senza.peli

internet è uno dei pochi luoghi in questo momento in italia dove c'è qualcuno che ha la forza di dire che non è inaccettabile che il papa abbia rinunciato ad andare alla sapienza quanto invece sarebbe stato del tutto inopportuna la sua presenza in un luogo di scienza che egli, con le parole verso galilei (ma non solo), in tutta sostanza ritiene debba fermarsi di fronte alla fede.

su radiomaria ieri sera blateravano su chi ha avuto il coraggio di dire la sua idea, scienziati che non sarebbero tali, chiamando a controesempio addirittura il galilei stesso come buon cristiano (!!!) fervido sostenitore del messaggio vaticano. e parlavano di vergogna internazionale e così come stanno facendo tg1/tg5 et similia quando è sufficiente fare un giro sui siti web dei media stranieri per verificare come alla notizia venga dato lo spazio (minimo), il distacco e l'equilibrio che merita. ad esempio questo articolo della BBC, mentre le home page di lemonde.fr, reuters.com, nytimes.com, cnn.com, elpais.com NON RIPORTANO affatto la notizia.

la bagarre politica italiota (era facile prevederla) che sta scatenandosi in seguito alla notizia della rinuncia papale è indice di quanto sia povero questo piccolo piccolo paese. di quanto siano schiavi dell'accaparramento del voto cattolico i nostri politicanti di ogni schieramento, compresi gli ex mangiatori di bambini. quelli che hanno invece la tracotanza di avere il nome di cristo nella denominazione del partito ne fanno (comprensibilmente?) una questione a cui dare maggior rilievo rispetto ad una legge finanziaria o ad un interrogazione per lavoratori morti, magari bruciati.

e a proposito (purtroppo) ricordiamoci ogni tanto di giordano bruno, arso sul rogo per idee inaccettabili dalla chiesa. fu bruciato con la bocca serrata per impedirgli di maledire o comunque di parlare. lui fu bruciato eh.. mica invitato a non intervenire. fortuna che è passato del tempo sennò sai che danno per le foreste?

e viva vauro va'.