ALABURIAN

lontra!!!!
ti viene ancora da vivere, eh!!! i pensieri sul passato, sti ricordi che si accavallano, tuuto un mondo nascosto e vissuto,.... sto " doppio, che vive in te!!! che grande stimolo per il futuro. Sai che solo " LE RICORDANZE" possono essere da fonte pe sta poesia del grande Vecchioni, quello di Samarcanda, quello che sbalordisce prendendo la leggenda araba e facendola propria. Ecco solo Samarcanda può fare da contrappeso a sta stazione di Zima!!! L'inevitabilità , la crudezza, l'inesorabile di Samarcanda, contro la SPERANZA, nonostante il vissuto, del bandolero!!! Il recanatese non invoca la speranza, ricorda e basta e traccia la vita, Vecchioni , nelle ultime parole " lancia il coltello, la speranza, vivere ancora, sognare!!! ma tutti , tutti dico " pendono dal Don di Cervantes, il Don bandolero stanco di essere il Wanderer, ci combattere contro le greggi scambiate per orde di nemici, e di pale eoliche, quelle che stanno infestando gli uliveti del Salento, dove gli ulivi centenari sono sradicati per far posto al fotovoltaico!! Sto bandolero è stanco come il Don sferzato da SANSONE CARRASCO e ridotto alla ragione: il grande Don che vinto e pestato trova la forza di tener fede al suo ideale e rispondere con un filo di voce: " E' Dulcinea la donna più bella!" e poi morire per effetto delle ferite . Il Bandolero invece continua a vivere ,a sognare, vuole continuare a sognare. Il recanatese , il Don e il "doppio" Vecchioni, quello che lo affianca : tutti e tre WANDERER !!! gran bel post!! Sono commosso! tt

Grazie, Tramp, amico, maestro, siamo in due ad esser emozionati!
La tua foga è incontenibile e contagiosa.
Ti sono grata ogni volta che ti presti a spiegare le cose che io non so, e ad aprire le porte di mondi che attirano i miei interessi. Sai scoperchiare l'arcano là dove per intuito mi dirigo, così come questa volta, che io ho lanciato il sassolino e tu, nel raccoglierlo, hai dato ampia soddisfazione alla mia voglia di sapere.
Questa è generosità, è insegnamento, è stimolo e fa venire "ancora da vivere"! :-))

Piango
in un rosso tramonto
la mia perduta baldanza

Nei rossi tramonti s'infittiscono i pensieri...
ma, non piangere, che perduta la "bal"
inventeremo un'altra danza!