Creato da nadir63l il 04/08/2008

juveland

aspettando sulla riva del fiume

 

METEO VENETO

Meteo Veneto

 

LEGGENDA

 

NEWS

Get the Tuttosport widget and many other great free widgets at Widgetbox!
 

 

 
 

 

FACEBOOK

 
 
Classifica di siti - Iscrivete il vostro!
 

JUVENTINITE

 

AREA PERSONALE

 

segnala il tuo blog su blogmap.it Sport Blogs - BlogCatalog Blog Directory Segnalato da Mariorossi.it Hello Directory MigliorBlog.it   Questo è un blog juventino!
juveland
  Sports blogsBlog Directory

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Novembre 2015 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

BANNER AMICI


Editore di Directory Italia - http://directory-italia.blogspot.com/
 Directory Italia - Sito di qualità segnalato
TOP 100 by Robj

 
Citazioni nei Blog Amici: 31
 
Creative Commons License
juveland by nadir63l is licensed under a Creative Commons Attribuzione 2.5 Italia License.
Based on a work at blog.libero.it/juveland.
 

Messaggi di Novembre 2015

STA TORNANDO LA JUVE...

Post n°7988 pubblicato il 29 Novembre 2015 da nadir63l
 

© foto di www.imagephotoagency.it
STA TORNANDO LA JUVE...

La Juventus vuole a Palermo in una gara difficile contro Ballardini e i rossonero in crescita nel dopo Iachini. Allegri sceglie la stessa squadra che ha giocato contro il City modificando le corsie con Evra e Cuadrado. Ballardini sceglie una formazione offensiva con Brugman, Vazquez e Gilardino.
La partita si dimostra subito difficile il Palermo si chiude bene e riparte. Prima grande occasione per la Juventus, dopo un bel cross di Sturaro. Mandzukic non arriva dopo un buco di Sorrentino.  
La formazione di mister Allegri prende in mano le operazioni ma fa fatica a creare occasioni. Ammonito Pogba che salterà la gara con la Lazio. 
La Juventus rischia molto al minuto ventotto, Gilardino non trova la porta. Grande occasione per Bonucci al minuto trentatré, palla incredibilmente a lato. 
Poco dopo occasione chiara anche per Dybala sempre di testa palla ancora fuori. 
Conclusione anche di Cuadrado, a lato. 
Il Palermo si fa pericoloso con Vazquez, palla alta. 
Vicinissima al gol all'ultimo minuto del primo tempo, nella mischia Sturaro non riesce a ribadire in gol. 
Primo tempo che si chiude in pareggio, la Juventus non riesce a sfondare. 
Nessun cambio ad inizio ripresa. Prima occasione al minuto cinquanta di Pogba, palla fuori. Errore colossale di Bonucci, il Palermo non ne approfitta. 


MARIONE - La Juventus passa in vantaggio con Marione Manduzkic che sfonda tutta la difesa del Palermo e di testa insacca.  I bianconeri insistono ma il Palermo non è domo. Pericoloso il Palermo su punizione di Brugman dopo presunto fallo di Barzagli con ammonizione annessa. 
La Juve si abbassa un po' troppo, ma in contropiede e' pericolosa, Cuadrado impegna Sorrentino dopo una grande azione di Pogba.
Entra Morata carichissimo ed esce Mandzukic. Esce Cuadrado ed entra Lichtsteiner.  
La Juventus deve soffrire ma vuole il raddoppio. Ancora Pogba, palla fuori di nuovo. 
Esce Struna ed entra Rispoli.  Allegri toglie negli ultimi minuti Dybala, fischiato ingiustamente, dentro Zaza. Allegri furente in panchina per due gestioni del pallone non ottimali. 


RADDOPPIO E TRIS JUVE, Tre - Nel finale la Juventus conclude benissimo un contropiede magistrale con Sturaro. Arriva anche la terza rete sempre in contropiede con Zaza che ben servito da Morata triplica. 

La Juventus continua la sua scalata alla classifica e passa dal settimo al quinto posto in attesa di Sassuolo- Fiorentina. 
La scalata e' lenta ma deve continuare, venerdì prossimo i bianconeri giocheranno forse la gara della svolta contro la Lazio per raggiungere la Roma. Sara una gara fondamentale come quella di oggi, purtroppo senza Pogba. Nel frattempo la Juventus si conferma in crescita anche in difesa dove non prende gol per la terza gara consecutiva mentre le vittorie consecutive in campionato sono quattro. La vetta e' ancora lontana ma il quarto posto dista solo tre punti. 

 
 
 

JUVE QUALIFICATA CON SUPERMARIO, UN PUNTO PER IL PRIMO POSTO

Post n°7987 pubblicato il 25 Novembre 2015 da nadir63l
 

© foto di www.imagephotoagency.it
JUVE QUALIFICATA CON SUPERMARIO, UN PUNTO PER IL PRIMO POSTO

La Juventus cerca il primo posto o quanto meno la qualificazione con il City, Massimiliano Allegri sceglie il 3-5-2 no l'esclusione di Morata ancora una volta per Mandzukic, confermato, invece, Dybala, così come Alex Sandro in corsia è ancora in panchina Cuadrado. Il City ha assenze in difesa mentre in attacco, Aguero unica punta con Jesus Navas e De Bruyne a supporto, squadra pericolosa questo City anche se con potenziali problemi difensivi. 
La gara inizia subito a buon ritmo, bel lancio di Pogba per Dybala, tiro a lato. Ci prova anche il City, Fernandinho mete a lato di poco e successivamente due belle occasioni per Manzukic e Dybala, palla fuori per entrambi, la sfida è equilibrata, veloce e vibrante almeno in avvio. Bello l'approccio di Pogba alla gara sia in fase offensiva che difensiva. 
Grande occasione per il City al minuto quindici, palla bloccata in area e Fernandinho da pochi passi spara alle stelle. 


MANDZUKIC, JUVE AVANTI- La Juve passa al minuto diciotto, grande azione di Pogba che si porta a spasso tutto il centrocampo, bella palla per Alex Sandro che con il contagiri crossa per Mandzukic che si libera in maniera rude di Otamendi e segna, il croato si conferma giustiziere del City e bomber di coppa. Pogba fa la differenza grande dribbling e palla al centro con la difesa dei Verdi di Manchester che libera a fatica, bella Juve. 
In ottima vena Mandzukic, bella palla per lui di Lichtsteiner e il croato tira al volo, Hart compie il mezzo miracolo. 
Il City e' vivo, Yaya Touré sfiora il sette, deve stare attenta però la Juventus, un contropiede del City rischia di essere letale. Al quarantesimo ancora Yaya Touré, palla fuori di pochissimo. Grande azione di Lichtsteiner a fine primo tempo, chiude il City alla disperata. 
Errore colossale di Marchisio che lancia Aguero solo davanti a Buffon, miracolo del portiere bianconero che ipnotizza il campione argentino. 
Primo tempo che si conclude con la Juve in vantaggio, ma i bianconeri rischiano per un errore di Marchisio. 
Ad inizio ripresa ancora Juventus pericolosa con Pogba che lancia Alex Sandro, cross bloccato.   City pericolosissimo al minuto cinquantadue, ancora Fernandinho, questa volta di testa e Buffon compie l'ennesimo miracolo. Esce Mandzukic ed entra Morata, grandissima occasione per lui solo davanti al portiere con la palla che finisce sul palo dopo una deviazione di Sturaro, partita bellissima con capovolgimenti da una parte e dall'altra. Esce Fernandinho nel City ed entra Delph.
A metà ripresa aumenta la spinta del City che toglie Aguero ed inserisce Sterling. 
Standing ovation per Alex Sandro, dentro Evra per il suo derby personale con fischi copiosi dei tifosi del City. 
Minuto settantotto, grande giocata di Morata da campione che però si dimostra egoista e non serve Dybala tirando sul portiere, dall'altra parte Sterling vicinissimo al gol. Hart si fa male ed esce Caballero. Entra anche Cuadrado per Dybala, altra standing ovation. Per il colombiano grande occasione subito, palla a lato. 
Infuriato Allegri in panchina per gli errori dei suoi giocatori in contropiede. 
La Juventus nel finale soffre ma vince. 
Ottima prova della Juventus che vince una gara combattuta ma in modo giusto, buona prova della difesa che regge, ora il primo posto e' vicino basta un punto a Siviglia dove sarà una corrida contro una squadra che cercherà i punti per l'Europa League.

 
 
 

NON UNA GRANDE JUVE MA UN GRANDE DYBALA, SESTO POSTO PRESO!

Post n°7986 pubblicato il 21 Novembre 2015 da nadir63l
 

© foto di www.imagephotoagency.it
NON UNA GRANDE JUVE MA UN GRANDE DYBALA, SESTO POSTO PRESO!

E' una sfida fondamentale per la stagione della Juventus, Massimiliano Allegri e' coraggioso e ributta nella mischia il brasiliano Hernanes e con lui la novità è anche Bonucci out così come Morata e Cuadrado. Milan con il tridente Bacca, Cerci e Niang. 
La Juventus inizia a ritmo molto basso. Nei primi venti minuti Dybala prova ad inventare, Hernanes distrugge qualsiasi cosa gli capita sui piedi, il ritmo è' troppo lento ed il Milan ci sguazza in contropiede. Ci prova dopo venticinque minuti Marchisio, tiro centrale. Errore al minuto ventisei della difesa della Juventus, Cerci grazia la Juve. Si fa male Evra ed entra Alex Sandro. Ammoniti Sturaro e Kucka, la gara si scalda. 
Le palle migliori arrivano per Hernanes che purtroppo non ingrana, come lui anche Pogba che sbaglia la conclusione.
Al minuto trentasette ci prova Hernanes, palla alta. Ci prova lo stesso Hernanes e risponde bene Donnarumma. 
La Juventus non riesce a trovare lo spunto giusto ed un primo tempo molto mosaico finisce in pareggio.
Il secondo tempo inizia con Hernanes fuori infortunato e dentro Bonucci, la Juventus rischia subito ma il gioco è fermo. La partita sembra più viva. 
Milan più pericoloso a inizio ripresa, Kucka va vicino al gol. Dalla parte opposta ci prova Alex Sandro, palla fuori. Troppi gli errori della Juventus in fase di costruzione e nella trequarti avversaria. 
Al minuto sessanta grande conclusione di Pogba, para Donnarumma. Cresce Pogba nella ripresa. 
DYBALA MAGIA- la Juventus passa al minuto sessantasei, bella palla profonda per Alex Sandro che innesca Dybala, che fredda con un gran tiro Donnarumma. 
Dopo il gol realizzato gioca bene la Juventus, occasioni per Dybala e Sturaro. 
Pericoloso il Milan, ancora Kucka si libera bene ma conclude a lato, errore della difesa però. 
Entra Luiz Adriano e fuori Kucka, Milan molto offensivo. La Juventus è stanca e soffre. 
Esce un esausto Dybala ed entra Morata. Mihajlovic toglie Niang e mette Honda. 
Molto nervosa la Juventus nel finale con tanti errori. Il migliore nel finale è Alex Sandro.
Nel finale Buffon salva su Cerci. 
Non una grande Juve, ma un grande Dybala. La scalata continua, Juve sesta, ma il gioco deve assolutamente migliorare. 

 
 
 

ALLEGRI: "Giocheremo nella sicurezza più totale. Dybala titolare.

Post n°7985 pubblicato il 20 Novembre 2015 da nadir63l
 

 Buffon da valutare, Asamoah out altri 7-10 giorni. Pensiamo solo al sorpasso sul Milan. Infortuni, ecco la verità"

LIVE TJ - ALLEGRI: "Giocheremo nella sicurezza più totale. Dybala titolare. Buffon da valutare, Asamoah out altri 7-10 giorni. Pensiamo solo al sorpasso sul Milan. Infortuni, ecco la verità"

Dalla sala stampa del Media Center di Vinovo arrivano le parole di Massimiliano Allegri alla vigilia del big match contro il Milan. Tuttojuve.com riporta integralmente e in tempo reale le sue dichiarazioni. 

Con che animo domani giocherete visti i fatti di Parigi, gli attentati di oggi in Mali, le misure di sicurezza sono aumentate. Il calcio è diventato un bersaglio...
"Buongiorno a tutti. E' un momento delicato per la storia del mondo. Sicuramente giocheremo nella sicurezza più totale. In questo momento non ci siano tanti discorsi da fare. Ho pensato molto in questa settimana ai miei tre giocatori che erano a Parigi, ai momenti che hanno passato e che hanno vissuto, così come tutta la gente che in quei giorni lì, in quella settimana, era a Parigi. Domani, sperando e deve essere una bella serata di sport, una bella partita di calcio, perchè domani a Torino credo sia una giornata importante, c'è il concerto di Madonna, la partita di Juventus-Milan allo Juventus Stadium, c'è il presidente del Consiglio, quindi è una giornata importante e deve essere una bella giornata. Bisogna vedere le cose in positivo".

Hai parlato con Khedira e Pogba? Li hai visti scossi? Questo fatto può influenzare il rendimento o l'approccio?
"Ho parlato con i ragazzi, mi sembrano abbastanza sereni. Soprattutto Pogba, Khedira ed Evra hanno passato momenti difficili. Khedira addirittura è rimasto fino alle 7 dentro lo stadio, poi sono andati ad Hannover e hanno rinviato un'altra partita, quindi non era un momento facile. Rientrare a Torino è stato un bene, perchè sono rientrati in squadra, hanno trovato un ambiente giusto, più sereno, è normale che devono smaltire i pensieri di questa settimana, perchè sono ragazzi, sono uomini, quindi avrebbero toccato chiunque".

Ha tirato un sospiro di sollievo dopo le prime notizie arrivate dalla pausa delle nazionali? Come stanno Buffon, Lichtsteiner e Mandzukic in particolare? E come sta Dybala visto che anche prima dell'Inter era arrivato allo stesso orario? Andrà di nuovo in panchina perchè arriva da un viaggio lungo?
"No, a questo giro è arrivato un po' prima. Per quanto riguarda Buffon, oggi valuteremo, non sembra niente di particolare, però  prima di dare con sicurezza la conferma che Buffon giochi domani, dovrò valutare, dovrò vedere l'allenamento di oggi. Lichtsteiner e Mandzukic hanno fatto allenamento con la squadra, Caceres è arrivato stamattina e dovranno valutare l'entità del danno, se ci sarà danno. Asamoah non è a disposizione perchè ha avuto di nuovo un'infiammazione sul ginocchio con una visita ieri a Barcellona dal professor Cugat che ha dato sette-dieci giorni di recupero, di rallentamento nella preparazione. Padoin fine settimana prossima dovrebbe essere a disposizione. Pereyra va valutato tra 7 giorni, anche se sta procedendo molto bene".

Sui giornali scriviamo da qualche giorno che chi perde tra Milan e Juve è perduto. Sei d'accordo?
"In questo momento credo che la cosa a cui dobbiamo pensare, come Juventus, è quella che domani abbianmo la possibilità di raggiungere il Milan e superarlo in caso di vittoria. E' sempre Juventus-Milan, è una delle partite più importanti del campionato italiano e il nostro obiettivo è quello di scalare un'altra posizione in classifica. E domani ne abbiamo la possibilità. L'altro obiettivo, tra quattro giorni, è quello di centrare il passaggio successivo alla Champions e poi dopo avremo la Coppa Italia. L'Importante è dare seguito ai risultati. Abbiamo fatto due vittorie, quest'anno non le avevamo mai fatte. Domani non sarà una partita facile, anzi, tutt'altro: il Milan viene da tre vittorie e due pareggi, stanno facendo un buon percorso anche se noi e loro siamo ancora lontani dalla testa della classifica".

Il numero degli infortuni è abbastanza consistente. Si parla di una ventina di infortuni muscolari da inizio stagione. La preoccupa un po' questa situazione?
"20 no. Sono 16 infortuni muscolari, tra cui 11 infortuni muscolari, 5 sono da sovraccarico. In quei 5 da sovraccarico, i giocatori sono stati fermi dai tre ai sei giorni, come capita durante la stagione. Rispetto all'anno scorso, in questo periodo, gli infortuni muscolari erano 11, di cui 10 muscolari e uno da sovraccarico. Rispetto all'anno scorso gli infortuni muscolari oltre i 30 giorni, quest'anno sono stati 2, l'anno scorso sono stati 5. Quest'anno ci sono più infortuni muscolari tra zero e 28 giorni. Questi sono i numeri degli infortuni muscolari di quest'anno, quindi rispetto all'anno scorso abbiamo un paio di infortuni in più, ma visto e analizzato chi sono gli infortunati - e con questi dati ne abbiamo un'ulteriore conferma - abbiamo le idee molto chiare, perchè alla fine sono i giocatori che hanno sempre qualche problematica sotto quell'aspetto. Ma non è che siamo la peggior squadra a livello di  infortuni. A livello di dati, in campionato siamo nel mezzo, bisogna lavorare per migliorare. Noi poi li comunichiamo sempre, anche quando i giocatori stanno fermi tre giorni e magari passano per infortuni. Poi quando Allegri è l'allenatore, c'è il diktat: le squadre di Allegri hanno sempre infortunati, lavorano male e tutte queste storie qui. Poi alla fine quello che conta è fare risultati, quindi io lavoro per fare risultati. Ci sono dei momenti in cui si è meno fortunati, l'anno scorso avevamo qualche infortunato di più nel mese di settembre, quest'anno l'abbiamo avuto nel mese di ottobre. Poi alla fine le cose si equiparano, l'importante è cercare di andare a migliorare quelle che sono le situazioni, cercare di recuperare i giocatori più in fretta possibile".

Di cosa ha bisogno la Juventus per poter rientrare nella corsa Scudetto? Avendo vissuto anche l'ambiente rossonero, chi può essere decisivo nelle due squadre in un sabato dove c'è Manchester City-Liverpool?
"C'è anche Barcellona-Real Madrid, il Clasico. Dire chi sarà domani il giocatore decisivo è difficile. Non ho ancora queste qualità di mago, di fare certe profezie anche se ogni tanto le dico. Però Juventus-Milan è una partita molto importante, bella da giocare, per raggiungere la vetta. E' inutile stare qui a dire tra 3-5-7 domeniche. E' impossibile in questo breve periodo perchè le squadre davanti difficilmente perderanno dei punti. Noi dobbiamo fare il nostro, cercare di fare più punti perchè mancano 7 partite alla fine del girone di andata e bisogna fare, tracciare il primo bilancio a Natale e dopo, quando riprendiamo dopo la sosta, quando finirà il girone di andata. E da lì dovremo vedere. E' normale che questo mese e mezzo è molto importante per la Champions e per il campionato. Questi 4 giorni credo siano giorni da vivere con grande passione, voglia e soprattutto con grande entusiasmo, perchè domani abbiamo la possibilità di superare il Milan in classifica e mercoledì di chiudere il discorso Champions, che non è ancora chiuso a differenza di quanto viene detto, perchè è ancora tutto apert, visto che abbiamo poi lo scontro diretto a Siviglia. Quindi bisogna essere bravi. Sicuramente domani sera avreo bisogno di tutti i tifosi che verranno a dare una mano ai ragazzi, come hanno sempre fatto, ma in questo momento bisogna trasmettere positività, visto  che veniamo da due vittorie di seguito, un bel pareggio in Germania, non è facile fare sempre punti in Champions. Dobbiamo vedere le cose anche in modo un po' positivo, sapendo che dobbiamo migliorare e che l'obiettivo massimo della Juventus, quando alleni una grande squadra, è quello di lottare peri primi posti. Il massimo obiettivo della Juventus è quello di vincere il campionato e bisogna fare il massimo. Tanto alla fine il campionato il 16 maggio dà un verdetto, chi vince ha meritato di vincere, non è che vince la squadra che non merita di vincere. Noi dobbiamo essere bravi a recuperare questi punti perchè in questo momento siamo indietro". 

Ti rivedi nelle difficoltà che sta affrontando Mihajlovic? Tu alla Juve vedi una situazione completamente diversa a livello di fiducia e di relazioni interne? Gioca Dybala dall'inizio?
"Il domandone, il domandone. Dybala è rientrato e sta discretamente bene, quindi penso che domani giochi dall'inizio. Oggi valuterò nell'allenamento, ieri ha fatto quasi tutto l'allenamento con la squadra, rientrando ieri mattina. Per quanto riguarda le analogie tra Juventus e Milan, tutti gli anni sono differenti. La Juventus quest'anno ha cambiato tantissimo, le difficoltà erano previste. Nessuno pensava, neanch'io, di avere solamente 18 punti in classifica, quindi bisogna lavorare per fare meglio. Purtroppo il calcio non è una scienza esatta, non è che perchè hai vinto per quattro anni di seguito, il quinto anno riparti e rivinci il campionato a mani basse. C'è da lottare, c'è una programmazione della società, dove c'è in costruzione una squadra che deve dare un futuro alla Juventus. D'altra parte quando cambi i rischi ci sono sempre. Ma ci sarebbero stati lo stesso se la squadra fosse rimasta quella dell'anno scorso, nè più nè meno. Per quanto riguarda il Milan, non so, perchè io abito a Torino, vivo a Torino e so quali sono le problematiche e le difficoltà che in questo momento abbiamo noi, non quelle del Milan. Però posso dire che Mihajlovic sta facendo un buon lavoro e credo che alla fine il Milan si ritroverà in lotta insieme ad altre squadre, insieme a noi e a quelle che stannod davanti a noi, per i primi tre posti".

Buffon compie 20 anni di Serie A, i difensori sono pronti a regalargli qualche certezza in più? Anche dalla Nazionale abbiamo visto che Bonucci e Chiellini qualche errore cominciano a farlo. E' preoccupato?
"Non sono preoccupato per un semplice fatto: perchè la Juventus ha i migliori difensori che ci sono in Europa, quindi nel calcio può capitare che a un tiro prendi gol o a un errore che fai un anno prendi gol e un altro anno non lo prendi e magari l'anno che non prendi gol, passa inosservato, nessuno si accorge che magari il difensore ha fatto un errore, così come lo ha fatto il centrocampista. Credo che la fase difensiva vada migliorata, come squadra, perchè se lasci i migliori difensori da soli, a difendere, difficilmente non prendono gol. I nostri difensori stanno facendo delle buone cose e fanno, hanno fatto degli errori, come facciamo tutti, come faccio io, come fanno gli attaccanti quando non fanno gol, però non vanno messi in croce, altrimenti qui passiamo da un eccesso all'altro e durante la stagione, durante gli anni, si possono trovare delle difficoltà, degli abbassamenti di rendimento, che è normale, perchè sono ragazzi, perchè sono giocatori, che dal 23 agosto, da quando abbiamo iniziato il campionato, non hanno ancora avuto un giorno di riposo. Perchè giocano con la Juventus e poi vanno con la Nazionale. Se a volte commettono qualche errore credo sia nella normalità. In quei momenti bisogna avere un pizzico di fortuna o magari qualche compagno che va a rimediare l'errore".

Un mese fa, quando si parlava di Dybala, sembravi abbastanza incavolato in conferenza stampa e parlasti di attacco mediatico. Qualche minuto fa hai parlato di diktat contro l'allenatore, ma lo hai detto ridendo. Cosa è cambiato? Non ti importa? O sei sicuro che con questa squadra smentirai tutti?
"Innanzitutto, nel calcio contano i risultati. Per quanto riguarda gli infortuni ho dato dei dati. Tra l'altro sono stato anche fortunato perchè mi avete fatto la domanda e i dati li ho letti ieri, mi sembra mi siano arrivati ieri o l'altro ieri. Sorrido perchè non è che mi devo ammazzare perchè ho 18 infortuni, devo lavorare per cercare di farne di meno. Il calcio è questo, la vita è questa. Io sono alla Juventus e lavoro per fare il massimo dei risultati e lo so benissimo. Non è una novità. Su Dybala uguale: era il giocatore che aveva giocato più di tutti ed era la settimana che... Allegri non fa giocare Dybala... per farlo giocare di più bisognava che lo portassi con me a fare le partite a calcetto quando giocavo con gli amici, l'unica cosa che potevo era solo quella lì. Sta giocando, nonostante questo è un ragazzo di 21 anni che deve crescere, ha bisogno di crescere, perchè un conto è giocare una partita ogni due, un conto è giocare mezz'ora, un conto è giocare una partita ogni tre giorni, ci sono delle pressioni psicologiche, c'è una questione mentale, fisica, tutti hanno bisogno di recuperare, altrimenti sarebbe semplice: basterebbe fare le rose di 11 giocatori, giocano quelli, non c'è bisogno dell'allenatore".  

Penso che questa sia davvero una gara senza ritorno a questo punto della stagione? Considerando anche il calendario delle altre...
"Ripeto, è inutile stare a pensare... noi domani abbiamo un obiettivo, quello di vincere perchè abbiamo l'obiettivo che sta sopra di noi due punti. Poi partita senza ritorno no, perchè se guardo la matematica, dopo domani mancano ancora 25 partite e abbiamo 75 punti a disposizione, 18 li abbiamo e arriviamo a 93. E' una partita importante soprattutto perchè ci dà lo slancio per affrontare a livello mentale nel migliore dei modi la partita di mercoledì, contro una delle squadre più forti d'Europa".

Credeva di trovare un Buffon così alla Juventus dopo 20 anni di carriera? Domani c'è la sfida contro un portiere-bambino. E le chiedo anche di Caceres: capisco la sfortuna, ma le dà un po' fastidio allenare un giocatore solo per la Nazionale uruguaiana?
"Purtroppo è così. Ma io sono molto contento di dare i giocatori alle nazionali, perchè vuol dire che ho dei buoni giocatori e devono giocare nelle rispettive nazionali. Magari vanno gestiti un momento. Però mi metto anche dalla parte dei ct, perchè non è facile quando li vedono... ora una volta ogni mese perchè avevano le qualificazioni e le amichevoli, poi li rivedranno a marzo e quindi quando ce li hanno è normale che facciano giocare i migliori perchè giustamente loro devono ottenere dei risultati. Quindi non è che ce l'ho con l'uno o con l'altro, ci vuole un po' di fortuna e ci vuole magari una gestione un po' più oculata per quei giocatori che hanno alcune problematiche, tutto qui. Buffon che dire? L'ho detto anche dopo Empoli. Buffon credo abbia fatto la storia dei portieri del calcio, soprattutto con l'entusiasmo che ha nel giocare ancora, nel mettersi in discussione, perchè non è facile a 38 anni, dopo aver vinto tutto quello che ha vinto lui e avere ancora l'entusiasmo di un ragazzino. Credo sia un bell'esempio per tutti gli altri. Non è semplice ma credo che questa sia la stoffa del campione. Poi Buffon, a vederlo dal di fuori, è un discorso, mentre vederlo tutti i giorni in campo, nell'allenamento e durante la partita, è un altro discorso. E' un giocatore che fa la differenza, che quando fa le parate, anche nella semplicità, che sembrano semplici, sono parate che per altri portieri a volte diventano difficili. Spesso anche l'anno scorso, quando magari succedeva che ci facevano un tiro o due in porta, faceva delle grandi parate ed era come se facesse un gol".

Si inzia a parlare di mercato. Cosa pensa dell'arrivo di Lavezzi a gennaio?
"In questo momento  sicuramente non ho nella mente uno spazio per pensare al mercato. In questo momento diciamo che ho la mente occupata dalla partita di domani, da quella d mercoledì e da quelle che verranno a seguire prima di dicembre. Io credo che la squadra debba avere una rosa competitiva per il campionato e per l'Europa, anche se in Europa ci sono tre squadre/quattro, che secondo me sono al di sopra di tutte le altre. Però bisogna avere l'obiettivo di migliorarsi visto che sono arrivati dieci giocatori nuovi, giocatori con caratteristiche buone, ma soprattutto con qualità ottime che però dobbiamo far migliorare".(redazione Tuttojuve.com).

 

 
 
 

DUE FISSO E SEGNALI DI RIPRESA

Post n°7984 pubblicato il 08 Novembre 2015 da nadir63l
 

© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
DUE FISSO E SEGNALI DI RIPRESA

Juventus che si presenta al Castellani con la necessità di fare punti, Allegri sceglie Mandzukic in avanti e Barzagli in difesa fuori, Dybala e Chiellini. A centrocampo il trio in teoria titolare formato da Khedira, Pogba e Marchisio. 
Inizio arrembante dell'Empoli che mostra velocità e ripartenze. Fase di studio iniziale. Comincia a macinare gioco la Juve con Pogba, palla alta al minuto quattordici. Un minuto dopo Mandzukic vicino al gol su bel cross di Cuadrado, palla a lato. 

JUVE SOTTO - Minuto diciannove, prima azione dell'Empoli, tiro nell'angolino e toscani in vantaggio, tutto nasce da un disimpegno errato intercettato da Saponara. Deconcentrata la Juventus, troppi palloni persi, ci provano Maccarone e Saponara. 

MANDZUKIC - La Juve ci prova più con il cuore che con la testa, ma il gioco latita, momento di confusione nell'area dell'Empoli ed il croato riesce a metterla dentro con cattiveria da bomber lottatore quale è.  

VANTAGGIO JUVE  - la Juventus comincia a sfruttare i corner, ci pensa Evra di testa di giustezza e la Juve passa avanti, finalmente arriva un corner ben battuto e soprattutto uno schema ben eseguito.  Minuto quarantuno bel contropiede gestito bene fino all'ultimo passaggio, su questo si deve ancora lavorare. 
Deve sempre stare attenta la Juventus, ci prova ancora Maccarone, palla a lato. 
Il primo tempo si chiude con i bianconeri avanti di una rete, 
Nessun cambio ad inizio ripresa. Subito grandissima occasione per l'Empoli, rimedia Buffon con un mezzo miracolo, non attenta la difesa bianconera. Che la Juventus deve migliorare e' un dato di fatto al minuto cinquantuno l'esempio di azione offensiva che diventa difensiva per errori nei passaggi. 
Giampaolo cambia, fuori Maiello, dentro Diusse.  
Purtroppo la Juventus manifesta ancora incertezze in difesa sui tagli avversari, Buffon stende Pucciarelli e si becca il giallo. Troppi i pericoli, comunque nella ripresa. Escono Cuadrado e Morata e dentro Dybala e Chiellini. 
La Juve prova a controllare la gara, ma l'Empoli è vivo. 
I bianconeri chiudono la gara al minuto ottantatré, ci vogliono tre tiri e Dybala la mette dentro. Gol viziato da fuorigioco di Lichtsteiner, ma fortunatamente non decisivo ai fini della vittoria finale, l'Empoli non crea nulla e finisci 3-1 con la Juventus che sale e respira, se è iniziata la rimonta lo sapremo con il Milan. 

 
 
 

DIFESA STOICA, QUALIFICAZIONE PIÙ VICINA

Post n°7983 pubblicato il 03 Novembre 2015 da nadir63l
 

© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
DIFESA STOICA, QUALIFICAZIONE PIÙ VICINA

La prima giornata di ritorno del girone di Champions vede la Juventus impegnata contro il Borussia dopo la partita dominata all'andata. Allegri sceglie il modulo con trequartista con Hernanes a supporto di Morata e Dybala, centrocampo con Sturaro, Pogba e Marchisio, in difesa si rivede Lichtsteiner. 
Parte bene la Juventus con Evra che però tira alto. Molto aggressivo dopo i primi minuti l'approccio del Borussia con tanti errori dei rosa di Allegri in fase di costruzione. 

PRIMA OCCASIONE TEDESCA MA IL GOL ARRIVA AL SECONDI TENTATIVO - Errore di Pogba in uscita e prima occasione per il Borussia con Dahoud che colpisce la trasversa con un tiro di controbalzo. 
Il Borussia passa al minuto diciassette, incredibile svarione difensivo con Chiellini che svirgola, palla poi a Jonhson che supera con un bel diagonale Buffon. Il Borussia insiste e la formazione torinese sbanda pericolosamente. 
Primi sussulti Juve, prima Dybala si fa chiudere da Christiansen, poi Chiellini cerca di rifarsi e di testa colpisce bene me mette fuori di poco di testa. 
Come al solito la manovra della formazione di Allegri si ferma quando arriva in area, con indecisione nell'ultimo passaggio e manovra poco efficace. Ancora poco efficace e molto prevedibile Hernanes che non riesce a dare il cambio di passo alla squadra. 
Ancora Juve al minuto trentotto, bella capocciata di Evra è bella parata di Sommer. 
Grande occasione al minuto 41 per Dybala che tutto solo viene anticipato da Xhaka.


LICHTSTEINER TORNA A GIOIRE  - Lo Swiss Express pareggia al minuto 42, bellissimi lancio di Pogba, alla Pirlo per Lichtsteiner che tira al volo e batte Sommer, millimetrico l'assist del Polpo.
Primo tempo che si chiude sul pareggio, brava la Juventus a rimettere in piedi una gara difficile. 
Inizio ripresa che vede un Pogba provarci subito con tiro a lato di pochissimo. Gioca bene la formazione in rosa ad inizio ripresa. Soffre ora la squadra teutonica. 

TOPICA ARBITRALE - Al minuto 54 clamorosa espulsione di Hernanes che viene espulso per un intervento cattivo ma non da rosso. Pogba va vicino al vantaggio su punizione.  Esce Dybala ed entra Cuadrado.
Comincia la pressione del Borussia e la Juve rischia l'autogol. Ammoniti anche Marchisio e Sturaro. 
Allegri toglie Morata e mette Barzagli per difendere il risultato. Si abbassa troppo la Juventus con Stindl che costringe Buffon al miracolo, lo stesso portiere compie un nuovo grande intervento su tiro di Hazard. 
La partita si chiude con l'assalto finale del Borussia nel finale e la difesa che regge, una partita che poteva finire diversamente con maggior fortuna e decisioni arbitrali meno ostiche.

 
 
 

     

 

http://www.wikio.it

Iscritto su Social Sport.net – aggregatore di sport

 

BENVENUTO

 

 
 
 
I made this widget at MyFlashFetish.com.
 

STADIO OLIMPICO

 

 

ale seba

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

bellessosncalzacknadir63lvolusturinstarasdbalestrategeorgatosscosapensimarcotavolacciivog19810ahf.martinengQuivisunusdepopulolacky.procinocescandrea
 
 

 

PRIMA PAGINA

 
Votami su Mr.Webmaster! PageRankTop.com
 

Statistiche gratis

Contatori visite gratuiti
 
 

Registra il tuo sito nei motori di ricerca

Submit Your Site To The Web's Top 50 Search Engines for Free!

 

contatore sito web Blog Directory BlogItalia.it - La directory italiana dei blog Contatti msnFeed XML offerto da BlogItalia.it

juveland    Web Directory Italiana

Scambio Link Ricercasiti.net directory segnala il tuo sito gratisTop Italia

 

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963