Creato da forddisseche il 03/01/2008
Un sorriso , un po di musica per pensare un pò.
 

Benvenuti :)

.

 

MUSICA ITALIANA

 

Contatta l'autore

Nickname: forddisseche
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 65
Prov: FG
 

Peschici 24/lug/2007 per non dimendicare

 

 

Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2017 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
LA LEGGE
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'.

Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

Le immagini usate sono prese dalla rete
Per qualsiasi esigenza di copyright contattatemi privatamente.
 

OndaRadio - Redazione San Nicandro Frequenza FM

OndaRadio - Redazione San Nicandro
Frequenza FM 100.9

Ascolta la radio in diretta streaming
Servizio in fase di test, per le segnalazioni info@sannicandro.org

 

Oroscopo

 


                 width="200" height="250" scrolling=no marginwidth=0 marginheight=0 frameborder=0 border=0 style="border:0;margin:0;padding:0;">
    

 

 

Vieste / Petizione per : Smantelliamo il Ripetit

Vieste / Petizione per :

Smantelliamo il Ripetitore 5G che Disturba il Nostro Paese .
Il link per firmare e questo :  https://chng.it/xvFYh5RSk2

Grazie .

 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Premio

 

Premio brillante Weblog

(perché valorizza la sua terra, il Gargano).

premiato da,

http://digiland.libero.it//profilo.phtml?nick=ferrarazzo

 

 

 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

Tarantella del Gargano - Stupenda versione

 

 

Meteo Gargano

 

ondaradio la radio del Gargano

http://ondaradio.info/

Ondaradio la radio del Gargano.

 

Programmi tv

 

tv.zam.it

 

 

Ultime visite al Blog

forddissechelaboratoriotvGiuliettaScagliettiQuartoProvvisorioLeccezioneMadamenazario1960Violentina8380sin69m12ps12milano2009stufissimoassaidaniele.devita1996france20010francotrotta
 

Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

Area personale

 

https://www.garganofm.com/wp-content/uploads/202

https://www.garganofm.com/wp-content/uploads/2020/07/RADIO-GARDEN-300x176.png

 


Nessuna descrizione della foto disponibile.

 

 

San Giorgio protettore di Vieste.

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 13
 

Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2017 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi di Settembre 2017

Gelato Festival 2017, premio per Michele Guerra di Manfredonia

Post n°20138 pubblicato il 24 Settembre 2017 da forddisseche

 

Gelato Festival 2017, premio per Michele Guerra di ManfredoniaI due maestri gelatieri hanno ricevuto la medaglia, in bronzo dorato, realizzata dall’orafo fiorentino Paolo Penko

Di:

Manfredonia. ”Nella tappa di Milano di Gelato Festival i migliori gusti sono risultati “Il mio primo Vero Latte” e “Femminello IGP“, prodotti, rispettivamente, da Massimiliano Scotti della gelateria Vero Latte di Vigevano, e da Michele Guerra della gelateria Marea di Manfredonia.

I due maestri gelatieri hanno ricevuto la medaglia, in bronzo dorato, realizzata dall’orafo fiorentino Paolo Penko con la tecnica del “penkato fiorentino”, che rappresenta il logo del Festival incorniciato da una goccia di gelato.

Per la categoria Senior, maestri gelatieri con una o più gelaterie avviate e anni di esperienza, ha vinto Massimiliano Scotti di Vero Latte di Vigevano con il gusto Il mio primo vero latte, fatto con latte appena munto di sola bruna alpina, riso Rosa Marchetti e miele millefiori.

“Gusto Femminello igp, prodotto da un sorbetto di Femminello e mandorla di Toritto

Per la categoria Emergenti, gelatieri ai “primi passi, ha vinto Michele Guerra della gelateria Marea di Manfredonia con il gusto Femminello igp, prodotto da un sorbetto di Femminello e mandorla di Toritto, varietà di limone garganica.

Le menzioni speciali della Giuria Tecnica sono state assegnate ai seguenti gusti: per gli Emergenti a C’era una volta di Davide Frontera della gelateria C’era una volta il gelato di Fagnano Olona (VA) e per i Senior a Melisetto di Giampaolo Porrino della gelateria L’Arte del Dolce di Vittuone (MI).

Le menzioni speciali della Giuria Popolare sono state assegnateai seguenti gusti: per gli Emergenti al Gelato al Riso Carnaroli e Miele Eucalipto di Luigi Beretta, la cui gelateria sarà aperta nel 2018 e per i Senior ad Anisse di Annalisa Morini del Bar Gelateria Annalisa di Bologna.

I due gusti vincitori “Il mio primo Vero Latte” e “Femminello IGP” voleranno alla Finale Europea, che si terrà a Firenze al Piazzale Michelangelo dal 14 al 17 settembre, uno per la categoria Seniore uno per la categoria Emergenti, preso da :Info: www.gelatofestival.it

Redazione StatoQuotidiano.it

 
 
 

Eccellenza/ Alla terza di campionato l’Atletico ci prova con il Casarano. Gallipoli pronto ad allungare in vetta

Post n°20137 pubblicato il 24 Settembre 2017 da forddisseche

Eccellenza/ Alla terza di campionato l’Atletico ci prova con il Casarano. Gallipoli pronto ad allungare in vetta, il Novoli all’esame Corato. Gli arbitri.

Il campionato di Eccellenza si conferma un torneo privo di risultati scontati ma, al contrario, ricco di sorprese. Dopo due giornate in testa ci sono Gallipoli e Trani, non proprio due squadre favorite per la vittoria finale, seguite da Fasano, Molfetta, Novoli e il sorprendente Otranto. Più indietro la corazzata Corato, ultimo il Barletta. Troppo presto per sentenziare sui valori della squadre ma il prossimo turno potrebbe aprire qualche mini crisi, in un calcio sempre meno paziente e sempre più stressato dal risultato.
Il Gallipoli capolista riceverà il Molfetta, distante due punti in classifica, in una partita che solo qualche mese fa valeva la permanenza nel massimo torneo regionale. L’alta capolista, il Trani, farà gli onori di casa contro l’Omnia Bitonto che ha allestito una squadra dall’elevato coefficiente tecnico ma che non ha ancora trovato la strada che porta ai tre punti. Senza vittoria anche il Vieste e il Casarano che si affronteranno al Riccardo Spina. Dopo l’incredibile sconfitta in Coppa Italia, l’Atletico cerca il riscatto senza l’argentino Soria squalificato. Compito arduo per l’Aradeo di mister Politi che andrà a far visita al Fasano, una delle formazioni favorite alla vittoria finale del campionato di Eccellenza. I salentini potrebbero prendere emulare l’Otranto che nelle prime due giornate ha bloccato il Casarano sul pari, andando ad espugnare il campo del Corato.
Per gli idruntini di Gigi Bruno il calendario ha scelto l’Avetrana come avversario di giornata. Una partita dal pronostico incerto che i tarantini di mister Branà dovrebbero prendere sul serio per non uscire sconfitti dal campo. Il Novoli saggerà le condizioni del Corato e verificherà se i baresi soffrono di ‘mal di Salento‘. Match abbordabile per il Galatina che, sul neutro di Casarano, affronterà l’Unione Calcio Bisceglie e potrebbe avere l’occasione per sbloccare la casella delle vittorie in campionato.
Il programma della terza giornata di Eccellenza si chiude con il derby tra Bitonto e Barletta che, al momento, stanno deludendo le aspettative dei tifosi.

 
 
 

Manfredonia, l’estate non finisce mai alla “Cunzaria” (foto)

Post n°20136 pubblicato il 24 Settembre 2017 da forddisseche

Manfredonia, l’estate non finisce mai alla “Cunzaria” (foto) Si ricorda come l’apertura "ufficiale" della stagione, alla Cunzaria, era avvenuta lo scorso 10 aprile 2017 

 

Di:

 

 

Manfredonia. L’ESTATE non finisce mai alla “Cunzaria” di Manfredonia, in località Acqua di Cristo

 

Stamani, sabato 23 settembre 2017, un gruppo di persone hanno nuotato per circa 2.2 km.

 

Si ricorda come l’apertura “ufficiale” della stagione, alla Cunzaria, era avvenuta lo scorso 10 aprile 2017.

 

FOTOGALLERY STATOQUOTIDIANO.IT



 
 
 

Pellegrinaggio Vieste-Monte Sant'Angelo: fervono i preparativi per l’edizione 2017

Post n°20135 pubblicato il 23 Settembre 2017 da forddisseche

Pellegrinaggio Vieste-Monte Sant'Angelo: fervono i preparativi per l’edizione 2017 

 
Pellegrinaggio Vieste-Monte Sant'Angelo: fervono i preparativi per l’edizione 2017
 
 

Fervono gli ultimi preparativi per il tradizionale Pellegrinaggio che da Vieste conduce a Monte Sant'Angelo, la notte tra il 28 e il 29 Settembre, sull'antico sentiero dei pellegrini "Sammechelere" nel cuore del Parco Nazionale del Gargano, organizzato dall'Ordine dei Pellegrini di San Michele Arcangelo di Vieste che dal 1995 conduce centinaia di fedeli, sotto la guida del difensore del popolo cristiano.
Per Michele Falcone membro del l'Ordine dei Pellegrini San Michele Arcangelo del Gargano si tratta di "Un’esperienza umana e spirituale che richiama come ogni anno l'attenzione di tanti camminatori rendendo concreta testimonianza di un pellegrinaggio che si ripete ogni anno ormai da decenni"
Da quest'anno la strada del Pellegrinaggio al Santuario di San Michele si allarga anche ad una nuova collaborazione con l'associazione sportiva Nordic Walking Gargano, che parteciperà a questo grande cammino di fede partendo da Vieste già dal mattino del 28 settembre e inserendo una sosta in un agriturismo a metà percorso. Il giorno seguente seguirà la fusione con i pellegrini "Sammechelere" che saranno partiti da Vieste nella notte, quasi un abbraccio fraterno, per affrontare tutti insieme gli ultimi km verso la Basilica Celeste.
"Con questa nuova esperienza i nostri associati e camminatori vogliono non solo arricchirsi spiritualmente ed umanamente ma anche godere delle bellezze naturalistiche che questo sentiero offre oltre a provare un'esperienza lontana da un turismo di massa chiassoso e inquinante" afferma il presidente dell'associazione sportiva Valentino Dirodi.
Per ulteriori informazioni e adesioni: 3451450552 (Valentino)

 

Programma

 

"La Via di San Michele" dal 28 al 29 Settembre, da Vieste a Monte Sant'Angelo:

 

28 settembre

 

ore 7.15 ritrovo presso chiesa Gesù Buon Pastore, dove potremo parcheggiare le nostre auto in un parcheggio sicuro;
ore 7.30 Benedizione presso chiesetta Madonna della Pietà;
ore 8.00 Dopo la benedizione ai pellegrini inizieremo il nostro cammino (30 km);
ore 18.00 Arrivo presso l'agriturismo Montesacro;
ore 19.30 Cena

 

29 settembre

 

ore 4.30 sveglia e colazione;
ore 5.30 raduno e partenza verso Monte Sant'Angelo;
ore 7.30 arrivo nei pressi della Masseria Rignanese con sosta e colazione;
ore 11.30 Arrivo a Monte Sant'Angelo;
ore 12.00 Processione verso la basilica di San Michele Arcangelo e Santa Messa;
ore 17.15 Raduno presso il parcheggio dei bus a Monte Sant'Angelo, Piazzale Castello;
ore 17.30 Rientro a Vieste;
ore 19.00 Arrivo presso la chiesetta Madonna della Pietà e processione con fiaccolata sino alla Cattedrale

 
 
 

Veglia e Festa di San Pio, tanti fedeli a San Giovanni Rotondo

Post n°20134 pubblicato il 23 Settembre 2017 da forddisseche

Veglia e Festa di San Pio, tanti fedeli a San Giovanni Rotondo 

 

Di:

 
 

San Giovanni Rotondo. La liturgia dell’accoglienza, in programma ieri sul sagrato della chiesa di San Pio da Pietrelcina, ha dato il via al tradizionale rito della veglia del beato transito di san Pio. Sono seguite le celebrazioni dei vespri, l’adorazione eucaristica vocazionale, la preghiera sotto la croce e il santo rosario.

 

Stanotte, alle 00.15, si è svolta la solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da fr. Mauro Jöhri, ministro generale dei Frati Minori Cappuccini.

 

Il programma della Festa di San Pio di stamani, 23 settembre, è iniziato alle 9.30, con la recita del Santo Rosario nella chiesa superiore di San Pio da Pietrelcina. Alle 11.00, il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo Metropolita di Firenze, presiederà la solenne Concelebrazione Eucaristica. Nel pomeriggio, alle ore 17, la solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da monsignor Michele Castoro, arcivescovo di Manfredonia Vieste San Giovanni Rotondo.

 

Seguirà “L’atto di affidamento dei bambini a San Pio” e la processione con l’ immagine nel santo col seguente percorso: chiesa di San Pio, piazzale Santa Maria delle Grazie, viale Cappuccini, piazza Europa, corso Matteotti, piazza Padre Pio, corso Umberto I, piazza Europa, viale Cappuccini, Casa Sollievo della Sofferenza, piazzale Santa Maria delle Grazie e chiesa di San Pio.

 

Ingente spiegamento delle forze dell’ordine
Da segnalare un ingente spiegamento delle forze dell’ordine sul posto, per garantire la sicurezza dei fedeli attesi a San Giovanni Rotondo.

 
padrepiopietr.wordpress.com

padrepiopietr.wordpress.com

 

Focus (wikipedia)
Pio da Pietrelcina, ora San Pio da Pietrelcina, meglio noto come Padre Pio, al secolo Francesco Forgione (Pietrelcina, 25 maggio 1887 – San Giovanni Rotondo, 23 settembre 1968), è stato un presbitero italiano dell’Ordine dei frati minori cappuccini; la Chiesa cattolica lo venera come santo e ne celebra la memoria liturgica il 23 settembre, anniversario della morte.

 

È stato destinatario, ancora in vita, di una venerazione popolare di imponenti proporzioni, anche in seguito alla fama di taumaturgo attribuitagli dai devoti, così come è stato anche oggetto di aspre critiche in ambienti ecclesiastici e non.

  Il miracolo per la canonizzazione  

In generale, ai fini della canonizzazione, la Chiesa cattolica ritiene necessario un secondo miracolo, dopo quello richiesto per la beatificazione: nel caso di Padre Pio, ha ritenuto miracolosa la guarigione di Matteo Pio Colella, un bambino di sette anni nato a San Giovanni Rotondo. Il 20 gennaio 2000, mentre era a scuola, Matteo si sentì male: fu portato a casa, ma nella serata la situazione precipitò e il padre, urologo dell’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”, lo accompagnò al pronto soccorso dello stesso ospedale, dove fu diagnosticata una meningite fulminante. Ricoverato in rianimazione, il 21 gennaio Matteo ebbe un edema polmonare acuto e non si riusciva più a rilevare la pressione arteriosa; successivamente collassarono nove organi; i medici emisero una prognosi infausta, non avendo mai registrato guarigioni in pazienti con più di cinque organi compromessi, secondo la casistica riportata nella letteratura medica internazionale.

 

In favore del bambino si sviluppò una catena di preghiere rivolte a Padre Pio, a cominciare dai genitori, devoti del frate. La madre riferì di aver avuto una visione di Padre Pio, e la stessa cosa riferì Matteo una volta uscito dal coma. Contrariamente a qualsiasi ragionevole previsione, il bambino cominciò a migliorare, e il 25 febbraio fu dimesso. Dopo un altro mese di terapie riabilitative poté riprendere la scuola, con un successivo completo recupero psicofisico. La Consulta medica della Congregazione delle cause dei santi, il 22 novembre 2001, dichiarò che “La guarigione, rapida, completa e duratura, senza postumi, era scientificamente inspiegabile“. Il decreto sul presunto miracolo fu promulgato il 20 dicembre 2001 alla presenza di Papa Giovanni Paolo II, che procedette alla canonizzazione il 16 giugno 2002.

 

FOTOGALLERY ANTONIO RIGNANESE


 
 
 

Francesco Longo di nuovo in cattedra con altri preziosi lavori di cinema d’avanguardia

Post n°20133 pubblicato il 23 Settembre 2017 da forddisseche

Francesco Longo di nuovo in cattedra con altri preziosi lavori di cinema d’avanguardiaFrancesco Longo è uno che non demorde e che presto o più tardi lo troveremo nel grande Cinema

Di:

 

Rignano Garganico. Nella primavera del prossimo anno uscirà nelle sale italiane, e forse ancor di più in quelle d’oltreoceano, il primo lungometraggio del cineasta rignanese, Francesco Longo. Il genere che tratta è esclusivamente Horror, mentre nella lavorazione si è sempre occupato di effetti speciali. Sicuramente nei prossimi anni lo vedremo sui gradini alti della cinematografia mondiale, perché lui, oltre a possedere doti creative non indifferenti, è un operatore che viene dalla gavetta e non si è mai montato la testa. E ciò in conformità agli esempi lasciatici da tempi immemorabili i grandi registi. In attesa del nuovo film ebbene fare una carrellata di quanto ha prodotto finora il nostro talento, passando nel contempo in rassegna tutti i premi conquistati sul palcoscenico internazionale. Ultimamente con Clara e Nyctophobia nel carnet di Longo e la sua truppe troviamo l’Award of merit e L’Award of excellence all’indifest. Nyctophobia è in proiezione addirittura al Fantastic Horror Film Festival di San Diego (USA), ricevendo due nomination: Best Actor in a short movie e Best Thriller.

Con il cortometraggio promozionale di CLARA si è in proiezione il 14-15 ottobre all’Upstate New York Horror Film Festival. È uscita in vendita negli Stati Uniti la serie tv THE REAPING di Roberto D’Antona e Annamaria Lorusso, dove il Longo ha realizzato gli effetti visivi. Bisogna poi aggiungere l’uscita in vendita Haunted (American Poltergeist 7) di Eros D’Antona, a cui il nostro uomo ha collaborato in alcune scene, sempre con gli effetti visivi. Da rilevare ancora che il film ‘The Wicked Gift’, di Roberto D’Antona, dove l’interessato ci ha messo gli Effetti visivi e le motion graphics, sta per uscire in tantissime sale italiane a partire dal 6 Dicembre 2017. Attualmente il cineasta rignanese sta collaborando alla realizzazione di qualche effetto visivo nel film Die in One Day di Eros D’Antona che uscirà per il mercato estero. Ad ottobre sarà presente, in veste di Visual Effects supervisor, sul set di Road to Hell-Fino all’Inferno di Roberto D’Antona. Successivamente si occuperà della realizzazione degli effetti visivi dell’intero film che uscirà nelle sale nel 2018.

Insomma, Francesco Longo è uno che non demorde e che presto o più tardi lo troveremo nel grande Cinema, dove non solo coronerà il suo sogno d’artista, affacciatosi in lui sin dall’infanzia, ma porterà in alto il nome di Rignano Garganico, paese, dove egli è nato, ha studiato e ha vissuto fino a quando non ha vinto il concorso pubblico e a trovato lavoro a Bologna, dove risiede attualmente e svolge la professione di tecnico di Radiologia presso l’ ospedale.

(A cura di Antonio Del Vecchio, 23.09.2017)

 
 
 

Ischitella/ "Non sarà facile dimenticarti e dimenticare l'assurdità della violenza subita".

Post n°20132 pubblicato il 23 Settembre 2017 da forddisseche

Ischitella/ "Non sarà facile dimenticarti e dimenticare l'assurdità della violenza subita". 

 
Ischitella/ "Non sarà facile dimenticarti e dimenticare l'assurdità della violenza subita".
 

Questo lo slogan che serpeggiava ieri sera a Ischitella durante la fiaccolata organizzata dagli studenti del piccolo centro garganico in onore di Nicolina Pacini, la 15enne uccisa con un colpo di pistola dall'ex compagno della mamma. Ischitella questi ultimi giorni è stata e lo è ancora sotto i riflettori di tutta la stampa nazionale. Un eccessivo clamore mediatico fatto sopratutto di accuse e ricerca spasmodica di colpe e responsabilità per quello che tristemente è accaduto, che ha infastidito qualcuno e ha creato divisioni all'interno del nostro splendido paese. Perfino l'arciprete Don Dino Iacovone si è autoaccusato in una intervista a RAI UNO di non aver fatto molto per non impedire quello che è accaduto. Auto accuse a mio parere inesistenti perchè Don Dino non poteva fare più di quello che ha fatto,ma qualcosa di straordinario l'ha creato ieri sera offrendoci una manifestazione bellissima e commovente di cui l'equipe dei colleghi di RAI 2 si è persa la parte più bella. A mio parere le colpe che qualcuno ha voluto attribuire sono senza fondamento perchè c'è un dato inconfutabile che nessuno poteva prevedere,l'imprevedibilità di quello che è successo che poteva capitare in qualsiasi posto del mondo e non solo Ischitella, e questo lo hanno dimostrato anche le numerose interviste dei giornalisti a cui nessuno ,ha risposto che si sarebbe potuto prevedere una cosa del genere. Di Ischitella che è un paese bellissimo e tranquillo che avrebbe dovuto essere pubblicizzato per le sue bellezze e peculiarità si è mostrato l'aspetto più feroce e violento che realmente non ha. Un momento che doveva essere di riflessione, meditazione e dolore si è trasformato in un clamore mediatico fatto di accuse e divisioni. Ci ha pensato Don Dino Iacovone il nostro parroco a offrirci qualcosa di straordinario. La meravigliosa fiaccolata prima che ha avuto la partecipazione di tantissimi ragazzi di tutto il gargano Nord che hanno sfilato in silenzio con delle fiaccole per le vie del paese che ha mostrato un grande valore come è quello della solidarietà, a cui hanno partecipato anche i ragazzi della protezione civile,l'altro ex parroco Don Francesco Agricola e la madre di Nicolina. E' seguito poi il suo discorso, ma il momento più commovente si è avuto quando sono stati incendiati dei cuori di carta che ha guisa di aquilone sono stati fatti salire in cielo mentre i tantissimi ragazzi e la madre della ragazza commossi sono stati accompagnati dal canto e la chitarra di una ragazza. Questi sono i valori che andrebbero maggiormente mostrati in situazioni come questi il resto passa tutto in secondo piano. Nel pomeriggio, alle ore 16, nella chiesa madre di Ischitella si svolgeranno i funerali.

 

Giuseppe Laganella

 
 
 

"Manicomio" Gino Lisa, nuovo polverone: «Più serietà dalla Regione».

Post n°20131 pubblicato il 23 Settembre 2017 da forddisseche

"Manicomio" Gino Lisa, nuovo polverone: «Più serietà dalla Regione». L'on. Gentile: «Un piano inoppugnabile, o all'Ue non passerà». Il sindaco Landella incalza Aeroporti di Puglia: «La società contribuisca col 25% al cofinanziamento».

Nuovo polverone sul Gino Lisa, i lavori per l'allungamento della pista sono oggetto di una nuova polemica a distanza fra i rappresentanti istituzionali foggiani e la Regione. L'on. Elena Gentile, in un'intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno, chiede «più serietà» a via Capruzzi dopo la vicenda del finanziamento ridimensionato dalla commissione. «Non possono più girarci intorno - sottolinea - s'impegnino a risolvere il problema o abbiano il coraggio di ammettere che a loro non interessa». Anche il sindaco di Foggia, Landella punta Bari, in direzione Aeroporti di Puglia: «Finanzino loro il 25% per la pista».

 
 
 

Basket/ Via alla stagione: domani esordio casalingo con derby della Bisanum contro l'Angel Manfredonia.

Post n°20130 pubblicato il 23 Settembre 2017 da forddisseche

Basket/ Via alla stagione: domani esordio casalingo con derby della Bisanum contro l'Angel Manfredonia. 

 
Basket/ Via alla stagione: domani esordio casalingo con derby della Bisanum contro l'Angel Manfredonia.
 

In partenza la stagione 2017/18 della Serie C Silver. La Bisanum Viaggi Vieste farà il suo esordio domani, domenica 24 settembre, all'Omnisport, alle 18:45 nell’attesissimo derby contro l'Angel Manfredonia.

 

 

 
 
 

UN FUTURO SENZA SMA? BASTA UN SMS AL NUMERO SOLIDALE 45521 L’APPELLO DI CHECCO ZALONE: #FACCIAMOLOTUTTI

Post n°20129 pubblicato il 22 Settembre 2017 da forddisseche

UN FUTURO SENZA SMA? BASTA UN SMS AL NUMERO SOLIDALE 45521 L’APPELLO DI CHECCO ZALONE: #FACCIAMOLOTUTTI 

 
UN FUTURO SENZA SMA? BASTA UN SMS AL NUMERO SOLIDALE 45521 L’APPELLO DI CHECCO ZALONE: #FACCIAMOLOTUTTI
 
 

Donazioni per salvare la vita a centinaia di bambini: nuovo farmaco accende la speranza.

 

#facciamolotutti. È l’invito a donare per sostenere i bambini affetti da
Sma, che hanno ritrovato la speranza grazie a Spinraza, il farmaco
salvavita in grado di inibire la patologia neuromuscolare che nella sua
forma più grave conduce alla morte. Da oggi (venerdì 22 settembre) fino al
9 ottobre l’associazione Famiglie Sma* lancia l’appello nazionale per
donare e continuare a sostenere il percorso sanitario avviato negli ultimi
mesi da 130 bambini, con incoraggianti risultati soprattutto nella fascia
0-6 mesi.

 

#facciamolotutti. Perché basta chiamare da telefono fisso o inviare un
sms al numero solidale 45521, per contribuire con 2 o 5 euro a
raggiungere tre obiettivi prioritari nella lotta alla SMA: ampliare il
target dei piccoli pazienti per la somministrazione della terapia;
reclutare e potenziare il personale medico specializzato; approntare centri
regionali dove effettuare il trattamento per via intratecale (la molecola
si assume tramite puntura spinale e prevede il ricovero in day hospital di
almeno 24 ore, con cinque iniezioni nei primi sei mesi).

 

«Per la prima volta nella storia dell’atrofia muscolare spinale è
disponibile un farmaco capace di migliorare il quadro clinico delle persone
affette – sottolinea la presidente di Famiglie SMA Onlus Daniela Lauro –
la ricerca scientifica effettuata in tutti questi anni ha portato i
risultati sperati: abbiamo bisogno del supporto di tutti per far sì che
questa severa malattia genetica possa finalmente non fare più paura.
Spinraza a dicembre del 2016 è stato approvato in America e a maggio di
quest’anno in Europa: adesso aspettiamo l’autorizzazione dell’Agenzia
italiana del farmaco per l’avvio della commercializzazione nel nostro
Paese».

 

#facciamolotutti. Parola di Checco Zalone, che con ironia e grande
sensibilità ha affrontato un tema sociale delicato e fino a poco tempo fa
perlopiù sconosciuto. Uno spot provocatorio che strappa un sorriso, che
commuove ed emoziona, senza quel pietismo che troppo spesso diventa
barriera architettonica. Un invito alla riflessione, che apre il dibattito
sulle cure innovative, scuotendo l’indifferenza e la diffidenza. «Checco
Zalone è straordinario – racconta la barese Anita Pallara, 28 anni, sulla
sedia a rotelle da quando ne aveva 3, psicologa e donna piena di energia,
affetta da SMA e da sempre in prima linea per far conoscere la malattia –
grazie al successo e ai risultati raggiunti con lo spot dell’anno
scorso (oltre
7 milioni di visualizzazioni e 250mila euro raccolti), siamo riusciti a
ottenere la distribuzione gratuita del farmaco, che ha dimostrato
concretamente di prolungare la nostra aspettativa di vita. I fondi della
campagna 2017 servono a non tardare l'avvio delle somministrazioni, perché
per alcuni bambini aspettare un mese può fare davvero la differenza».

 

#facciamolotutti. Per Mirko, per Jacopo, per Matteo. Per i 500 bambini
(potenziali destinatari del farmaco) che sarà possibile sostenere
attraverso le donazioni al numero *45521. Perché la vita è un diritto di
tutti. Questo è il più grande messaggio da inviare.

 
 
 

Vieste pronta ad accogliere la carovana del folklore

Post n°20128 pubblicato il 22 Settembre 2017 da forddisseche

Vieste pronta ad accogliere la carovana del folklore 

 
Vieste pronta ad accogliere la carovana del folklore
 

Benvenuta alla famiglia F.I.T.P e alla carovana del folklore. Di seguito i 25 gruppi folkloristici iscritti al mega raduno viestano, un programma ricchissimo per la 3 giorni garganica

 

ELENCO GRUPPI:

 

Pizzeche e Muzzeche (Puglia)

 

Coro venturini (Abruzzo)

 

Sa Sgabitzata (Sardegna)

 

A Cetta (Campania)

 

Gruppo Teatino (Abruzzo)

 

Spoletino (Umbria)

 

Orobico (Lombardia)

 

Gigetto del Bicchiere (Toscana)

 

Lerario (Abruzzo)

 

Lu Chicchiricchi (Basilicata)

 

Flumini Major (Sardegna)

 

Sammalindine (Abruzzo)

 

Miromagnum (Calabria)

 

I Tencitt (Lombardia)

 

Sirente (Abruzzo)

 

La Rondinella (Basilicata)

 

Laurianum (Campania)

 

Marta e il suo gruppo (Sardegna)

 

I Figli dell'Etna (Sicilia)

 

La Cucuma (Martche)

 

Gruppo Folk Caggiano (Basilicata)

 

La Cocolla de Moja (Marche)

 

Gregoriano (Campania)

 

La Vstsen (Puglia)

 

Sankofa Deans (Africa).

 
 
 

Vieste – “ITALIA E REGIONI”, QUESTA MATTINA IN MUNICIPIO LA PRESENTAZIONE DEL MEETING INTERNAZIONALE DEI GRUPPI FOLK [Video]

Post n°20127 pubblicato il 22 Settembre 2017 da forddisseche

Vieste – “ITALIA E REGIONI”, QUESTA MATTINA IN MUNICIPIO LA PRESENTAZIONE DEL MEETING INTERNAZIONALE DEI GRUPPI FOLK [Video] 

 
Vieste – “ITALIA E REGIONI”, QUESTA MATTINA IN MUNICIPIO LA PRESENTAZIONE DEL MEETING INTERNAZIONALE DEI GRUPPI FOLK [Video]
 
 

Da oggi e fino a domenica 24 settembre Vieste accoglie ii tanti gruppi folk della Fitp (Federazione Italiana Tradizioni Popolari) per il 36esimo meeting del folklore “Italia e Regioni”. Questa mattina si è tenuta in Municipio la presentazione dell’evento alla presenza del presidente della Fitp, Benito Ripoli, dei dirigenti del gruppo folk viestano ospitante “Pizzeche & Muzzeche, del sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti, e dell’assessore al Turismo, Rossella Falcone. Qui di seguito il report video della presentazione.

 
 
 

Vieste - D’ORA IN POI I CONSIGLI COMUNALI SARANNO… CON L’AUDIO

Post n°20126 pubblicato il 22 Settembre 2017 da forddisseche

Vieste - D’ORA IN POI I CONSIGLI COMUNALI SARANNO… CON L’AUDIO 

 
Vieste - D’ORA IN POI I CONSIGLI COMUNALI SARANNO… CON L’AUDIO
 

Installato un nuovo impianto audio nella sala consiliare  -----  

 

Le prossime sedute del Consiglio comunale di Vieste saranno finalmente… con l’audio. Finora infatti, e la cosa andava avanti da molti anni, nelle riunioni della massima assise comunale si riscontrava il cattivo funzionamento dell’impianto audio nella sala consiliare, il che non consentiva ai consiglieri di far sentire bene i propri interventi ed al pubblico all’esterno di ascoltare quanto si dibatteva in aula.

 

A questa situazione si è posto ora rimedio con l’installazione di un impianto auto ad alta tecnologia. Ora, infatti, saranno disponibili dei microfoni wire-less (sensa filo) di alta qualità con cui sarà anche possibile prenotarsi per gli interventi, facoltà che sarà gestita come prescrivono i regolamenti dal presidente dell’assemblea. Ovviamente c’è anche un nuovo impianto di amplificazione audio con relative casse acustiche all’interno ed all’esterno della sala. Essendo wire-less, i microfoni non resteranno più nell’aula consiliare e potranno essere conservati al termine delle sedute. Peraltro, per questa loro caratteristica, gli stessi microfoni possono essere usati anche nelle sale attigue. Un ultima, ma non minore funzionalità, è legata al sistema di ripresa video della sedute: ora ogni volta che sarà attivato un microfono in una certa posizione la telecamera andrà ad inquadrare proprio quell’oratore!

 

Ad occuparsi di questo progetto è stato il consigliere Sandro Siena, vice presidente del Consiglio comunale ed incaricato da sindaco Giuseppe Nobiletti per le tematiche dell’informatizzazione degli uffici e dei servizi e per la trasparenza (oltre che per l’efficientamento enegico). “Siamo riusciti a realizzare questa operazione che è sì tecnologica ma è soprattutto di informazione e di trasparenza verso i cittadini – ha commentato Siena - Avevamo preso un impegno e l’abbiamo mantenuto”.

 

L’impianto è stato fornito ed installato dalla stessa azienda che si è occupata del sistema di ripresa video, un’azienda che vanta impianti in importanti sedi istituzionali come il Senato della Repubblica.

 

 
 
 

Atletico Vieste - Dubbi e domande sulla strana sconfitta di ieri a Bitonto

Post n°20125 pubblicato il 22 Settembre 2017 da forddisseche

Atletico Vieste - Dubbi e domande sulla strana sconfitta di ieri a Bitonto 

 
Atletico Vieste - Dubbi e domande sulla strana sconfitta di ieri a Bitonto
 
 

L’Atletico Vieste esce dalla Coppa Italia perdendo per 2-0 sul campo dell’U.S. Bitonto, vanificando così il successo per 3-1 del turno di andata. Nulla di strano, fin qui, nulla di che meravigliarsi essendo questa una situazione già vista in competizioni che prevedono gare di andata e ritorno, compresa la Champions League. Ciò che lascia perplessi è come si è giunti a questo 2-0, considerando che per gran parte della gara i padroni di casa sono stati in inferiorità numerica (doppia per un’ora e tripla negli ultimi 17 minuti), tutte espulsioni avvenute col punteggio ancora fermo sullo 0-0.

 

Che la gara sarebbe stata nervosa, lo si capiva già dai primi minuti: al 20mo, infatti, l’esperto Manzari veniva espulso dal sig. Andrea Palmieri di Brindisi per aver colpito con una testata un giocatore avversario. I padroni di casa restavano in nove per i due cartellini gialli inflitti ad Aprile in appena 120 secondi (al 29mo e al 31mo).

 

Con i viestani in “doppio” doppio vantaggio, sia nel risultato e sia nel numero di giocatori in campo, si andava negli spogliatoi, dove succedeva ciò che solo chi c’era può sapere: l’unica informazione ufficiale che emerge dal sotto-tribuna è l’espulsione di mister Francesco Bonetti, allenatore dei garganici.

 

Nella ripresa arrivava anche il terzo cartellino rosso a carico dei giocatori neroverdi, questa volta con destinatario Terrevoli, per aver proferito frasi ingiuriose nei confronti di un assistente del direttore di gara. Le reti che consentono al Bitonto di passare il turno arrivavano a 5 ed a 3 minuti dal novantesimo.

 

La domanda che tifosi ed addetti ai lavori si pongono è: come mai, con appena 17 minuti più recupero da disputare, l’Atletico Vieste non sia riuscito a gestire le due reti di vantaggio, nonostante stesse giocando in 11 contro 8? Quante e (soprattutto) quali condizioni ambientali, qualora ci fossero state, potrebbero aver influito sugli ultimi minuti di gioco tanto da consentire al Bitonto di segnare ben 2 gol?

 

Ma la domanda più importante è: perché è stato espulso mister Bonetti mentre le due squadre stavano nel sotto-tribuna per l’intervallo? Chi conosce l’area tecnica dello stadio “Città degli ulivi” sa che per accedere al campo ci sono due possibilità: una immediata, tramite una porta a vetri, a pochi metri dagli spogliatoi delle due squadre e dell’arbitro, e una tramite un sottopassaggio da raggiungere percorrendo un lungo corridoio e due scalinate, una delle quali caratterizzata da due svolte che rendono invisibile ciò che avviene a chi non si trova in quel punto. Per raggiungere il terreno di gioco o per tornare negli spogliatoi viene sempre utilizzata la seconda possibilità, quella più lunga e tortuosa, in passato scenario di spiacevoli episodi, e luogo in cui è avvenuto ciò che ha comportato l’espulsione dell’allenatore viestano.

 

Quello che è successo lo sanno solo i protagonisti, ma resta comunque valida la domanda: come è possibile che una squadra esperta nella categoria come l’Atletico Vieste abbia potuto prendere 2 gol negli ultimi minuti nonostante stesse giocando in 11 contro 8?

 
 
 

“Manicomio” Gino Lisa/ Un passo indietro. L’Europa riduce i contributi. Le somme per la pista

Post n°20124 pubblicato il 22 Settembre 2017 da forddisseche

“Manicomio” Gino Lisa/ Un passo indietro. L’Europa riduce i contributi. Le somme per la pista erogabili fino al 75%, la Regione voleva il 95. 

 
“Manicomio” Gino Lisa/ Un passo indietro. L’Europa riduce i contributi. Le somme per la pista erogabili fino al 75%, la Regione voleva il 95.
 

La provincia di Foggia non rientra tra le «aree remote» dell'Unione europea, quelle che in materia di finanzia­menti pubblici possono otte­nere il 20% in più sull'inve­stimento massimo erogabile del 75% in materia di aiuti di Stato. La - commissaria alla Concorrenza, Vestager, ri­sponde così all'on. Elena Gen­tile che aveva presentato un'interrogazione. La Regione, come si ricorderà, ipotizzava di poter chiedere all'Ue l'ero­gazione fino al 95%· dei 14 milioni già disponibili, ora la quota di cofinanziamento pri­vato sale da 550mila euro a circa 3 milioni. Sarà più difficile per gli imprenditori privati intervenire. Porreca: “Aeroporti di Puglia non ha scuse eroghi il cofinanziamento o ne risponderà”.

 
 
 

VIA ALLE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2017 - sabato 23 - domenica 24 settembre -

Post n°20123 pubblicato il 22 Settembre 2017 da forddisseche

VIA ALLE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2017 - sabato 23 - domenica 24 settembre - 

 
VIA ALLE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2017 - sabato 23 - domenica 24 settembre -
 

Sabato 23 e domenica 24 settembre 2017, al Castello svevo angioino di Manfredonia e al Parco Archeologico Santa Maria Maggiore di Siponto sono in programma le Giornate Europee del Patrimonio 2017 con il progetto "Cultura e Natura. Un binomio da conoscere, curare e difendere”. Incontri e dibattiti con la cittadinanza e con la comunità scolastica, avranno lo scopo di sensibilizzare al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio artistico e paesaggistico della città.
Sabato mattina, a partire dalle ore 9:00, appuntamento presso la sala “Torre Annunziata” del Castello dove i relatori Nunzio Tomaiuoli, già Soprintendente della Puglia, Antonello D’Ardes, storico locale e Claudio Grenzi, docente di Design all’Accademia di Belle Arti di Foggia, approfondiranno la genesi e lo sviluppo architettonico del Castello in rapporto con il mare. Con la stessa chiave di lettura analizzeranno le opere di arte antica e contemporanea del Parco Archeologico. Interverranno Alfredo de Biase, Direttore del Museo Nazionale Archeologico di Manfredonia e del Parco Archeologico di Siponto, Angelo Riccardi, Sindaco di Manfredonia, Gaetano Centra, Presidente dell’Ordine degli architetti PPC Foggia, Innocenza Starace, Assessore all’ambiente del Comune di Manfredonia e Maria Aida Episcopo, Dirigente USP di Foggia.
Domenica, dalle ore 9:00 alle ore 12:00, dopo una prima fase di sensibilizzazione, associazioni e volontari si adopereranno per la pulizia del fossato del Castello svevo angioino di Manfredonia e del Parco Archeologico di Siponto. Inoltre, alle ore 09:00 è prevista la celebrazione della Santa Messa presso la Piazza d'Armi del Castello di Manfredonia.
Sia sabato 23 sia domenica 24 settembre saranno in programma visite guidate gratuite dalle 15:00 alle 18:00 nel Parco Archeologico a cura di Valentina Sapone.
Le Giornate Europee del Patrimonio 2017 sono promosse dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo e, al Castello di Manfredonia e al Parco Archeologico di Siponto, sono organizzate in collaborazione con l’Agenzia del Turismo e con il Comune di Manfredonia e dedicate all’architetto paesaggista Mauro Masullo. Sarà possibile seguire le Giornate Europee del Patrimonio 2017 anche sui social con gli hashtag #GEP2017, #culturaenatura, #culturaèpartecipazione o sul sito internet beniculturali.it
Orari di apertura
Castello svevo angioino di Manfredonia Parco Archeologico di Siponto
23 settembre dalle ore 9:00 alle ore 23:00 23 settembre dalle ore 12:30 alle ore 24:30
24 settembre dalle ore 9:00 alle ore 13:00 24 settembre dalle ore 8:30 alle ore 21:30
Museo Archeologico Nazionale di Manfredonia, Corso Manfredi, Manfredonia
Parco Archeologico Santa Maria Maggiore di Siponto, Viale G. di Vittorio, Manfredonia
tel. 0884 587838
Pagina Facebook: Museo Nazionale Archeologico di Manfredonia e Parco Archeologico di Siponto

 
 
 

Migliaia di pellegrini per la veglia di S. Pio. Da domani e per tutta la notte per il 49° anniversario della morte del frate

Post n°20122 pubblicato il 22 Settembre 2017 da forddisseche

Migliaia di pellegrini per la veglia di S. Pio. Da domani e per tutta la notte per il 49° anniversario della morte del frate santo. 

 
Migliaia di pellegrini per la veglia di S. Pio. Da domani e per tutta la notte per il 49° anniversario della morte del frate santo.
 

I primi pellegrini sono arrivati ma il grosso è previsto tra oggi e domani quando inizieranno le celebrazioni per la festa di S. pio e per il 49° anniversario della morte del frate santo. Grande attesa per la veglia notturna che accompagna da sempre la preghiera nel santuario a S. Giovanni Rotondo.

 
 
 

DALLA CAPITANATA ANCORA ALLARME SUD

Post n°20121 pubblicato il 22 Settembre 2017 da forddisseche

DALLA CAPITANATA ANCORA ALLARME SUD 

 
DALLA CAPITANATA ANCORA ALLARME SUD
 

Ne parliamo troppo poco!
Quasi fosse il frutto di una nebulosa visione onirica e non la cruda, sprezzante, altezzosa realtà con la quale fare i conti. Da meridionali, spesso rassegnati, quasi perduti in un’identità labile, spesso indecorosamente rinnegata.
E non ci indigniamo mai abbastanza!
Quasi che il sentimento di abbandono, ottenuto con la copertura di una classe politica inutilmente eletta, non sfiori il fulcro della nostra “solitudine” sociale, del nostro isolamento arcaico, della nostra anima migrante ricca di antichi splendori culturali di cui la «nazione» del Sud è depositaria e le nuove generazioni destinatarie mancate.
A quando una riflessione sul nostro divenire?
Spaziando la mente volutamente nei suoi infiniti e tortuosi labirinti, scorrono le immagini del contadino che straziato ma fiero, ai fianchi ripidi della montagna ha sottratto piccoli pezzi di terra, aspra e dura, per non consegnare la prole al distacco dal suolo natio e che, passando dal regno dei Borbone a quello dei Savoia, non riesce a definire chiaramente cosa ci abbia guadagnato il suo Sud, giunto ora all’altare sacrificale del federalismo.
Ed è una domanda che rimbalza dalla Sicilia alla Basilicata, dalla Calabria alla Campania, dalla Terra di Otranto alla Terra del Lavoro, al di qua e al di là del Faro, seguendo un’onda che unendo le mille solitudini si increspa e diventa lunga e alta, quasi minacciosa.
I rintocchi delle campane annuncianti nuove elezioni imminenti ci obbligano a destarci dal torpore, riportandoci alla realtà cruda, toccando l’orgoglio ferito, sussurrando verità troppo a lungo velate, ripresentando un quesito antico ma attuale: quale patto scellerato, inaccettabile, i nuovi candidati premier stanno perpetrando ai danni e contro il Sud?
A chi dovrebbe affidare il Sud l’alto compito di governare il proprio territorio dopo 156 anni di politiche nefaste?
In un contesto nel quale il leghismo padano, non prova nemmeno più a nascondere il suo connaturato e sfrenato antimeridionalismo , il suo naturale egoismo territoriale, il suo razzismo non più solo strisciante, la sua incolta e immatura intolleranza ideologica. Un leghismo che ha saputo costruire dal nulla una falsa «questione settentrionale», riuscendo dagli anni Novanta in poi a dividere profondamente, ad ottenere un’Italia contro l’altra, un Nord a spese di un Sud, una Padania ancora «efficiente» e ricca, un Meridione misero e sottosviluppato.
Ed è così che i servizi pubblici essenziali della scuola, della formazione, della sanità, dell’ordine pubblico, e le infrastrutture, già in piena fase critica, stanno subendo un tracollo pauroso con servizi pubblici da paese sottosviluppato, quasi da terzo mondo.
Mentre l’economista pugliese Gianfranco Viesti, dalle pagine del quotidiano “L’Attacco” del 12 settembre, snocciola dati e statistiche che fanno male: «Al Sud sono venute a mancare negli ultimi anni, tanto la spesa ordinaria in conto capitale [...], quanto la spesa della politica nazionale di coesione territoriale [...] la spesa per interventi nazionali finalizzati allo sviluppo del Mezzogiorno, che si aggirava intorno allo 0,8 per cento del Pil italiano negli anni Settanta, è progressivamente scesa, fino allo 0,47 per cento negli anni Novanta, allo 0.33 per cento nel primo decennio del nuovo secolo e allo 0,15 per cento del 2011-2015... ».
È ancora e sempre l’ora di colpevolizzare lombrosianamente «sic et sempliciter» le nostre debolezze? Dal clientelismo al nepotismo, dalla corruzione alla cementificazione del territorio, dal cinismo delle imprese all’incapacità cronica di una classe politica mai nostra e all’altezza, dallo sviluppo distorto, casuale, caotico, disordinato alla criminalità invasiva. E basta?
Tra silenzi e insensibilità, si aprono degli spazi anche per la Capitanata: la «Rete Spac» (Sistema produttivo agricolo Capitanata) del volenteroso e caparbio Michele Lauriola e il blog «Lettere Meridiane» dello stimato e prezioso Geppe Inserra invitano a non arrendersi, a confrontarsi, a unire le forze, a riprendere i contatti con i nostri giovani emigrati, ricchi di competenze e professionalità.
Un tentativo per non sprofondare nel baratro, per tracciare un solco nella direzione della rinascita unendo il mondo delle associazioni, del volontariato, della cultura, delle imprese.
Occorre sostenerlo! Perché non scatti l’ora della rabbia impotente, della critica feroce, della rivendicazione assolutoria, della difesa “ad libitum”.
Per non perdere, anche e persino, la nostra credibilità.

 

Michele Eugenio Di Carlo

 
 
 

“Corteo storico delle apparizioni di San Michele” Grande è la partecipazione dei montanari all'evento

Post n°20120 pubblicato il 22 Settembre 2017 da forddisseche

“Corteo storico delle apparizioni di San Michele” Grande è la partecipazione dei montanari all'evento, tante sono le iscrizioni da parte di interi nuclei famigliari, gruppi di amici e singole persone, che intendono prendere parte alla Sacra Rappresentazione 

 

Di:

 
 

Domenica 24 settembre 2017 a Monte Sant’Angelo andrà in scena la settima edizione del “Corteo storico delle apparizioni di san Michele Arcangelo”, il suggestivo evento rievocativo che da anni costituisce l’anteprima della Festa Patronale.

 

La manifestazione, promossa dall’Associazione culturale “Insieme Per” con la collaborazione dei Padri Micheliti del Santuario di San Michele Arcangelo (patrimonio UNESCO) e con il contributo del Comune di Monte Sant’Angelo, è uno degli appuntamenti annuali più attesi dalla comunità montanara e garganica, richiamando altresì l’attenzione di molti partecipanti da ogni parte del Sud Italia.

 

Verso l’imbrunire oltre trecento figuranti in costumi storici e tre carri scenici sfileranno nel popolare corteo per le vie principali della città dell’Arcangelo per culminare nella scenografica drammatizzazione degli episodi fondativi del culto di San Michele sul Monte Gargano.

 

“Il Corteo che proponiamo non è la classica rievocazione storica, bensì un vero e proprio ‘dramma sacro’ rientrante nel filone delle ‘Laude Drammatiche’ medievali – spiega Michele Picaro, Presidente dell’Associazione ‘Insieme Per’, ideatrice e organizzatrice dell’evento, che aggiunge – L’evento è un ‘mix’ di storia e mito, di fede e tradizione, di spettacolo e cultura, che lo rende unico nel panorama delle manifestazioni rievocative”.

 

Grande è la partecipazione dei montanari all’evento, tante sono le iscrizioni da parte di interi nuclei familiari, gruppi di amici e singole persone, che intendono prendere parte alla Sacra Rappresentazione.

 

“Il corteo storico è ormai diventato uno dei grandi eventi della nostra Città e del nostro territorio.” – dichiara Pierpaolo d’Arienzo, Sindaco della Città di Monte Sant’Angelo, che aggiunge – “E’ una iniziativa che racconta la nostra storia, la nostra identità, il nostro immenso patrimonio e a cui la comunità cittadina è molto legata”. “E’ un evento al quale non può mancare il sostegno dell’Amministrazione comunale, – continua d’Arienzo – anche perché è divenuto un appuntamento di forte richiamo per i tanti turisti, non solo pellegrini, che ancora affollano il Gargano in questo periodo di inizio autunno”.

 

Per P. Ladislao Sucky, rettore del Santuario di San Michele, “Il corteo è riscoprire le radici della nostra storia di fede attorno alla figura di San Michele, è un popolo in festa che partecipa ad un atto corale di devozione verso l’Arcangelo”.

 

Ogni anno il Corteo, pur nel rispetto della tradizione, presenta novità nella sceneggiatura della Sacra Rappresentazione.

 

“L’edizione 2017 sarà caratterizzata dai pellegrini, dalla presentazione di un nuovo inno a San Michele e da nuove scene coreografiche”, – fanno sapere gli organizzatori – “Anche quest’anno, accanto ai tradizionali quadri scenici musicali delle tre apparizioni ci sarà la drammatizzazione dei passi biblici che si riferiscono all’Arcangelo Michele. Il tutto terminerà con la recita dell’atto di affidamento all’Arcangelo da parte della massima autorità cittadina”.

 

Due i momenti della manifestazione: alle ore 18.30 il Corteo partirà da Piazza Giovanni Paolo II e attraverserà Via Tancredi, Corso Vittorio Emanuele, Via Reale Basilica e Piazza Carlo d’Angiò.
Alle ore 20.00 invece, in Piazza Beneficenza, la Sacra Rappresentazione delle Apparizioni di San Michele Arcangelo.

 

(A cura di Arcangelo Palumbo, Monte Sant’Angelo)

 
 
 

Promontorio del Gargano Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano...

Post n°20119 pubblicato il 21 Settembre 2017 da forddisseche

Promontorio del Gargano
Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo" è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963