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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Quindici anni dopo. La Juve non vinceva al San Paolo dal 2000, ebbene, Pogba, Caceres e Vidal firmano i tre gol che consentono alla Vecchia Signora di prendere e portare a casa i tre punti. Vittoria pesante per la formazione di Allegri, la Roma è di nuovo a meno tre. Una giornata al giro di boa, se la Juve domenica allo Stadium batte il Verona è campione d’inverno.

Kovacevic e Del Piero: sono i nomi degli ultimi due bianconeri a consegnare la vittoria alla Vecchia Signora al San Paolo di Napoli, dopo quel successo solo pareggi e sconfitte. E’ il 30 settembre del 2000, da allora sono passati 15 anni, i vari Zidane, Del Piero, lo stesso Conte non vestono più il bianconero, altri tempi, altra Juve. Quella di Allegri è alla ricerca della prima vittoria nel 2015, il nuovo anno dei bianconeri si è aperto con il pareggio del 6 gennaio allo Stadium contro l’Inter. Dopo un primo tempo perfetto, nella ripresa Icardi gela tutti, la Juve non sfonda più, finisce 1-1. Occorre più cinismo e cattiveria, la gara con il Napoli è di quelle toste, la banda Benitez cerca conferme, quella di Allegri intende riprendersi la vetta solitaria della classifica con allegata vendetta sulla sfida di Supercoppa persa ai rigori a Doha. Stadio tutto azzurro, Napoli e il Napoli ricordano Pino Daniele sulle note di Napule è, De Guzman vince il ballottaggio con Mertens e Gabbiadini, nella Juventus la novità è l’inserimento di Caceres dal primo minuto al posto di Lichtsteiner. Diversi errori in fase di impostazione da parte di entrambe le squadre nei primi cinque minuti di gioco, al 6’ angolo per il Napoli, David Lopez stacca di testa con palla che termina fuori. Molta intensità a metà campo e difficoltà nel ragionare la giocata, Juve e Napoli “sentono” la gara e non vogliono concedersi il minimo spazio. Al 14’ Pirlo perde palla a metà campo, il Napoli riparte e trova il calcio d’angolo sulla chiusura di Chiellini, il difensore bianconero è ancora decisivo sul successivo corner nel contrastare David Lopez. De Guzman si divora la rete al 17’, su passaggio di Hamsik una deviazione di Chiellini funge da assist per l’olandese che da buona posizione spara alto. Il primo tiro in porta dei bianconeri è un colpo di testa di Evra facilmente bloccato da Rafael. Gara non bella dal punto di vista del gioco ma molto intensa, pochi gli spazi a disposizione. Al 26’ i bianconeri sfruttano male un contropiede con Tevez, l’Apache cerca l’azione personale e viene chiuso dalla difesa azzurra. Alla prima vera azione la Juve passa in vantaggio, la comincia Llorente, lo spagnolo prova a sfondare, arriva a rimorchio Tevez, tiro murato, la palla si alza, Pogba prende la mira e al volo sfodera un gran destro che fulmina Rafael. Il Napoli reagisce con Callejon, tiro cross teso dello spagnolo che attraversa tutta l’area di rigore senza l’intervento o la deviazione di nessun calciatore. Poi Buffon rischia su Higuain, il numero uno bianconero si esibisce in un dribbling che lascia con il fiato sospeso i tanti milioni di tifosi bianconeri incollati davanti alla tv. Sfiora il raddoppio la Signora al 42’, taglio perfetto di Tevez per Caceres, l’uruguaiano temporeggia e poi calcia forte, Rafael si accartoccia e blocca a terra. Non c’è recupero nel primo tempo, lo decide un lampo di classe di Paul Pogba.

Stessi ventidue ad inizio ripresa, il Napoli parte forte e al 2’ è pericoloso con Callejon, Hamsik lo serve, lo spagnolo calcia ma la deviazione di Chiellini manda il pallone in angolo. Risponde la Juve al 6’, cross interessante di Caceres, Pogba prova la giocata violante ma sfiora appena il pallone. Partenopei più aggressivi, vogliono il pareggio, si chiude bene la Juventus. Benitez effettua il primo cambio al 17’, fuori Hamsik e dentro Mertens. Il belga è in palla e costringe il duo Caceres – Marchisio al fallo, l’uruguaiano viene ammonito ma il fallo è del Principino. De Guzman poi ci prova su punizione, il pallone diretto sul secondo palo si spegne sul fondo. Pareggio Napoli al 18’, premiata la pressione degli azzurri, angolo di Mertens, Britos in area viene lasciato solo e con un perfetto piattone batte Buffon. Altra ingenuità che costa caro ai bianconeri. La vivacità di Mertens punge la Signora, la Juventus però con il guizzo di Caceres riesce a mettere nuovamente il naso davanti: punizione di Pirlo in area, l’uruguaiano riesce a calciare e battere così Rafael. Allegri subito dopo sostituisce Pogba per Lichtsteiner, lo svizzero va a collocarsi sulla corsia destra con Caceres che scala al centro. Esordio di Gabbiadini al San Paolo al 27’, l’ex Sampdoria, autentica bestia nera per i bianconeri, rileva Callejon. Trascorre un solo minuto e il Napoli trova il gol del pareggio: palla scodellata al centro, Buffon esce ma viene ostacolato da Koulibaly, il numero uno della Juventus perde palla e Caceres nel tentativo di anticipare Higuain la mette dentro, Tagliavento però annulla per la carica irregolare del difensore azzurro su Buffon. Al 29’ Morata rileva uno stanco Llorente, poi Evra perde palla a metà campo, il Napoli innesca la ripartenza e trova il tiro con Mertens, conclusione fuori misura. Rientro con gol ma sfortunato per Caceres, El Pelado si immola su Mertens ma si fa male alla spalla destra, Ogbonna prende il suo posto. Le prova tutte Benitez, il tecnico spagnolo lancia nella mischia anche Zapata per Gargano, partenopei a trazione anteriore, la Juve soffre ma resiste. Tagliavento concede sei minuti di recupero, al 47’ pallaccia persa da Ogbonna, lancio in profondità per Zapata che invece di puntare la porta si lascia cadere poco prima di entrare in area e viene ammonito dal direttore di gara per simulazione, giusta la decisione di Tagliavento di punire il colombiano. Il Napoli sfiora il pareggio con Higuain, il Pipita fa fuori Bonucci e Marchisio, calcia, decisivo l’intervento da parte di Chiellini, premono gli azzurri ma…il contropiede messo in atto da Tevez e Morata è micidiale, lo spagnolo poi serve Vidal, il cileno controlla e con un gran sinistro mette il pallone lì dove Rafael non può arrivare. Finisce così, vince la Juve che torna a più tre sulla Roma, gara non bella dal punto di vista del gioco ma intensa, Pogba la sblocca, Britos pareggia, sembra il replay delle gare con Sampdoria e Inter ma il doppio montante firmato Caceres e Vidal manda al tappeto il Napoli, questa volta la giusta cattiveria vale i tre punti.