DarkSoul

La mia vita dopo la tossicodipendenza

 

ORA SONO LIBERO

Il mio passato ed il mio errore sono sepolti senza nome e senza ricordo.

 

PENTIMENTO

         

Io rimpiango

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 16
 

ULTIME VISITE AL BLOG

CherryslMaheocassetta2karen_71g.paolo05mygangstaMiele.Speziato0anastomosidisabbiaQuartoProvvisoriodony686marabertowbryseide2010lucylla_sdigor_2007sparusola
 

ULTIMI COMMENTI

Un saluto dal 2024
Inviato da: cassetta2
il 14/01/2024 alle 03:31
 
grazie mille! spero tutto bene,
Inviato da: mygangsta
il 21/12/2023 alle 22:10
 
Se il tuo compleanno ti ha riportato su questa pagina è...
Inviato da: Cherrysl
il 05/12/2023 alle 16:57
 
sì è sicuramente come essere in vacanza però per quanto...
Inviato da: mygangsta
il 22/07/2023 alle 22:41
 
Però stare dove stai tu è quasi come essere in vacanza...
Inviato da: Cherrysl
il 16/07/2023 alle 19:18
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Un pomeriggio lungo otto anniUn passato dissoluto »

I pensieri

Post n°206 pubblicato il 24 Aprile 2015 da mygangsta

 

Il dolore attraversa già da solo l'esistenza di ogni essere vivente che mi sembra davvero assurdo andarselo a cercare come ho fatto io.

Nella mia esperienza con la tossicodipendenza ho vissuto il dolore fino in fondo e ora mi si ripropone con il triste epilogo della mia amicizia con F. e della sua vita.

Le sostanze, che appaiono all'inizio come un paradiso e che, subdole, sanno farsi attraenti, si rivelano poi come fonte di dolore e lo rimangono anche dopo, quando, se sei fortunato, ne esci.

Ho ricostruito molte cose, ho ritrovato una vita normale ma il dolore è lì, in un angolo della mia mente, ben presente e sempre vigile. Ed è qualcosa che non se ne andrà.

E mi ricordo quante notti ho passato fuori, senza neppure rendermi conto di dove fossi, ovunque ci fosse possibilità di assumere sostanze, con ragazze che il giorno dopo neanche avrei riconosciuto, con i sensi annebbiati, con la mente che non era più mia ma delle sostanze, con malessere e allucinazioni.

E là conobbi F., in una situazione simile, in una situazione in cui non eravamo altro che schiavi di sostanze dentro a un tunnel.

Nella dipendenza, per assurdo, inizià la nostra conoscenza e, poi, la nostra amicizia.

E, all'inizio del peggioramento delle sue malattie, quando andando a trovarlo conobbi il padre e il fratello, loro, venendo a sapere come e dove lo avessi conosciuto, non vollero sapere di me, un'altro di coloro che si rovinano con le sostanze.

C'era molta diffidenza e molta rabbia in loro e riversarono su di me tutto il loro odio per quel mondo sotterraneo che aveva distrutto l'esistenza di F. e di cui anche io avevo fatto parte. Un mondo che, giustamente, si fa odiare.

Ma, per solidarietà e amicizia, passai sopra il loro odio e continuai ad assistere il mio amico e, piano piano, vedendo la mia sincerità e disponibilità, ammorbidirono il loro giudizio e accettarono di buon grado il mio aiuto.

Ho ascoltato il loro dolore e la loro rabbia, le mille domande, ho passato notti intere insieme a loro e alla loro delusione e tristezza, mi sono fatto carico di tutto il loro odio verso chi fa uso di quella roba.

E ora che il momento in cui lui ci lascerà si fa sempre più vicino, vogliono avermi accanto e io ci sono, come questa ennesima notte che passeremo qua, in attesa.

E, proprio poco fa, suo padre, non senza una punta di imbarazzo, ringraziandomi di tutto, mi ha confessato che non si aspettava che una persona che ha fatto uso di tutte quelle sostanze e vissuto un passato così dissoluto, potesse poi riemergere così bene ed essere come io sono ora.

Lo capissero anche mio padre e il padre di lei, oltre a molti altri...

La sofferenza che ho attraversato e ancora attraverso non mi ha lasciato indifferente ma mi ha cambiato moltissimo, tanto che ho rinnegato totalmente il mio passato dissoluto.

Non c'è più traccia in me di quel ragazzo che sprecava i suoi anni tra sostanze, fumo, donne e vizi.

 

E passiamo questa lunga notte.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/dark666/trackback.php?msg=13186858

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
manuelazen
manuelazen il 24/04/15 alle 13:24 via WEB
Ciao, Massimo. A questo tuo post ci si può avvicinare solo in punta di piedi e parlare sottovoce. Non sono una persona che dà abbracci, non so come si fa; però se potessi ti direi: "Siediti per un attimo in poltrona e riposati. Per un po' veglierò il tuo amico al tuo posto e gli accarezzerò la mano." Cosa potrei dire ancora? Magari di cercare di essere sereno perchè anche il tuo amico se ne renda conto e non sia rammaricato per il tuo stato d'animo. Hai scritto che è una persona intelligente e consapevole: credo che tu e lui possiate affrontare la verità e la realtà è che ora siete due persone migliori, che vedono oltre le apparenze e si vogliono bene. Chi se ne frega della meschinità e della malvagità? La verità è l'affetto che vi lega non ha marchi, non ha ragioni se non nella vicinanza che c'è tra voi. Qualcuno ve lo potrà mai portare via questo? Un attimo o una vita può fare differenza sostanziale di fronte all'intensità e alla vostra sicerità?
 
 
mygangsta
mygangsta il 24/04/15 alle 23:20 via WEB
Ciao, ti ringrazio molto delle belle parole. E sì, è vero, siamo nonostante tutto persone migliori e l'affetto che ci lega davvero non svanirà mai. E questa è una grande verità.
 
Cherrysl
Cherrysl il 26/04/15 alle 20:09 via WEB
Ecco un padre che avrebbe dato forse la sua stessa vita perchè suo figlio uscisse dall'incubo della dipendenza...
 
 
mygangsta
mygangsta il 26/04/15 alle 22:09 via WEB
vero. questo è un padre. un padre che, dopo l'iniziale e giusta rabbia, è sempre stato accanto al figlio. mio padre, al contrario, è fuggito e per lui è indifferente il fatto che io ne sia uscito o meno, tanto lui ormai ha rimosso la mia esistenza... ognuno reagisce a modo suo.
 
Amithiel
Amithiel il 28/04/15 alle 16:46 via WEB
Ho imparato che per apprezzare alcune cose...per capire il vero significato della vita bisogna prima toccare il fondo.L'abisso lo si esplora in tanti modi,tu ed F. l'avete fatto con la droga,ma come dici tu la stessa bastarda vi ha reso persone migliori.Sono contenta che i famigliari del tuo amico abbiano compreso che tu non eri la droga,ma solo una sua vittima...Questo conta,questo è giusto!...Ti sono vicina con il cuore caro Massy e prego per F.Un abbraccio
 
 
mygangsta
mygangsta il 29/04/15 alle 00:11 via WEB
Concordo, le esperienze dolorose cambiano profondamente e se ne esci davvero, puoi essere una persona migliore. Come dire, "ciò che non ti uccide ti fortifica". E io, nonostante tutto, mi sento una persona migliore... Ti ringrazio moltissimo, serena notte!
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: mygangsta
Data di creazione: 18/05/2008
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Campagna Say No To Drug     

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963