Creato da bluewillow il 31/03/2006

L'angolo di Jane

Tutto su Jane Austen e sui libri che mi piacciono!

L'ANGOLO DI JANE

Benvenuti nel mio blog!

Questo spazio è dedicato a recensioni di libri e film, ai miei racconti, a riflessioni personali di varia natura e soprattutto a Jane Austen, una delle mie scrittrici preferite.

Sono una stella del firmamento
che osserva il mondo, disprezza il mondo
e si consuma nella propria luce.
Sono il mare che di notte si infuria,
il mare che si lamenta, pesante di vittime
che ad antichi peccati, nuovi ne accumula.
Sono bandito dal vostro mondo
cresciuto nell'orgoglio e dall'orgoglio tradito,
sono il re senza terra.
Sono la passione muta
in casa senza camino, in guerra senza spada
e ammalato sono della propria forza.

(Hermann Hesse)

JANE AUSTEN -RITRATTO

SLIME BOX

Slime adottati dal blog grafico amico Stravaganza

(clicca sul nome degli slime per leggerne la descrizione)

Pink Slime

Ink Slime

SITI CONSIGLIATI

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- Jane Austen Italian Page
- Liber Liber
- Project Gutenberg
- Biografia di Jane Austen
- Orgoglio e pregiudizio
- Stravaganza blog
- Il sogno del Drago

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L'amore bugiardo- Gillian Flynn
La tigre della notte - Alfred Bester
The Prestige - Christopher Priest
Chi ti credi di essere - Alice Munro
Ruth - Elizabeth Gaskell
Cranford - Elizabeth Gaskell
Cloud Atlas - David Mitchell
L'arte della guerra - Sun Tzu
Solaris - Stanislaw Lem
Inseguendo l'amore - Nancy Mitford
Amore in climi freddi - Nancy Mitford
I delitti della Rue Morgue - E.A. Poe
La rovina di Mrs. Robinson - Kate Summerscale
A sangue freddo - Truman Capote
Il buio oltre la siepe - Harper Lee
Il posto dei miracoli - Grace McCleen
Le torri di Barchester - Anthony Trollope
La ballata del caffè triste - Carson McCullers

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Aurea mediocritas

Post n°244 pubblicato il 28 Gennaio 2007 da bluewillow

Tag: blupensiero

Viviamo in una società che ci vuole sempre più omologati, etichettati secondo precisi criteri a cui corrispondono standard di comportamento. Perfino chi crede di essere trasgressivo o ribelle finisce per essere incanalare il proprio dissenso su qualche strada già ben frequentata: dark, punk, metallari, etc. In qualche modo finiamo con un bollino che ci classifica e sarebbe confortante pensare che magari il criterio scelto per discriminare gli uni dagli altri avesse qualcosa a che fare con ciò che pensiamo. Ma questa non è la società dell'essere. E' la società dell'avere, o meglio del comprare. Per questo non siamo cittadini, o liberi pensatori e nemmeno pensatori di quartultima categoria. Siamo solo consumatori. Sei solo quello che compri. I soldi che spendi.
I gusti contano solo nella misura in cui si trasformano in denaro sonante, orientando le scelte di mercato.
In un mondo dove tutti fossero originali, non si potrebbe certo realizzare una vendita da grande magazzino e magari non conterebbe solo la confezione, qualcuno sarebbe interessato perfino al contenuto.
Invece eccoci qui, a raccogliere i bollini della tessera punti della vita, per arrivare ad averne abbastanza da vincere il premio felicità. Compra questo, vestiti così, sposati, acquista una casa, una bella macchina, magari fai le rate per comprare un cellulare per vederci scritte due lettere dell'alfabeto che sono una firma. Inspiegabilmente i bollini non sono mai abbastanza. Evidentemente la felicità viene consegnata solo ai clienti extra-gold.
Se sei tanto fortunato da non accorgerti che da qualche parte c'è il trucco, riesci persino ad essere felice per i premi intermedi ed eviti di pensare che non c'è alcun senso in questo meccanismo.
Il problema si pone solo quando capisci che in effetti stai solo sprecando molto tempo per distrarti da quello che vuoi veramente.
Ed è qui che viene il punto più difficile e doloroso. Quando capisci che non ci sono regole e forse non c'è nemmeno il famoso premio, non c'è nemmeno nessuno a dirti in che direzione puntare e che strategie seguire. Nessun metodo infallibile. Alla tessera punti puoi fargli fare un bel volo fuori dalla finestra. Se in quei cinque minuti in cui ti concedi di avere paura, non ti spaventi tanto da far finta di esserti sbagliato e che in fondo va tutto bene così, allora forse puoi trovare una strada tutta tua, puoi dire addio all'aurea mediocritas e al codice a barre e provare ad essere originale, cioè semplicemente te stesso.

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ROMPERE IL VETRO IN CASO DI EMERGENZA

RACCONTO A PUNTATE

Cap.1 -Una lettera
Cap.2 -Il manoscritto
Cap.3 -Tempus fugit
Cap.4- La strega
Cap.5 -Doppio legame
Cap.6 -Mi sento fortunato!
Cap.7 - Leggende
Cap.8 -Loach Castle
Cap.9 -Invidia
Cap.10 - Spiriti
Cap.11- Spiegazioni
Cap.12 -Priorità
Cap.13- Da due ad uno
Cap.14- Affinità

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I MIEI PROGETTI PER IL FUTURO

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Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.

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Metto questo disclaimer molto alla moda su quasi tutti i blog, già mi sento più importante solo per averlo messo! Comunque la mia personale opinione al di là della legge è che non sono una testata giornalistica perchè :
-non vedo il becco di un euro, ma in compenso a scriverlo sto andando alla neuro
-nessuno mi regala i libri
-nessuno mi regala i biglietti del cinema
-nessuno mi paga per scrivere e per dire quello che penso...
- e nemmeno quello che non penso!
- perchè se il "Giornale del Grande Fratello" èuna testata giornalistica, va a finire che io sarei la CNN! (questa l'ho quasi copiata da un altro blogger!).
Se volete leggere altre definizioni simili e più divertenti (magari vi torna comodo) potete trovarle QUI

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