NO MORE SEX

VENERDì: PESCE

MI SONO ACCORTO...

PRENDO SPUNTO...

Babe Killah © (speriamo che non lo legga perché lei mi ama a tal punto che sicuramente mi chiederà i diritti di sfruttamento del suo nickname) nel suo blog ripropone il solito problema, quello che colpisce i singles dai 25 ai 40 anni. Cioè i macinatori di testicoli che ti chiedono:
”Ma non è ora che ti sposi?”
Dopo i quaranta, se siamo fortunati, gran parte del parentado che rompe il cazzo è morto di vecchiaia e quelli che rimangono sono sufficientemente rincoglioniti da non ricordarselo più. Ma comunque sono 15 anni di tormento.
Intanto spero che venga depenalizzato il colpire con un piccone in pieno cranio la persona che pone domande e/o quesiti banali e retorici riguardo la vita sentimentale dei parenti.
Io ho ancora un paio d’anni, poi entrerò di diritto nella zona morta. Quella cioè dove i congiunti hanno perso le speranze di vederti accasato e accettano il destino.

Ma il mio problema è duplice. Perché se da un lato ho il parentado che si uncina al testicolo destro, ho la morosa e il suo parentado che si appropria del testicolo destro.
Solo due volte in vita mia ho avuto modo di conoscere personalmente i genitori delle mie donne. E non ero certo io che desideravo farlo. E sempre la solita storia.
Entri in casa, sorrisini imbarazzati e puoi leggere negli occhi dei parenti della morosa quello che passa loro per la testa. Già ti vedono partecipare a cenoni natalizi, tombolate, cenoni di Capodanno, li col passeggino ad accudire una sfornata di bimbi cagacazzo.

Ebbene si. Tutte le storie della durata superiore ai 6 mesi hanno indotto le mie donne a vedersi già all’altare col sottoscritto.
Ma che cazzo ho io che ispira una donna a sposarmi?
Ho un pessimo carattere, non sopporto i bambini, non sopporto i parenti, non sono ricco, non ho uno stipendio da soldi. Certo sono un casaLINGUO di buon livello ma non so fare un cazzo di bricolage in casa (che se poi mi devo sposare, sopportare una donna per un terzo della giornata e poi devo darmi al bricolage, la mando affanculo, me ne sto da solo e il bricolage lo faccio per i cazzi miei).

Tutto questo perché è scritto nelle menti malate di gran parte della popolazione mondiale che ci si deve sposare e fare figli. Questo è lo scopo di ogni essere vivente. Un par de ciufoli!
Primo: non mi sposo perché già non scopo così figuriamoci da sposato
Secondo: perché devo mettere al mondo un figlio che non so se vuole o meno venire al mondo?
Terzo: Hayden

Ovviamente, dall’alto della mia filosofia di vita MINCAGA™!
Credo che si debba modificare la propria vita quando si pensa che quelal che stiamo vivendo non sia sufficientemente gradevole.
Io sto bene così. Vivo solo in una casa di un villaggio disabitato. Se voglio leggere leggo, se voglio guardare la tele la guardo, se voglio chattare su MSN Messenger lo posso fare, se mi va di incontrare amici pure, se mi va di scopare mi tiro una sega e buonanotte al secchio.
Non ho intorno qualcuno che mi rompe il cazzo o che mi assilla con le sue masturbazioni mentali.
Esiste qualche cosa di meglio?

Solo se Paris Hilton o una di pari risorse economiche chiederà la mia mano, io la sposerò. A quel punto che si scopi o meno me ne importa un cazzo! Vivo senza lavorare e questo mi basta.

Quindi, o Foollette, se volete presentare alla family uno che poi fate un figurone così per un po’ non vi cagano il cazzo e che soprattutto piace a nonne e mamme, contattatemi e ci mettiamo d’accordo per il prezzo. 

TOH...

Libere, spensierate, spesso realizzate sul lavoro e soprattutto sessualmente disinibite. Anche se poi sotto le lenzuola due su dieci ci vanno da sole. Le donne italiane del Duemila si differenziano molto dalle loro madri ma dimostrano, così rivela una ricerca del Censis, una sostanziale continuità nella condivisione dei valori. In quanto a salute, è "di ferro" ma solo prima di arrivare all'altare.

Sei le categorie di donne, a seconda del loro ruolo familiare e lavorativo, presentate nella ricerca.

- Donne realizzate nella famiglia e nel lavoro
Sono felici, hanno lavori stabili e figli, si sentono piuù libere e più serene delle loro madri; si collocano nelle età intermedie, si piacciono e curano la loro vita culturale.
- Famiglia e sacrificio
Sono donne mature, con figli, per lo più casalinghe, che nel matrimonio hanno trovato stabilità, ma che soffrono per aver perso occasioni di realizzazione al di fuori di esso.
- Casalinghe sognatrici
Donne sposate, piuttosto giovani, con bassi titoli di studio e complessivamente serene. Condividono però opinioni in controtendenza rispetto al campione a proposito dell'immagine della donna libera, di fatto idealizzando un modello che non appartiene loro.
- Fidanzate fiduciose
Si collocano soprattutto nella classe d'età 18-25 anni, vivono con i genitori e per lo più studiano; hanno una relazione di coppia stabile, sulla quale proiettano grandi aspettative, non hanno figli, ma vogliono averne, anche se temono per la loro stabilità economica.
- Single
 Si dicono aperte a nuove relazioni, anche se talvolta si dichiarano infelici; hanno avuto relazioni in passato, ma in questo momento gli incontri occasionali capitano solo ad alcune. Non hanno figli, ma vorrebbero averne in futuro. Spesso sono giovani e vivono con i genitori, rientrano in questo gruppo anche donne separate e divorziate.
- Anziane sole
 Sono per lo più vedove, soffrono per la loro condizione. Alcune vivono con i figli, ma per lo più sono sole e con poche relazioni sociali.

E se un quinto delle donne italiane dichiara di non avere una vita sessuale, i dati del Censis mostrano come la maggioranza esprima un giudizio positivo rispetto a questo aspetto della propria vita: più della metà valuta infatti ottima o buona la propria vita sessuale. Più soddisfatte si dichiarano le Fidanzate fiduciose, le Casalinghe sognatrici e le Donne realizzate. Cartellino 'giallo' solo per il 7,9% delle italiane che assegna un 'mediocre' o addirittura un 'pessimo' ai momenti di maggiore intimità. A rinunciare al sesso, rivela il rapporto Censis, soprattutto le donne senza una relazione stabile. Le single invece cedono meno ai rapporti occasionali, a dispetto di uno stereotipo ampliamente diffuso. 
Infatti, tra quelle sessualmente 'attive', la maggioranza ha dichiarato di aver avuto negli ultimi 12 mesi un unico partner. E, sotto le lenzuola, svelano perfino di divertirsi poco.

La mia donna appartiene alla categoria Fidanzate Fiduciose. Quelle cioè che dichiarano una vita sessuale soddisfacente. Beh, nulla di strano dal momento che non me la da e, quindi, non può avere una vita sessuale insoddisfacente. O forse la da ad un altro…

...A PROPOSITO DI FIG...EHM DONNE...

Indossano gonne particolarmente sexy, scoprono più parti del corpo e si ingioiellano. Ogni mese più o meno nello stesso periodo. Ma non lo fanno per andare ad un party o ad un incontro speciale. L'"occasione particolare" che rende le donne più vanitose e maliziose è l'ovulazione. Nei loro momenti di massima fertilità, così rivela una ricerca americana, le donne cercano di agghindarsi in modo da poter far colpo.
Lo hanno appurato ricercatori della University of California a Los Angeles, in uno studio mirato a cercare di definire gli effetti dell'ovulazione sul comportamento.

Ecco un motivo per preferire le donne “non in tiro” da quelle “in tiro”. Se una non ha un look particolarmente sexy si può trombare senza fare danni. O quantomeno la percentuale è ridotta.
Però, la natura è bastarda inside. Quando le donne si mettono giù sexy? Quando sono nel periodo fertile. Quando una donna ha più voglia di scopare? Quando è nel periodo fertile. Quando il “piccolo mondo antico”di Fool si ritira fino a scomparire tra le pieghe del suo bassoventre? Quando sente presente il rischio di farcitura di donna.

E allora ditelo. Ditelo che si vuole cercare di inculare Fool in tutti i modi. Perché, o Zeus, non hai fatto le donne vogliose tutti i giorni tranne quelli “pericolosi?” Perché non hai dotato le donne di un led luminoso che segnala il periodo fertile al fine di:
a) consentire agli uomini che desiderano farsi una famiglia di capire quando è il momento per copulare
b) consentire agli uomini che non vogliono farsi una famiglia ma solo una figa di capire quando è meglio andare a pesca o partire per la Patagonia in solitaria.

Perché nella vita già stressante di suo, una persona deve vivere l’ansia da ritardo del ciclo anche se non si trova sul Pordoi in attesa del passaggio del Giro d’Italia?

Le donne le doveva progettare Fool…ne sono sempre più convinto!