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"Ho sempre avuto un interesse per le farfalle e altre fugaci e caduche meraviglie, mentre non mi sono mai riuscite relazioni durature, solide e, per cosi' dire, sicure".

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Tv italiana vs tv straniera

Post n°63 pubblicato il 15 Febbraio 2011 da arianna680
 
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Lo so che non è necessario abitare all’estero per farsi una cultura sulle tv straniere; però, aver avuto a disposizione Raiuno come unica tv italiana per cinque anni, aiuta parecchio. Solo poco prima che ce ne andassimo, hanno aggiunto al nostro contratto, gratis e senza richiesta, un paio di tv Mediaset, il che ha cambiato molto il nostro modo di guardare la tv…infatti ci siamo riversati ancora di più sulle reti straniere. L’arrivo di un certo Minchiolini, poi, ci ha tolto anche il piacere di guardare il telegiornale, diventato ormai un mix tra Porcaeva 2000 e il varietà del Fido fede. Come, non è un varietà, ma un TG? Ah ah, buona questa.

Comunque, scorrazzando tra i canali europei ho scoperto che:

Le reti francesi sono come i francesi, cioè scioviniste; tutto materiale autoctono, intrattenimento, film, fiction, pubblicità, con qualche dolorosa ma necessaria incursione nel cinema americano, ovviamente doppiato con cura; ma nel complesso è tutto un bla bla bla, mentre a me la tv interessa solo come mero surrogato del cinema, cioè per trasmettere film e basta.

L’unica tv spagnola in dotazione mi ha fatto un brutto effetto: colorata, chiassosa, caciarona come quella italiana. Un casino da Vucciria e un profluvio di tette e culi, donne bellissime con vestiti, trucco e pettinature eccessivi, dal sapore Kitsch tipico dei film di Almodovar.

A sorpresa, quelle che mi hanno dato le più belle soddisfazioni, sono le tv olandesi; devo ringraziare la loro tirchieria, che rende proibitivo il doppiaggio, se mi sono goduta diversi film in lingua originale, americani, ma anche italiani e francesi. Quelli russi e coreani, a parte il fatto che non mi interessano, sono un po’ difficili da seguire, con i sottotitoli in olandese. In cinque anni ho imparato che “verdomme” significa “merda”, e qui finisce la mia conoscenza del fiammingo.

Dalla BBC niente film, ma bellissimi documentari sul giardinaggio (in prima serata: pazzesco!). E proprio da questa rete viene il programma che mi ha sconvolto di più, perché mi sembra significativo del degrado della tv italiana: è un quiz, s’intitola “The weakest link” ed è totalmente privo di letterine veline  professoressine e patatine seminude. I concorrenti, presi dalla strada e sbattuti in video come so’ so’(studenti brufolosi con la maglietta usata per friggere le patate da Mac Donald, casalinghe senza un tocco di fondotinta né di pettine, pensionati con i pantaloni ascellari), si fanno un culo per tre quarti d’ora rispondendo a una raffica di domande di cultura generale; ad ogni manche il concorrente giudicato più debole, the weakest link, viene eliminato. L’ultimo che resta in gara si aggiudica il favoloso montepremi, oscillante tra le 2000 e le 3000 sterline. E se ne va tutto contento, come se avesse vinto un atollo in Polinesia. Che differenza con gli stronzi nostrani che escono  da un gioco con 20.000 euro in tasca, abbacchiati e  vergognosi perché nel loro pacco ce n’erano 200.000! A coronamento di tutto c’è una specie di spaventapasseri  nerovestito che funge da conduttrice  e che, oltre ad essere in età avanzata e poco attraente , è stronza come un crotalo incrociato a un aspide. E i perdenti, più samurai giapponesi che inglesi, dichiarano “mi dispiace non aver vinto, ma sono felice  di aver conosciuto Anne!”. Davvero, che gioia essere ciancicati come un osso davanti  a milioni di spettatori!

Mi sono chiesta: che  razza di audience avrebbe un gioco simile da noi in fascia preserale? Come un concerto di mottetti di Palestrina?  Una lezione sulle equazioni di secondo grado? Mi sono informata, è stato proposto una volta su Italia 1 ed è durato TRE SETTIMANE.

Prendo questo programma come modello e lo paragono ad un famoso quiz de noantri, quel troiaio dei pacchi cui ho accennato prima; per me rappresenta il peggio dei giochi a premi perché, oltre ad essere palloso come le estrazioni del  lotto, è diseducativo: inculca nella testa dei più piccoli e deboli che, per avere successo nella vita, non è necessaria nessuna abilità, solo un gran culo; è lecito rifiutare cifre stratosferiche perché “tanto è un gioco” e, ultimamente, quello sì è indispensabile, bisogna ESSERE GNOCCHE.

Ma guarda un po’!!

Di cosa si parlava, l’altro ieri?

Ann Robinson

Anne Robinson, presentatrice di "The weakest link"

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Commenti al Post:
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 15/02/11 alle 10:14 via WEB
Forse, se abitassi in U.K., ricomincerei anche a guardare la TV. Il documentario sul giardinaggio in prima serata è troppo allettante.
Però qui, lo ammetto, ho chiamato più volte per tentare di partecipare al Milionario.
 
 
arianna680
arianna680 il 15/02/11 alle 17:09 via WEB
Con quella faccia accigliata non riesco a capire se scherzi. Io no, ADORO le piante e modestamente ci capisco anche, ma in Italia non gliene fotte a nessuno, tutt'al più ti spiegano come coltivare le petunie, che tanto muoiono dopo due mesi. Il Milionario non lo guardo, è troppo lento e mi si addormentano pure le piante dei piedi, ma se ti accettano, faccio un'eccezione!
 
   
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 16/02/11 alle 01:57 via WEB
No no, non scherzavo. Davvero il giardinaggio in TV mi piacerebbe un sacco vederlo, e non perchè mi interessi particolarmente il giardinaggio; no, deve essere una sorta di deferenza nei confronti della BBC: ho idea che quelli possano parlare di giardinaggio, di martelli pneumatici o di musica dodecafonica e risultare ugualmente interessanti. Un po' quello che mi succede qui in Italia con Rai Radio Tre.
Al Milionario ho un po' smesso di provarci, non richiamavano mai. Però se mi torna voglia e mi chiamano ti avverto. Magari cerco di andare in video meno accigliato di così.
 
     
arianna680
arianna680 il 17/02/11 alle 10:11 via WEB
Meno accigliato e senza bicchiere, naturalmente.
 
Satine_78
Satine_78 il 15/02/11 alle 11:31 via WEB
Ricordo di aver incrociato per sbaglio il programma di cui parli, durato tre settimane su italiauno e ti dico solo che lo presentava Enrico Papi. Direi che non è necessarrio aggiungere altro, se non che io non corro più il rischio di imbattermi in simili obbobri, perché ormai guardo solo la TV satellitare e l'altro giorno, in Svizzera, la sera in albergo, piuttosto che vedere raiuno ho girato su un canale che trasmetteva pubblicità in tedesco: un programma molto più interessante e culturalmente elevato.
 
 
arianna680
arianna680 il 15/02/11 alle 17:15 via WEB
Non credo che sia stato un flop per colpa di Papi, è proprio la formula che da noi non funziona: niente tette e culi, niente carrettate di soldi, troppa memoria e prontezza di riflessi, e una vecchia arcigna come conduttrice. Non va!
 
agata90
agata90 il 15/02/11 alle 12:06 via WEB
The weakest link l'ho visto qualche volta e pensato le stesse cose tue. La presentatrice sembra un personaggio dei film della Cavani. Uso la tv come surrogato del cinema pure io, e se per errore finisco sulla rai inorridisco! Ora poi che anche il tg3 corre dietro alla gente per chiedere che fine abbia fatto la fidanzata del cai nano cosa mi resta?
 
 
arianna680
arianna680 il 15/02/11 alle 17:16 via WEB
A proposito, Agata, ma secondo te chi è la fidanzata del cai nano??
 
   
agata90
agata90 il 17/02/11 alle 10:37 via WEB
Mo sono io, non l'avevi ancora capito? :)))
 
     
arianna680
arianna680 il 17/02/11 alle 13:47 via WEB
Credevo si trattasse di tempesta ormonale, non neuronale!!
 
vengodabadoo
vengodabadoo il 15/02/11 alle 13:48 via WEB
Da quando ho sky ho praticamente dimenticato che le reti Rai e Mediaset. Esistono ancora? ;)
 
arianna680
arianna680 il 15/02/11 alle 17:18 via WEB
Appena mi insedio a Milano, mi equipaggio anch'io. Non voglio vedere quella faccia da culo di Papi circondato di mongolfiere, neanche per sbaglio!
 
indianina67
indianina67 il 15/02/11 alle 19:10 via WEB
Da quando il Lazio è passato al digitale terrestre non vedo più la tv. Scrocco qualche streaming su Internet. E non mi manca per niente. :)
 
arianna680
arianna680 il 15/02/11 alle 22:10 via WEB
Guarda me, sono appena le 10 e sono già a letto a cazzeggiare con Internet. L'altra sera ho guardato l'intervista a Casini su LA7, l'intervista a Maroni a "Che tempo che fa"...Avrei preferito di gran lunga Raoul Bova e Hugh Grant, ma che vuoi, prima il dovere...
 
mrsgarrick
mrsgarrick il 15/02/11 alle 22:49 via WEB
Non riesco a guardare The Weakest Link che Anne Robinson mi fa venire l'ansia. mi ricorda troppo la mia proff di matematica delle medie (e non sono ricordi belli ragion per cui mi sono buttata su Lettere e St dell'arte). Adoro la meravigliosa mancanza di veline della tv inglese!! :)
 
arianna680
arianna680 il 15/02/11 alle 23:10 via WEB
In effetti ha proprio l'aria da professoressa acida. Una sera una concorrente le ha risposto: "Yep". E lei: "Don't say yep to me". Ora, è vero che "yep" fa schifo anche a me (mi sembra il verso di un cane a cui hanno pestato la coda) e probabilmente lei fa la carogna per contratto, ma quando è troppo, è troppo!
 
card.napellus
card.napellus il 15/02/11 alle 23:44 via WEB
Detesto i pacchi e gli altri quiz. Anche la tv in generale mi annoia abbastanza. Sto diventando un vecchio accidioso e rompicoglioni. Quando il resto della famiglia guarda un quiz mi diverto a formulare ad alta voce domande più impegnative. "Mi dica la costante di Planck" oppure "Come si chiamavano le mogli di Enrico VIII" o anche il nome della nave ammiraglia francese a Trafalgar.
 
 
arianna680
arianna680 il 17/02/11 alle 09:50 via WEB
La TV sta al cinema come il festival di Sanremo sta alla musica italiana. Tolto quel poco di informazione, l'unico motivo per guardarla è per i post satirici, oppure per rilassarsi quando anche l'ultimo neurone dà forfait per la stanchezza.
 
Sestasera_sonoqui
Sestasera_sonoqui il 22/02/11 alle 18:46 via WEB
Ahahah!!!....minchiolini !!:-))) un nome una garanzia!
 
 
arianna680
arianna680 il 22/02/11 alle 21:54 via WEB
Non si chiama cosi'? Mi pareva...;)
 
   
Sestasera_sonoqui
Sestasera_sonoqui il 24/02/11 alle 17:12 via WEB
un nome che si è guadagnato sul campo!!!:-)))
 
     
arianna680
arianna680 il 27/02/11 alle 16:51 via WEB
Uff, di tutta questa gente che scende in campo ne faremmo volentieri a meno...
 
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