La tana del vampiro

Deliri di onnipotenza e crisi di nervi

 

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2011

Post n°1145 pubblicato il 28 Dicembre 2011 da ufo75

 

E se il 2011 non fosse andato proprio così male ....

... e il brutto dovesse venire nel 2012?

 

 

Per certe cose il 2011 è stato un anno record ...

... ma comunque mi hanno fatto stare comunque tanto male ...

... comincio a temere anche il prossimo anno ...

 
 
 

Piccolo Principe

Post n°1144 pubblicato il 22 Dicembre 2011 da ufo75

"Gli uomini" disse la volpe, "hanno dei fucili e cacciano. E' molto noioso! Allevano anche delle galline. E' il loro solo interesse. Tu cerchi delle galline?"
"No", disse il piccolo principe. "Cerco degli amici. Che cosa vuol dire "addomesticare"?"
"E' una cosa da molto dimenticata. Vuol dire "creare dei legami"..."
"Creare dei legami?"
"Certo", disse la volpe. "Tu, fino ad ora, per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l'uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io saro' per te unica al mondo"

....

"... Tutte le galline si assomigliano, e tutti gli uomini si assomigliano. E io mi annoio percio'. Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sara' illuminata. Conoscero' un rumore di passi che sara' diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno nascondere sotto terra. Il tuo, mi fara' uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiu' in fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me e' inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo e' triste! Ma tu hai dei capelli color dell'oro. Allora sara' meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che e' dorato, mi fara' pensare a te. E amero' il rumore del vento nel grano..."
La volpe tacque e guardo' a lungo il piccolo principe:
"Per favore... addomesticami", disse.
"Volentieri", disse il piccolo principe, "ma non ho molto tempo, pero'. Ho da scoprire degli amici, e da conoscere molte cose".
"Non si conoscono che le cose che si addomesticano", disse la volpe. "Gli uomini non hanno piu' tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose gia' fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno piu' amici. Se tu vuoi un amico addomesticami!"

....

Cosi' il piccolo principe addomestico' la volpe.
E quando l'ora della partenza fu vicina:
"Ah!" disse la volpe, "... piangero'".
"La colpa e' tua", disse il piccolo principe, "io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi..."
"E' vero", disse la volpe.
"Ma piangerai!" disse il piccolo principe.
"E' certo", disse la volpe.
"Ma allora che ci guadagni?"

"Ci guadagno", disse la volpe, "il colore del grano".

 
 
 

2011

Post n°1143 pubblicato il 15 Dicembre 2011 da ufo75

Il 2011 sta per finire ...

... mancano ancora un paio di settimane. Di solito si aspetta l'ultimo per fare un consuntivo, ma devo dire che non riesco ad attendere anche queste due settimane, nel terrore che anch'esse mi portino le ennesime cose brutte che hanno costellato quest'anno per me drammatico.

 

Che cazzo mi è successo? Bah ... tutto ciò che non mi sarei mai aspettato all'inizio di questo dannato anno.

Doveva essere l'anno in cui diventavo grande, che mettevo la testa a posto, che cominciavo con i progetti importanti della vita. In cui maturavo finalmente. E ne avevo voglia. Ed invece ...

I mesi si sono susseguiti e le ansie e paure si sono rivelate realtà. I fallimenti si sono rivelati. Le speranze dissolte ... ogni volta che una si accendeva nel cuore, immancabilmente veniva gelata dagli eventi.

Gennaio è stato carico di prese di coscienza e buoni propositi. La paura c'era, ma ero deciso ad affrontarle. Lo vedevo che le cose non andavano, ma la speranza era quella di risolverle.

A Febbraio ho cercato di affrontarle, queste cose, prendendomi anche dei cazziatoni, accusato di essere paranoico. A dire il vero paranoico lo sono, ma non era questo il caso.

Marzo, sembrava avermi lanciato nella convinzione dei progetti che erano previsti per la fine dell'anno e tutto sembrava funzionare ... fino a ...

... ad Aprile, quando ho preso una bella porta in faccia. Io lo sapevo, lo avevo detto ... ma non è una bella consolazione quanto subisci le conseguenze di decisioni (tardive) altrui.

Maggio mi ha visto impegnato in una rincorsa al recupero di una situazione paradossale e tragica ... almeno per me e per la visione che avevo del mio futuro ... andato in pezzi senza che potessi fare niente.

A giugno ero davvero bollito ... avevo perso i miei punti di riferimento, le mie aspettative ... ancora a metà tra il cercare di riaggiustare la situazione di merda in cui mi ero trovato mio malgrado e il pensare a cosa avrei fatto del resto della mia vita.

Luglio mi ha portato una cosa molto brutta. Di quelle per cui dici, l'importante è davvero la salute. La morte non guarda in faccia se sei buono o cattivo, se sei giovane o vecchio, se ai progetti o vivacchi. La morte è stata ingiusta e basta in questo caso e mi ha portato via una splendida amica ... alla quale avrei dovuto dare di più. Il rimpianto si accompagna sempre a quel sogno in cui mi è venuta a salutare prima di morire. A luglio avevo perso gran parte delle mie sicurezze ... ed anche la gioia di vivere.

Va da se che in agosto mi sono devastato. Giravo come una trottola, sempre alla ricerca dello sballo che mi permettesse di non pensare, di sfogare la rabbia e la frustrazione che avevo in corpo. Un mese che ho vissuto davvero al limite ... al limite della decenza. Ho cercato il degrado, insoddisfatto com'ero della mia vita.

E poi è arrivato settembre ... un mese di quasi calma ... con alcuni appuntamenti che mi ero prefisso. E' stato strano come mese ... un mese in cui sembrava tutti mi cercassero. Un mese in cui sono riuscito a non pensare troppo. La baldoria di agosto forse aveva lavato via un po' del mio dolore. E poi a settembre, tra tutti questi incontri, è arrivato anche un improvviso ed inaspettato contatto. Del tutto casuale ... così casuale da sembrare pilotato dal fato ... quasi incredibile per come è avvenuto.

Ottobre mi ha quindi catapultato in una situazione del tutto imprevista ... e per cui non ero decisamente pronto. Mi sentivo stranito e mi domandavo che cosa significava tutto questo. Anche perchè dubbi, incertezze e paure tornavano a insidiare la mia testa. La paura di qualcosa di totalmente sbagliato e che mi faceva indietreggiare era contrastata clamorosamente da un incalzare degli eventi che non mi sarei mai aspettato. Il fatto di essere cercato così insistentemente non mi era mai capitato. A dire il vero, probabilmente, ero solo in balia di esigenze altrui che mi hanno essenzialmente sfruttato. Oppure no? Boh ... non lo capisco ancora.

E arriva novembre ... un mese sempre delicato per me ... un mese di bilanci, come sempre. E forse quest'esigenza di un bilancio che non fosse così negativo, mi ha fatto abbandonare le paure che avevo nel mese precedente e cercare una cura al mio malessere. Questo mio entusiasmo sembrava avermi portato lungo la strada sbagliata. Come al solito. Ma io ne avevo bisogno ... e la mia testardaggine mi ha portato a vivere una settimana finalmente perfetta. Mi sentivo di nuovo vivo! E forte! ............. ma basta poco per cadere ... basta scontrarsi con le aspettative degli altri. E quindi mi sono rivisto catapultato in un attimo nel mio pozzo nero, dal quale ero faticosamente uscito. Questo mi ha fatto male ... uno dei giorni più brutti della mia vita come scrivevo. Un male fisico ed un male dell'anima che non avevo forse mai provato insieme. Di nuovo a terra.

Dicembre, il mese del Natale, il mese peggiore per chi sta male ... e le prime due settimane sono state le solite montagne russe ... profonda delusione, nuova speranza, timida felicità, tristezza e rabbia, sconvolgimento fisico per non pensare, nuovi sorrisi, altre porte in faccia ... purtroppo quest'altalena è dettata dal male profondo che mi porto dentro e non riesco a godermi niente. E quindi ho paura degli ultimi giorni di questo 2011. Che cazzo mi porteranno?

Ho paura.

Ovviamente la descrizione degli ultimi mesi è più lunga anche perchè i ricordi sono più freschi, ma il dolore e malessere provati durante tutto l'anno sono stati insopportabili.

 

Ripeto: mi hanno detto che nulla accade per niente .... e se invece fossi solo una pallina impazzita dentro una roulette? Non lo sopporterei!

Chissà che mi aspetta nel 2012 ... forse i Maya avevano previsto la mia di fine ... altro che del mondo.

 
 
 

Disastro ...

Post n°1142 pubblicato il 28 Novembre 2011 da ufo75

... è una delle giornate più brutte della mia vita ...

... oggi sto davvero male ...

... crisi di panico? e che ne so!

 
 
 

sorprese ...

Post n°1141 pubblicato il 23 Novembre 2011 da ufo75

... e chi se lo sarebbe mai aspettato?

... "le cose non capitano mai per nulla" ...

... chissà ... ma per ora non me lo chiedo neanche ... non voglio!

 
 
 

Ciao Ciao Berlu!

Post n°1140 pubblicato il 16 Novembre 2011 da ufo75

OH YEAH !

 
 
 

Gioventù

Post n°1139 pubblicato il 07 Novembre 2011 da ufo75

Fremito e batticuore ...

 
 
 

Nostalgia

Post n°1138 pubblicato il 25 Agosto 2011 da ufo75

Quante speranze, emozioni e sentimenti ci furono in queste pagine.

 
 
 

Pagine di vita ...

Post n°1137 pubblicato il 02 Agosto 2011 da ufo75

E' davvero come se la maggior parte delle cose che ruotavano attorno agli ultimi 8 anni della mia vita si fossero chiuse come un libro giunto al termine.

Tutta la mia vita sembra accartocciarsi su se stessa.

E' come quell'attimo in cui leggi l'ultima riga e non sai che fare ... nella stessa posizione in cui eri prima di iniziare.

E adesso? Che succederà?

 

 
 
 

Marinella

Post n°1136 pubblicato il 17 Luglio 2011 da ufo75

Ieri sono stato al funerale di Marinella.

Era una cara amica.

Mentre ero al funerale ho realizzato che per quasi 8 anni siamo andati a pranzo insieme. Il che comporta tanti racconti, risate, confidenze.

Non so immaginare come sarà senza di lei.

Marinella era una persona buona e generosa. Forse la migliore che ho mai conosciuto. Senza esagerare.

Era così buona che a volte mi sentivo in imbarazzo per le mie piccole o grandi debolezze, i miei difetti. Aveva sempre un sorriso per tutti. La capacità di ascoltare.

E' dura da digerire ... non è giusto salutare tutti a 37 anni e in quel modo poi ... non era giusto che fosse lei ... ma è andata così.

E' stata una cosa straziante, ma in fondo è stato un bel funerale. Mancherà tantissimo a tutti. Però mi sembrava che alla fine tutti avessero voglia di sorridere per testimoniare il fatto di sentirsi fortunati ad averla conosciuta, per poi magari lasciare le lacrime per i momenti più intimi.

Marinella se n'è andata lasciandomi ancora un po' più solo. Proprio nello stesso giorno in cui ero solo davvero. Un giorno che non dimenticherò mai.

Ho pure il rimpianto di non essere riuscito a salutarla l'ultima volta. Volevo andare a trovarla durante la settimana, ma non c'è stato tempo. Lei si che è venuta a trovarmi, nei sogni, 10 giorni fa. Era venuta a trovarmi, dicendomi che era stanca e che voleva dormire. E' passata a salutarmi prima di volare su una stella.

Marinella è volata su una stella.

Ciao Mari.

 
 
 
 
 
 

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