madonna59

* BUONI PROPOSITI *

Come ogni ultimo dell’anno, è giunto anche per me il momento di tirare le somme di quanto è stato e di snocciolare i soliti buoni propositi che, chissà perchè, hanno sempre un certo sapore effimero.

Il 2013 è stato l’anno dei progetti. Ne ho portati a compimento alcuni, molto importanti, mentre altri sono ancora in fase di elaborazione. La stanchezza è stata tanta davvero, ma, alla fine della fiera, oh sfiga mia, posso dire che per quest’anno è andata bene così.

I propositi del nuovo anno?
Almeno all'inizio, hanno, indovinate un po’, il sapore della verdura......lessa, con appena uno spruzzetto di limone e un filino di olio.
Insomma, dopo tutte ste' libagioni natalizie devo magnà poco e, se possibile, non devo magnà per niente, che sarebbe senz'altro meglio.

A proposito di mangiare, ora scusate, ma devo andare a preparare, o meglio, vado a dare una mano a preparare il cenone.

Ah, con tutti i cani (tre), infilati doverosamente e premurosamente dentro casa, domani sera faremo i bòtti.
Ed il primo ad essere sparato via indovinate cosa sarà?

Il bottone dei jeans, appunto!!

Buon 2014!:-)

* A CORTINA CON LE CANDELE *

Notiziola di questi giorni:

Natale con black-out elettrico a Cortina.
Naturalmente si è scatenata un'ironia senza freni sul web (ecchettelodicoaffà), con battute del tipo: "Idromassaggi fuori uso, piastre per capelli inutilizzabili, caviale indistinguibile al buio".
Oppure: "Dramma a Cortina, per scaldarsi hanno dovuto bruciare banconote da 500 euro".
E sui vipppppssssssss bloccati al buio in mezzo alla bufera di neve, è stato preso di mira in particolare Alfonso Signorini, il direttore di "Chi", il quale ha raccontato, preso da una crisi isterica (vedi foto), la "situazione drammatica" che gli ha impedito di raggiungere la nota località turistica e lo ha costretto a tornare a Milano.

A me, i vip bloccati a Cortina che si lamentano, fanno sorridere.
Se per un po' state al freddo e senza cellulari non succede niente.
In più, ricordate che avete sempre le vostre pellicce (vere, non farlocche) per proteggervi.

E ai soliti albergatori che piangono perché il disservizio gli rovinerà la stagione.....ma per piacere!
Finito il black-out, vedrete come rimpinguirete ben bene le vostre tasche in men che non si dica.

Stay fresh e una buona domenica ai comuni mortali.:-)

* STATE CALMI E... *

Era ora!
Finalmente abbiamo finito di mangiare!

Oggi una bella corsetta (ma chi?????????) e da lunedì si penserà al Capodanno.
Che poi a me, sinceramente, il più delle volte del 31 non importa un piffero.

ho letto da qualche parte che non ingrassa.

....e trascorrete un buon fine settimana.:-)

* AND SO THIS IS CHRISTMAS *

And so this is Christmas...e così è Natale, già.

Tantissimi auguri a tutti, a chi ci crede e a chi no.

Senza retorica.

Dopo questi mesi trascorsi fra crisi e robe varie, quasi tutte negative, credo ci meritiamo tutti qualche giorno sereno, possibilmente in compagnia dei nostri cari.

Io

Auguro a Voi e a tutti quelli che amate, ogni cosa bella che c'è al mondo...e anche di più!

Auguro alla Vostra famiglia salute, gioia e serenità, perchè, alla fine della fiera, sono queste le cose importanti della vita...

Auguro ai Vostri amici tanta allegria, tale da trasmetterVi un sorriso ogni giorno...

Che sia per Voi un Natale pieno di abbracci, baci e affetto a piene mani!

Miria.

* L'INVERNO E' ARRIVATO *

21 Dicembre: solstizio d'inverno.
E, se lo dice Sangugol, bisogna crederci.

Svegliarsi sotto una coltre pesante di coperte...temere di scoprirsi e violentarsi per riuscire ad alzarsi.
La sveglia suona ma non riuscite a tirar fuori la mano dalla coperta per riuscire a spegnerla. Vi esercitate in telecinesi e altre tecniche paragnostiche per riuscire a zittirla col solo potere della mente. Inutile.
Vi fate forza.
Il freddo malizioso pizzica le guance e scuote con tremiti intensi. L'aroma del caffè comincia a spandersi nell'aria. Con coraggio il pigiama cade in fretta, e più in fretta salgono i jeans e un pesante maglione.
Con un biscotto al cioccolato in bocca ed infilato il cappotto, vi fate coraggio e uscite.
Cade una pioggerellina finissima. La strada è ghiacciata e gli stivali sono armi improprie pronti a scivolare al primo passo falso. L'andatura è veloce anche se le dita dei piedi sono totalmente insensibili.
La macchina è un cubetto di ghiaccio: un enorme ghiacciolo azzurro. Gusto puffo.
Armati di acqua e raschietto vi sentite una casalinga alle prese con un frigo da sbrinare.
Il motore sbuffa in pesanti folate di gas di scarico. L'abitacolo è una ghiacciaia. Il volante rende presto insensibili le dita che sono gonfie e rosse. Il freddo lancia stilettate pungenti.
L'alito appanna internamente i vetri.
Siete abbastanza coraggiosi ed incoscienti da guidare con il finestrino aperto. Il mondo è totalmente ovattato come se le nuvole si fossero condensate durante la notte in una brina gelata e si fossero adagiate su ogni parte del creato.
Un manto ghiacciato è ovunque i vostri occhi si posino.

Signore e Signori, l'inverno è arrivato.
(Anche se oggi, a Roma, splende un sole da fare invidia, a dir la verità)