revenge of music

minzolini ai party

il direttore del tg1 Minzolini  Leo Metalli

 ma  inizio dicendo che Minzolini arriva sempre,

soprattutto ai party firmati

da Benedetta Lignani Marchesani, che pullulano

di aristogirl, artisti, intellettuali, trend setter e socialite.

E' gentile con tutti il direttore Minzolini 

tanto che qualcuno mormora,

attento a non farsi sentire: "Perchè non fa un bel gesto,

come Renata Polverini che ha invitato a pranzo e Virginia Raffaele,

e chiama anche lui per un drink Max Paiella

che lo imita in maniera simpatica e canterina

in "Parla con me" della Dandini?".

Chissà, magari Augusto ora ci pensa.

Nella imparcheggiabile via della Penna,

al suggestivo hotel Locarno,

sono arrivati in tanti l'altra sera per ammirare

i nuovi gioielli della collezione "Into the Wild"

della designer Francesca Villa. Cinquecento anime,

chiamate a raccolta dall'instancabile Lignani,

che hanno affollato il giardino d'inverno

e il bar liberty dell'hotel di Caterina Valente.

In un'atmosfera belle époque-contemporanea ecco,

tra gli altri, Marella Caracciolo Chia,

l'attore Francesco Siciliano,

il vice presidente di Alta Roma Sandro di Castro,

Sidney Rome, Valentino e Mirella Martelli,

lo scrittore Marco Ferrante

(scicchissimo il collo di pelliccia

del suo paltò di vigogna)

con la moglie Raffaella Giugni, l'editore Ottavio Fabbri,

Giovanna Deodato, l'architetto Giusto Puri Purini,

Peter Glidewell, Carlotta Rutelli, Roberto Wirth,

l'autore tv Cristoforo Gorno.

Non mancano gli artisti-dandy Carlo Gavazzeni,

Giovanni Sanjust, Michele Lostia, Marcello Reboani,

Giovanni Tommasi Ferroni e Maja Kokocinski.

Tutti pazzi per la collana di piume di struzzo con

catena d'argento ottocentesca, smeraldi, corallo bianchi

e curiosi "objets trouvès" d'antan

(lettere in osso, murrine africane, chele di granchio dell'atlantico,

antichi reliquari) indossata dall'attrice ucraina Anna Safroncik.

Tra un bicchiere di "Roma-Bracciano",

il nuovo drink modaiolo a base di rabarbaro

lanciato proprio dal Locarno,

e sfiziosi frittini, nutrito il parterre blasonato capitanato

da Lucia e Vittoria Odescalchi, Gandina

Giovanelli, Fabrizia Bucci Casari,

Alberto Mancada di Paternò, Alessandro Cavalletti,

Carlo Spinola, Mizina Massimo,

Manfredi e Guendalina Mancinelli Scotti,

Giulia Sersale, Bernardino e Francesca Campello.

Una curiosità: c'erano anche alcune p.r. romane.

Da Flaminia Orsini a Ilaria de Grenet passando

per Patricia Guglielmi di Vulci, jewels-victim pure loro.