quia.non

di domande

ero lì fermo su uno degli scogli di quest'isola a riflettere sui taluni massimi sistemi. è che certe volte ho la sensazione di poter dare una risposta a qualsivoglia dubbio mi attraversi, senza prima guardare a destra e a sinistra, la mente.

tuttavia, a una cosa non sono riuscito a rispondere.
ma quanti cazzo di amici c'ha jj2006?
e ancora, che cazzo ci farà mai?
sta a vedè che danno n'euro pe ogni amico che c'hai...

di re(tro)introduzioni

le retrointruduzione - senza le parentesi chè di vera e propria pratica anale perversa trattasi - dell'oltraggio al pubblico ufficiale quale reato previsto e punito dal nostro codice penale è solo l'ulteriore ed ultimo - di tempo parlando - atto col quale il governo intende suddividere la società.
governanti, pochi.
esecutori, più del dovuto.
sudditi, tutti gli altri.

e glielo abbialmo lasciato fare

di sms natalizi

poi dicono che c'è la crisi e che alla cinta va aggiunto un altro paio di buchi. intanto piovono sms da tutte le parti, chè a momenti mi si scuoce la zupa di lenticchie e cotechino su soffritto di cipolle e carote. - ma no, sono gratis - mi fa uno da fuori la cucina. e io non ho la forza di ripetergli che non è il rezzo che conta, ma il fatto che ancora una volta qualcuno ha dettato i tuoi desideri. ma va bene così.
a un certo punto m'arriva un sms più stellato della via lattea, col quale mi si augura che il santo natale mi avvolga col suo tepore, che mi regali la sensibilità, l'amore e la fede luminosa nel signore. cazzo - dico io con espressione inebetita - è fatta. ho reso le due spigole, le ho incartocciate nella carta stagnola, ho atteso che il forno regalsse il suo tepore, le ho infilate nel detto forno e ne ho controllato la luminosità e il colore con tutta la sensibilità affamata di cui disponevo ieri sera intorno alle 21:30.
erano buone, davvero.
ho fede in quel signore del sms e nella sua mano dall'etere.

di pericoli scampati

è di ieri la notizia che il signor bertolaso non si dimette.
no, dico, che gran fortuna che abbiamo tutti, per un attimo il terrore ci ha attanagliato e un senso di angoscia ci ha resi incapaci di agire (di intendere e volere lo siamo già, incapaci). e sì, perchè per un attimo ho temuto che i paventati tagli di bilancio portassero a cambiare inevitabilmente la marca della carta igienica utilizzata nei suoi frequenti viaggi da roma a qui in elicottero; o durante le festicciole che i suoi diendenti - li chiamano volontari, come per distinguerli da chi (?) nella pubblica amministrazione ci è costretto ad andare - danno regolarmente da queste parti durante le ore del loro servizio.
per fortuna non è così e il capo dei volontari resta al potere. davvero una scelta coraggiosa, oh, capitano mio capitano.

di distrazioni

il fatto di (provare a) vivere con intensità un posto lontano da tutto il resto ti allontana da tutto il resto. così finisci col perdere di vista alcune simpatiche concidenze. il generale - o quel che ne resta - della guardia di finanza speciale  alimenta le fila di ladroni che attualmente ci rappresentano.
sia... 
non è certo questa la mia (prima) preoccupazione. considerato il curriculum vitae et studiorum cui si sono dimostrati più che sensibili i reclutatori del centro destra, a breve per le suddette fila non saranno più sufficienti le già troppo capienti aule parlamentari. molte delle preziose reclute proverranno da quel di la maddalena, dove il cospicuo patrimonio immobiliare che la repubblica italiana concede ai forestieri è gestito con metodo mafioso dalle solite tre o quattro persone. le stesse che da anni si atteggiano a proprietari di quel patrimonio.