romolo ricapito

Sembra che l'attrice napoletana, a 80 e più, voglia concedersi una nuova "dolce vita" a base di frivolezze.

Dopo gli Oscar, gli applausi, la fama internazionale, rappresentare se stessa come icona della pubblicità per una griffe di moda, che vanta tra i suoi compratori soprattutto i giovani, è certamente un colpo di  scena.

La fama della Loren è inter-generazionale.

Affidare la pubblicità di un cosmetico a una rappresentante della terza età sarebbe stato, 10 anni fa, addirittura impensabile.

Ma i tempi cambiano, la popolazione invecchia, mentre certe rappresentanti del cinema, icone di bellezza e fascino, costituiscono ancora un'attrazione per il pubblico, essendo le nuove "dive" appunto "antidive", dunque difficilmente classificabili o rappresentabili come "vestali" pubblicitarie.

Ora Sophia Loren pare avere stabilito un primato, ancora  : madrina di un rossetto, ossia un simbolo di seduzione e bellezza, che assurge adesso a oggetto di culto, più che mai, per realizzare e intensificare bellezza e personalità a tutte le età di una donna, dall'adolescenza alla vecchiaia.

Il tormentone ha avuto luogo nei giorni scorsi.

Vedere Al Bano nonno pare avere "ingolosito" non soltanto i ricercatori di gossip, ma anche le testate giornalistiche televisive.

A Rai Uno, il presunto atteso annuncio con ospite in collegamento da Cellino (Br) il prode Yari, ha destato attesa spasmodica nella conduttrice Elenora Daniele e nella claque da studio .

In attesa della conferma, o della negazione della maternità della bella Naike, figlia di Ornella Muti, c'era ansia e apprensione   , quasi si trattasse dell'arrivo del royal baby d'Inghilterra.

Quella che è sembrata un'investitura, non c'è stata.

Yari, a gambe incrociate, come una sorta di simpatico "santone" (occhiali da sole, barba lunga) non ha avvalorato la notizia del bebè, eseguendo alla chitarra un brano in inglese, forse in omaggio a Romina, la madre, che è americana.

Il giorno dopo la smentita di papà Al Bano.

Per adesso non diventerà nonno.

Delusione generale, ma anche la considerazione che è tanto l'affetto che circonda il Clan Carrisi, da generare a volte aspettative un po' troppo morbose.

Ad ogni modo, sicuramente Al Bano ha già messo al fresco il vino delle sue tenute: brinderemo alla nascita di un nipote   in futuro, si spera prossimo.