L' ALCOVA SEGRETA

UN INCONTRO SPECIALE

Passeggiando per Ventimiglia un pomeriggio io e Pink abbiamo fatto una conoscenza molto piacevole e illuminante. Sentivamo già da un pò un suono sordo, come se qualcuno, da qualche parte stesse suonando un corno o qualcosa di molto simile. Chiudendo gli occhi, e scindendo questo boato musicale dal caos del traffico sembrava quasi di essere in un villaggio tibetano.... Dopo due passi abbiamo capito il perchè.

Seduto in un angolo del marciapiede stava seduto un uomo. Un piccolo folletto vestito di rosso,un cappello tradizionale dell'Oriente più profondo copriva un volto attempato e un lungo "radong" accompagnava solenne il tintinnìo dei campanelli appesi ad ogni angolo della colorata veste. Al suo fianco, fedeli compagni dei suoi viaggi..un cane lupo e un coniglio albino. Sembrava un personaggio di racconti per bambini. Un essere etereo, un sacerdote di chissà quale divinità votata al Bene e alla Gioia.

Dopo avergli teso una gauloise si alza, un ometto piccolo, coi capelli arruffati e mille collane, mille campanelli...due baffetti che davano un tono ancor più gioioso al suo semplice sorriso lo facevano sembrare davvero un vecchio tibetano. <DI DOVE SEI?> e lui ridendo.. con un buon italiano: <DI NASCITA O PER VERGOGNA?>.. Geniale. Inizia così la nostra conversazione:

Teddy Fish nasce in Germania il 4 marzo 1954, bambino prodigio, suona qualsiasi strumento gli venga messo tra le mani. I genitori architetti malgrado sperassero che il figlio seguisse le loro orme gli pagano gli studi in un famoso Conservatorio a Dundee (Scozia). In quegli anni il rock imperversava ovunque e anche in Scozia le avanguardie musicali venivano assorbite dagli adolescenti in cerca di una corrente calda nella quale lanciarsi come pesci. Pesci di stagno che vorrebbero nuotare in un Oceano. Teddy decide che lo studio di un solo strumento non fa per lui, quindi con in mano la laurea e la sua chitarra torna a Berlino e si iscrive ad una scuola per Ingegnere Del Suono.

Con quest'abilitazione ancor poco conosciuta (e quindi priva di concorrenza) inizia a farsi spazio nei locali del cuore della capitale teutonica e conosce le persone giuste che lo porteranno a lavorare per gruppi ed artisti di fama mondiale. John Lennon (Beatles), John Bonham (Led Zeppelin), Toni Pagliuca (Le Orme). <UNA VOLTA IL JET SET NON ESISTEVA. NON ERA COME ADESSO CHE I MUSICISTI HANNO VOLLETTE OVUNQUE,SOLDI,LINEE DI ABBIGLIAMENTO PERSONALIZZATE... GLI ARTISTI FACEVANO LA FAME. PER GUADAGNARE QUELLO CHE GUADAGNAVA UN SOUN ENGINEER IN UNA SERATA UN GRUPPO COME I DEEP PURPLE DOVEVA RIEMPIRE GLI STADI. E CHI CI GUADAGNAVA PIU' DI TUTTI ERANO LE CASE DISCOGRAFICHE>

Teddy intanto conosce Jin Lu, una ragazza tibetana rifugiatasi in Germania con i familiari, perchè il padre scrittore aveva da tempo questioni con il governo cinese. E' subito amore, e dopo 2 anni di fidanzamento si sposano e vanno nella Terra natia di Jin. Il Tibet.....il nostro amico ne rimane estasiato, visitando villaggi, acquistando alcuni strumenti tra i più strani, comprandosi dei libri che poi lo porteranno al ritorno in Europa a voler approfondire le sue conoscienze in ambito filosofico.

Ma pochi mesi dopo il viaggio una triste notizia colpisce la coppia: Jin Lu ha il cancro. Dopo un mese dal brutto colpo l'esile corpo di sua moglie non ce la fa più. Teddy perde la ragione. Prende tutti i suoi risparmi e con l'aiuto del padre trova una sistemazione al suocero contrattando per mesi con il governo cinese. Le ceneri di Jin e il genitore della giovane moglie tornano tra le montagne della loro terra come era suo desiderio.

In Tibet Teddy si compra molti vestiti tradizionali, chincaglierie che poi ha assemblato per costruirsi quell'enorme collana che porta ancora indosso..al centro la foto di sua moglie tra un Buddah e una pipa da oppio. Il tempo passa..3 anni volano via... Si è fermato lì col vecchio suocero, per respirare i ricordi, per allietare il dolore della grande perdita. Mentre i risparmi finiscono anche la vita dell'anziano e triste scrittore si spegne. E' ora di tornare. Ma tornare dove? E poi...perchè? Senza risposte Teddy Fish va negli USA...5 lunghi anni da clochard. Li' compra il suo primo coniglio e riallaccia i contatti con la famiglia in Gremania. Poi Spagna, la patria, e infine Italia.

In Abruzzo per l'esattezza, dove i suoi vecchi amici musicisti (Le Orme, PFM) cercano di dargli una mano. Collabora con il giornalista Luigi di Fonzo nel libro "ROCK IN ABRUZZO", ma anche se i suoi vecchi compagni di concerti gli offrono una sistemazione per tornare in carreggiata lui rifiuta con un sorriso. La sua vita ora è la strada. E proprio per strada incontra un cane abbandonato: Yang (il Bene della filosofia orientale) che lo accompagnia ancora ora. Teddy parte e inizia a vagare per il Bel Paese, Roma..Firenze..Milano..Bergamo..Torino...Genova..La Spezia. Ed è proprio la città ligure che viene scelta da Teddy non per mettere le radici ma da tener da conto (insieme a Pescara) come punto di riferimento dopo le sue camminate in giro per il globo. In centro, una notte, sparisce il suo coniglio . Per un uomo di strada perder un piccolo amico così è un dolore forte..e anche per il cane è stata una sofferenza (leggete il link). Il nuovo coniglio che gli viene regalato da gente di cuore si chiama Jin Lu, come l'amore della sua Vita. <LORO MANGIANO MEGLIO DI ME. NON FACCIO LORO MANCARE NULLA. VEDI YURICK,GLI ANIMALI SONO I MIEI VERI AMICI. NON LE PERSONE. PERCHE' SONO LE PERSONE LE VERE BESTIE> Mi ha poi mostrato i fogli medici dei due amici pelosi...i documenti, e gli attestati firmati dal veterinario dell'ASL pescarese dove si certifica che sia Yang che Jin Lu hanno il chip sottocutaneo. Adorabile!

Ora Teddy Fish è a Ventimiglia, per quanto non lo so... Viene in macelleria a prendere la carne per lui e il lupo, mentre al coniglio ci pensano al mercato... Ogni tanto gli metto in carica il celluare regalatogli a Pescara, e ci facciamo qualche chiacchierata fumando tabacco fuori dai negozi.

Stamattina sono a casa con l'influenza...e mi sono svegliato con un suo messaggio sul cell: <SENTITO IN NEGOZIO CHE C'E FEBRE.TI SALUTI. teddy>

Questa è la storia di un incontro speciale.

orsomalindi