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Messaggi del 30/09/2015

DRAMMATICA DIFESA DE IL VOLO A VITA IN DIRETTA: "NON DEVASTAMMO ALBERGO SVIZZERO!"

Post n°7044 pubblicato il 30 Settembre 2015 da romolor
 
Foto di romolor

Sono rimasto esterrefatto dall'apparizione del trio il  Volo in un lungo servizio di La Vita in Diretta: la band  di artisti si difendeva disperatamente dall'accusa di avere devastato un Hotel di Locarno, con atti di vandalismo davvero spregevoli.
Già dal primo pomeriggio il servizio si andava preparando: sentivo Simona Izzo parlare della moquette come accessorio superato e antigienico.
Moquette che più tardi sarebbe stata citata da uno dei tre "tenori" come responsabile del cambio di camera richiesto e che forse aveva destato appunto l'equivoco e la "vendetta" dell'albergatore svizzero: Piero Barone, il cantante con gli occhiali, è allergico agli acari della polvere.
Quello che però mi ha colpito di più, è stata la disperata difesa di Gianluca Ginoble, il "bello" del gruppo, il quale prima citava una frase di Alda Merini sulla cattiveria umana e poco dopo quasi in lacrime lanciava un appello: se avete dei figli della nostra età, pensate al nostro dolore.
Da studio, una delle opinioniste "in carica" invitava "il trio" a sorriderci sopra e a sminuire la portata dell'evento.
Infine il manager del gruppo, in collegamento audio, ha annunciato querele per l'albergatore e per chi metta in dubbio la buona fede del gruppo.
Tutto giusto, ma...
Mi è sembrato di seguire un processo per imputazioni gravissime, strage oppure omicidio.
Negli anni Sessanta, la notizia che star del rock o della musica come ad esempio i Rolling Stones devastassero gli alberghi, scatenava pubblicità e l'ammirazione delle groupie (fan scatenate che seguono gli artisti tappa per tappa), in più aiutava a vedere più dischi.
Paradossalmente, avrei forse "preferito" che il Volo avesse sul serio "devastato" l'albergo.
Ne sarebbe venuta fuori una disamina psicologica intrigante su tre ragazzi, prigionieri di un successo troppo precoce, dominati da manager ed eterodiretti.
Invece il Volo sono innocenti.
Peccato...
ROMOLO RICAPITO

 
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Auguri a SOPHIA LOREN. La diva si sarebbe fidanzata con un affascinante 70enne

Post n°7043 pubblicato il 30 Settembre 2015 da romolor
 
Foto di romolor

Applauditissima, elegantissima, Sophia Loren è arrivata alla sfilata di Giorgio Armani con un bell'uomo sui 70, distinto, mano nella mano, che molti indicano come il suo fidanzato.
La notizia è di quelle destinate a far sensazione: da sempre Sophia Loren era associata al nome di Carl Ponti, mitico produttore che la scoprì quando lei era ancora una ragazzina.
Di Ponti , Sophia ha sempre detto che per lei era tutto: marito, padre, fratello.
Padre perché lei il padre non l'ha mai avuto, essendo Riccardo Scicolone un uomo assente e lontano, per irrisolvibili screzi con la madre, Romilda Villani, che dovette pagarlo per fare riconoscere, ad esempio, Maria, la sorella minore di Sphia.
Ma adesso è il tempo di conservare la memoria del tempo perduto e concentrarsi sul presente: con i figli ormai uomini fatti e finiti, i quattro nipoti, Sophia era una donna realizzata.
Ma comunque sola. Da un'inaugurazione all'altra, da un libro scritto a una pubblicità realizzata per due noti stilisti.
Anche un "corto" cinematografico diretto da suo figlio, Edoardo.
Tanto, troppo, ma mai abbastanza : anche una diva come lei, quando è notte può ritrovarsi sola nel suo letto, col cervello che vaga nel vissuto, glorioso ma anche doloroso, senza la possibilità di condividere il presente e il tempo che resta e che sfugge.
Un compagno settantenne non tanto un toy boy come molte sue colleghe più giovani, potrebbe essere la soluzione per continuare a vivere ancora più libera e soddisfatta, ma magari meno prigioniera del suo mito.
ROMOLO RICAPITO

 
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