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2011

Post n°1143 pubblicato il 15 Dicembre 2011 da ufo75

Il 2011 sta per finire ...

... mancano ancora un paio di settimane. Di solito si aspetta l'ultimo per fare un consuntivo, ma devo dire che non riesco ad attendere anche queste due settimane, nel terrore che anch'esse mi portino le ennesime cose brutte che hanno costellato quest'anno per me drammatico.

 

Che cazzo mi è successo? Bah ... tutto ciò che non mi sarei mai aspettato all'inizio di questo dannato anno.

Doveva essere l'anno in cui diventavo grande, che mettevo la testa a posto, che cominciavo con i progetti importanti della vita. In cui maturavo finalmente. E ne avevo voglia. Ed invece ...

I mesi si sono susseguiti e le ansie e paure si sono rivelate realtà. I fallimenti si sono rivelati. Le speranze dissolte ... ogni volta che una si accendeva nel cuore, immancabilmente veniva gelata dagli eventi.

Gennaio è stato carico di prese di coscienza e buoni propositi. La paura c'era, ma ero deciso ad affrontarle. Lo vedevo che le cose non andavano, ma la speranza era quella di risolverle.

A Febbraio ho cercato di affrontarle, queste cose, prendendomi anche dei cazziatoni, accusato di essere paranoico. A dire il vero paranoico lo sono, ma non era questo il caso.

Marzo, sembrava avermi lanciato nella convinzione dei progetti che erano previsti per la fine dell'anno e tutto sembrava funzionare ... fino a ...

... ad Aprile, quando ho preso una bella porta in faccia. Io lo sapevo, lo avevo detto ... ma non è una bella consolazione quanto subisci le conseguenze di decisioni (tardive) altrui.

Maggio mi ha visto impegnato in una rincorsa al recupero di una situazione paradossale e tragica ... almeno per me e per la visione che avevo del mio futuro ... andato in pezzi senza che potessi fare niente.

A giugno ero davvero bollito ... avevo perso i miei punti di riferimento, le mie aspettative ... ancora a metà tra il cercare di riaggiustare la situazione di merda in cui mi ero trovato mio malgrado e il pensare a cosa avrei fatto del resto della mia vita.

Luglio mi ha portato una cosa molto brutta. Di quelle per cui dici, l'importante è davvero la salute. La morte non guarda in faccia se sei buono o cattivo, se sei giovane o vecchio, se ai progetti o vivacchi. La morte è stata ingiusta e basta in questo caso e mi ha portato via una splendida amica ... alla quale avrei dovuto dare di più. Il rimpianto si accompagna sempre a quel sogno in cui mi è venuta a salutare prima di morire. A luglio avevo perso gran parte delle mie sicurezze ... ed anche la gioia di vivere.

Va da se che in agosto mi sono devastato. Giravo come una trottola, sempre alla ricerca dello sballo che mi permettesse di non pensare, di sfogare la rabbia e la frustrazione che avevo in corpo. Un mese che ho vissuto davvero al limite ... al limite della decenza. Ho cercato il degrado, insoddisfatto com'ero della mia vita.

E poi è arrivato settembre ... un mese di quasi calma ... con alcuni appuntamenti che mi ero prefisso. E' stato strano come mese ... un mese in cui sembrava tutti mi cercassero. Un mese in cui sono riuscito a non pensare troppo. La baldoria di agosto forse aveva lavato via un po' del mio dolore. E poi a settembre, tra tutti questi incontri, è arrivato anche un improvviso ed inaspettato contatto. Del tutto casuale ... così casuale da sembrare pilotato dal fato ... quasi incredibile per come è avvenuto.

Ottobre mi ha quindi catapultato in una situazione del tutto imprevista ... e per cui non ero decisamente pronto. Mi sentivo stranito e mi domandavo che cosa significava tutto questo. Anche perchè dubbi, incertezze e paure tornavano a insidiare la mia testa. La paura di qualcosa di totalmente sbagliato e che mi faceva indietreggiare era contrastata clamorosamente da un incalzare degli eventi che non mi sarei mai aspettato. Il fatto di essere cercato così insistentemente non mi era mai capitato. A dire il vero, probabilmente, ero solo in balia di esigenze altrui che mi hanno essenzialmente sfruttato. Oppure no? Boh ... non lo capisco ancora.

E arriva novembre ... un mese sempre delicato per me ... un mese di bilanci, come sempre. E forse quest'esigenza di un bilancio che non fosse così negativo, mi ha fatto abbandonare le paure che avevo nel mese precedente e cercare una cura al mio malessere. Questo mio entusiasmo sembrava avermi portato lungo la strada sbagliata. Come al solito. Ma io ne avevo bisogno ... e la mia testardaggine mi ha portato a vivere una settimana finalmente perfetta. Mi sentivo di nuovo vivo! E forte! ............. ma basta poco per cadere ... basta scontrarsi con le aspettative degli altri. E quindi mi sono rivisto catapultato in un attimo nel mio pozzo nero, dal quale ero faticosamente uscito. Questo mi ha fatto male ... uno dei giorni più brutti della mia vita come scrivevo. Un male fisico ed un male dell'anima che non avevo forse mai provato insieme. Di nuovo a terra.

Dicembre, il mese del Natale, il mese peggiore per chi sta male ... e le prime due settimane sono state le solite montagne russe ... profonda delusione, nuova speranza, timida felicità, tristezza e rabbia, sconvolgimento fisico per non pensare, nuovi sorrisi, altre porte in faccia ... purtroppo quest'altalena è dettata dal male profondo che mi porto dentro e non riesco a godermi niente. E quindi ho paura degli ultimi giorni di questo 2011. Che cazzo mi porteranno?

Ho paura.

Ovviamente la descrizione degli ultimi mesi è più lunga anche perchè i ricordi sono più freschi, ma il dolore e malessere provati durante tutto l'anno sono stati insopportabili.

 

Ripeto: mi hanno detto che nulla accade per niente .... e se invece fossi solo una pallina impazzita dentro una roulette? Non lo sopporterei!

Chissà che mi aspetta nel 2012 ... forse i Maya avevano previsto la mia di fine ... altro che del mondo.

 
 
 
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