Messaggi del 01/09/2008
Post n°2798 pubblicato il 01 Settembre 2008 da stabia_info
CASTELLANO E' NATO A CASTELLAMMARE DI STABIA |
Per la stagione corrente la S.S, Juve Stabia non organizza corsi. |
Acquistato a titolo definitivo il giovane centrocampista ex Treviso, il difensore esterno sinistro ceduto in presito alla Scafatese. Si rende noto che presso l’Ataquark di Milano sono state effettuate le seguenti operazioni di calcio mercato: E’ stato raggiunto l’accordo col calciatore Fabrizio Mineo, centrocampista classe 87 che nella passata stagione ha disputato 22 presenze con la maglia del Manfredonia. Il calciatore arriva in maglia gialloblù a titolo definitivo. Inoltre, d’accordo con la società Udinese, comproprietaria del cartellino del giocatore, è stato raggiunto col Scafatese calcio per la cessione a titolo temporaneo del calciatore Cristoforo Correale. ssjuvestabia.it Aggiornata la sezione "Calciomercato"
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Si potrà accedere al Romeo Menti solo con biglietti d'ingresso e abbonamenti nominativi. Si rende noto che viste le disposizioni emanate dall’Osservatorio sulle Manifestazioni sportive riguardo gli impianti con capienza superiore ai 7500 posti, lo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia è stato dotato di un sistema di biglietteria nominativa. La S.S. Juve Stabia spa ha sottoscritto un contratto con la Etes, società di Ticketing e Marketing, per la distribuzione di abbonamenti e biglietti d’ingresso allo stadio col controlo di "palmari". Pertanto per la sottoscrizione dell’abbonamento e per l’acquisto dei tagliandi d’ingresso sarà obbligatorio fornire le proprie generalità con la presentazione di una copia di un valido documento di riconoscimento. Si ricorda che ad ogni persona fisica dovrà corrispondere un titolo di accesso. In virtù di tale normativa la S.S. Juve Stabia spa comunicherà nei prossimi giorni tempi e modalità per il ritiro degli abbonamenti prenotati. Si comunica, inoltre, che per facilitare la modalità di acquisto dei biglietti d’ingresso allo stadio, verranno aperti diversi punti prevendita in città. Per motivi di ordine pubblico, si ricorda, che la vendita dei biglietti presso i botteghini dello stadio Romeo Menti potrà essere effettuata dalle ore 9,00 alle 12,30 di domenica. ssjuvestabia.it |
I GIALLOBLÙ SCOMMETTONO SULL’ARIETE PER TORNARE GRANDI CASTELLAMMARE. Riparte dalla Promozione la Libertas Stabia, il tutto con tanta rabbia per come è stata salutata l’Eccellenza e con un amaro in bocca ancora molto difficile da cancellare. Si riparte dalla voglia di riscatto, un riscatto che ha anche un nome e cognome: Luca Lauro, l’attaccante appena acquistato e su cui la società fa grande affidamento, l’ariete che tanto mancava a questa squadra nella passata stagione, quella punta che, con ogni probabilità, avrebbe consentito alla Libertas del presidente Ussorio (nella foto) di restare in Eccellenza. E invece la società stabiese ha dovuto fare i conti con una retrocessione che ha lasciato ancora la ferita aperta come testimoniano i pensieri del club affidati alle parole dell’addetto stampa Giovanni Lucarelli: «Fatta la premessa che, nel pieno rispetto di tutte le avversarie incrociate nella passata stagione, accettiamo con sportività la retrocessione dall’Eccellenza alla Promozione, siamo ancora piuttosto sconfortati per il verdetto della passata stagione, stabilito da un regolamento piuttosto anomalo». Il pensiero corre agli spareggi play out col San Giorgio del Sannio: «Sia chiaro – continua Lucarelli – non abbiamo nulla contro i nostri avversari che hanno conquistato sul campo nel confronto con noi la permanenza in Eccellenza, quello che tuttavia ci sembra inaccettabile è come una squadra, per salvarsi, debba giocarsi questa possibilità in una gara secca contro una formazione che ha chiuso il campionato tredici punti sotto. Il Comitato ci ha parlato di classifica avulsa, ha dato una propria interpretazione dell’articolo 51, ma resta un regolamento quantomeno anomalo ». Ma tant’ è, il passato va messo necessariamente alle spalle e bisogna guardare avanti al prossimo campionato che comincia con un obiettivo preciso per la dirigenza: «Siamo deterrminati a vincere il campionato e riabbracciare quanto prima l’Eccellenza. Siamo anche convinti di avere le carte in regola per tornare su scenari a noi più congeniali. La squadra si è comportata già molto bene nella passata stagione non meritando la retrocessione, avevamo bisogno soltanto di colmare qualche lacuna per essere più competitivi». La lacuna era sicucramente nel reparto offensivo, piuttoisto anemico nonostante l’enorme mole di gioco prodotta dalla squadra, e il nome giusto al posto giusto è quello di Luca Lauro, attaccante che nella passata stagione ha ben figurato tra le fila del Massa Lubrense: «Luca è un attaccante molto esperto in questa categoria – dice Lucarelli – è un attaccante da 25-30 gol a stagione, un elemento che sarà per noi davvero prezioso, direi addirittura fondamentale. Nella passata stagione – continua – siamo stati quasi perfetti, ci mancava solo uno che la buttasse dentro, adesso con Lauro abbiamo colmato anche questa lacuna e siamo certi di poter dire la nostra e puntare dritti al ritorno in Eccellenza». Obiettivo prestigioso difficile da raggiungere in un torneo insidioso: «Il girone C nel quale siamo capitati presenterà molti derby. Sarà dura ma noi abbiamo le carte in regola per fare bene». ilroma |
MASSA LOMBARDA - L'albo d'oro si arricchisce di un altro nome eccellente. Alessandro Accardo è infatti il vincitore del 5° Trofeo Oremplast, prestigiosa tappa del circuito nazionale Open maschile (6000 € di montepremi) conclusasi domenica sera sui campi del Circolo Tennis Massa Lombarda, gremito di appassionati, come del resto per tutta la durata della manifestazione. 5° TROFEO OREMPLAST (6000 €), RISULTATO FINALE |
DANIELA FAIELLA Scafati. Pensionato, incensurato e residente a Gragnano aveva allestito una piantagione di canapa indiana in un appezzamento di terreno di sua proprietà nella periferia scafatese. È stato arrestato così, venerdì sera, con l'accusa di coltivazione e detenzione di cannabis indica, Guido Chierchia, 61 anni. Ad operare i carabinieri della tenenza di Scafati che, nel corso di un ordinario servizio di controllo sul territorio, hanno rinvenuto in un appezzamento di terreno in via Sant'Antonio Abate, vicinale Del Sorbo, un'area delimitata da una recinzione in legno notevolmente alta. Il particolare ha insospettito i militari che hanno proceduto ad un accertamento più approfondito. Introdottisi nell'appezzamento, i carabinieri hanno scoperto che in quell'area, ben occultata dalla recinzione, erano nascoste dieci piante di canapa indiana, alte circa due metri e mezzo, per un peso complessivo di circa trentatrè chilogrammi. Le piante sono state poste sotto sequestro. Successivamente gli uomini dell'Arma, coordinati dal tenente Gianpaolo Scafarto, hanno raggiunto l'abitazione del proprietario del terreno, Guido Chierchia, a Gragnano, per procedere ad una perquisizione domiciliare. È stato deferito in stato di libertà, per il medesimo reato, anche il figlio del pensionato, che risulta irreperibile. Il ragazzo, B.C., 22 anni, alla vista dei militari, sarebbe uscito di casa con una scusa e non vi avrebbe più fatto ritorno. Il suo scooter, un'Honda Sh 150, è stato rinvenuto poco dopo nei pressi dell'appezzamento in via Sant'Antonio Abate a Scafati, ma di lui i carabinieri non hanno più avuto notizie. Guido Chierchia, dopo l’arresto, è stato trasferito al carcere di Fuorni. ilmatiino |
VICO EQUENSE. Due giovani in manette per rapina. I carabinieri hanno arrestato un 18enne di Arzano e un 23enne di Trentola Ducenta. I due, a Seiano, in località «marina di aequa», con calci e schiaffi avevano costretto un 29enne di Gragnano e un 19enne di Santa Maria la Carità a consegnare 2 occhiali da sole, 2 telefonini e 2 portafogli contenenti la somma di 350 euro. Nel corso delle indagini è stato accertato che nel compiere la rapina i due erano stati aiutati da due complici minorenni di Sant’Antonio Abate, subito identificati. I due studenti rapinati hanno dovuto far ricorso al pronto soccorso dell’ospedale De Luca e Rossano, dove ne avranno per due giorni in seguito ad alcune ferite al capo. ilmattino |
È stato arrestato dai carabinieri per furto aggravato G. T., 18 anni, residente a Napoli, incensurato, in attesa di prima occupazione. Il giovane, sottoposto a controlli nella sala di attesa della stazione della circumvesuviana di Meta, è stato trovato in possesso di 2 telefonini, un portafogli contenente 50 euro, 2 paia di occhiali da sole e altri oggetti risultati rubati sulla spiaggia a due studenti napoletani che si erano momentaneamente allontanati per il bagno. ilmattino |
SUSY MALAFRONTE Pompei. Le previsioni parlano di 20mila turisti oggi tra gli scavi per ammirare le 19 domus proibite per più di vent’anni e che riaprono. Undici subito visitabili, le altre otto invece aperte per intero ai turisti a partire da novembre perché ci sono lavori da completare. Una cifra da record 20mila presenze attese, almeno secondo i calcoli della Sovrintendenza sulla base dei contatti all’info-point. Ma non troveranno un clima disteso i visitatori, ammesso che riusciranno a entrare tutti. C’è la vertenza sindacale con un braccio di ferro tra lavoratori e amministrazione. Con l’assemblea indetta dalla Cisl, oggi dalle 8.30 alle 10.30. l’ingresso alla città sepolta sarà consentito solo dalle 10.30. Il ritardo costringerà i visitatori a una sosta forzata di due ore ai cancelli. La Sovrintendenza, per evitare problemi aveva chiesto alla Cisl di posticipare l’assemblea alle 17. Il sindacato, però, è apparso irremovibile sull’orario di convocazione della seduta. Salvo un dietrofront sindacale dell’ultimo minuto, gli scavi di Pompei, oggi, apertura con due ore di ritardo. Lo scontro tra sindacato e amministrazione è sulla privatizzazione dei servizi di sorveglianza che vorrebbe avviare il nuovo commissario delegato per l’emergenza nell’area archeologica, il prefetto Renato Profili. Non solo la vertenza sindacale. È destinato ad avere effetti inattesi il caso della lettera-denuncia inviata dal commissario delegato alle forze dell’ordine per «intralcio alle competenze commissariali da parte del sovrintendente». Il sovrinyintendente Pietro Giovanni Guzzo continua a mantenere lo stretto riserbo sulla vicenda, ma è evidente che si tratta della prima, attesa lite con il commissario. «Non sono a conoscenza dei contenuti della lettera - spiega il sovrintendete -. Ho appreso dell’esistenza dal Mattino. Solo quando mi recherò nel mio ufficio e avrò modo di visionarla farò le mie valutazioni». I contrasti gestionali tra il prefetto e il sovrintendente, secondo quanto si legge nel documento firmato da Profili, sono nati poiché «l’esecuzione di somma urgenza dei lavori di potenziamento della rete idrica, finalizzata a fronteggiare la grave situazione igienico-sanitaria, sono stati impediti dai custodi su disposizione del sovrintendente (data 28 agosto, ndr) nella quale si evidenzia l’incompetenza della struttura commissariale sui lavori disposti, nonché una non meglio precisata insufficienza della documentazione allegata alla comunicazione». Il commissario, inoltre, annuncia che «eventuali atteggiamenti di contrasto verranno denunciati all’autorità giudiziaria». ilmattino |
Post n°2788 pubblicato il 01 Settembre 2008 da stabia_info
Iniziativa del Codacons e di altre associazioni «Non è stata effettuata la lettura dei contatori» MARIA ELEFANTE Castellammare. Sono più di trecento, e tutte, secondo l’associazione che difende i consumatori «non trasparenti». Si tratta delle fatture del servizio idrico, che sono state raccolte dal Codacons stabiese. Giunta nelle case degli stabiesi a fine luglio, la prima bolletta dell’acqua firmata Gori, con scadenza 15 settembre, suscita caos e confusione tra i cittadini, che si sono rivolti alle associazioni per la difesa dei consumatori. Al centro delle polemiche la mancata lettura del contatore dell’acqua. Secondo il Codacons le bollette sarebbero state emesse senza rispettare la legge 209 del codice del consumo: «Nelle fatture non c’è né correttezza né trasparenza - spiega l’avvocato Anna Baccari responsabile Codacons della sezione Castellammare-penisola Sorrentina - tramite l’associazione gli utenti vogliono capire quali sono i dati grazie ai quali la Gori ha calcolato l’effettivo consumo dell’acqua. Sulla bolletta le voci ”lettura precedente” e ”lettura attuale” del contatore dell’acqua sono state lasciate in bianco, consultabili invece sull’ultima bolletta dell’Asam». Così quasi quattrocento utenti che hanno spedito all’ufficio Codacons di via D’Annunzio 34, le loro fatture, tramite missiva inviata dall’associazione, hanno richiesto alla società le informazioni relative alla chiarezza del consumo idrico. «Abbiamo inviato alcune lettere il 26 di agosto, altre il 28 e altre ancora verranno spedite nella giornata di domani – continua Anna Baccari – attendiamo risposta entro 15 giorni dall’invio, e se questa non ci sarà, siamo pronti a risolvere la questione per via legale». Intanto la bolletta va pagata. Nessuna polemica sul funzionamento del servizio delle rete idrica e fognaria. Parecchia confusione, invece, sul pagamento del servizio depurazione. «La questione è molto delicata. Il litorale stabiese attualmente non gode di alcun servizio di depurazione – continua Baccari – dunque considerando l’inquinamento di quella parte del fiume Sarno che scorre nel territorio stabiese e del mare che bagna l’arenile, da un punto di vista morale il servizio non andrebbe pagato. Non vi è alcuna legge, però, a cui ci si può appellare per evitare il pagamento del servizio visibilmente inesistente. Non resta che studiare insieme il problema per risolverlo». Alla battaglia del Codacons si aggiunge quella dell’Unione Consumatori e gli obiettivi sono gli stessi. Intanto, a detta della società per la gestione Ottimale delle Risorse Idriche la mancata ”trasparenza” sarebbe dovuta solo a una questione di tempo. I dati dei cittadini custoditi nell’archivio della società uscente, l’Asam, sono giunti alla Gori solo nel mese di maggio, non riuscendo così, in tre mesi ad effettuare le letture dei singoli contatori. Controlli, che la Gori ha però già disposto, infatti i cittadini, ben presto, riceveranno le visite degli ispettori della società privata. La Gori, come si può leggere sulla fattura, ha dunque emesso bollette in acconto, salvo conguaglio, tenendo conto del consumo medio dell’utente. ilmattino |
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