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Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa. Ecco le sue parole trascritte in tempo reale da Tuttojuve.com:

Questa è per lei una soddisfazione ulteriore? Venire al Meazza senza 5-6 titolari e trovarsi a giocare una partita che è sembrata anche quasi semplice nel secondo tempo....
"Innanzitutto devo fare i complimenti ai ragazzi per la partita che hanno fatto. Hanno dimostrato ancora una volta che oltre a quelli che tutti chiamano titolari  - ed effettivamente ci sono giocatori che hanno giocato più degli altri - durante quest'annata ci sono state delle partite dove quelli che hanno giocato meno sono risultati decisivi. Oggi hanno voluto dimostrare che sono in grado di giocare anche queste partite e soprattutto di essere anche in una buona condizione, perchè abbiamo due partite di campionato e due finali, dove tutti si devono mettere in discussione e dimostrare a me, che devono fare delle scelte, sia per gli undici, che per la panchina, sia per la tribuna, perchè noi abbiamo tutti giocatori recuperati. L'unico fuori è rimasto Caceres e quindi credo che questo sia un altro bel risultato che tutto lo staff, sia medico, che i preparatori atletici, hanno raggiunto. Vincere a Milano non era semplice perchè l'Inter ha fatto una grande partita a Roma e veniva da belle partite. Nel primo tempo ha giocato sopra-ritmo e nel secondo tempo noi siamo stati sicuramente un po' più agevolati perchè loro sono un po' calati e noi siamo stati bravi nel giocare, nell'alzare un pochino  ritmi e nell'andare a prenderli un pochino più alti. Faceva molto caldo e nonostante questo abbiamo rischiato di pareggiare perchè Storari ha fatto una parata straordinaria nel secondo tempo, mentre nel primo tempo siamo entrati in campo un po' dormienti".

La bulimia è la malattia adatta per fare l'impresa a Berlino?
"Io non credo che sia una malattia, credo sia una buona malattia, perchè poi quando fai delle brutte prestazioni e fai delle sconfitte, poi allenarti e preparare le partite.... noi mercoledì abbiamo il secondo obiettivo della stagione dopo il campionato che è la Coppa Italia. La Champions è un sogno e deve rimanere tale. E tra l'altro abbiamo tanto tempo per prepararla. Quindi non ci possiamo neanche corrodere il cervello e pensare che dobbiamo giocare contro Messi, Suarez e Neymar, perchè tanto bisogna giocarci il 6 giugno. Noi dobbiamo pensare che dobbiamo giocare contro Klose, Candreva, Keita, Anderson, quindi bisogna cercare di prepararsi al meglio per vincere questa partita e non sarà semplice".

A Roma può giocare ancora Storari?
"Storari gioca a Roma non perchè ha risposto benissimo oggi, gioca a Roma perchè è il portiere della Coppa Italia, e a Roma giocherà Storari".

Mancini ha detto che l'Inter l'anno prossimo dovrà pensare a lottare per lo Scudetto. E' colmabile il gap con la sua squadra?
"L'Inter ha giocatori di ottima qualità, ci ha creato difficoltà. Forse meritava anche il secondo gol. Noi in 3-4 situazioni dovevamo essere un pochino più bravi. Però direi che l'Inter ha tutte le qualità l'anno prossimo per lottare per i primi tre posti. Per i primi tre posti, c'è lo Scudetto, il secondo e il terzo posto. Diciamo la zona Champions (sorride, ndr)".

Romulo può trovare posto nella Juve del futuro?
"Romulo è un giocatore in prestito dal Verona, ora l'importante è che sia ritornato in buone condizioni, ha giocato due partite, oggi ha fatto una buona partita. Ne restano altre quattro, due di campionato e due finali. Per me è importante avere tutti a disposizione in questo momento, poi devo fare delle scelte, che è la cosa più difficile, non tanto per quelli che andranno in campo, ma soprattutto per quelli che dovranno stare fuori. Però in questo momento l'obiettivo singolo deve essere messo da parte, è fondamentale arrivare tutti insieme all'obiettivo di mercoledì e poi vedremo".

Mancini ha detto che alla sua squadra manca cattiveria. Pensi che la cattiveria la dia l'allenatore o degli acquisti azzeccati?
"Quando c'è il cambio di allenatore a stagione in corso, sicuramente è difficile che la squadra possa raggiungere i primi posti, anche perchè al momento del cambio l'Inter avesse delle grosse problematiche, altrimenti non avrebbero cambiato allenatore. Sono due allenatori completamente diversi, ma credo che Mancini stia facendo un buon lavoro, portando avanti delle idee e soprattutto cercando di vedere il lavoro per il futuro".

Perchè ha fatto il cambio Ogbonna-Lichtsteiner, col passaggio a tre in difesa?
"Perchè in quel momento, per andarli a prendere un pochino più alti e così credo che sia stato, ho preferito tenere il 3 contro 2 dietro e alzare un po' i due esterni di metà campo, visto che nel primo tempo eravamo troppo bassi con i terzini e loro ci creavano delle difficoltà in quella zona di campo".

Che partita ti aspetti mercoledì a Roma. La Lazio ha un paio di assenze importanti...
"E' una finale, le finali sono strane. Nelle finali come dico sempre non bisogna essere più forti ma più bravi, perchè non abbiamo tempo per rifarci, quindi non bisogna sbagliare l'approccio tecnicamente, tatticamente, bisogna fare una partita da squadra matura, dove non bisogna concedere e cercare di fare gol".(redazione Tuttojuve.com)

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La Juventus in versione b, si presenta a San Siro per dare filo da torcere all'Inter. Allegri  propone la coppia offensiva Matri-Morata, centrocampo inedito con Romulo, Marchisio, Sturaro e Pereyra, difesa Barzagli e Bonucci, Padoin e Lichtsteiner. 
L'Inter inizia subito con grande intensità, bene Storari su Icardi, poco dopo doppia risposta di Morata che però tira a lato. 
L'Inter passa avanti al nono minuto, tiro di Brozovic e deviazione sotto porta di Icardi, nerazzurri in vantaggio. 
La gara e' aperta, Morata il più attivo dei bianconeri, azione bellissima al minuto ventuno, parata di Handanovic, poco dopo regalo della difesa, palla per Palacio con miracolo di Storari.
L'Inter cerca il raddoppio, ma soffre la velocità bianconera, ammoniti due nerazzurri, Ranocchia e Brozovic.

L'Inter va vicina al gol con una bella conclusione di Shaqiri che prende la traversa. 
La Juve ha una grande occasione al minuto 41, Morata va via a Vidic e viene steso dal serbo. Rigore e ci sarebbe il rosso, ma è solo giallo, Marchisio dal dischetto segna freddo. 
Il primo tempo si chiude sul pareggio.
La ripresa inizia con una grande giocata di Morata che va via sul fallo laterale e poi tira a lato, poco dopo ancora di testa a lato. 
L'Inter ci prova, ma è sempre la Juventus con Morata la squadra più pericolosa, pochi minuti dopo l'ingresso di Ogbonna.  La gara non decolla, calano i ritmi, entra prima Llorente e poi Pogba. 

MORATA - L'Inter ha di testa una grande occasione con Icardi ma mette a lato, i bianconeri passano al minuto 37, Morata al volo sorprende un colpevole Handanovic.
L'Inter ha subito dopo una doppia occasione con Palacio e Icardi ma Storari compie due grossi interventi e salva il risultato.  Grande occasione anche per i bianconeri con Morata che di testa mette a lato. 
 
Nel finale nessuna sofferenza anzi si può provare il 3-1, i bianconeri sbancano anche Milano, per gli altri nemmeno le briciole. 

© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Ci sarà stasera Alvaro Morata alla ricerca di una grande notte da luci a San Siro dopo quella del Bernabeu che gli ha regalato le emozioni del gol ma anche la delusione degli inspiegabili fischi all'uscita. 

Morata ha vinto la sfida con Benzema mercoledì, ma soprattutto con Bale, il gallese ha toccato un buon numero di palloni per 1:05 con 44 palloni e 7 tiri di cui uno solo in porta, troppo poco per risultare decisivo. Morata, invece ha sismografo di essere un bomber di razza, 2 soli tiri di cui uno in porta con un gol, 31 palle giocate è una grande incisività.

A Madrid si sono già pentiti della decisione di cedere lo spagnolo e pensano che forse sarebbe stato utile e pensano alla "recompra", ma la Juventus la pensa diversamente, la considerazione verso Morata cresce giorno dopo giorno e lo si vorrebbe vedere ancora a lungo in bianconero. Possibile? Certo, ma bisogna convincere il Real e non sarà facile, nel frattempo c'è da vincere un derby d'Italia e Morata sarà protagonista.