Post n°1041 pubblicato il
03 Marzo 2014 da
animalacerata0606
Ricordate? Giorni fa vi avevo parlato del collega che dice che la forza di un uomo si dimostra quando di fronte ad una tentazione è capace di resistere.
Sono d'accordo con lui....perchè lo stesso discorso vale per le donne.
Piu' volte mi sono chiesta: " Ma perchè non lo tradisco? perchè non lo ripago con la stessa moneta?"
E credetemi, non sarebbe affatto difficile, lavoro in un ambiente prettamente maschile dove i colleghi provoloni, piacioni e che ci provano non mancano per niente.
Ce n'è uno in particolare, che ultimamente ci sta provando quasi spudoratamente anche perchè, come dice una collega :" Lui LA chiede a tutte!"
Nel mio caso infatti, sono convinta che lo "infastidisca" il fatto che non me lo filo per niente quando invece la maggior parte delle altre gli sbavano dietro, sia singles che sposate
Ma io so bene che cio' che interessa a questo genere d'uomo....non sono certo io, non è la mia anima...ed io non mi abbasso a ciò, io valgo, io ho una dignità e credo ancora in certi valori e mi voglio bene...non svenderei mai la mia dignità per una semplice scopata, magari con lui o un altro fra quelli piu' "papabili", perchè qualcuno carino c'è....la maggior parte sono degli obbrobri ma un paio si distinguono, non posso negarlo
Poco fa, navigando nel web, mi sono imbattuta in un racconto di Paolo Coelho che voglio condividere con voi.
LA RICERCA DEL SAGGIO
di Paulo Coelho
L’abate Abramo venne a sapere che vicino al monastero di Sceta c’era un saggio. Andò a cercarlo e gli domandò: "Se oggi trovassi una bella donna nel tuo letto, riusciresti a pensare che non è una donna?"
"No," rispose l’eremita, "ma riuscirei a controllarmi."
L’abate proseguì: "E se scoprissi delle monete d’oro nel deserto, riusciresti a vedere quest’oro come se fossero pietre?"
"No. Ma riuscirei a controllarmi e a lasciarlo dov’era."
Insistette Abramo: "E se venissero a cercarti due fratelli, uno che ti odia, e l’altro che ti ama, riusciresti a pensare che sono uguali?"
L’eremita disse: "Pur soffrendo, tratterei il fratello che mi ama nella stessa maniera di quello che mi odia."
Quella notte, tornando al monastero di Sceta, Abramo disse ai suoi novizi: "Ora vi spiegherò chi è un saggio. Il saggio è colui che, invece di uccidere le sue passioni, riesce a controllarle."
Ecco, a mio avviso, questo racconto spiega chiaramente il concetto espresso dal mio collega fedele ed il fatto di essere capaci di respingere le tentazioni, rende merito a se stessi e al rapporto. La vita di tutti giorni è piena di tentazioni per tutti , ed il merito non sta nel rifiutare a priori la possibilita' di poter essere messi in tentazione, ma nella capacità di resistere alle tentazioni stesse. ..infatti, come vi dicevo, ultimamente sto lavorando spesso fianco a fianco con un collega che La chiede a tutte Con me fa molto l'adulatore, ogni giorno, ogni santo giorno fa commenti ...sul mio abbigliamento, sta attento alla mia pettinatura, fa commenti sul mio profumo, se cambio colore di rossetto, se uso o meno la matita per labbra etc....potrei sentirmi lusingata? Non lo sono come non ne sono nemmeno infastidita....io so bene che lui ci prova perchè è un uomo come tutti gli altri, sono certa che molte fra le mie colleghe sarebbero felici di essere al mio posto ed io devo ammettere che non ne sono dispiaciuta perchè ...meglio un collega carino che uno brutto, no? "sono una donna, non sono una santa" ...dai, scherzo
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