LUCIDA FOLLIA

Cosa prova una donna tradita?

Tra pochi giorni sarà l'anniversario della mia "scoperta". sono già trascorsi 4 anni, quattro lunghi anni...Come ho spesso ripetuto, per ciò che mi riguarda va molto meglio, non sento più quel dolore che mi lacerava l'anima e non sempre ciò è a mio avviso positivo, perchè una parte di me non c'è più, quella parte di me , innamorata e dolce che ha visto i suoi sogni infrangersi contro una triste realtà.

Gliel'ho detto piu' volte, ad ogni suo piccolo errore , strappavo e gettavo via un pezzo di quel mosaico che pian piano cercavo di ricostruire. Non gliel'ho mai nascosto, io sono così... Il dolore, quello forte, lacerante...quello è sparito anche se ancora sento gli strascichi che solo chi  ha vissuto la stessa esperienza puo' capire....

Non è facile, a volte mi guardo  intorno e non riconosco più niente delle cose che vedevo e  credevo di avere. Lo guardo e cerco di capire  perché l'ho amato in tutti questi anni  e cosa amo ancora  visto che è tutto così diverso, tutto trasformato ed ho ormai la consapevolezza che niente sarà mai più come prima ?

Ogni cosa che credevo di conoscere è inesorabilmente trasformata in qualcos’altro a volte a me sconosciuto..

I pensieri cerco di cacciarli, ma a volte diventavano persecutori, in certe situazioni, coincidenze, frasi di  film o date come questa che mi fanno ricordare ...e tornano in me  le immagini di loro due insieme ricostruite  nella mia testa : la loro decisione di incontrarsi dopo un paio di mesi di chat,  il loro primo incontro,  il primo bacio, lei seduta sulle sue gambe, lui che la spogliava, lui che la sco..pa..va, lui nel letto di un albergo accanto a lei dopo averla fatta urlare di piacere, lui che in chat  la chiamava “dolce amante mia” (l'ho letto) ..... tutte quelle parole lette nelle loro chattate che quel 6 giugno di 4 anni fa.(ecco perchè lo 0606 nel mio nick)

So bene che dovrei smnetterla, non dovrei pensarci piu' ,...ci provo ed in questi lunghi anni ho fatto un gran lavoro su di me, ma il bisogno di ricomporre il puzzle della nostra vita, mi  ha portata ad inserire inevitabilmente tutte quelle immagini , ai  momenti vissuti io e lui, agli sms di quel periodo  che mi inviava per avvisarmi che per lavoro sarebbe andato fuori città, ed io ero  ignara di tutto gli credevo, lui che mi abbracciava, mi baciava , lui che  mentiva.

E allora mi compatisco, mi sento stupida , ero convinta di essere in fondo  felice

insieme a lui, ero convinta che mi amasse, che mai mi avrebbe fatto del male e scoprire invece di essere stata l’unica a recitare su quel  palco della vita,  una tragedia e non una commedia romantica è terribile...mi fa sentire  ridicola pensare a come ho potuto permettere che lo spettacolo andasse avanti con me da sola su quel palco.

Adesso ci vorrebbe uno di quegli abbracci,

uno di quelli 

che ti strappano via dal mondo,

ti mettono un po’ in ordine dentro

 e quando ritorni alla realtà

non hai più paura.

Ho voglia di innamorarmi ........forse.