ONE MAN TELENOVELA
Attenzione! Chi volesse vedere le puntate della mia ONE MAN TELENOVELA, tutte in bell'ordine, una per una, in fila, può cliccare qui sulla giocalista di YouTube. Se poi qualcuno ritenesse che tanto lavoro merita un compenso, come gli artisti di strada quando fanno passare il cappello, può mettere le banconote in una busta e mandarmele: via Pinelli 34, 10144 Torino. Grazie!
PAGINE AMICHE
- Fiordiblog
- Arsenio
- Piccolo cinema onirico
- Feaci
- Ben Vautier
- Libreria Massena 28
- Assunta
- Grane padane (di Jane)
- Guido Catalano
- Blanc de ta nuque
- Verba manent / Zu
- Se non ora quando
- Smemoratezze dal sottosuolo
- Nostra Signora dei Calzini
- Hedy Nerito
- Spatatumblr
- Surrealmente
- Francesco Vico
- Demianstudio
- YouTube: i miei video
- Spirale ciclica
- Sugar Modella
I MIEI BLOG AMICI
- Preferirei di no
- M.M.
- Defrag/Mental
- Ragazze interrotte
- respiro di frequente
- Anima in pena
- jbfletcher
- Angoli di casa
- Semiconduco
- Bellezza intrinseca
- Pessimo
- Il purgatoio
- ASSALTO AL CIELO
- Luci e ombre
- Mi capita di vivere
- Nowstrong
MENU
« Il cielo grigio al terra... | Che poesia volete che vi legga? » |
Ma duecentomila euro sono una cifra «modesta»?
Post n°176 pubblicato il 28 Novembre 2007 da molinaro
Facendo il lavoro di rassegna stampa per Fieri, stamattina, trovo un articolo sui mutui immobiliari, dove si dice che ci sono difficoltà per i mutui «modesti», cioè quelli sotto i 200.000 euro. Insomma, una casa da 200.000 euro sarebbe una casa modesta, economica. Cazzo! L’alloggio dove abitavo in affitto (pagavo 300 mila lire al mese) nel 2000, cioè sette anni fa, fu venduto, appunto nel 2000, per 65 milioni di lire (e perciò fui sfrattato: il nuovo proprietario voleva giustamente abitarci), ossia 33.500 euro. Camera, cucina abitabile, piccolo ingresso e piccolo bagno, zona abbastanza centrale (a 200 metri da piazza Statuto, per chi conosce Torino), pianterreno, ma su via tranquilla. Un alloggio piccolo e modesto, sì, ma buono, costava dunque nel 2000 poco più di trentamila euro, a Torino. Ora, non è passato un secolo, sono passati solo sette anni. Vogliono dirmi che adesso ce ne vogliono duecentomila, di euro, per un alloggio «modesto»? O non ci comprendiamo sul significato di «modesto», o i prezzi, in sette anni, sono saliti di sette volte. Mi sembra un po’ forte. Qualcuno mi spiega? Il caffè al bar qui del quartiere nel 2000 costava 1500 lire (equivalenti a 77 centesimi) e adesso costa 80 centesimi: è salito solo di 3 centesimi (meno del 4 per cento). Con le case è andata ben peggio, parrebbe. O com’è? |
ULTIMI COMMENTI
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
I messaggi sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Inviato da: anita_19
il 02/07/2020 alle 09:15
Inviato da: lumachina85
il 22/03/2019 alle 09:19
Inviato da: molinaro
il 06/06/2017 alle 11:31
Inviato da: molinaro
il 06/06/2017 alle 11:26
Inviato da: molinaro
il 09/08/2016 alle 11:41