Fabrix

Metti una seratina al cinema.
Una di quelle sere in cui non riesci
proprio a rimanere a casa come
se fossi un tronchetto della felicita'
spaparanzato sul divano davanti alla tv.
Una di quelle sere in cui hai voglia
di svegliarti dal lungo letargo invernale
tipo l' orso Yoghi nel parco di Yellowstone,
in cui hai voglia di vedere sul grande schermo
qualcosa che non abbia nulla a che fare
con programmi demenziali o fiction
(Ma a proposito di fiction, avete notato
che negli ultimi tempi ormai
dilagano su qualsiasi argomento
o personaggio?Ne siamo invasi!)
Ti presenti al multisala, scegli
il film che a prima vista sembrerebbe
quello in cui la trama potrebbe essere piu' avvincente
o magari in cui recita il tuo attore preferito.
Fai il biglietto e munito dell' immancabile
confezione di pop-corn, ti piazzi nella poltroncina
pronto a goderti lo spettacolo.
Ma di spettacolo c'e' ne ben poco.
I primi 10 minuti del film non ti piacciono proprio:
tutto ti sembra cosi lento e palloso
e ti autoconvinci speranzoso che il resto del film
sara certamente diverso e piu' movimentato.
Piu' passa il film piu' dentro te si insinua il dubbio
che si tratti di una gigantesca cacata, pero'
c'e' qualcosa che dentro di te ti fa pensare
"Ma dai non puo' essere cosi brutto. Sicuramente
nel proseguio della trama ci sara' una svolta
che dara' tutt' altro respiro al film"
Finisce il primo tempo: inizia il secondo e
rimani nell' attesa sempre con meno speranze
di quella svolta. Quando ormai hai visto
tre quarti del film, ti rendi conto che non ci
sara' nessunissima svolta: il film fa proprio schifo.
Ma visto che sei li' e hai anche pagato il biglietto
e pensando al regista e produttori ti viene in mente
solo la parola ladri, rimani fino alla fine.
Tanto per essere in sintonia con tutto il film,
anche il finale si rivela essere bruttissimo
e appena appare sul grande schermo le parole
'The END" non puoi non esimerti dall' alzarti
subito dalla poltroncina e scattare via nemmeno
fossi un centrometrista.
E dentro si fa largo una sola convinzione:
al cinema non si prendono solo pop-corn
ma anche bufale
Fabri