Voci dal Cuore

22 aprile - Giornata della Terra

Amo la Terra, i suoi rifugi, i suoi doni e le sue creature.

Tutto ciò che appartiene alla Terra, è Amore, Armonia e testimonianza di un luogo perfetto, dove la vivacità di un ecosistema si concilia con la potenza dell’immensità. Il canto di un passerotto e il vorticoso brusio delle api. Il lento rinascere della natura e la meraviglia di un giardino fiorito, dove l’apparente fragilità di un fiore, contrasta con la sua forza nello sbocciare.  

Ringrazio la Terra, luogo di opportunità per crisalidi umane in evoluzione.

La Terra è un tripudio di vita, di gioia, di doni meravigliosi per noi terrestri, che abbiamo l’opportunità di viverne la voracità e il suo lento roteare.  

Meravigliosa Terra, la possiamo auscultare, annusare, gustare e accarezzare con la curiosità e la gioia di un fanciullo alla scoperta di un luogo di fiaba.    

La Terra, un faro che ci illumina nelle notti d’inverno e un cucciolo, che ci sorprende in un gioco d’estate, per donarci tutto il fulgore, che ci riscalda e ci scioglie come neve al sole.

E’ qui sulla Terra, nell’unione con il ‘Tutto’,

che il fabbisogno di vita si assapora, che i suoi frutti ci donano Sazietà

nella sua Perfezione i nostri cuori s’illuminano

nella sua Gioia i nostri sguardi s’incontrano

nella sua Pace i nostri visi si sfiorano

nella sua Tenerezza i nostri cuori si scelgono

nella sua Irruenza le nostre mani si stringono

nella sua Armonia le nostre anime si cullano

Dalla Terra siamo incorniciati.

Sperimentiamo sulla Terra, ci nutriamo della Terra, 

ci salviamo con la Terra.

Sulla Terra odiamo o scegliamo di donare amore, poiché non siamo sabbia portata dal vento, bagnata dall’acqua delle nostre lacrime di solitudine.

Ah la  Terra, testimone silenziosa del nostro egoismo e dei nostri bisogni irrisolti.

Del nostro spazio in comunione sulla Terra, che cosa ci resta ora: “L’apatia, la dislessia di un popolo lento a comprendere o un forziere mai aperto”?

Questione di Libero Arbitrio. Nulla è mio o tuo, su questa meravigliosa Crosta nessun terrestre è perdente. Siamo di passaggio per imparare, per sperimentare, per scegliere. Possediamo la libertà di scelta e voltare la testa dall’altra parte non ci aiuterà a salvarci. Guardarci alle spalle non ci libererà dall’oblio in cui siamo precipitati.

Tutti noi siamo responsabili  e dobbiamo rispettare il Dono meraviglioso, che ci è stato elargito.

‘Tutto’ sulla Terra è un’opportunità d’amore.

Pietre preziose: “Meraviglie della natura o pesanti fardelli da portare nel cuore”?

Risvegliamoci! Il rispetto dell’ambiente è un diritto per chi non si può tutelare, il ripristino dell’onore, un dovere da parte di chi si sta defilando dal troppo dolore .

Ritroviamo la volontà di agire, applichiamo la gioia di vivere, scegliamo di giocare su di un prato verde smeraldo incontaminato, dove la pace e la corteccia di un albero Maestro ci riscalderanno il cuore, mentre ci accompagneranno, attraverso la via del Silenzio, alla ricerca di un Giglio dove poterci aggrappare.

Lì dove la Luce è possibile, ‘Tutto’ è Fede

Lì dove la Luce ci accoglie, ‘Tutto’ è Speranza

Lì dove la Fiamma arde, ‘Tutto’ è Compassione

In quel luogo dove il ‘Nulla’ si discosta, ritroviamo il rispetto verso noi stessi, la nostra fragilità umana e la nostra forza.  

Lì nel silenzio della mente, ritroviamo il coraggio di accogliere quel cuore bambino, che ci parla di Libertà e di Armonia

Lì dove i nostri cuori s’incontrano, dove i tuoi se e i miei ma si fondono in un ‘Unico Senso’ di vita, ritroviamo l’Amore Universale”!

Amiamo la Terra, che ci accoglie come una tenera madre, che ci dona lezioni individuali e di gruppo, mentre noi la sfruttiamo come se fossimo i suoi unici fruitori.  Non siamo soli, in questo macrocosmo, esiste un microcosmo fatto di ‘esseri fantastici’, che ci raccolgono ogniqualvolta chiediamo loro di porgerci aiuto, per superare i momenti bui della nostra esistenza.

Compenetriamo l’immensità dell’Universo, per percepire la sua Armonia e il fluire del ‘Tutto’.

Accogliamo il compito di noi piccoli uomini su questo magnanimo Pianeta, che abbiamo posseduto, calpestato, e contribuito a ferire come se fosse una meteora nel “nostro” Universo.

La ricerca dell’Armonia per noi stessi, non può prescindere dal rispetto per chi ci accoglie e ci accudisce come petali di un Unico fiore. Magnetica Terra, siamo noi il tuo Fulcro.

Viva è la Terra, pulsante, vorace e in continua evoluzione non si arrende:

I suoi dolori sono i nostri bisogni

Il suo respiro è il nostro calore

La sua accoglienza è la nostra libertà

Siamo noi la Terra, le sue creature divine. Il suo popolo incostante nel pellegrinaggio.

Inginocchiamoci umili nella Terra, riconoscenti verso Colui, che ci ha donato un tempo perfetto ora.

Manteniamoci attenti, puri, uniti come uccelli in volo.

Il Cielo è parte di noi. La Terra ci accoglie, solo nel rispetto e nella sua salvezza sta la nostra vittoria.

Tutti uniti, tutti insieme, tutti liberi nel donare, con la consapevolezza di un Unico Senso, un Unico Impegno.