a nazioni che non avendo regolamenti stringenti (quindi costosi ma che tentano di salvaguardare la vita) fanno concorrenza sleale, come la Cina; uno degli esempi secondo me di come il comunismo abbia miseramente fallito, il comunismo duro e puro (così come tutti gli altri totalitarismi compresi quelli di destra ovviamente), che ora è diventato se possibile il peggio: hanno il raro "pregio" di unire il peggio del comunismo al peggio del capitalismo, sotto l'enorme potenza economica fatta di duro lavoro e tanto impegno si nasconde una società dove tanto per cambiare gli ultimi, la base dei cittadini, si ritrova spesso in condizione lavorative disumane, sottopagati e sfruttati, senza possibilità di far cambiare la situazione (e sarebbe comunismo...) in ambienti lavorativi pericolosi; controllati e censurati nelle proteste (con violenza in Tibet) e pesantemente regolamentati su tutto.

Tutto ciò che noi modifichiamo ha un impatto, energetico ed ambientale, su varie scale, da poco influente fino a compromettere un territorio e chi vi abita, qualunque essere vivente, una vita umana vale un posto di lavoro?

La Cina vuole diventare ciò che sono stati gli USA nel secolo scorso: una nazione capace di influenzare i destini di tutti con la propria politica, di decidere la direzione della Storia; non so cos'è peggio, se la Cina di oggi o l'america di Nixon e Bush, ma è meglio sempre essere vigili e non farsi infinocchiare.

Un esempio di come la Cina voglia primeggiare su tutto sono state le ultime olimpiadi, la penultima in Cina doveva essere una vetrina e uno sfoggio della loro potenza, se qualcuno avesse avuto dubbi in quella olimpiade si son fatti notare a partire dagli impianti sportivi alle cerimonie sfarzose e ultra costose; si parla che siano costate oltre 300 miliardi di Euro, molto più di quanto preventivato e ufficialmente ammesso; mi chiedo come possano aver speso tanto (per queste inglesi si parla di 50/70 miliardi) vista anche la loro manodopera a bassissimo costo... ma anche il medagliere era eloquente: hanno chiuso al primo posto battendo gli USA.

I metodi per arrivarci sono stati tanti, ma anche qualcosa oltre il solo duro lavoro, generazioni di bambini sportivi vengono fatti allenare duramente per molte ore al giorno oltre alla scuola, anche noi "occidentali" abbiamo strutture adeguate ma per avere un paragone di cosa intendo per veramente duro non descrivo oltre (ci sono documentari in merito) ma basta vedere la foto qua sotto per capire di cosa son disposti a fare pur di primeggiare...

Image and video hosting by TinyPic"

Se questo è sport...

Una piccola curiosità che lega queste notizie è di un atleta danese che qualche giorno fa ha dedicato la sua medaglia d'argento alla città di Taranto e ai lavoratori dell'ILVA perchè per allenarsi e pagarsi gli allenamenti si è stanziato a Taranto nella brutta stagione (in Danimarca non può allenarsi in inverno a causa del clima rigido).

 

Costringere queste persone a cambiare per agire meglio è come trattare con i dirigenti ILVA, hanno il coltello dalla parte del manico e forti del potere che hanno alle spalle possono dettar legge, ma sono situazioni destinate a non durar in eterno, prima o poi si ritorcono contro e quindi vale la pena "il sistema"? Per cosa poi? Per un pò di soldi in più? Potere? E poi quando hai tutto che fai? Cosa hai dimostrato? Cosa lasci alle generazioni future? Perchè tutti sono destinati a morire e a lasciare tutto qui, lasciano il potere, i soldi, quello che rimane è desolazione, distruzione, morte, è questo che si vuole lasciare veramente? Ma non ci arrivano mai a pensarci? Crescita smisurata senza regole e senza rispetto non porta da nessuna parte, prima o poi il conto arriva, tanto vale fare le cose fatte bene, per il bene di tutti... che stolti... per non dire una serie di improperi, ma vorrei finire bene il mio discorso... non è buonismo da oratorio, è buon senso

Siamo tutti collegati, tutti sulla stessa barca.

 

 

 

 

 

 

 
 
 

Epic Fail del mese di luglio

Post n°41 pubblicato il 31 Luglio 2012 da Disperson

Ho scritto nel post dedicato del mese scorso una piccola spiegazione, penso che non ci sia molto altro da ripetere a tal proposito se non farsi due risate nel video con questi grossi errori volontari o involontari filmati in questo mese; ne esistono varie versioni con altre scene ma anche questo si difende bene.

 

 
 
 

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