Mi son fermato innanzi a una stazione che non esiste,attendo un treno che mai passerà,l'orologio della stazione è fermo su un numero mai letto,per terra c'è un biglietto di sola andata,non è il mio, forse lo ha perso chi salendo frettolosamente gli è sfuggito senza accorgersene,l'ho preso, c'è un nome,riuscirò a restituire il biglietto ? Giuseppe Morelli.)))giù
...per terra un biglietto di sola andata...dove è scritto un nome, biglietto
su cui scrivere un nome accanto a quello che già è stato scritto, vagare su binari
avvolti da ombre cupe...per poterlo restituire, un solo nome dentro due nomi...togliendo al destino quanto ha rubato.
Pat.
Ciao, Aristotele scrive delle tre forme di amicizie tra due persone.La prima forma di amicizia è quella che nasce a causa dell'utilità, la seconda è quella che nasce a causa del piacere per cui la compagnia dell'altro ci è gradevole, la terza è quella che si fonda sulla bontà è definita l'amicizia perfetta. Le prime due forme di amicizia le ho incontrate, la terza, scusami, ma io penso che sia utopia.
Buona serata.....
Leo.
Dietro questi versi di grande emozione si nasconde assenza, impotenza... "devastante dolore", perché i sentimenti profondi devastano. C'è una carezza sul passato, un respiro trattenuto sul presente, perché quel volto lo si vorrebbe ma non è. Il ritorno avrà luogo solo in un'imperscrutabile e diafana manifestazione. I nostri nomi non saranno più i "nostri", ma lampi di amore che attraverseranno l'infinito. Grazie, Pat, per questi momenti di pathos, di realistica bellezza interiore che ci fai vivere. La sofferenza sa scavare spigionando fecondità. Un caro saluto e tanta stima. Luciano
Quante cose attraversano l'infinito Luciano, volti parole, visi, rimangono vivi se pur in dimensioni diverse e, chissà, forse un giorno ogni cosa ritornerà a noi. Grazie a te, un saluto sincero.
Pat.
"...cerco invano il tuo volto
tra sconosciuti passeggeri
muti nella loro assenza diafana..." Si cerca quella parte di noi unita ad altre persone. Questa ricerca non è invana se avviene dentro di noi. Poi arriva il momento di porgere il saluto a quella parte di noi che non è più. Il percorso è lungo e doloroso ma inevitabile; prima o dopo arriva il momento del saluto scendendo alla prima stazione col nome del paese "Mio futuro".
Ciao Patrizia! A presto.
Ancora lontana la costruzione di quella stazione...Mio futuro...pur nella consapevolezza che il giorno arriverà per dire "ti lascio andare".
Vive un tempo per ogni cosa, sentieri ripidi per giungere dentro noi stessi, quanto lontano è ancora quel tempo, ma indispensabile fermarsi un poco su ogni gradino per poter arrivare in cima con l'animo sereno.Buon fine settimana Franco con un caro saluto.
Pat.
Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi e commenti in questo Blog. I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Inviato da: idnim
il 13/06/2020 alle 18:14
Inviato da: Dovere_di_vivere
il 24/06/2017 alle 01:25
Inviato da: idnim
il 28/11/2015 alle 18:27
Inviato da: coluci
il 29/09/2015 alle 08:29
Inviato da: idnim
il 05/04/2015 alle 18:44