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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Ieri Pirozzi, Sindaco di Amatrice, ha fatto un passo indietro circa le accuse sui soldi mai giunti a destinazione. Tergiversando e negando alcune sue dichiarazioni, ci permette oggi di avere le idee più chiare per sappere qualcosa di più importante che sparigli le carte sul tavolo: oltre 120 persone sono sotto inchiesta per truffa e falso. Ecco di cosa si occupavano gli inquirenti di Rieti: hanno beccato persone che volevano accodarsi agli abitanti di Amatrice e Accumoli per incassare il "Contributo di Autonoma Sistemazione" (CAS) che viene assegnato a coloro che risiedono nei paesi distrutti dal terremoto. Le persone inquisite sono per lo più romani che nei comuni citati, hanno una casa per l'estate e quindi sono residenti stagionali avendo la prima residenza a Roma o in altre città. I furbetti subito dopo il terremoto, si sono precipitati a cambiare la primaria residenza spostandola ad Amatrice e ad Accumoli. Una fregatura all'italiana che avrebbe fatto incassare loro bonus fino a 600 euro al mese. Ma come si è arrivati a scoprire questo sporco giochetto? Sono sorti sospetti sulla marea di cambi di residenza pervenuti nei comuni interessati: in pochi mesi, una valanga di richieste, tutti "ad abitare" in maniera definitiva in quei luoghi colpiti per godere del bonus dovuto agli abitanti...quelli veri e no i stagionali. Truffa e falso sono reati penali e vedremo come puniranno i colpevoli sgamati e individuati; anzi, pare che la lista si stia allungando poiché le varie Procure interessate stanno passando al vaglio i cambi repentini avvenuti nei mesi successivi al terremoto. Speculare sulle tragedie, arricchirsi alla prima buona occasione è deprecabile, offensivo per la brava gente e spero che siano puniti i colpevoli. Però lasciatemi fare una delle mie considerazioni: un sindaco attento e preciso, volenteroso e attaccato alle sorti del suo comune, si accorgerebbe delle innumerevoli e strane richieste di cambio residenza? Non potevano passare inosservate, quindi mi auguro che Pirozzi sia stato diligente nell'insospettirsi e nell'avvertire subito la Procura. Così spero abbiano fatto eventualmente gli altri sindaci dei comuni coinvolti dal terremoto. E poi, se condanno tutti coloro che sono ricorsi al sotterfugio, lasciatemelo dire, lo faccio con un sorriso amaro sulle labbra: una dimostrazione di come ci siamo ormai adeguati a questo stato, a questo procedere politico fuori da ogni logica, ricco di cattivi esempi di cui giorno dopo giorno, rileviamo notizie dalla cronaca. Orbene, se chi ci governa e amministra, sono signori che più o meno non rispondono ai requisiti, ai comportamenti e all'agire conforme alla carica che ricoprono, come possiamo pretendere che un cittadino faccia la persona onesta? La maggior parte degli italiani sono onesti e non scendono sul piano becero dei cattivi amministratori pur se in cuor loro, lo farebbero volentieri. Ma c'è sempre un manipolo di furbi pronti a cogliere ogni occasione propizia per la serie: "Se possono loro, perché io no?". Così campiamo, così ci freghiamo tra di noi e così mandiamo l'Italia ai pesci!
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