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VICO EQUENSE. Al via il bando per la concessione di contributi a sostegno delle iniziative imprenditoriali nel territorio del Comune di Vico Equense (nella foto la sede). È stato pubblicato pochi giorni fa e scade l’11 marzo. Entro quella data gli interessati dovranno presentare domanda al Comune e allegare documenti quali: piano informativo e finanziario dell’impresa, copia della visura camerale di data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di pubblicazione del bando, certificato di attribuzione della partita iva. Le neoimprese, invece, sono tenute a presentare il progetto relativo all’investimento effettuato o da effettuarsi, nel quale vanno specificate le finalità e l’importo dell’investimento, le risorse per finanziarlo, indicando la quota di capitale proprio e quella da richiedersi a prestito, le condizioni economiche richieste dall’istituto bancario e eventuali indagini comparative svolte. Il Comune di Vico Equense, dunque, concederà contributi in conto interessi, nella misura massima del 2,5 percento, su aperture di credito in conto corrente fornite da banche e quelli sul finanziamento erogato da istituti di credito, non oltre il 3 percento per le imprese di nuova costituzione e il 2,5 percento per quelle già costituite. Il contributo consisterà in una cifra che non potrà superare i 2.500 euro per soggetto, sarà annuo e concesso al massimo per due anni. Potranno accedervi quelle imprese individuali e società di persone i cui titolari o soci siano residenti nel Comune di Vico Equense da almeno tre anni e non abbiano superato i quaranta anni di età, nella misura del 70 percento dei soci per le società, che siano operanti nei settori del commercio, turismo e artigianato, che abbiano una stabile organizzazione nel territorio, che siano ricorse o ricorreranno a aperture di credito in conto corrente per investimenti in scorte di magazzino oppure a finanziamenti di istituti di credito, che non si trovino in stato di liquidazione, amministrazione controllata, concordato preventivo o procedura fallimentare. Avranno possibilità di partecipare anche le neoimprese che avanzeranno richiesta entro i sei e non oltre i dodici mesi dall’iscrizione alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Napoli. La valutazione e la selezione delle domande saranno curate da una commissione di valutazione nominata dalla giunta comunale. Ilenia De Rosa - GdN
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