lince boreale

SOLO PER AMORE

E anche quest’anno puntualissimo, come da cinque anni, ho rivisto la mia dolce Malena. Sono Rodan, bianco cicogno, e mi sono sciroppato 13.000 chilometri dal Sudafrica all’Europa tutto solo soletto perché la mia lei, a causa di un fatale incontro con dei famelici cacciatori non riesce più a fare la lunga traversata. Ed incurante dei fotografi e curiosi, indifferente della notorietà mediatica, volo trepido nel nido d’amore in cui lei mi aspetta fedele. Sempre prima delle altre cicogne, che arriveranno tra settimane. Quest’anno dovrò anche insegnare a volare ai miei cicognini, dato che la mia Malena non lo può fare. Che dire.....cosa non si fa per amore......

MANTENERE LA CALMA

Giornata piovosa oggi e spostarsi in macchina per le vie del centro, soprattutto dopo che ho passato alcuni giorni solitario a macinare chilometri sulla candida neve, non può che farmi imbestialire come non mai. Macchine imbizzarrite come tori al rodeo, pedoni addormentati come principesse che attendono caldi baci ed il tutto condito da vigilesse senza pietà. E dulcis in fundo, devo recarmi in un ufficio statale per delle pratiche!!! Entro e mi ritrovo in un locale che seppur fatiscente mi ispira calore ed accoglienza. Due ragazze, mora e bionda, con sorriso accattivante. Iniziano a lavorare e comincia il loro calvario.....la stampante che si inceppa, la fotocopiatrice che non parte e un paio di volte le linee che se ne vanno....e loro tutte rosse e indaffarate  a tentar di riparare. Bravissime ragazze e guai a chi ne parla male!! Nonostante i problemi riescono a concludere le operazioni....sempre con il sorriso sulle labbra....e pensare che leggendo qua e là ho vaghi ricordi che un pensionato, esasperato dalla lentezza del suo pc, dopo aver atteso invano lunghissimi minuti, gli spara 5 colpi calibro 22...e non se ne parli più.

FINALMENTE VENERDì

Giro il cucchiaino nella tazzina a sciogliere la mezza bustina di zucchero, canna ovviamente. Caffè nero bollente come cantava la rossa stuntgirl. Seduto comodamente e mollemente al tavolino vedo passare la gente e i miei occhi seguono particolari a volte bizzarri come un cappello con piuma stile altoatesino o occhiali da sole rossi con brillantini sulla montatura, e spesso seducenti “like” un grosso davanzale esposto con protervia da ragazza che non teme gli zero gradi o un bel culo che volteggia in mezzo al viale incurante degli sguardi persi di uomini di tutte le età. E finalmente è arrivato venerdì, mai come questa settimana una boccata d’ossigeno, un toccasana per muscoli e nervi. Week end da vivere totalmente, e lo farò anche se so che lunedì è già li che mi aspetta.

UNA BELLA LEZIONE

La più bella lezione che i bambini possono darti, e con l’ingenuità che li contraddistingue, è quando ti dicono cose che per loro sono ovvie e che invece lasciano noi adulti di stucco, del tipo.....(ed è successo oggi)..... 

”ma lo sai che i bambini appena nati....(lo correggo...i neonati.....).....non piangono tutti allo stesso modo??...lo sai che quelli francesi piangono con frequenze che diventano sempre più acute mentre quelli tedeschi singhiozzano con melodia bassa e corta???”  

Azz...no che non lo so...non ci ho mai fatto caso....però a pensarci bene, come fai ad educare un bimbo se non lo capisci già da come piange???  

LUPO DI MARE

Cammino lungo il molo in una mattina di primavera. E mi capita di fissare lo sguardo su un pescatore che lavora sulla sua barca a pochi metri da me. Statura imponente e robusta, carnagione scura di chi affronta giornate di sole e di brezza fredda, grandi baffoni e grigia barba incolta, dita rattrappite dal freddo ed umido che frugano le maglie della rete, sguardo che sembra assente e quel non so che di sarcastico nel parlare e giudicare... tipico dei veri lupi di mare. Mi guarda e mi fa...

“Cosa cerchi qui da me...”

Io gli dico...

“Cerco la serenità”

“ok allora” risponde “osserva bene il cielo e fatti cullare dalle onde del mare....getta tutto ciò che di materiale  ti lega alla terra e salta sulla mia barca...sei pronto?...ok allora salpiamo...”

GARIBALDI

Colare la pasta è un piacere unico. Il vapore che  appanna le lenti mi fa entrare in un mondo dove la realtà diventa fantasia e viceversa. E stasera ripenso al fatto che l’Italia del Risorgimento vestiva in blue-jeans, e che i jeans  più vecchi del mondo sono quelli di Garibaldi (quasi 150 anni fa!!). Incredibile credere che lo sbarco a Marsala sia stato fatto in jeans. Eppoi pensare allo strappo sul ginocchio di Garibaldi, che è frutto di un attentato subito e che ai nostri giorni fa tanto moda. Verso la pasta, verso il ragù...e buon appetito...sono strano di mio o è colpa della fame??

FAVOLE

Favole raccontate ai bambini e sogni infranti di adolescenti che non riescono a diventare principi azzurri (e perché poi azzurri??? rossi o verdi o gialli no???) o bellissime principesse (sempre davanti allo specchio delle brame a lisciarsi i lunghi capelli biondi). Voglia pressante di restare tutti dei piccoli peter pan. Scontro duro con la realtà fatta di studio e lavoro, sacrifici, perseveranza e tantissima pazienza. Grande preparazione e formazione della corazza indispensabile a proteggere corpo e mente e andare avanti , a volte anche a testa bassa...

(un sentito ringraziamento a giorni.da.vivere per lo spunto) 

INFIDA SUOCERA

Nel momento in cui ti capita di fermare il mondo con un sonoro..... PORCAPUTT.... cerchi di riflettere e ti rendi conto che di solito ti succede quando la vita è pesa, quando le ruvidità del reale superano le gioie, e scivolano giù pensieri sconvenienti, strani, impensabili che spesso ti imbarazzano tanto sono insoliti e forse osceni. Ma poi davanti allo specchio della tua essenza, ripensando,  capisci che è stupido interrompere il tuo percorso e che niente deve fermare la tua giusta corsa. Ed allora cominci a bilanciare fantasticando..che ne so...il capoufficio rompic... si trasforma nel tuo angelo custode, tua moglie scassac....in una sirena dal morbido canto, l’infida suocera in Giovanni Rana, e perfino diventa simpatica l’impiegata delle poste tutta ciccia e brufoli....e domani è un altro giorno....PORCAPUTT...

MI PIACE GIOELE DIX

Io sono un lavoratore ....ed essendo un lavoratore...sono sempre, costantemente inc...ato come una bestia...

...e c’è l’ho con la sveglia che suona imperterrita....senza pietà e smette solo se la chiudi con un sonoro cazzottone, con le lamette da barba che ti lasciano tagli da film dell’orrore, l’autovettura che ha sempre ghiaccio sul parabrezza al mattino in inverno... e con le mani ghiacciate vai a sbrinare...e poi che dire dei camion che raccolgono immondizie e  bloccano il traffico... ma proprio a quest’ora???..quando tutti vanno al lavoro...ecchè cazz...non potete farlo dopo??...non potete farlo in ore meno sospette???....lasciatemi correre...sono in ritardo porca putt......e poi quanto mi fanno incazzare i pensionati che ti fanno fretta e nelle code si infilano e ti fottono con il sorriso sulle labbra rugose girando e rigirando nervosamente la dentiera priva di algasiv... e poi li vedi a bighellonare ore e ore seduti sulla panchina chè non hanno niente da fare..... e il barista che di   prima mattina sbaglia il caffè, che se vuoi macchiato ti porta un cappuccino e con il sorriso sulle labbra ti augura una buona giornata....buona giornata?? ma se proprio tu me l’hai rovinata!!!!!.... e poi  che dire del medico di base che nonostante gli racconti tutti i tuoi problemi e gli strizzi l’occhio in tono amichevole non ti da i giorni di malattia che ti servono per rifiatare.... ma ci stanno  massacrando a noi i politici, le bollette da pagare e le code in centro città. Ma quello che più mi fa imbestialire sono i talk show e i tg faziosi....e come sempre...

mi girano prepotentemente...

TRAMONTO

Sguardi lontani

verso il rosso orizzonte

la mia mano che ti cerca

e trova la tua mano

la stringo forte..la stringi forte..

sorridi....sorrido...

i nostri occhi si incontrano....

brillano come stelle

 nelle sere d’estate

un velo d’emozione ci frena

tremore nella voce...teneri sospiri....

non c’è più spazio per le parole

le nostre bocche si cercano

si trovano assetate di desiderio

cuori che battono all’unisono

anime che si fondono

dolci momenti di passione

e il sole  scende a lambire il mare...

IL MIO DOMANI

SARA'

Sarà

che spesso la mente non ascolta il cuore,

ed i castelli costruiti sulla spiaggia

fragili e delicati

alla prima onda d’autunno

scivolano come neve scaldata al sole,

e come lava rovente nelle nostre vene

lasciano solchi profondi

e vuoto attorno a noi...

Sarà

che non voglio più sentire

il vuoto attorno a me,

e voglio colmare i solchi scavati

dal tempo con il profumo

delle tue dolci parole,

con lo splendore dei tuoi occhi

e ti cerco ogni giorno

con maggior desiderio...

Sarà

che io e te assieme

saliremo faticosamente

i sentieri ripidi e angusti

della nostra esistenza,

sopportando le difficoltà

e con passo lento ma sicuro,

a raggiungere le splendide vette

e da lassù osservare,

teneramente abbracciati,

il mondo e le sue debolezze...

LA MIA SPIAGGIA

RICORDI

MAI SOLO

OGGI ORE 19

2010

....CHE IL 2010 SIA UN ANNO FANTASTICO....

PERATHONER – RIZ – DANTONE - PRINOTH

NATALE

BUON NATALE

         Un sereno Natale a tutti...