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Lourdes, dopo tredici anni nuovo miracolo nella grotta

Post n°136 pubblicato il 05 Aprile 2011 da scintilla.divina

29/03/2011 - IL CASO

http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/395441/

Lourdes, dopo tredici anni
nuovo miracolo nella grotta

un artigiano francese riacquista l'uso della gamba

ALBERTO MATTIOLI, CORRISPONDENTE DA PARIGI

Un miracolo a Lourdes può sembrare una notizia scontata. In realtà, dall'11 febbraio 1858, giorno della prima apparizione della Vergine a Bernadette, solo l'uno per cento di circa 7 mila «dichiarazioni di guarigione» sono state riconosciute «miracolose». Finora erano 67: l'ultima miracolata «riconosciuta», nel 2005, fu una siciliana, Anna Santaniello. Da ieri c'è il miracolato numero 68. Si chiama Serge François, un artigiano di Angers in pensione. Il fatto risale al 12 aprile 2002. Serge aveva praticamente perso l'uso della gamba sinistra, semiparalizzata dopo due operazioni. E soffriva di terribili dolori, leniti solo da iniezioni di morfina. Quel giorno, nella grotta, dopo aver pregato e bevuto l'acqua, Serge sentì, parole sue, «un dolore così lancinante che credevo di morire». Poi «la gamba che mi faceva tanto soffrire e che era sempre fredda si è riscaldata». Tanto che poi, per «rendere grazie», è andato in pellegrinaggio a Santiago di Compostela: 1.570 chilometri, e a piedi. Ieri il suo vescovo, Emmanuel Delmas (che, ironia della sorte, è medico di formazione) ha solennemente riconosciuto il carattere «remarquable» della guarigione, senza parlare di «miracolo». «Ma per me non c'è dubbio - spiega monsignor Delmas al Figaro -. Avrei potuto usare il termine "miracolo". Tutto permetterebbe di farlo, ma mi sembrerebbe un po' presuntuoso». L'eufemismo del prelato si spiega con le prudentissime regole della Chiesa in materia di guarigioni, ulteriormente irrigidite nel 2006. Il primo passaggio è la visita da parte dell'équipe medica di Lourdes, per due anni diretta da un italoamericano, Alessandro de Franciscis, che ha esaminato 38 casi nel 2009 e 33 nel 2010. La commissione prende in considerazione l'intero dossier clinico, ordina nuovi esami e lascia passare altro tempo, perché la guarigione dev’essere «permanente». Poi, se tutto risulta convincente, dichiara una «guarigione constatata». Per passare allo stadio successivo servono altre due indagini. Una è ancora scientifica, con gli esami di due collegi medici - il secondo internazionale - che si riunisce a Lourdes una volta all'anno. L'altra è religiosa, effettuata da una commissione diocesana presieduta dal vescovo del «miracolato», che esamina gli aspetti spirituali della guarigione e del guarito. Se anche questa è d’accordo, la guarigione è «confermata», come nel caso dell’artigiano di Angers. Adesso gli manca la terza tappa, la «guarigione ratificata», la sola che, secondo il diritto canonico, permette di parlare di «miracolo». Ma il signor François il suo miracolo l'ha già ottenuto. Lungo 1.570 chilometri.

 

lourdes

 La roccia dove nel 1858 apparve la Madonna.
Non si verificava un miracolo dal 2005. Da ieri c'è il numero 68

 
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La tua fede ti ha guarito

Preghiera di guarigione

Abbandoniamoci all'azione dello Spirito di Dio, che ci ha creati e ci vuole sani, e riconosciamo in Cristo Gesù il vero medico
delle anime e dei corpi.
Gesù, Figlio del Dio vivente,
abbi pietà di noi.
 

San Michele arcangelo


Gloriosissimo Principe della Milizia Celeste, Arcangelo San Michele, difendeteci in questa ardente battaglia contro tutte le potenze delle tenebre e la loro spirituale malizia. Venite in soccorso degli uomini creati da Dio a sua immagine e somiglianza e riscattati a gran prezzo dalla tirannia del demonio. Combattete oggi le battaglie del Signore con tutta l’armata degli Angeli beati, come già avete combattuto contro il principe dell’orgoglio lucifero ed i suoi angeli apostati; e questi ultimi non potettero trionfare e ormai non v’è più posto per essi nei cieli. Ma è caduto questo grande dragone, questo antico serpente che si chiama lo spirito del mondo, che tende trappole a tutti. Si, è caduto sulla terra ed i suoi angeli sono stati respinti con lui. Ora ecco che, questo antico nemico, questo vecchio omicida, si erge di nuovo con una rinnovata rabbia. Trasfiguratosi in angelo di luce, egli nascostamente invase e circuì la terra con tutta l’orda degli spiriti maligni, per distruggere in essa il nome di Dio e del suo Cristo e per manovrare e rubarvi le anime destinate alla corona della gloria eterna, per trascinarle nell’ eterna morte.
Il veleno delle sue perversioni, come un immenso fiume d’immondizia, cola da questo dragone malefico e si trasfonde in uomini di mente e spirito depravato e dal cuore corrotto; egli versa su di loro il suo spirito di menzogna, di empietà e di bestemmia ed invia loro il mortifero alito di lussuria, di tutti i vizi e di tutte le iniquità la Chiesa, questa Sposa dell’Agnello Immacolato, è ubriacata da nemici scaltrissimi che la colmano di amarezze e che posano le loro sacrileghe mani su tutte le sue cose più desiderabili. Laddove c’è la sede del beatissimo Pietro posta a cattedra di verità per illuminare i popoli, lì hanno stabilito il trono abominevole della loro empietà, affinché colpendo il pastore, si disperda il gregge.
Pertanto, o mai sconfitto Duce, venite incontro al popolo di Dio contro questa irruzione di perversità spirituali e sconfiggetele. Voi siete venerato dalla Santa Chiesa quale suo custode e patrono ed a Voi il Signore ha affidato le anime che un giorno occuperanno le sedi celesti. Pregate, dunque, il Dio della pace a tenere schiacciato satana sotto i nostri piedi, affinché non possa continuare a tenere schiavi gli uomini e a danneggiare la Chiesa. Presentate all’Altissimo, con le Vostre, le nostre preghiere, perché scendano presto su di noi le Sue Divine Misericordie e Voi possiate incatenare il dragone, il serpente antico satana ed incatenarlo negli abissi. Solo così non sedurrà più le anime.
 

Maria Rosa Mistica

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