romolo ricapito

Svolta per Tiffany: la celebre casa di gioielli si fa pubblicità con gli scatti in bianco e nero di una coppia gay, realmente esistente , seduta sule scale esterne di un antico palazzo...
Apprezzamenti generali per l'inclusione della situazione nel parterre delle varie altre situazioni di questa nuova campagna che comprende storie moderne.
Gli anelli nuziali sono adesso ovviamente molto richiesti dagli omosessuali che convolano a nozze negli Stati Uniti.
Anche una pubblicità di una nota ditta di pasta italiana ha fatto quasi lo stesso, recentemente.
Due gay si presentano dalla madre di uno di loro facendo coming out.
La "suocera" sicuramente sarà contenta.
Tutte le situazioni proposte dalla campagna di Tiffany includono coppie, ovviamente anche eterosessuali, in vari momenti di felicità.
Ma attenzione: si tratta di persone giovani e belle.
Anche i gay ritratti dal fotografo Peter Lindbergh sembrano due modelli, o attori, tanto sono anch'essi giovani e belli.
Così quelli dello spot sulla pasta.
Inclusione, dunque.
Ma purché sia comprensiva di canoni estetici della moda, dello show biz, delle regole del mercato: gioventù, fotogenia, bellezza, splendore nell'erba e fuori dell'erba.
ROMOLO RICAPITO

Barbara D'Urso e Domenica Live: la popolare conduttrice ormai sonnecchia.
Dopo le critiche ricevute da Enzo Iacopino, presidente dell'Ordine dei Giornalisti, sul suo operato molto discusso (cioè il trattare casi di cronaca nera con troppa enfasi ripetuta e lo scandaglio di particolari macabri) l'anchor woman cambia in parte registro, ospitando una serie di personaggi che costituiscono lo zoccolo duro del nazional-popolare, pescati anche tra le sue amicizie e conoscenze.
Massimiliano Rosolino, ad esempio.
E poi Dora Moroni.
Di quest'ultima si sono occupate le cronache: è in povertà e vorrebbe lavorare.
La D'Urso ha colto la palla al balzo. Ha ospitato la ex valletta di Corrado; ha ripercorso con lei l'odissea dall'incidente stradale che la vide protagonista 37 anni fa circa, il conseguente difficoltoso recupero, fino alla situazione attuale.
La conduttrice ha garantito alla Moroni un lavoro in tv.
"Grazie, grazie", ha sussurrato quest'ultima, commossa, tra gli applausi scroscianti.
Ma è stato commesso un errore: sembra che occorra fare beneficenza per forza riguardo a situazioni del genere.
Esistono altre circostanza di artisti dimenticati che non hanno fatto appelli e piangono in silenzio.
Non si potrebbe trovare a Dora Moroni un "impiego" come opinionista in un canale qualsiasi della tv generalista?
Tanti lo sono, senza merito e simpatia.
Non so come la D'Urso voglia "ricollocare"la Moroni.
Ma lo faccia in maniera intelligente.
Perché la vicenda sa tanto di pietismo a buon mercato.
ROMOLO RICAPITO