fuori piove

SE PIANGI, SE RIDI...

Moroso mi ha appena detto che se apro i rubinetti si deve chiamare l'idraulico. vero. sono più piagnona di cristina del gf9 e di dan harrow messi insieme.

ci sono molti modi diversi di piangere. il mio è tipo: due parole, uno SQUITTIO (già, squittisco pure), copiosissime lacrime che mi rigano il volto, moccoli, occhi rossi, taccole viola sulle guance, capelli sgarruffati che mi si infilano ovunque, frasi lasciate a metà, farnetichio inconsulto, singulti... insomma: un pianto da dieci e lode.

piango per tutto: tristezza, ansia, angoscia, cupezza, gioia, letizia, commozione.
e dio solo sa quanto frequentemente mi commuovo: film, cartoons, libri, bambini, animali, documentari. tutto.

ma oggi.. oggi l'ho davvero fatta grossa: PIANTO AL SUPERMERCATO!

e NO, non per il conto alla cassa, non perchè sono a dieta e mi devo precludere la possibilità di godere delle delicatessen esposte a scaffale.. ma PER UNA PIZZA!

tra i cibi che non mi mancano mai a casa, che per il resto sono ben pochi (tipo tonno, olio, riso, limone, burro, formaggio grattuggiato, sottilette, salsa rosa, peperoncino e pasta), c'è la pizza surgelata. di solito prendo le pizze smarze della VALE o del DICO, e poi le farcisco a casa.

nel market che sta a cento metri da dove vivo hanno appena fatto una "riorganizzazione straordinaria" degli scaffali, e mi hanno cambiato l'ordine del banco frigo. così, ecco che la "mossa automatica" dell'aprire il freezer e afferrare la scatola consueta si è trasformata in uno scandaglio attento dei ripiani. e compaiono, accanto alle pizze vale, le mitiche "BIG AMERICANS" della Cameo. che non sono big, non sono america, e costano un occhio della testa.
ho preso le BIG AMERICANS..

mamma, quand'eravamo piccoli io e Fratello, una volta, una sera, ha fatto lo strappo alla regola domestica, che era ed è tutt'ora "SURGELATI FORBIDDEN".. papà stava al turno di notte, e nei turni di notte noi si faceva le porcherie.. tipo mangiare i bucatini, bere i succhini nei brichi di cartone, strafogarsi di gelato, mangiare toasts e thè caldo..
cavolo, quelle pizze della Cameo mi sono rimaste nel cuore. e non ne avevo idea fino ad oggi.
all'improvviso mi si sono materializzati nel banco frigo tutti gli sbattimenti, le aspettative, i sogni, l'amore di mamma e papà..

e giù lacrimoni.

mi sono ripresa solo alla cassa, quando, vedendo sul display comparire il prezzo delle pizze a stelle e strisce, ho realizzato, un po'contrariata, che costavano il doppio delle pizze Vale.

ho pagato.

e quando sono uscita ho ricominciato a smoccolare, realizzando che che forse anche vent'anni fa le Big Americans costavano il doppio delle pizze smarze del supermercato-non-so-quale..

eccola! ora che lo scrivo frigno ancora.

buh... sarà l'ovulazione, mettiamola così :-)

[capita anche  a voi?]