Un blog creato da molinaro il 04/06/2007

Carlo Molinaro

Pensieri sparsi, poesie e qualsiasi cosa

 
 
 
 
 
 

ONE MAN TELENOVELA

Attenzione! Chi volesse vedere le puntate della mia ONE MAN TELENOVELA, tutte in bell'ordine, una per una, in fila, può cliccare qui sulla giocalista di YouTube. Se poi qualcuno ritenesse che tanto lavoro merita un compenso, come gli artisti di strada quando fanno passare il cappello, può mettere le banconote in una busta e mandarmele: via Pinelli 34, 10144 Torino. Grazie!

 
 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FACEBOOK

 
 
 
 
 
 
 
 

 

 
« Non solo sull'infanziaUn racconto erotico-olfa... »

Il grigio e il nero

Post n°219 pubblicato il 09 Gennaio 2008 da molinaro
Foto di molinaro

C’è quest’altra poesia, pensata all’imbrunire, e poi scritta fra la stazione e il treno, e poi trascritta qui, e poi vado a dormire. Speriamo che domani mi aggiustino il computer, che con questo baracchino qui è un casino. Ho impostato in software la tastiera italiana ma i tasti hardware sono ovviamente sempre quelli della tastiera inglese: quindi digito a memoria. Come i grandi pianisti!


IL GRIGIO E IL NERO

                                alla donna Camèl

Scende il grigio dal cielo al campanile
ai tetti al cornicione alla terrazza
alla finestra al tavolo alla mano
appoggiata sul tavolo. Ne vedo
fili di rughe dalle nocche al dorso.
Ma grandi macchie ancora no. Una gàrrula
checca della Valsesia - gli strizzavano
l’occhio quando passava - in una festa
di nozze disse che diventi vecchio
quando appaiono al dorso della mano
le macchie color vino marsalato.
Il padre dello sposo era annoiato.

Ma parlavo del grigio: le mie mani
prendono il grigio come tutto il resto
in questa sera. Il grigio è un modo soffice,
quasi indolore di finire il giorno.
Grigio, più grigio, manco te ne accorgi
ed è già notte. Quando invece insistono
quei rossi e aranci e azzurri e bianchi e rosa
che accendono gli spigoli, che sembra
ritornare la luce dietro gli angoli,
che non ti stancheresti di guardare,
fare la notte è un mestiere difficile:
come portare a casa un ragazzino
sul più bello del gioco per i prati
mentre i compagni lo chiamano ancora.
Col grigio è più tranquillo, non si nota
quasi che devi andare, che è finita.

A me però non serve: vedo il grigio
sui coppi spenti del tetto di fronte,
sulla mia mano la rete di rughe:
ma penso reti appese dietro il molo
con l’odore del pesce e della mussa
e mani fresche d’acqua, voci, strilli
e montare la spuma e all’orizzonte
colori ancóra, colori, colori:
coraggiosi colori a battagliare.

Lasciate il grigio a essiccare sui coppi:
datemi il nero senza anestesia
quando non troverò più i miei colori.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 
 
 
 
 

ULTIMI COMMENTI

Buona cosa...
Inviato da: anita_19
il 02/07/2020 alle 09:15
 
Bello!
Inviato da: lumachina85
il 22/03/2019 alle 09:19
 
Era quasi nove anni fa. Qualcosa è cambiato e qualcosa no.
Inviato da: molinaro
il 06/06/2017 alle 11:31
 
Queste tortuose specie di poesie, questo appigliarmi a...
Inviato da: molinaro
il 06/06/2017 alle 11:26
 
Grazie!
Inviato da: molinaro
il 09/08/2016 alle 11:41
 
 
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

molinarolbelletagianor1automotornewsc.prefabbricati0tonipellalucabelligeranteragniriccardo.rromezzoliarnagucosopt67frati79ange_nocturneanita_19giovannirobecchi
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
web stats presenti in questo momento
 
 
 
 
 
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
 
 
 
 
 
 

AVVERTENZA

Questo blog è una specie di diario dove scrivo quello che mi pare quando mi pare (una libertà tutelata dalla Costituzione della Repubblica Italiana). Non ha alcuna periodicità, non assomiglia minimamente a una testata giornalistica! Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7 marzo 2001.

 
 
 
 
 
 
 

CARLO IN CASA PROPRIA NELLA PRIMAVERA 2008

 
 
 
 
 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 
 
 
 
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963